Gli errori
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una pagina Facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica e per cercare di dare un senso alla vita: “Sembra ci siano stati diversi errori di valutazione dal momento in cui si è ammalata sino all’ultimo istante della sua vita, non avrei mai immaginato di portare mia figlia in ospedale e di tornare a casa con una scatola con dentro i suoi effetti personali. Il dolore è ancora così forte, penso a lei ogni secondo di ogni giorno. Vogliamo solo arrivare in fondo alla questione con l’ospedale, in modo da prevenire altri casi di questo tipo in futuro. Ava si ammalava di rado, quindi questo è stato uno shock totale. La mia vita non sarà più la stessa senza di lei, aveva un sorriso così bello e stava imparando a camminare. E’ così ingiusto, spero solo che attraverso la condivisione di questa storia io possa contribuire a salvare altri bambini. Ava manca tanto anche ai miei due figli più grandi, Marley (7 anni) e Nadia (12), ha lasciato un vuoto enorme nelle vite di noi tutti”.