La confessione shock
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“Io sono una delle donne di Aleppo, che presto saranno stuprate in pochi istanti.. Non ci sono altre armi o uomini che possono mettersi tra noi e gli animali che stanno per venire, chiamati “esercito” del paese………….. Sto commettendo un suicidio.. e non mi importa se voi dite che mi troverò nel fuoco dell’inferno! Sto commettendo un suicidio perché non voglio che diversi membri del regime di Assad mi violentino, mentre solo ieri avevano paura di pronunciare la parola “Aleppo”. Mi sto suicidando perché il giorno della “resurrezione” ha avuto luogo ad Aleppo e non credo che le fiamme dell’inferno siano peggio di tutto questo. Mi sto suicidando. E quando leggete sappiate che sono morta pura, nonostante tutti”.
Poche ore fa, la Croce Rossa ha dichiarato che un cessate il fuoco potrebbe rappresentare l’unica chance per salvare vite umane in Siria. Le forze e fazioni ribelli hanno raggiunto un cessate il fuoco ieri sera tardi, ma i cittadini continuano ad essere fortemente in pericolo.