Torna da un funerale, trova il figlio sbranato dal cane: aveva 30 giorni

Purtroppo non è la prima notizia che pubblichiamo in merito ad aggressioni da parte di animali nei confronti di bambini piccoli e indifesi. Questa volta è toccato a una famiglia britannica, dove una madre ha ritrovato il cadavere del figlio di soli 30 giorni sbranato dal cane. Secondo le ultime informazioni, la madre del piccolo doveva partecipare a un funerale e aveva deciso di affidare il bambino a un suo conoscente.

Il piccolo si trovava da solo nella sua culla quando è stato aggredito dal Bull Terrier di famiglia. La madre aveva deciso di andare da sola al funerale e di non portare con sé il suo bambino, lasciandolo in affidamento a una persona che conosceva bene, anche se al momento gli inquirenti non escludono responsabilità dell’uomo in questione in merito a quanto successo.

Una volta rientrata a casa, la tragedia. Ha trovato il suo bambino senza vita, con lesioni gravissime inferte su ogni parte del corpo dal cane. Attualmente, l’animale si trova affidato a un veterinario. La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma i paramedici non sono riusciti a fare nulla per il piccolo, se non costatarne il decesso. Di chi sarà la colpa? Una cosa è certa: se il cane è riuscito a raggiungere la culla per sbranare il bambino, l’uomo a cui era stata affidato non era presente.

Arrestato prete con l’accusa di pedofilia: abusò di un immigrato

Giorgio Barbacini era stato accusato di pedofilia, ma non c’erano prove sufficienti a riguardo che potessero incastrarlo una volta per tutte. Fortunatamente, tutto è finito per il meglio, almeno per quanto riguarda la vittima e la popolazione. Giorgio Barbacini è un prete di 79 anni residente ad Albenga, condannato e arrestato per pedofilia nel 2010 a tre anni e sei mesi di reclusione. L’ex prete aveva deciso di scappare all’estero, diventando così introvabile.

Non sappiamo il motivo, ma il prete ha deciso di tornare nella sua abitazione in Italia, in provincia di Savona, finendo così dietro le sbarre. Giorgio Barbacini è stato accusato di abusi sessuali nel 2000, quando era responsabile della comunità “Migrantes” di Savona. L’accusa sostiene che il prete pedofilo avrebbe attuato delle pratiche sessuali nei confronti di un ragazzino minorenne straniero, con l’aggravante di averlo avuto in custodia e sotto tutela.

I militari dell’arma avrebbero sorpreso il prete in spiaggia in atteggiamenti ambigui nei confronti di del ragazzo. In base alle accuse riportate, il prete è stato ridotto allo stato laicale. Giorgio Barbacini è stato finalmente arrestato e condotto nel carcere di Sant’Agostino di Savona, ma considerata la sua età avanzata è possibile che gli avvocati richiedano l’arresto domiciliare.

Modella perde una gamba per un assorbente interno: denunciata l’azienda

Lauren Wasser aveva una vita invidiabile: faceva la modella, aveva un corpo perfetto, capelli biondi e occhi azzurri come la mamma. Tre anni fa ha perso una gamba a causa di un assorbente interno e, da quel momento, tutto è cambiato. La giovane modella è stata vittima di shock tossico che le ha quasi fatto perdere la vita. La causa è stato un assorbente interno della Kimberly-Clark Corporation acquistato in un negozio Kroger and Ralph, entrambi denunciati dalla ragazza.

Secondo quanto dichiarato dalla modella, sono proprio loro i maggiori responsabili di quanto le è successo. Il suo obiettivo è quello di mettere in guardia ogni ragazza sui rischi che potrebbero correre. Ecco le sue dichiarazioni: “Cambia il tuo assorbente dalle 4 alle 8 ore, compresa la notte”, questo diceva la scatola. Qualche anno fa, la splendida giovane finì sulla copertina della versione italiana di Vogue e non poteva desiderare altro dalla vita.

