Mette il figlio all’asta, web indignato. Ma la verità è un’altra
…le indagini partite dalla Polizia Postale, però, hanno fatto piena luce sullo sgradevole accaduto. Interrogata dagli agenti sul perché dell’annuncio, postato sul gruppo Facebook “Compro e vendo tutto”, la donna di origini milanesi ha spiegato che la sua era solo una provocazione, un “troll” come si dice nel gergo di internet. Un modo per PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE