In forma dopo l’estate con la dieta dei 10 giorni

Nonostante spesso si pensa che in inverno si ingrassa di più, in estate non si scherza mica: pranzi, cene, gelati, cornetti di mezzanotte e chi più ne ha più ne metta.
La soluzione esiste ed è un regime di 10 giorni in cui possiamo perdere anche un chilo al giorno. Questo regime da seguire scrupolosamente, funziona ancor meglio dopo l’estate proprio grazie alle abbuffate. Il corpo, essendo stato abituato ad assumere molte calorie, va immediatamente in “deficit” dimagrendo molto più velocemente che in un normale periodo di dieta e sacrifici.
Ecco lo schema completo:
1° Giorno
Colazione: caffè amaro, un frutto di stagione
Pranzo: 150 gr. di filetto di manzo, insalata mista
Cena: 200 ml. di passato di verdure, 80 gr. di arrosto di tacchino, pomodori
2° Giorno
Colazione: tè, 2 fette biscottate, 1 arancia
Pranzo: 200 ml. di brodo sgrassato, 140 gr. di tacchino, carote lesse
Cena: 100 gr. di roastbeef, cavolo verza, 2 albicocche
3° Giorno
Colazione: caffè amaro e spremuta di pompelmo, 2 biscotti secchi
Pranzo: 140 gr. di pollo, peperoni al forno
Cena: 130 gr. di manzo ai ferri, fagiolini, una mela
4° Giorno
Colazione: caffelatte, 1 fetta biscottata, 1 pera
Pranzo: 2 uova, piselli
Cena: 200 ml. di passato di verdure, 150 gr. di merluzzo
5° Giorno
Colazione: caffè amaro, aranciata, 2 biscotti
Pranzo: 150 gr.
di fegato, broccoletti
Cena: insalata di pollo, una mela verde
6° Giorno
Colazione: tè, 2 fette biscottate, 1 pera
Pranzo: 100 gr. di coniglio, asparagi
Cena: 140 gr. di vitella, pomodori, 2 prugne secche
7° Giorno
Colazione: caffè amaro, succo di pompelmo, 2 biscotti secchi
Pranzo: 1 yogurt greco, 1 banana
Cena: 70 gr. di prosciutto crudo sgrassato, cavolfiore bollto
8° Giorno
Colazione: succo di pomodori, 1 arancia
Pranzo: frittata di zucchine
Cena: 150 gr. di carne ai ferri, insalata mista, 1 mela
9° Giorno
Colazione: tè, una fetta di pane
Pranzo: 2 hamburger, pomodori e fagiolini
Cena: arrosto di vitella, bieta, 1 kiwi
10° Giorno
Colazione: caffè amaro, 2 fette biscottate, 1 yogurt
Pranzo: 200 gr. di nasello, carote in umido
Cena: 200 ml. di passato di verdura, 100 gr. di pollo, 1 pera
CONSIGLI UTILI
Praticare un’ora di sport almeno 3 volte a settimane
Bere un litro e mezzo di acqua al giorno
Nei momenti improvvisi di appetito mangiare 2 noci oppure10 mandorle

Schiena: ecco come eliminare il grasso con dieta ed esercizi mirati

Non è sempre facile eliminare il grasso dalla schiena. Anche una semplice dieta può essere inutile. Poprio per questo abbiamo deciso di darvi dei suggerimenti rivelati dagli esperti del benessere fisico.
E’ il tipo di grasso più difficile da eliminare perchè è sedimentato, molto spesso, difficile da bruciare. Si accumula a causa di sbalzi ormonali, predisposizione genetica, vita sedentaria e cattiva alimentazione. I rimedi per combattere questo grasso esistono, ma ci vuole costanza e un po’ di buona volontà.
Ecco come eliminarlo.
1. Mangiare più sano e bere almeno due litri di acqua al giorno.
2. Mangiare tante verdure.
3. Esercizio cardiovascolare 5-20 effettuato al risveglio a digiuno:
Esercizio HIIT 5-20:

2 minuti Camminata Veloce, in genere 7–9 km/h

2 minuti Corsa “jogging”, con una velocità piacevole per la corsa

1 minuto Corsa ad andatura veloce, con una velocità superiore ai 10km/h

L’intero circuito da ripetere 4 volte: ecco perché 5-20 : 5 minuti per 4 round.

4.Esercizio per la schiena: Posizionarsi stesi a pancia in giù. Mettere le braccia dietro la testa e sollevare il busto 20 volte. Ripetere l’esercizio 4 volte.

Reflusso gastrico? Ecco la dieta adatta a voi

Ecco alcune raccomandazioni per trattare il reflusso ed evitarne i sintomi che vi possono essere utili:
Evitate di fumare tabacco, visto che la nicotina debilita e rilassa il muscolo;
Evitate di masticare gomme o mangiare dolci molto duri, perché aumentano la quantità di aria che si ingerisce e questo causa il problema del reflusso;
Non andate a dormire troppo presto dopo aver cenato (si consiglia di aspettare tre ore) e se possibile evitate di cenare con alimenti pesanti;
Evitate gli abiti troppo attillati e cercate di non fare sforzi e di non chinarvi dopo aver mangiato;
Mangiate porzioni più piccole ma con una maggiore frequenza;
reflusso
Se siete in sovrappeso, cercate di dimagrire o di perdere qualche chilo, perché l’obesità aumenta la possibilità di soffrire di reflusso;
Rialzate la testiera del letto di circa 15 cm;
Cercate di non mangiare troppe patatine fritte, latticini interi (soprattutto latte), cioccolato, olio, peperone, creme e cibi pronti;
I succhi agli agrumi, il caffè, il tè e le bibite gassate irritano l’esofago, quindi è meglio evitarli;
Non consumate troppi alimenti acidi e piccanti;
Fate un po’ di attività fisica leggera o due ore dopo aver mangiato;
Cercate nel possibile di non bere alcol e moderatene il consumo: non più di 2 bicchieri al giorno per le donne e 3 per gli uomini;
Cercate di dormire girati sul lato sinistro, perché è lì che si trova lo stomaco; evitate il lato destro, la posizione supina o a pancia in giù.
Ecco un elenco dei migliori rimedi naturali per trattare il reflusso:

Aceto di mele: aggiungete due cucchiaiate (10 ml) di aceto in una tazza di acqua, mischiate bene e bevetelo tre volte al giorno
Succo di carota o di cavolo: bevetene una tazza al giorno
Piante digestive: utilizzate il rosmarino, l’alloro, la salvia o il timo come condimento nei vostri pasti
Papaya: consumare spesso questo frutto, specialmente la mattina, aiuta a digerire le proteine
Bicarbonato di sodio: una cucchiaiata (5 ml) di bicarbonato sciolto in un bicchiere d’acqua calma i sintomi del reflusso
Zenzero: tagliate qualche rondella di zenzero e fatelo bollire in abbondante acqua per qualche minuto; bevete come se fosse un tè, aggiungendo del miele per addolcire
Mandorle: devono essere crude; aiutano a bilanciare il pH dello stomaco, oltre a proporzionarvi del calcio se non potete bere latte
Aloe vera: bevete 60 ml di linfa di aloe vera disciolta in acqua ogni giorno
Acqua tiepida con limone: da consumare a digiuno, 15 minuti prima di fare colazione. Il limone nella maggior parte dei casi bilancia i livelli di acidità dell’apparato digerente riducendo il reflusso.
Tè di camomilla o di trigonella: controllano i sintomi del reflusso
Una buona dieta quotidiana può anche includere mele rosse, radice di zenzero, foglie di basilico, tè alle erbe, semi di finocchio, senape gialla e cetriolini.
Immagini per gentile concessione di I am, Emilian Robert Vicol, IRRI Photos, Mike Haller, Koon, Miheco, Siona Karen.

