Non trovava più Rambo
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“Ho sentito qualcosa di intenso, ho colpito la terra e ho visto scendere del sangue. Non riuscivo a muovere le braccia e le gambe”, ricorda il giovane. Dopo essersi riparato sotto una roccia, si è quindi accorto di non avere più vicino a sé Rambo. Inoltre, non si era nemmeno accorto di avere una profonda ferita sul cranio e ustioni su una spalla e sul busto. Ecco che poi ha intravisto il suo cane, che giaceva immobile: “Ho urlato e stavo andando a prenderlo, quando la gente sotto la roccia con me mi ha fermato. Ma non riuscivo a smettere di urlare il suo nome”. Il cane però era stato colpito dallo stesso fulmine ed era morto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE