Parte a razzo ma si schianta contro un muro con la Porsche- VIDEO

Il video che vedrete sta facendo il giro del web. La scena è stata girata a Saint-Tropez. L’auto è una Porsche 918 spyder del valore di 800 mila euro. Il video è virale.
Il ragazzo alla guida, più intessato a far bella figura con gli amici che alla sicurezza, il guidatore di una Porsche 918 Spyder è stato immediatamente punito dal karma con una grossa figuraccia.

Se lo vedete, Il ragazzo salta a bordo del bolide da 795mila euro, saluta in maniera spavalda e parte a tutta velocita nel parcheggio di un hotel di St. Tropez: raggiunge i 100 km/h in 2,8 secondi. Ma ecco cosa gli succede:

Bambina down salva la sorella che stava annegando in piscina

La sua sorellina stava annegando e lei non ci ha pensato su più di un secondo si è tuffata e l’ha saltata. L’eroina della piccola Jac’Lyn, bambina di 3 anni, è sua sorella maggiore Carin di 12 anni, una ragazzina down. A quanto riferisce il Daily Mail, Carin Richardson, 12 anni, e le sue sorelle avevano appena finito di fare il bagno nella piscina della loro casa, e stavano rientrando assieme.

La più piccola, Jac’Lynn, 3 anni, è però tornata indietro all’insaputa delle sorelle: la bimba si è tuffata in acqua mancando però il salvagente. Tomarra, la mamma delle tre bimbe, racconta: “Senza indugiare si è messa gli occhiali per vedere sott’acqua, è entrata nella vasca e ha tirato fuori la sorella” . Jac’Lynn è stata portata all’ospedale per i controlli del caso ma gode di ottima salute. Quanto a Carin, è lei l’eroina della settimana negli Stati Uniti.

Fa un’ecografia al quinto mese e fa una scoperta da choc

Ha fatto una scoperta che l’ha resa davvero felice, Debbie King, una ragazza di soli 23 anni che aspetta di partorire una bella bimba. La ragazza ha fatto un’ecografia, ormai al quinto mese di gravidanza e ha fatto una scoperta choc che l’ha resa molto felice: nell’ecografia della piccola nascitura è apparso il volto di una donna. A rendere ancora più incredibile il caso è la somiglianza tra quella donna apparsa e la nonna defunta di Debbie.
Inizialmente la ragazza non ha fatto caso alla foto. Poi però guardandola bene ha notato l’incredibile somiglianza e ha attaccato la scansione al frigorifero. È stato un suo amico a notare il particolare spettrale nell’ecografia. E solo allora Debbie si è resa conto che i contorni di quel viso erano identici a quelli di sua nonna Teresa, scomparsa a 82 anni nel 2012.
Ecco le parole della guiovane mamma: “Mia nonna mi è sempre vicino e anche durante il periodo della gravidanza ho continuato a parlare con lei”. E anche la sorella di Debbie ha riconosciuto i tratti della nonna: “Non ho mai visto nulla di più raccapricciante. Ma io e Debbie siamo molto credenti e riteniamo che questo sia il modo di nostra nonna di dimostrarci che è felice”.
L’importante è che la bimba stia bene e con un angelo a vegliare su di lei crescerà sana e forte.

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Stangata sulle tariffe dei cellulari: scatta l’indagine Antitrust

Molti saranno i cambiamenti sulle tariffe telefoniche. Dal 2 agosto il canone di Tim, Wind e Vodafone si dovrà pagare ogni 4 settimane e non a fine mese. Così c’è un aumento nascosto del 7%A partire dal due agosto scattano i rincari sui servizi di telefonia mobile dei principali operatori italiani.
In pratica, telefonare, inviare sms e navigare su Internet costerà a molti italiani il 7% in più per effetto di una rimodulazione del piano tariffario.
Per Tim, Vodafone e Wind, i pagamenti non saranno più calcolati su base mensile ma scatteranno ogni 4 settimane.
Ciò significa che da 12 mensilità come era in precedenza si passerà a 13, dal momento che in 365 giorni ci sono 52 settimane, cioè 13 scatti tariffari da 4 settimane l’uno.
Come spiega il sito Corriere Comunicazioni, l’Agcom ha messo nel mirino la sola Tim in quanto è il solo operatore a voler applicare la novità anche ai vecchi utenti (dal 2 agosto)”.
Sulla questione si è mossa anche l’Antitrust che ha avviato un’indagine per accertare se c’è una violazione del regime di concorrenza.

