L’Apocalisse tra 10 anni: città sommerse e deserti

In due studi pubblicati sulle riviste Pnas e Science Advances non si parla di ciò che potrebbe accadere tra 50 o 100 anni ma appena 10. Un disastro climatico che potrebbe causare la desertificazioni di alcuni Paesi e l’allagamento di altri, facendo nascere una vastissima comunità di “rifugiati climatici”.

50 milioni di persone, infatti, vedrebbero innalzato il livello del mare di 60 metri, città come New York, Berlino, Shanghai, Londra e Parigi sarebbero sommerse. Il mondo sta rischiando seriamente di superare il tetto massimo per l’aumento della temperatura globale fissato a due gradi rispetto ai livelli preindustriali, l’Apocalisse sulla Terra.

“Se dovessimo bruciare tutte le riserve di combustibili fossili, questo eliminerebbe la calotta antartica e provocherebbe un innalzamento permanente del livello del mare senza precedenti nella storia umana” ha spiegato Ricarda Winkelmann, autrice dello studio.

Come potremmo proteggerci da questa apocalisse?

Michelle Hunziker: “Tomas mi ha nascosto gli anticoncezionali, vuole un altro figlio”

Il gossip li vede spesso in crisi Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi e invece, i due sono più uniti che mai: sorprendentemente la showgirl conduttrice di ‘Striscia la notizia’ , in un’intervista al settimanale ‘Oggi’, ha fatto capire in maniera piuttosto esplicita quanto il desiderio di aumentare i membri della già numerosa famiglia sia ardente nel focoso marito.
Già mamma di Aurora Ramazzotti e delle piccole Sole e Celeste nate a poco più di un anno di distanza, Michelle si sente pronta ad affrontare un’altra gravidanza e ha dichiarato che il quarto figlio prima o poi ci sarà, considerando le ‘tattiche’ usate dal marito e rivelate al giornale.
Ecco le parole di Michelle: “Un altro bambino? Sì, lo farò. Tomaso non vede l’ora di fabbricare una nuova creatura. Che sia maschio o femmina non importa, per lui basta che facciamo un altro bambino. Una sera torno a casa da una cena, vado a prendere la pillola anticoncezionale e al suo posto trovo una Zigulì. Per fortuna è più grande della pillola. Un altro figlio ci sarà. Ma voglio che Celeste compia almeno due anni, due anni e mezzo. C’è anche Sole. Ho voglia di godermi le mie due bambine che sono ancora piccole. Poi c’è la mia cagnolina Lilli che si suicida se ne faccio un altro. Ha dovuto elaborare la nascita di Sole, poi quella di Celeste, e ora è lì che fa la guardia alle due culle. Con un’altra come fa?
A fare maggiori pressioni, dunque, sarebbe il marito e già padre delle due bimbe, messo a freno dalla Hunziker che preferisce godersi le due ultime arrivate prima di procedere con il tanto atteso erede maschio che, quando arriverà, – perché, a questo punto, arriverà – sarebbe il primo per entrambi.
Ma a tutti sorge una domanda: come lo chiameranno? Marte? Ai posteri l’ardua sentenza…

Rivoluzione per le auto: addio al certificato di proprietà, ecco cosa cambierà

A quanto pare dovremmo dire presto addio al certificato di proprietà di autoveicoli nella sua versione cartacea, dal 5 ottobre sarà infatti digitale, si trasformerà in un codice, una password che connettendosi online darà accesso alle informazioni prima presenti nel libretto. È quanto si apprende da fonti a lavoro sull’operazione. La novità anticipa il dlgs di attuazione della riforma Madia, che porterà a documento unico con i dati sia di proprietà che di circolazione.
Il processo di dematerializzazione proseguirà, andando prima a toccare tutti i documenti legati alle pratiche di proprietà (atti di vendita e passaggi) per concludersi con la digitalizzazione di tutto l’iter. Insomma ad opera completata, nei prossimi mesi, le procedure relative alla proprietà saranno tutte digitalizzate. Ovviamente si parte dai nuovi veicoli e da quelli che passano di mano. Ma del tema se ne parlerà ancora, visto che nel primo pacchetto di decreti attuativi della riforma della P.A. dovrebbe rientrare anche il libretto unico, che rimpiazzerà quello rilasciato dal Pra (Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Aci) e quello di competenza della Motorizzazione (che risponde al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Barzelletta: Ad un uomo nasce un figlio dalla pelle molto scusa. Chiede spiegazioni alla moglie che…