Decise di comprare una scatola di assorbenti interni da utilizzare nel momento del bisogno, cambiandolo ogni tre-quattro ore al giorno. Ricorda di essersi cambiata una volta al mattino, una al pomeriggio e una alla sera. Ha iniziato a stare male mentre si trovava ad una festa con degli amici, decidendo così di tornare a casa per mettersi a letto. Da quel momento i ricordi sono diventati vaghi. La madre chiamò la polizia perché non aveva sue notizie, ma è stato un amico accompagnato dalle forze dell’ordine a trovarla stesa a terra con febbre altissima.

I suoi organi interni stavano cedendo e aveva avuto un violento attacco cardiaco: entro una decina di minuti sarebbe morta se non fossero arrivati i soccorsi. Uno specialista le ha chiesto se portava ancora l’assorbente e da lì è stato possibile dimostrare ciò che le provocava tanto dolore. La terribile infezione si è trasformata in cancrena e, per questo motivo, i medici hanno dovuto amputarle la gamba destra fino al ginocchio.

Bimbo di 8 anni muore in gita per un infarto: la famiglia sotto shock

Ci troviamo a Savona e la notizia che vi stiamo per riportare ha dell’incredibile. Un bambino di soli otto anni ha perso la vita per un infarto fulminante mentre stava partecipando a una gita organizzata da una parrocchia lombarda. Il piccolo ha perso la vita verso le ore 10 del mattino per un arresto cardiaco a Celle Ligure, in provincia di Savona.

Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti del posto, il bambino si sarebbe sentito male mentre si trovava sul pullman. Le suore incaricate di accompagnare i bambini in questa piccola avventura hanno subito contattata i soccorsi sanitari del 118, i quali hanno cercato di rianimare il bambino senza però alcun risultato.

I medici dell’ospedale San Paolo sono stati costretti a dichiararne il decesso. I soccorritori lo avevano trasportato lì con urgenza, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. La famiglia e i conoscenti del piccolo sono sotto shock per la terribile e improvvisa perdita. Come può un bambino di soli otto anni morire per un infarto?

Italia, in arrivo il rotavirus: ecco i primi sintomi

Sono migliaia i cittadini a letto o ricoverati in ospedale per l’arrivo del rotavirus: i medici di famiglia sono tempestati da richieste d’aiuto, spiegazioni e consigli riguardo questa nuova patologia infettiva. L’Italia, da diverse settimane, si trova al centro del mirino di questo nuovo virus: colpiti i bambini, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani, senza distinzione.

Ci troviamo di fronte a una vera e propria epidemia che ha mandato in tilt le corsie di moltissimi ospedali. I sintomi a cui bisogna prestare attenzione ricordano quelli di una comune influenza invernale, ovvero febbre alta, diarrea e vomito. Nonostante siano sintomi piuttosto comuni, sono davvero numerose le persone rimaste a letto per riprendersi e riposare.

Maria Triassi, titolare della cattedra di Igiene generale all’Università degli studi di Napoli Federico II, ha spiegato a Retenews24 il motivo: “Ad aver colpito gli italiani è un virus a localizzazione intestinale. Non la chiamerei influenza, perché è a tutti gli effetti un virus appartenente alla famiglia dei rotavirus. Questi provocano sintomi simili all’influenza gastrointestinale, tipici della stagione estiva. Innanzitutto non bisogna spaventarsi, il rotavirus è tipico di questo periodo dell’anno.  I pazienti devono prestare particolare attenzione alla terapia alimentare: una dieta ricca di liquidi è fondamentale per mantenere una buona idratazione e bilanciare così gli effetti dannosi della diarrea, uno dei sintomi più fastidiosi del virus. Inoltre, è necessaria una dieta priva di cibi fritti o particolarmente elaborati, da evitare per non irritare l’apparato intestinale. Il consiglio è quello di mantenere un’alimentazione a base di cereali, frutta e verdura”.