I superbatteri provocheranno più morti del cancro entro il 2050

Ben 700 mila persone muoiono ogni anno per una causa davvero assurda: resistenza ai farmaci di alcune malattie come la tubercolosi, la malaria ed il batterio E.Coli.
Per la BBC, infatti, entro il 2050 le infezioni resistenti ai farmaci uccideranno 10 milioni di persone in più in tutto il mondo contro gli 8,2 milioni che attualmente muoiono per il cancro.
Jim O’Neill, noto economista, ha rilasciato i risultati di uno studio a lui commissionato dal governo britannico in cui vengono spiegati i costi relativi alla produzione di nuovi farmaci per limitare i danni causati dalla resistenza agli antibiotici:
“Il Prodotto interno lordo annuale del Regno Unito ammonta a 3.000 miliardi, quindi i costi ammontano a circa 35 anni di Pil britannico”. Per arginare il problema è necessario che ogni intervento come chemioterapia, trapianti e parti cesarei sia effettuato in modo sicuro e protetto.
I paesi più a rischio sulla resistenza ai farmaci sono Russia, Brasile, India, Cina, Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia: “In Nigeria nel 2050 più di un decesso su quattro sarà attribuibile a infezioni resistenti ai farmaci, mentre l’India andrà incontro a due milioni di vittime ogni anno a causa di questo problema”.
Speriamo che con la diffusione di queste notizie la situazione possa cambiare.

La Coop ritira dal mercato il cous cous della ditta Fileni

Avete mai mangiato il “Cous Cous” della ditta Fileni? Attualmente il prodotto è stato sottoposto a rigidi controlli e durante un’analisi interna è emerso una problematica nel processo di pastorizzazione.

I prodotti vengono controllati regolarmente dai fornitori Coop e dal Centro qualità Coop. Nel corso di un’analisi interna è stata constatata che il “Cous Cous” con pollo con marchio Sempre Domenica commercializzato dalla ditta Fileni Simar srl, lotto 42787 prodotto dallo stabilimento Carnj Soc. Coop. Agr. Loc. Cerrete Collicelli 8 Cingoli-Jesi (AN) avente data di scadenza o termine minimo di conservazione del 16/08/2015 venduto in vaschetta monopozrzione da 280 gr non soddisfano più le direttive e quindi neanche le esigenze qualitative di Coop”. Il ritiro ha effetto immediato.
Se lo avete acquistato evitate di consumarlo.

L’impossibile ananas nel mosaico romano: le legioni giunsero in America?

Nessuno aveva mai fatto caso che nel Museo del Palazzo Massimo alle Terme di Roma, c’è un mosaico che stupisce per un dettaglio molto particolare. Su un pavimento a mosaico del secondo piano, nella galleria dedicata agli affreschi, mosaici e stucchi del mondo classico, risalente agli inizi del I secolo dopo Cristo, riproduce un cesto di frutta che nasconde un vero mistero.
In esso, sono riprodotti partendo da sinistra, alcuni fichi, delle mele cotogne, un grappolo di uva nera, alcune melagrane e un alimento impossibile: un ananas. L’Ananas arrivò nel nostro paese solo dopo la scoperta dell’America, come è possibile che gli antichi romani la conoscessero?
Il mistero dell’ananas è un mistero che ha aperto la strada a varie ipotesi, come riportato da Wikipedia. Si è pensato alla possibilità di scambi commerciali oltreoceano o di importazioni dall’Africa occidentale, dove l’ananas è coltivato. Un’ipotesi più plausibile è che l’artista che ha realizzato il mosaico, in realtà, avrebbe cercato di raffigurare una pigna, ornandola con un ciuffo di foglie, ottenendo un risultato ingannevole per i posteri.
Altra possibilità è che il mosaico sia stato sottoposto ad un restauro integrativo che ha portato all’introduzione dell’insensata presenza, da parte di un’artista molto creativo e con qualche pecca sulla storia. Quale che sia la spiegazione, l’immagine di un ananas in un mosaico dell’antica Roma rimane comunque avvolta in un alone di mistero. Voi cosa pensate che ci faccia lì in mezzo un ananas?