La dieta dell’acqua, ecco come perdere chili in modo rapido

Beviamo acqua perchè è necessaria alla vita. Pare perà che l’acqua abbia altre potenzialità nascoste. Vi basterà solo seguire qualche consiglio per usarla nella dieta in modo giusto.
L’acqua aiuta a mantenerci giovani e stimola la diuresi. Bere acqua però è anche utile per perdere peso. Alemno questo è quello che afferma Nicola Sorrentino. Ovviamente la dieta dovrà essere accompagnata da un’attività fisica costante e da una dieta sana ed equilibrata per vedere i risultati in poco tempo sul vostro corpo.
Gli alimenti da abbinare alla dieta dell’acqua sono quelli ricchi di fibre e di liquidi come la frutta e la verdura, ma anche i legumi, il pesce qualche fetta di prosciutto. Sono consentiti la pasta e il pane in quantità moderate.
La regola fondamentale di questo tipo di dieta è bere acqua a stomaco vuoto, 8 bicchieri al giorno scanditi prima dei pasti principali. Due bicchieri prima di colazione, due prima di pranzo e due prima di cena, intervallando un bicchiere prima dello spuntino di metà mattina e uno prima di quello del pomeriggio. Si può ovviamente bere anche durante i pasti, preferendo l’acqua naturale insieme ai piatti delicati e quella gassata con quelli più saporiti.

Il melone: stimola l’abbrozzatura e combatte lo stress, ecco 7 motivi per mangiarlo

Una fetta succosa del dolce frutto è perfetta per dissetarsi e rinfrescarsi, magari in spiaggia sotto il sole cocente. Tra l’altro questo frutto è dotato di un sapore davvero gradevole e rinfrescante. Il melone ha una serie di proprietà benefiche per il nostro corpo. Questi sono solo alcuni dei suo benefici:
1. Idrata il corpo e fortifica il corpo: questo perchè è composto di acqua al 90%, elemento fondamentale per il corpo umano che aiuta a combattere la disidratazione in estate. E’ inoltre ricco di calcio, ferro e fosforo e soprattutto di vitamine A e C.
2. E’ un frutto dietetico: una fetta di circa 100 gr. contiene solo 33 Kcal ed è composta da 90.1 gr. di acqua, 7.4 gr. di carboidrati, 0.2 gr. di grassi e 0.8 gr di proteine, per un totale di sole 33 Kcal.
3. Aiuta i reni e l’intestino: è un frutto altamente diuretico, è dunque perfetto per alleggerire i reni e per colore che sofforno di disturbi legati a tali organi. Inoltre è un frutto lassativo, aiuta dunque le attività dell’intestino pigro.
4. Fa bene al cervello e combatte l’osteoporosi: il melone contine vita B2 sostanza che mantiene il cervello giovane e che soprattutto ha un effetto rilassante sul corpo poichè tiene a bada la rabbia, lo stress e migliora anche il sonno. Inoltre il melone combatte l’osteoporosi poichè contiene vitamina B6.
5. Previene infarti ed ictus: Mantiene sano il sistema cardiovascolare grazie all’adenosina, sostanza contenuta nel melone che evita la formazione di coaguli mantenendo ben liquido il sangue.
6. Favorisce l’abbronzatura: il melone stimola nel corpo la produzione di melanina grazie alla sua pola ricca di betacarotene.
7. Può essere utilizzzato come lenitivo per la pelle: Il frutto estivo ha una serie di proprietà lentive che lo rendono perfetto per curare scottature ed infiammazioni della pelle. Inoltre è adatto per idratare pelli secche dando tono e luminosità.

Prima la dieta poi la depressione: l’archivio di un medico del XVIII

Per tutti sarà possibile leggere l’epistolario dello scozzese William Cullen, un medico ossessionato dalla dieta.
apre una finestra sulla medicina dei secoli scorsi, lasciandoci intravedere anche interessanti spiragli di modernità. Dalle sue lettere si evince che anche un luminare della scienza ha i suoi problemi psicologici.
Un’epoca diversa, ma stesse dipende psicologiche: dell’epoca e vi stupirete nel vedere quante analogie, compatibilmente con l’epoca diversa, è possibile riscontrare.
Ecco la sua terapia per corrispondenza: Cullen morì a ottant’anni nel 1790, e fu riconosciuto come uno dei più importanti scienziati della Edinburgh Medical School.
La sua fama divenne mondiale tanto da effettuare consulenze a distanza, per via epistolare.
Cullen metteva da parte tutte le lettere ricevute a cui dava risposta, conservandole sciolte in apposite scatole. La corrispondenza copre un arco di tempo compreso tra il 1750 e il 1790.
Il medico ricopiava a mano le proprie risposte ma, a partire del 1781, iniziò a servirsi di uno strumento che gli rendeva più facile il lavoro: “precursore” delle moderne fotocopiatrici, si trattava di una pressa applicata sul foglio che trasferiva lo scritto su un secondo foglio bianco con l’aiuto di alcuni solventi. Per la cronaca, questa macchina era stata inventata da James Watt proprio nel 1780, fatto che rende ancor più interessante il tutto.
Ci sono circa 5.000 pezzi: una collezione a dir poco notevole che costituisce uno dei tesori della Sibbald Library del Royal College of Physicians of Edinburgh e che oggi è finalmente disponibile online.
La visione di Cullen è molto moderna: fisico e l’esposizione a precise dinamiche sociali, rientrano in quella ampia sfera dello stile di vita, punto di partenza fondamentale per l’analisi moderna di parecchie patologie. Cullen, secondo questo archivio, consiglia di dedicare molto tempo a passeggiate e cavalcate e lo invita ad astenersi dall’alcol, contrariamente a quanto aveva fatto il paziente fino ad allora per placare i propri tormenti, verosimilmente peggiorando le cose.
Tra le epistole, alcune delle quali sono state pubblicate dalla stampa britannica, troviamo anche la missiva di una donna provata da una tosse persistente e in forte sovrappeso. Ad essa il dottor Cullen risponde specificando che essere troppo corpulenti può effettivamente essere causa di problemi fisici e suggerisce di mangiare meno carne possibile (poca e mai più di una volta al giorno) e di placare la fame con piccoli spuntini a base di alimenti di origine vegetale, curare il corpo era fondamentale per lui per curare anche l’anima ovvero prevenire quella che nel mondo moderno viene chiamata: depressione.
Insomma, non è poi cambiato molto dal XVIII secolo, i suoi colleghi dicono le stesse cose!

Ritenzione idrica? Combattila con la dieta dei 7 giorni

La ritenzione idrica è un fenomeno piuttosto comune nelle donne, frutto di uno stile di vita inadeguato, scorretta alimentazione o aumento delle temperature. Questi fattori incidono sulla circolazione del nostro sangue e, di conseguenza, i nostri piedi appariranno molto più gonfi del solito. Per eliminare il problema, suggeriamo di bere numerose quantità d’acqua durante la giornata, in modo da poter eliminare i liquidi in eccesso.

Seguire una giusta alimentazione è importante per tutti coloro che desiderano dire addio alla ritenzione idrica, pertanto è fondamentale conoscere tutti quegli alimenti che ci consentiranno di risolvere il problema in tempi brevi. La dieta contro la ritenzione idrica ci aiuterà a dimagrire senza problemi, eliminando una volta per tutte il disturbo. Vediamo insieme che cosa prevede il menu:

  • Per colazione: una mela, una pera o un pompelmo. Fiocchi di avena con frutta, frutti secchi, yogurt o una fetta di pane integrale tostato. Tutto abbinato insieme a tahina, avocado, formaggio fresco o frittata;
  • Come spuntino: un frutto e una tazza di è verde o infuso di equiseto;
  • Per pranzo: zuppa o vellutata con cipolle, carboidrati o proteine a scelta, tra cui insalata, riso integrale o basmati, pane integrale o pasta integrale. Ottime le carni bianchi, i legumi, il pesce e le uova;
  • Per cena: vellutata di verdure con sedano, cipolla e lattuga; un uovo, 150 grammi di pesce, 120 grammi di carne bianca, 60 grammi di formaggio fresco o frutti secchi. Per condire i vostri manicaretti, via libera all’olio extravergini di oliva e un goccio d’acqua di mare