Questo articolo è dedicato a chi è alla continua ricerca di idee e consigli su quali piante ornamentali aggiungere alla propria collezione domestica o da giardino. Quello di coltivare piante per arredare è diventato un fenomeno talmente diffuso da aver meritato un nome o più di uno. Si parla infatti di “urban jungle”, di “house gardening” a ancora di “green housing” per fare riferimento alla moda anni ’80 tornata in auge di questi tempi: arredare con le piante.

Smartwatch free

Ebbene per arredare in verde non bisogna essere per forza master-pollici-verdi ma ci vuole certo qualche dritta per potersi prendere cura delle piante e soprattutto per sceglierle. Un punto di riferimento indiscusso nel panorama del giardinaggio è sicuramente il Maestro Codiferro che, con l’occasione, ci ha dato ottimi spunti per consigliare l’agrifoglio quale splendida pianta da appartamento. Ecco quindi i cinque buoni motivi per avere in casa una pianta di agrifoglio grazie anche ai consigli del maestro e del suo ricco e approfondito blog di giardinaggio.

L’agrifoglio arreda e colora non solo a Natale

L’agrifoglio è una pianta di un bel verde caldo e intenso che talvolta si stria di bianco o crema. Le sue bacche rosse assieme ai lobi arricciati e pungenti delle foglie lo hanno reso il simbolo natalizio per eccellenza e, per questo, è una pianta che in molti credono essere “invernale”. In realtà è una pianta a crescita lentissima che può stare all’ombra o al freddo senza soffrire particolarmente e, per questo, offre una resa colorata per tutto l’anno.

Il suo potere curativo è molto apprezzato in naturopatia

Bisogna subito avvertire che le sue drupe, ovvero le bacche, sono molto velenose e che possono essere anche letali per l’uomo. Per questo e per il suo aspetto pungente andrebbe sempre tenuta lontano dai bambini. Tuttavia è stato dimostrato il suo potente effetto diuretico e febbrifugo oltre alla capacità di stimolare la serotonina. Per questo lo si impiega nella naturopatia come rimedio naturale dei Fiori di Bach.

La floriterapia utilizza le essenze primordiali di piante e fiori per aiutare le persone a superare nodi emozionali e blocchi emotivi che possono inficiare una guarigione fisica o creare problemi nella vita e nel lavoro. L’agrifoglio aiuta a ritrovare il buon umore, come vedremo qui sotto.

Loading...

Porta fortuna e stimola la mente

Questa pianta è simbolo di convivialità, buon auspicio e fortuna sin dai tempi degli antichi romani. Sarà per questo che, ancora oggi, in molti credono che sia un simbolo di buona sorte utile a ritrovare la serenità, l’entusiasmo e la felicità. Chi crede nell’arredo domestico attraverso le piante saprà già che prima di scegliere quali adottare è preferibile studiare a fondo un’idea, un filo conduttore che crei equilibrio tra oggetti e scopi. Per questo l’agrifoglio è una pianta ideale per una nuova casa o da posizionare in bella vista quando c’è una bella novità nella nostra vita. Difatti si ritiene che protegga dal malocchio, dai sortilegi e dalle sventure augurate da chi ci vuole male.

È una pianta”smart”

Oltre ad essere bella e ben-augurante l’agrifoglio è una pianta intelligente. A voler essere precisi tutte le piante lo sono ma l’agrifoglio ha in sé una marcia in più. Per proteggersi dai predatori delle sue succose bacche e da animali malintenzionati è la pianta a decidere quali foglie debbano essere pungenti e quali no. Il Botanical Journal of the Linnean Society ha pubblicato un’interessante ricerca che ha scoperto come le variazioni della forma delle foglie di una pianta di agrifogli altro non sono che la reazione molecolare allo stress esterno a cui è sottoposta.

Il fenomeno si chiama “eterofilia” ed è la tendenza ad avere foglie diverse sul medesimo esemplare di pianta. Lo studio è stato condotto su un campione di piante di agrifoglio, alcune delle quali sono state esposte al contatto con capre e cervi. Solo le piante che erano entrate a contatto con gli animali mostravano le foglie più basse più appuntite e pungenti di quelle che erano rimaste intoccate.

Richiede poche attenzioni

Questa pianta, infine, è poco esigente e parecchio autonoma. Le basta un po’ di luce non troppo diretta, un riparo dal gelo e un terriccio acido drenato e sabbioso. L’acqua è richiesta ma senza irrorazioni continue e a picco perché preferisce essere vaporizzata. La cosa che l’agrifoglio più detesta è l’umidità, per cui deve sempre restare asciutta ma ben idratata. Bella, utile, poco pretenziosa e di buon auspicio: servono altri motivi per regalare un agrifoglio ai nostri cari?

LEAVE A REPLY