Da oggi in poi sarà ufficialmente vietato fumare in auto se a bordo ci sono minori o donne incinte; sui pacchetti di sigarette ci saranno immagini ‘forti’ per dissuadere i consumatori di ‘bionde’; a breve non saranno più in vendite le confezioni da 10, ritenute più appetibili per i giovani grazie al costo più contenute. Sono questi i punti principali del decreto legislativo approvato in Consiglio dei Ministri e voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, con l’obiettivo di inasprire le regole riguardanti il commercio dei prodotti a base di nicotina, anche per rispettare la “direttiva tabacco” europea. Il DL sarà legge entro Natale, dopo i passaggi previsti alle commissioni competenti, alla Conferenza Stato-Regioni e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Sui pacchetti saranno pubblicati messaggi e immagini i choc: foto di persone nel letto di ospedale o macabri particolari di corpi malati, accanto a scritte del tipo “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene” e “il fumo uccide” o “provoca il cancro”. Due terzi del pacchetto sarà coperto da immagini e avvertimenti, contro il 30-40 ora dedicato alle frasi circondate da un bordo nero. Previste numerose disposizioni finalizzate alla tutela dei minori: divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione; divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza; divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli Irccs pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia. Vietata pure la vendita di sigarette, e tabacco da arrotolare, che contengano aromi come mentolo, vaniglia, spezie o additivi vari, e comunque quelle con fragranze che darebbero l’impressione di un prodotto meno dannoso. Come detto, vietati i pacchetti da 10. E proprio perché più appetibile ai giovani, anche il tabacco sfuso da arrotolare non potrà pesare meno di 30 grammi.
Batterio Listeria Monocytogenes nel Girellone Coop: sintomi e cura
Solo poche ore fa vi abbiamo messo in allerta per un prodotto molto pericolo messo in commercio e poi tolto dalla Coop , il “Girellone Cotto Olive” che contiene un pericolassimo batterio Listeria monocytogenes responsabile della malattia listeriosi, potenzialmente letale per i soggetti immunodepressi e per i neonati. Ma come fa questo batterio a contaminare i nostri alimenti? Quali sono i sintomi della malattia? E come si cura? Ecco cosa c’è da sapere sulla Listeria monocytogenes e sulla malattia di cui è causa, la listeriosi.
La Listeria monocytogenes è un batterio che si trova sia nel suolo che nelle acque e, per questo motivo, può facilmente entrare in contatto con ortaggi e verdure, così come può infettare gli animali attraverso la sua ingestione. Il microorganismo cresce in un range molto largo di temperature che arriva fino a 45 gradi e, per questo, gli alimenti che sono a rischio contaminazione devono essere portati ad alte temperature alle quali il batterio non sopravvive.
Il batterio può proliferare in moltissimi alimenti, in generale crudi, come carni o verdure, ma anche cibi trasformati, come ad esempio il formaggio molle, o le carni delle gastronomie.
La Listeriosi in quanto di natura batterica si risolve con gli antibiotici, ma la cura migliore è la prevenzione.
Grande Fratello 14: Valentina Bonariva non regge e scoppia in lacrime
Come sicuramente saprete, tra Giovanni e Mary è nata una specie di relazione amorosa all’interno del Grande Fratello 14, nonostante il ragazzo sia fidanzato al di fuori con un’altra donna, Giulia Salemi. Valentina Bonariva è stata l’ultima ragazza ad entrare nella casa e il suo ingresso ha suscitato fin da subito grandi apprezzamenti da parte degli uomini e forti gelosie da parte delle donne, soprattutto per quanto riguarda Mary. L’infermiera ha dichiarato che Giovanni non fa altro che guardare Valentina Bonariva da quando è entrata nella casa e, per questo motivo, la ballerina ha deciso di confrontarsi con entrambi per avere un chiarimento.
Valentina Bonariva ha quindi deciso di avvicinarsi ai due per parlare di questo strano comportamento: Giovanni non ha gradito e se ne è andato, mentre Mary ha deciso di rimanere per poter chiarire una volta per tutte la cosa. Entrambe non hanno compreso l’atteggiamento di Giovanni, il quale ha poi ribadito di smetterla con queste “bambinate” anche al resto degli inquilini. Vogliamo ricordare che Valentina Bonariva è fidanzata con Luca al di fuori del Grande Fratello 14 e non c’è alcun motivo per le concorrenti di essere gelose di lei.
Dopo il grande polverone sollevatosi, Valentina Bonariva non ha retto e si è sfogata con le lacrime: la giovane ha infatti rivelato di aver paura che il suo ragazzo possa pensare che lei provi dell’interesse per Giovanni, quando invece non è affatto vero. Mary, nel frattempo, ha deciso di non perdonare l’ortopedico a seguito del suo comportamento decisamente infantile.
Grande Fratello 14: un video doloroso per Federica da parte di Alessandro
Impossibile non parlare del triangolo amoroso creatosi all’interno del Grande Fratello 14 tra Lidia, Alessandro e Federica. I primi due sono stati fidanzati per circa tre anni e la loro relazione è finita a causa di lei, decisa a lasciarlo definitivamente per un calciatore. Oggi, a distanza di due anni, Alessandro ha conosciuto Federica, con la quale ci sono stati momenti intimi e molto affettuosi all’interno del garage dopo una sola settimana dall’inizio del programma.
Alessandro e Lidia, a seguito di una decisione presa dall’uomo, sono stati costretti dal Grande Fratello 14 a trascorrere una settimana in completa solitudine nel garage. Qui, il ragazzo ha ribadito i suoi sentimenti nei confronti della ragazza, la quale ha però affermato di volergli solo bene e di non provare nessun altro tipo di sentimento. Ai ragazzi nella casa è stato concesso di spiare i due reclusi nel nuovo tugurio e Federica è rimasta molto scossa dalle immagini che ha visto.
La giovane infermiera ha guardato le immagini senza parlare, ma evidentemente triste e delusa: credeva di poter iniziare una storia d’amore con Alessandro, ma è evidente il suo interesse per l’ex fidanzata. Al termine del video, Federica decide di lasciare la stanza: è Jessica ad accorgersi del suo stato d’animo, ma la giovane preferisce non sfogarsi con nessuno a riguardo. Guardandosi allo specchio, si è ripetuta di essere bella, forte e intelligente e che deve smetterla di comportarsi così.
Grande Fratello 14: duro scontro tra Giovanni e Simone per dei fagioli
Nel corso delle edizioni passate non sono mancate le liti a causa del cibo; anche quest’anno, nella casa del Grande Fratello 14, si è tornati di nuovo a discutere su questo argomento. I protagonisti di questo diverbio sono stati Giovanni e Simone, anche se molto probabilmente le persone a casa prenderanno questo duro scontro come un qualcosa che si poteva evitare, poiché non vale assolutamente la pena litigare per un po’ di fagioli.
Giovanni, l’ortopedico più amato del Grande Fratello 14, avrebbe accusato il nerd Simone di aver mangiato più fagioli rispetto agli altri. Il giovane ha ovviamente negato tutto, ma la discussione è degenerata e si è fatta molto accesa. Anche Verdiana ha deciso di sostenere il suo compagno di squadra, accusando Simone di aver mangiato molti più fagioli rispetto al resto dei coinquilini. Cerca di difendersi e, fortunatamente, interviene Rebecca a suo favore.
Simone si sente preso di mira da tutta la casa del Grande Fratello 14 e preso in giro senza motivo; Federica e Rebecca cercano di consolarlo, parlando di come Verdiana sia falsa e maliziosa, pronta a parlare sempre male degli altri senza mai cercare un chiarimento con le persone con cui discute. Un brutto scontro che poteva senza ombra di dubbio essere evitato, visti i problemi seri e gravi che affliggono l’Italia e il resto del mondo.
Grande Fratello 14: Lidia Vella parla del suo nuovo fidanzato
Tante novità nella casa del Grande Fratello 14, soprattutto nei confronti di Lidia Vella e del suo nuovo fidanzato. La giovane concorrente, dopo aver dato un due di picche all’ex fidanzato, sarebbe già impegnata al di fuori del programma con un modello egiziano molto attraente. Il ragazzo potrebbe entrare a far parte del cast del reality molto presto, soprattutto in merito alle dichiarazioni di Lidia Vella: non sono fidanzati, si stanno solo frequentando.
Lidia Vella è così riuscita a zittire tutti i commenti negativi nei suoi confronti, vista la sua reazione decisamente esagerata nei confronti di Alessandro e Federica. Attualmente, la redazione del Grande Fratello 14 non ha ancora confermato l’ingresso del modello egiziano, ma non possiamo escludere nessun colpo di scena. Jessica, la sorella gemella di Lidia Vella, ha dichiarato che Lidia non prova più nulla per il suo ex fidanzato, ma le dà molto fastidio vederlo in compagnia di altre donne.
Questo atteggiamento decisamente discutibile ha portato Alessandro a pensare e sperare che la donna provasse ancora qualcosa per lui: tuttavia, si tratta esclusivamente di semplice affetto. Nessun ritorno di fiamma tra i due, non solo per l’interesse che Lidia Vella prova nei confronti di un altro ragazzo al di fuori del Grande Fratello 14, ma anche perché non è più innamorata di lui come anni fa.