Al suo addio al Nubilato restò paralizzata, ora lancia una campagna sexy su internet

Rachell Friedman ha lanciato la campagna molto importante con l’hashtag #WhatMakesMeSexy per raccogliere immagini di donne con difficoltà motorie ma che non rinunciano alla loro sensualità. Ecco le parole della ragazza sfortunata:
“Questa è stata la prima estate in cui ho indossato un bikini e volevo dimostrare di non aver nulla da nascondere. Posso ancora essere sensuale… Per la prima volta non sto nascondendo il mio catetere. Non mi sto nascondendo più”.
Rachelle è rimasta paralizzata dal busto in giù nel maggio 2010. La sua storia fece il giro del mondo: durante la sua festa di addio al nubilato, un amica la gettò in malomodo nella piscina. Lei si ruppe la spina dorsale e divenne famosa come “la sposa paralizzata”. Ora sembra aver riacquistato fiducia in se stessa e nella capacità di potere tutto nella vita nonostante l’evidente disabilità.

Il ragno sotto le coperte le morde la gamba: ecco come è diventata

Ecco la strana storia di Aideen Hynes, una donna che aveva semplicemente messo una coperta addosso quando ha sentito qualcosa di strano: un enorme ragno le aveva morso la gamba.
Ma il ragno che l’aveva morsa non era un ragno come un altro, bensì una vedova nera che ha un un veleno terribile che si diffonde rapidamente.
Aideen corre in ospedale mentre la sua gamba si gonfia, fino a raggiungere il doppio della sua dimensione.
„Arrivata in ospedale la ricoverano d’urgenza e i medici sono preoccupati: l’infezione sembra così estesa che forse è necessario amputare l’arto. Quel veleno aveva già infettato diversi muscoli della gamba e nonostante gli antibiotici, non sembrava retrocedere. Ecco le parole della donna: “La mia gamba era completamente gonfia e si sono formate diverse pustole piene di pus. Insomma non riscivo a camminare: è stato molto doloroso” racconta la donna. Dopo un mese di cure adesso Aideen sta meglio ma ci sono voluti diversi antistamici e ben quattro cicli di antibiotici. “
Adesso finalmente sta meglio e farà più attenzione a tenere lontano da casa sua ragni pericolosi come le vedove nere.

Trova nel BOSCO un misterioso MOSTRO e posta la foto su Fb: “Ditemi cos’è”

E’ stato trovato da una mamma americana che stava tranquillamente passeggiando nel bosco con i figli. Incuriosita dalla bestia strana ha postato le foto su Facebook e ha chiesto agli utenti di aiutarla a capire di che animale si trattasse.
Ecco la sua descrizione: «Ha una peluria sulla schiena, simile a lische di pesce, ha solo le zampe inferiori e non ha le “braccia”, è grande come il mio piede. Qualcuno sa dirmi cosa sia?».
L’animale, come potete vedere, non ha gli occhi e mostra dei grossi denti.
Nelle risposte alla donna, come riporta il Daily Star, si è parlato di animali in decomposizione, di strani tipi di pesce e c’è chi ha persino azzardato alla presenza di alieni. Per voi cosa rappresenta questo animale?

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