Ad un uomo nasce un figlio dalla pelle molto molto scura. Chiede spiegazioni alla moglie che gli dice: “Penso che sia dovuto al fatto che ho avuto una balia di colore. Evidentemente i geni della pelle nera sono passati nel latte e io lo ho assorbiti, e così nostro figlio ha la pelle scura”.
L’uomo, tranquillizzato, le dà un bacio e poi va a portare la notizia della nascita a sua madre, con una foto del bambino.
Sua madre guarda la foto e dice “Ma non è un po’ troppo scuro?”
“In effetti è scuro,” risponde l’uomo, “ma mia moglie mi ha detto che da bambina ha avuto una balia di colore, per cui i geni della pelle scura sono passati nel latte, lei li ha assorbiti ed ecco che il bambino è nero. Ti pare una spiegazione plausibile?”
“Ma certo! E si spiega anche un’altra cosa: quando sei nato tu io non avevo abbastanza latte per cui ti ho dato del latte di mucca. Evidentemente i geni della mucca sono passati nel latte e tu li hai assorbiti, ed è per questo che oggi tu hai le corna.”

I due nonni fanno l’amore sulla panchina dei giardinetti: denunciati

Non c’è proprio età che tenga alla presa della passione per cui ogni luogo per sfogare i suoi eccessi. Un caso come questo desta veramente l’attenzione delle persone che solitamente nei giardinetti sono soliti portarci i proprio figli. Ad Avellino, in atti sessuali espliciti. Lui 72 anni, lei 61, hanno infatti scelto una panchina pubblica, sotto gli occhi dei passanti, in pieno giorno, per esibirsi in performance hot.

I due si sono quasi denudati nei giardinetti di piazza Kennedy, nel centro della cittadina irpina, incuranti della presenza di diverse persone. Diverse segnalazioni sono giunte alla Polizia, che ha fatto intervenire una Volante. I focosi nonnetti sono stati rintracciati e – sulla base delle testimonianze dei passanti – denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
Cercate di evitare che la passione vi esploda in pubblico!

Boscotrecase, donna operata dopo la morte per coprire un errore: a processo 3 medici

Forse avrete già sentito parlare ai telegiornali di lei. Si chiamava Tommasina De Laurentiis, la ragazza di 25 anni che morì l’8 marzo del 2013 durante un’operazione alla colecisti all’ospedale di Boscotrecase, in provincia di Napoli.
I tre medici che la operarono sono stati rinviati a giudizio con le accuse di omicidio colposo e falso: avrebbero operato la ragazza quando era già morta per eliminare le prove dell’errore medico che causò il decesso.
Mercoledì pomeriggio il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Torre Annunziata, Emma Aufieri, ha rinviato a giudizio i tre medici che la operarono: A.P, A.V e A.V. L’accusa per i tre è grave: omicidio colposo e falso.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Antonella Lauri, la causa della morte della ragazza non fu un’errata manovra di rianimazione, come sostenuto dai medici, ma un errore durante la colecistectomia. Ma c’è di più: dopo l’operazione sbagliata, la paziente secondo il pm sarebbe stata operata altre due volte per eliminare le prove dell’errore stesso: e almeno una di queste operazioni sarebbe avvenuta quando Tommasina era già morta. Successivamente i medici avrebbero poi falsificato la cartella clinica della paziente.

A uccidere la 25enne sarebbe stata una grave emorragia interna, dovuta forse alla mancata suturazione di due arterie tagliate nel corso dell’intervento, e poi ricucite solo dopo la morte della ragazza. I particolari erano emersi già lo scorso dicembre, dopo che erano stati depositati in tribunale gli esiti di una seconda perizia richiesta dal legale di parte civile Gennaro Ausiello e dalla procura. Adesso si apre il processo che stabilirà una volta per tutte cosa accadde l’8 marzo di due anni fa.

Accelerare il metabolismo: dieta e rimedi naturali per dimagrire

Molte spesso si incontrano enormi difficoltà quando si cerca di perdere qualche chilo di troppo. A volte però il problema è il metabolismo. C’è chi ha un metabolismo lento e chi invece, più fortunato, nasce con un metabolismo capace di digerire un elefante in pochi minuti. Accelerare il metabolismo per dimagrire è una delle strategie, alle quali si può fare ricorso per mantenere intatta la nostra forma fisica. Specialmente se ci serviamo di una dieta adeguata e di alcuni rimedi naturali, possiamo essere veramente in grado di regolare l’insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno del nostro organismo.
Per metabolismo basale si intende il dispendio energetico minimo, che occorre portare avanti per mantenere in vita un organismo. Ogni volta che assumiamo del cibo, si determina un processo di termogenesi, un dispendio di energia. Ci sono, comunque, delle regole che vanno seguite attentamente.

In questo senso bisognerebbe cercare di fare una colazione abbondante e possibilmente di non saltare mai gli spuntini. Infatti, se lasciamo passare troppo tempo tra un pasto e l’altro, il corpo tende a diminuire il metabolismo, per affrontare la carenza di nutrienti. La dieta per accelerare il metabolismo non deve escludere dei cibi come la carne rossa e i grassi. Difatti, se introduciamo pochi grassi, tenderà a diminuire la produzione degli ormoni anabolici e il metabolismo può rallentare. Fondamentali sono anche le proteine. Dovrebbero essere preferite quelle contenute nel pesce, nella carne, nei formaggi e nei latticini magri. Da questo punto di vista può essere utile mangiare pollo, filetto di bovino, tacchino, ricotta e fiocchi di latte. Gli aminoacidi servono proprio a stimolare il metabolismo. Non bisognerebbe trascurare l’idratazione, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. Da limitare, invece, sono gli zuccheri semplici, perché un eccesso di carboidrati ad alto indice glicemico favorisce l’accumulo del tessuto adiposo e l’insulinoresistenza, condizione che tende a ridurre il metabolismo. Frutta e verdura diventano essenziali per l’azione degli antiossidanti, che favoriscono l’eliminazione delle tossine che si sono accumulate nell’organismo.

I rimedi naturali: I rimedi naturali comprendono anche i suggerimenti che provengono dall’omeopatia. Tra i prodotti omeopatici da tenere in considerazione, c’è il Lycopodium clavatum. Si tratta di una sostanza derivata dal polline del licopodio e che può essere efficace per aumentare il metabolismo. Ci sono poi dei prodotti erboristici, che possono essere assunti anche come integratori. Ad esempio, utile è il fucus, un’alga che contiene sale iodato. Quest’ultimo aiuta il funzionamento della tiroide e avrebbe degli effetti positivi anche sul metabolismo. Ottimo è anche il ginseng, che agisce come energizzante e attiva il dispendio di calorie da parte dell’organismo. Da non sottovalutare nemmeno gli effetti determinati dall’uso della capsicina, del tè verde e del salice bianco, ottimi stimolatori della termogenesi.

Clinicamente ero MORTO e sono risuscitato. Vi dico come!

Non poteva che accadere a Medjugorje, nel paesino sperduto tra i monti della Bosnia Erzegovina. I fedeli avevano appena finito di pregare la Via Crucis sul Monte Kricevac e finalmente, dopo tante preghiere e salite ripide, siamo arrivati con il resto del gruppo alla grande Croce.
Insieme al gruppo vi è un giovane ragazzo siciliano di 23 anni proveniente da Favara. Il suo nome è Dino Stuto, si trova in pellegrinaggio a Medjugorje con la sua famiglia per ringraziare colei che ormai è definita da tutti la Gospa, la Regina della Pace.
Dino ha raccontato del suo incidente avvenuto nel 2010, in prossimità del ferragosto. Ecco le sue parole: “Il 13 agosto del 2010 esco a bordo del mio motorino per andare in spiaggia, all’improvviso un auto non si ferma allo STOP e vengo travolto in pieno. Mi ritrovo a terra agonizzante, qualcuno cerca di chiamare l’ambulanza, ma subito si ferma un passante. Era un medico che aveva appena finito il servizio in ospedale e nel sedile posteriore della sua auto aveva un respiratore che subito ha adoperato per salvarmi la vita prima che arrivasse l’ambulanza. Se non fosse arrivato quest’ angelo, forse a quest’ora non sarei qui. Poi sono stato portato all’ospedale di Agrigento e subito dopo mi hanno trasferito in elicottero a Palermo. La situazione era grave, i medici non davano speranza ai miei genitori. Avevo delle emorragie al fegato, le braccia, il femore e la spalla rotta, un ematoma in testa e la febbre alta che non consentiva ai medici di intervenire. Mi hanno operato ai polmoni, in tutto sono stato sottoposto a 14 operazioni e due mesi di coma. I medici dicevano ai miei genitori che le possibilità che io tornassi in vita erano ben poche, se mi fossi svegliato sarei rimasto un vegetale sulla carrozzina. Mia madre per tutti quei mesi mi benediceva con l’acqua benedetta”.
Ma oggi è tutto cambiato per lui: “Oggi ho scalato il Kricevac con le mie gambe, sono in piena salute e sono qui per ringraziare la Regina della Pace per avermi salvato dalla morte quel giorno e per avermi restituito alla vita”.
Solo i credenti potranno capire cosa è stato a salvare quest’uomo.

Brad Pitt e Angelina Jolie aspettano il settimo figlio

La splendida coppia formata da Angelina Jolie e Brad Pitt avrebbe deciso di adottare il settimo figlio, di origini siriane. L’attrice americana, durante l’ultima visita in Siria, si sarebbe innamorata di tre piccoli fratellini senza madre e senza padre, poiché arrestato dalle forze dell’ordine. Il suo desiderio più grande sarebbe stato quello di adottarli tutti, ma il marito ha rifiutato l’idea, anche per l’impatto che tre nuovi figli avrebbero avuto nei confronti dei loro sei attuali.

Angelina Jolie e Brad Pitt hanno quindi deciso di adottare il più piccolo, di soli due anni. Si chiama Moussa e dovrebbe arrivare in America verso la fine del 2015. Attualmente, la coppia ha tre figli biologici e tre adottati, pertanto arriveranno a ben 7 figli prima della fine dell’anno. La coppia si è sempre dimostrata pronta ad aiutare le popolazioni in difficoltà, soprattutto bambini. Di conseguenza, la decisione presa da qualche giorno non ha stupito nessuno.

Per una famiglia normale, sette figli sono un impegno grandissimo ed è quasi impossibile pensare di gestirli ed educarli tutti. Tuttavia, ricordiamo che Angelina Jolie e Brad Pitt hanno a disposizione ben 25 tate. Non dovrebbero quindi esserci troppi problemi ad appagare il loro desiderio di avere una casa piena di vita: hanno tanto amore da dare.

Uomini e Donne: Elga Profili stupisce i fan con un nuovo progetto

Elga Profili è stata una delle dame più amate del trono over di Uomini e Donne, ma purtroppo a causa di alcuni screzi avuti con Gianni Sperti, ha deciso di lasciare definitivamente il programma, con grande rammarico da parte dei fan che la seguivano. Ad oggi, la splendida donna ha in serbo importanti progetti dal punto di vista lavorativo, anche se il primo non è riuscito ad andare in porto.

Elga Profili aveva deciso di partecipare a Donnavventura, perlustrando il mondo e mettendo in evidenza le parti più interessanti. Fortunatamente, l’ex dama di Uomini e Donne ha in serbo un altro progetto che la vedrà al centro dell’attenzione e che sicuramente susciterà grande interesse e clamore da parte dei suoi seguaci. Ha deciso di lanciare lo scoop attraverso la sua pagina Facebook:

Collabora con Elga!!! Vuoi essere tu uno dei responsabili? Parte il mio progetto Beauty & Lifestyle! È già tutto pronto e da ora inizio a selezionare i miei più stretti collaboratori… Uomini e Donne. Hai una grande possibilità professionale e diventare tra le persone a me più vicine”.

Elga Profili ha quindi deciso di aprire una vera e propria selezione in merito al suo nuovo progetto lavorativo, anche se attualmente non conosciamo tutti i dettagli. Una cosa è certa: si avrà la possibilità di conoscere la dama dal vivo. Nessun ritorno negli studi di canale 5, ma i fan hanno sicuramente gradito la notizia.