Serie A: la Roma perde in casa con la Sampdoria, Lazio a solo un punto

La Roma non sa più vincere, una vittoria all’Olimpico manca addirittura da Novembre. Con la sconfitta rimediata con la Sampdoria Garcia ha esaurito l’esiguo vantaggio che aveva nei confronti della Lazio, adesso i biancocelesti si trovano ad un solo punto dalla squadra romana.

La Roma parte bene e costruisce diverse palle gol, le quali sbattono su di un muro invalicabile chiamato Viviano. Il portiere blucerchiato compie diverse belle parate e mantiene inviolata la propria porta. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Passano 15′ della ripresa e la Sampdoria si trova immeritatamente in vantaggio. Eto’o salta un paio di uomini e cross al centro. Più lesto di tutti è De Silvestri che supera De Sanctis. Il vantaggio spegne la Roma che ormai rimane in balia dell’avversario. Al 33′ arriva il secondo gol grazie ad un’azione personale di Muriel.

Barcellona: caso Neymar potrebbe portare ad esclusione della squadra dalla Liga

Secondo il Mundo Deportivo, il Barcellona rischierebbe l’esclusione dalla Liga per i prossimi due anni. La clamorosa decisione potrebbe arrivare dal processo riguardante l’acquisto dall’asso brasiliano Neymar.

L’articolo spiega come José Perals, il procuratore che si occupa del caso, sembrerebbe intenzionato a chiedere l’esclusione dalla Liga per uno o due stagioni, esclusione che non pregiudicherebbe la partecipazione alla Champions League.

Alcuni giorni fa, il giudice che si occupa del caso, avrebbe rinviato a giudizio la squadra e i due presidenti, quello attuale Josep Maria Bartomeu ed il suo predecessore Sandro Rosell. Secondo il giudice, la squadra blaugrana pagò Neymar 83 milioni di euro mentre il Barcellona ne dichiarò soltanto 57 milioni non versando le dovute tasse per 12 milioni di euro.

Immediata la replica affidata ad un portavoce della squadra. Il Barcellona ha dichiarato che non ci sono prove che dimostrino la frode, inoltre non è stata notificata nessuna comunicazione ufficiale sul rinvio a giudizio.

Posticipo Serie A: L’Inter non riesce più a vincere, 1-1 con il Cesena

Nel posticipo serale della 27° giornata della Serie A l’Inter non va oltre l’1-1 con il Cesena e deve rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca ormai da tre partite. Come spesso capita in questo periodo, la squadra nerazzurra ha concesso il primo tempo agli avversari per poi svegliarsi nella ripresa.

Il Cesena parte forte ed impensierisce più volte Handanovic fin quando riesce a passare: al 30′ l’Inter perde palla, Carbonero parte in contropiede e serve un pallone d’oro a Defrel. Per il forte giocatore bianconero è un gioco da ragazzi metterla dentro. Il primo temo si chiude sull’1-1.

La ripresa inizia con un Inter completamente diversa rispetto alla prima frazione. Passano solo tre minuti di gioco e Palacio anticipa tutti e mette in rete. A questo punto la squadra nerazzurra ci crede e preme alla ricerca del gol vittoria, purtroppo non arriverà e i giocatori usciranno dal campo accompagnati dai fischi dei tifosi interisti.

Gran Premio d’Australia: trionfa Hamilton, podio per la Ferrari di Vettel

Tutto come da pronostico, le Mercedes hanno dominato il primo Gran Premio della stagione facendo il vuoto alle loro spalle. A trionfare è stato Lewis Hamilton grazie ad una prestazione praticamente perfetta. Nulla da fare per il suo compagno Rosberg, che si è dovuto accontentare del secondo posto.

Ottimo terzo posto per Sebastian Vettel in Ferrari, il quale è riuscito ad avere la meglio di un agguerrito Felipe Massa, piazzatosi quarto. Risultato in chiaroscuro per il cavallino rosso, visto che Raikkonen è stato costretto ad abbandonare il Gran Premio a causa dell’errore di un meccanico che ha avvitato male un bullone della ruota posteriore durante un pit stop.

Malissimo le McLaren, Button è arrivato ultimo mentre Magnussen non ha nemmeno preso il via a causa della rottura del motore avvenuto durante il giro di ricognizione.

 

Seria A: la Juventus batte il Parlemo. Morata realizza un gran gol

La Juventus ha battuto il Palermo nell’anticipo del 27° turno della Serie A, lo ha fatto grazie ad un gran gol di Alvaro Morata, sempre più leader di questa squadra.

Per l’occasione Allegri decide di fare un po di turnover in vista della decisiva sfida di Champions League contro il Borussia Dortumund, fuori Pogba, Morata e Vidal, dentro Sturaro, De Ceglie, Llorente e Barzagli. Iachini risponde con la coppia d’attacco Vasquez-Dybala, al centro di numerose voci di mercato.

Ne viene fuori una partita scorbutica, con molti falli e poco gioco. Il primo tempo si chiude con nessuna azione degna di nota da entrambe le squadre.

Nel secondo tempo Allegri mette dentro Vidal e Morata e i due cambiano l’inerzia della partita. Al 70′ il gol del vantaggio: Marchisio passa la palla a Morata con un passaggio in profondità, il giocatore spagnolo la ferma al limite e si inventa un bellissimo tiro a giro che se insacca alla destra di Sorrentino. Tre punti importanti che danno morale in vista del Borussia.

Formula 1: prima pole position per Hamilton, bene le Ferrari

E’ stato Lewis Hamilton ha realizzare la prima pole position della stagione, sul circuito di Melbourne in Australia.

Il pilota inglese ha fermato il cronometro a 1′ 26” 327 millesimi, lasciando il suo compagnio di squadra ad oltre 6 decimi. Staccatissimi tutti gli altri, con Massa primo degli inseguitori a 1”4 dalla pole. Buon piazzamento delle Ferrari: Vettel è arrivato a pochi millesimi da Massa, mentre Raikkonen subito dopo a quattro decimi dal suo compagno di squadra.

Per la Ferrari il podio è alla portata, visto che in tutto il weekend hanno dimostrato di avere un ottimo passo gara.

Malissimo le McLaren relegate in 17° e 18° posizione, chissà cosa penserà Alonso della sua nuova squadra. E’ ancora convinto che abbandonare la Ferrari sia stata la scelta giusta ?

Europa League: pareggiano 1-1 Roma e Fiorentina

Le due squadre erano reduci da risultati non troppo esaltanti, la Fiorentina aveva perso 4-0 contro la Lazio mentre la Roma avevo ottenuto l’ennesimo pareggio con il Chievo.

Parte forte la squadra di Montella che monopolizza la prima mezz’ora di gioco. Al 17′ arriva il vantaggio viola: De Rossi regala palla a Salah, il quale si invola verso la porta e serve Ilicic che insacca sotto l’incrocio. Qualche minuto dopo De Rossi rischia di nuovo, ma stavolta riesca a salvare il gol. In seguito uscirà per un problema muscolare così come anche Manolas.

Nella ripresa gli spazi aumentano e lo spettacolo pure. Al 60′ la Roma ottiene un calcio di rigore, sul dischetto si presenta Ljajic che si fa parare il tiro da Neto. E quando la sconfitta sembra orma irrimediabile ci penserà Keita, così come con la Juventus, a riacciuffare il risultato. Il pareggio va bene alla Roma.

Europa League: partono male le italiane, sconfitte Torino e Inter.

Parta male l’avventura delle cinque italiane impegnate quest’oggi nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il Torino è stato sconfitto 2-0 dallo Zenit San Pietroburgo, mentre l’Inter perde 3-1 contro il Wolfsburg.

Zenit San Pietroburgo – Torino  2-0
Il Torino è costretto a giocare in 10 per più di un’ora a causa di un’ingenuità di Benassi. Con lo Zenit sarebbe stato difficile anche in 11 contro 11 figuriamoci in 10. Al 38′ la sblocca Witsel lesto a ribadire in rete una corta respinta di Padelli. Al 6′ del secondo tempo raddoppia Criscito bravo a ribadire in rete dopo il palo di Hulk.

Wolfsburg – Inter   3-1
Una brutta sconfitta per la squadra di Mancini. Eppure la partita si era messa subito bene, visto che al 6′ Palacio aveva portato in vantaggio la squadra nerazzurra. Al 28′, però, arriva il pareggio di Naldo. La squadra tedesca continua a premere fin quando passa in vantaggio al 63′ con Kevin de Bruyne. Tredici minuti dopo lo stesso giocatore segnerà il gol del definitivo 3-1.

Champions League: Thiago Silva qualifica il Psg. Chelsea eliminato

Chelsea e Psg hanno dato vita ad una partita epica, risolta soltanto al 114′ del secondo tempo supplementare. La squadra francese gioca una partita bellissima e, nonostante l’inferiorità numerica, riesce ad agguantare il pareggio e passare il turno grazie ai gol fuori casa.

La partita dovrà far riflettere molto Mourinho, la squadra è sembrata rinunciataria nonostante la superiorità numerica per più di 90′,  grazie un’espulsione molto dubbia di Ibrahimovic avvenuta alla mezz’ora del primo tempo.

Il Chelsea riesce a sbloccare la parita all’81’ grazie a Cahill, ma il Psg non demorde e quattro minuti dopo pareggia con un gran colpo di testa di David Luiz. Per l’ex una personale rivincita dopo che il pubblico lo aveva fischiato per tutta la partita. Si va ai supplementari.

Nell’extra time è sempre il Psg ad avere le occasioni migliori, ma il Chelsea passa in vantaggio al 96′ grazie ad un rigore trasformato da Hazard. Ma oggi il Psg ha deciso di dare un dispiacere a Mourinho e al 114′ arriva il gol di Thiago Silva. E’ il 2-2 e la squadra francese si qualifica grazie ai due gol segnati in trasferta.

Champions League: Bayer Monaco spazza via lo Shakhtar, 7-0 il risultato finale

Che il Bayer Monaco fosse nettamente favorito era risaputo, ma che potesse vincere con un risultato cosi ampio non se lo sarebbe aspettato nessuno.

L’episodio che cambierà le sorti della partita si verifica al 3′ quando Olexandr Kucher atterrà Mario Gotze in aria, per l’arbitro è rigore ed espulsione. Sul dischetto si presenta Thomas Muller che insacca per il gol dell’1-0.

Con l’uomo in meno la squadra di Lucescu fa fatica ad arginare le sortite offensive del Bayern. Per il portiere Pyatov è una serata complicata, arrivano tiri da tutte le parti. Al 34′ arriva il raddoppio ad opera di Jerome Boateng lesto a ribadire in rete da posizione ravvicinata. Il primo tempo si chiude sul 2-0.

Passano solo quattro minuti della ripresa e il Bayern si trova già sul 3-0 grazie ad un gol di Ribery. Tempo di rimettere la palla al centro e Thoms Muller segna anche il quarto gol. La squadra tedesca si diverte e si vede. Prima del 90′ c’è gloria anche per Holger Badstuber (63′) e Robert Lewandowski (75′).