Bari: donna picchiata e stuprata per strada, arrestati i colpevoli

La vicenda risale allo scorso 18 maggio, dove una donna è stata stuprata e picchiata in strada a Bari. Due giovani avevano cercato di derubarla, ma non riuscendo nella loro impresa avevano deciso di aggredirla in altro modo. Calci, pugni, insulti e stupro sono stati l’esito di una rapina finita decisamente male. La vittima della violenza stava camminando vicino a via Hanemann, nella località pugliese, quando i due giovani si sono avvicinati.

Pare si tratti due ragazzi italiani di venti e ventidue anni, ora arrestati e sotto custodia cautelare secondo la decisione emessa dal Gip del Tribunale di Bari. Dovranno rispondere dell’accusa di tentata rapina e violenza sessuale. La polizia ha già fatto le prime ricostruzioni: sarebbero state le 6.30 del mattino quando i due ragazzi, a bordo di una Lancia Y, avrebbero deciso di compiere il folle gesto notando la donna che camminava sola per strada.

Uno dei due sarebbe sceso dall’auto, mentre l’altro sarebbe rimasto alla guida della vettura con motore acceso per poter scappare. Da quanto è emerso, uno dei due ragazzi avrebbe aggredito la vittima, mentre l’altro avrebbe guardato da lontano. L’aggressione sarebbe avvenuta alle spalle, poiché il giovane avrebbe cercato di strapparle la borsa con minacce e insulti. La rapina non è andata a buon fine e per questo motivo l’avrebbe presa a calci e pugni, concludendo il tutto con uno stupro. Solo con l’arrivo di altre persone si sarebbe dato alla fuga.

I due ragazzi sono stati fortunatamente incastrati grazie ad alcune telecamere della zona e a numerose testimonianze sull’accaduta. Altri testimoni hanno specificato con chiarezza l’identità del violentatore e del complice che si trovava sull’automobile.

Ordina pollo fritto: mentre mangia, la scoperta agghiacciante

Ci troviamo in America, in un KFC: Devorise Dixon aveva deciso di ordinare del pollo fritto, ma la sorpresa ricevuta dopo il mio morso è stata agghiacciante. Pare che nella confezione takeaway che aveva acquistato vi fosse un topolino morto e fritto al posto del pollo che aveva espressamente chiesto ai dipendenti.

L’uomo ha dichiarato di aver acquistato il pollo fritto in un negozio piuttosto famoso, appartenente a una nota catena di fast food a Wilmington, in California. Mentre stava per assaporare il suo pranzetto, ha visto spuntare la coda. Inizialmente, credeva si trattasse di un petto di pollo impanato dalla forma piuttosto strana.

È stato in questo preciso momento che ha deciso di scattare delle fotografie e di pubblicarle su Facebook, inserendo successivamente il sacchetto con il pollo in un congelatore. Ecco che cos’ha dichiarato dopo aver dato un morso all’alimento sospetto: “Come ho dato un morso ho notato che quel pezzo era duro e gommoso. Quindi ho cercato di capire cosa ci fosse nell’impanatura e ho notato che la carne aveva la forma di un topo con una coda. Ho avuto i brividi. Mi sento strano da allora. Ho deciso di rivolgermi al mio avvocato, voglio stare tranquillo quando vado a mangiare al fast food!”. In difesa, i vertici di KFC hanno dichiarato che non c’è alcuna prova tangibile riguardo a quanto accaduto: il pollo poteva essere stato acquistato dovunque.

Caso Guerrina: il pizzaiolo rivela una sconvolgente verità

Importanti novità sul caso Guerrina, la donna scomparsa da diverso tempo e trovata morta. A rivelare le preziose informazioni è il pizzaiolo di origini etiopi che conosceva molto bene Guerrina Piscaglia. A quanto pare, nella sua ultima confessione, avrebbe dichiarato che la donna desiderava avere un figlio di colore. Tale dichiarazione si è rivelata di grande valore per le indagini, poiché fino a questo momento nessuno avrebbe mai sospettato un desiderio del genere.

Dawit avrebbe dichiarato: “Guerrina desiderava un figlio da un uomo di colore”, o almeno questo è ciò che sostiene il Corriere di Arezzo. Una frase che ha allarmato le forze dell’ordine che, da diverso tempo, avevano preso in considerazione la possibilità d’omicidio da parte di Padre Graziano per via di una possibile gravidanza che lui non desiderava affatto.

