Il messaggio dell'agenzia
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L’Agenzia ha subito messo in chiaro che non si tratta di “di comunicazioni ufficiali da parte dell’Amministrazione e ricorda che non chiede mai pagamenti tramite conto corrente postale o bonifico bancario, ma solo con l’utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24. Invita, inoltre, a non dare seguito alle richieste della falsa lettera e invita i destinatari a denunciare il tentativo di truffa, rivolgendosi quanto prima a qualsiasi ufficio delle Entrate e alle forze di polizia”.
State bene con gli occhi aperti.CONTINUA A LEGGERE