CinemaDays, il Grande Schermo ad un Piccolo Prezzo
È una stagione cinematografica ricca di novità. Grazie a #CinemaDays fino a giovedì 15 ottobre è possibile guardare in prima visione i titoli più attesi dell’autunno a soli 3 Euro. Qualche esempio? Poli Opposti, Hotel Transylvania, Suburra, Rosso Mille Miglia, Black Mass. Sul sito www.cinemadays.it è possibile consultare l’elenco completo dei film in programmazione e delle sale che hanno aderito all’iniziativa promossa dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT e con il supporto di UniCredit(main sponsor) e Garofalo (sponsor). Acquistando un biglietto durante i #Cinemadays, si può partecipare inoltre all’estrazione di 45 tessere annuali per il cinema. Per partecipare al concorso basta compilare con i propri dati la sezione Concorso sul sito CinemaDays.it Nella sezione Corti ma buoni di #Cinemadays è possibile votare il corto preferito e partecipare all’estrazione di 5 soggiorni per 2 a Sorrento con accredito alle Giornate Professionali di Cinema, che si terranno dall’1 al 4 Dicembre 2015, e di 5 special kit Pasta Garofalo compost da 12kg di pasta . Sui canali social Facebook e Twitter di #CinemaDays è possibile inoltre seguire aneddoti e curiosità sul mondo del cinema con il contributo dei protagonisti. Segui tutte le iniziative #CinemaDays, #CinemaDaySelfie, #Cinerebus.
Addio occhiali, arrivano le lenti bioniche per la vista
Non sarà la chirurgia laser a mandare in pensioni le vecchie e scomode lentine: ecco le lenti bioniche. Il loro inventore, il dottor Garth Webb della Ocumetics Technology, ritiene che “una vista perfetta debba essere un diritto umano” e, per questo motivo, ha inventato un dispositivo che s’installa rapidamente all’interno dell’occhio stesso per curare i difetti della vista.
La procedura per impiantare la lente nell’occhio è simile all’intervento per l’asportazione della cataratta con l’inserimento di una lente artificiale e può avvenire ambulatorialmente, senza bisogno di anestesia né di ricovero. Con una siringa si inietta nell’occhio della soluzione salina all’interno della quale si trova la lente bionica ripiegata; dopo 10 secondi questa si apre e aderisce al cristallino. Secondo Webb, il miglioramento della vista è immediato e totale.
Il dottor Webb sottolinea inoltre che chi si sottopone all’impianto di queste lenti non soffrirà mai di cataratta e che l’intervento è più sicuro della chirurgia laser, che può portare a complicazioni e comporta comunque la rimozione di tessuto corneale sano.
Secondo il dottor Webb, che ha impiegato 8 anni per svilupparla investendo 3 milioni di dollari, la prima lente bionica sarà in commercio nel 2017. Condizione indispensabile per l’adozione di questa soluzione ai problemi di vista sarà l’aver compiuto i 25 anni, dato che fino a quel momento la struttura oculare non ha ancora assunto la sua forma definitiva.
Ecco perché scrocchiare le dita non fa male secondo la scienza
Sentite uno strano “crack” ogni volte che provate e scrocchiare le dita?. Purtroppo questa è un’abitudine diffusa, che se può essere motivo di fastidio per alcuni, pare non comporti, comunque, un danno fisico. A dirlo sono diverse ricerche scientifiche che confutano l’obiezione di chi sostiene, senza evidenti prove empiriche, che quest’abitudine causi l’artrite. Dell’argomento si occupò nel 1998 una rivista specializzata, Arthritis & Rheumatism, che pubblicò l’esito di un esperimento del dottor Donald Unger: per sessant’anni il medico scrocchiò due volte al giorno le dita della mano sinistra, non della destra. Al termine dell’esperimento, ossa di mano destra e sinistra mostravano lo stesso livello di usura e, in sostanza, non vi erano segni di artrite. Undici anni dopo, nel 2009, Unger vinse l’IgNobel, un premio-parodia del Nobel, sebbene quella non fu la prima ricerca volta ad approfondire l’argomento.
Nel 1990 uno studio pubblicato dagli Annals of the Rheumatic Diseases concluse che effettivamente sollecitare in quel modo le ossa dalla mano non causa artrite, sebbene possa incidere sul gonfiore delle mani e su una ridotta capacità di presa. Questa ricerca, tuttavia, associava l’abitudine a lavoro manuale, onicofagia (mangiarsi le unghie), tabagismo e assunzione di alcoolici.
Morti sul lavoro, un bollettino di guerra: “E’ l’anno peggiore”
Purtroppo gli infortuni sul lavoro restano un’emergenza: nei primi 8 mesi 2015 le denunce di infortuni mortali sono state 752, contro le 652 dello stesso periodo del 2014 (con un aumento del 15%). Per il presidente dell’Anmil Franco Bettoni si tratta di “una tendenza che se proseguirà vedrà l’anno in corso segnare una preoccupante inversione nell’andamento del fenomeno come non si verificava dal 2006”.
Il rapporto arriva in occasione della 65° giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, promossa dall’Associazione nazionale tra i mutilati e gli invalidi del lavoro.
Per l’organizzazione l’unico modo per far fronte all’emergenza è una riforma della normativa, compresa la parte relativa agli indennizzi “per garantire a soggetti con gradi di invalidità comunque apprezzabili un sostegno economico per tutta la vita”.