Tuttavia, tale considerazione non potrà mai essere confermata fino a quando non si ritroverà il cadavere della donna di Cà Raffaello. Dawit le avrebbe confidato questo segreto molto importante, ma ovviamente si tratta solo della sua parola e dovrà essere presa con le pinze fino a prove ufficiali e concrete. La Procura sta aspettando l’esito della richiesta rogatoria internazionale per poter sentire la ginecologa del Camerun a cui Gratien aveva deciso di rivolgersi per un’amica.

Strage di Milano: messaggio choc su un autobus

I cittadini di Milano, ma non solo, stanno ancora cercando di capire che cosa sia successo quella terribile sera, o meglio, stanno cercando di capire come è stato possibile che accadesse una cosa del genere. Il capotreno incaricato di richiedere documenti ai passeggeri ha perso un braccio a causa della violenta aggressione subita con un machete, solo perché stava svolgendo correttamente il suo lavoro.

Da qualche giorno, sulla pagina ufficiale Facebook chiamata “Atm siamo noi”, è stato pubblicato un cartello piuttosto toccante, che non tutti hanno appoggiato in pieno, ma condiviso da numerosi utenti. A seguito di quanto accaduto quel terribile giovedì, è stato appeso su un autobus un messaggio significativo e che ha suscitato grande sconcerto. Lo riportiamo:

“Cara scusa se ritardo, ma ho dimenticato una cosa al lavoro” – “Va bene, non tardare che si fredda la cena, ma…cosa hai dimenticato?” – “Sai cara…ero sul treno ed ho chiesto a dei ragazzi che salivano il “titolo di viaggio”, nella confusione credo di aver perso un braccio! Perdonami faccio solo il mio dovere” – “MAI PIU’. Facciamo sentire tutta la nostra solidarietà a questi due ragazzi. Facciamolo per loro e per tutti noi” – ATM siamo NOI.

Modi…forme…può o non può piacere, ma non dobbiamo tacere di fronte alla strafottenza”. Questa è stata la giustificazione dell’iniziativa, non proprio apprezzata dalle persone poiché fuorviante. Il messaggio è rivolto ai due lavoratori che sono stati aggrediti sul treno, non nei confronti di chi ha commesso il reato.

Torino: donna posseduta dal diavolo davanti alla Sindone

Aveva deciso di recarsi a Torino per visitare la sacra Sindone insieme ad altri pellegrini partendo da Lecco, ma la sorpresa che l’ha aspettata ha sconvolto tutti i presenti. Si era messa in coda per vedere il Sacro Lino e, fino a poco prima di vederlo, non ha manifestato alcun sintomo. Una volta entrata in Duomo, i primi segni di possessione hanno cominciato a manifestarsi.

I presenti hanno raccontato la vicenda al quotidiano Repubblica, dichiarando di essere rimasti piuttosto colpiti e increduli nei confronti di ciò che hanno visto. La donna ha sempre dimostrato grande fedeltà in Dio, ma sapeva di essere posseduta dal diavolo. È infatti seguita da uno degli esorcisti nominati dalla Chiesa a Milano.

Una volta entrata in chiesa, la donna è entrata in trance davanti alla Sindone. I presenti l’hanno vista parlare in lingue che nessuno conosce, cadendo poi a terra. Il fatto sarebbe durato circa una decina di minuti, dove la donna pronunciava frasi senza senso e che nessuno è riuscito a comprendere. Dopo la trance, la donna si è svegliata e le persone accanto a lei hanno cercato di aiutarla, ma invano. Ecco cosa ha raccontato un testimone:

Ha iniziato a girare la testa a scatti, in una maniera innaturale. Sembrava un film dell’orrore”. Improvvisamente, come se nulla fosse successo, la donna si è alzata ed ha cominciato a parlare in maniera tranquilla e pacata. Secondo le sue dichiarazioni, sarebbe il diavolo a farla comportare in questo modo, agendo contro la sua volontà.