Guarda fuori dal Finestrino durante il volo e tra le nuvole fa una strana scoperta- FOTO

Sembra un film ambientato in un futuro lontano dove la tecnologia si è ormai impadronita dell’uomo e del suo destino, quello che si percepisce da questa foto. In realtà quello che vi mostra l’immagine è semplicemente la presenza di un robot tra le nuvole. Non si tratta di un film di fantascienza, ma è quello che Nick O’Donoghue, 30 anni, ha notato mentre era a bordo di un volo EasyJet dall’Austria a Londra.

La macchina fotografica di un passeggero è quella che ha scattato la foto: con un piccolo clic l’autore è riuscito ad immortalare quello che sembra un gigantesco robot che cammina tra le nuvole a oltre 9.000 metri.

al Daily Maill il 30enne che ha scattato la foto, ha dichiarato: «Ho visto questa strana figura e l’ho detto ai miei colleghi. Mi hanno preso per matto ma la figura è restata li a lungo, circa un paio di minuti».
Partorisce due gemelle, poi lo shock: “L’ho scoperto mentre le allattavo”.

Legge 2016 PRELIEVO FORZOSO dai vostri risparmi: ecco come difendersi

È un problema che potrebbe verificarsi da un momento all’altro e molti si chiedono cosa fare se la Banca può attingere al vostro conto corrente?
BRRD è un acronimo che a molti non dirà nulla ma è una direttiva che è entrata in vigore in Italia dal 1 gennaio 2016. La “Bank recovery and resolution directory” commuta il classico meccanismo “bail-out” in cui era lo Stato e tutti i suoi contribuenti (tramite le tasse) a salvare l’istituto in “bail-in” in cui saranno i obbligazionisti, gli azionisti e i correntisti a sobbarcarsi questa responsabilità. In poche parole se c’è una falla che mette a rischio la vita della banca saranno i privati relazionati a quell’istituto e non le casse pubbliche a rimediare. Fermi tutti, non correte a chiudere i vostri conti bancari!

I correntisti infatti saranno l’ultima soluzione, a fronte dell’onere degli azionisti. Se questo non bastasse, toccherebbe agli obbligazionisti con obbligazioni subordinate, poi agli obbligazionisti e infine agli obbligazionisti senior che sono la categoria meno a rischio dei tre. Qualora anche questi interventi fossero vani allora entrerebbero in scena i correntisti ma anche qui ci sono delle clausole. I correntisti interessati alla manovra saranno solo quelli con un fondo maggiore di 100mila euro grazie alla tutela del deposito interbancario. Se il conto è cointestato a una coppia? Allora la banca coprirà fino a 200mila euro.
E se un cliente ha diversi conti? In questo caso il fondo non è moltiplicato per il numero di conti correnti ma rimarrà sempre fisso a 100mila euro. Ovviamente la richiesta della banca varrà solo per il conto corrente aperto in quella determinata banca e l’esistenza di altre fonti non verrà minimamente intaccata.
Fonte:Retenews24

Cosa NON Mettere in Lavastoviglie

Spesso le persone credono che le macchine, come gli elettrodomestici, possono fare di tutto. Uno degli elettrodomestici più usati in maniera impropria è proprio la lavastoviglie dove spesso finiscono anche stoviglie che non andrebbero messe a lavare lì.

Primi fra tutti evitate di mettere in lavastoviglie gli oggetti di cristallo specie se decorati poiché, a lungo andare, acqua troppo calda e detergenti troppo forti aggrediscono il delicato materiale lasciando una patina biancastra permanente.
1. E’ meglio evitare di mettere in lavastoviglie anche mestoli e taglieri di legno per scampare il pericolo che l’eccessivo assorbimento di acqua deformi e scolorisca il legno.
2. Largamente utilizzate in cucina sono le comodissime pentole antiaderenti che rendono la cottura un vero piacere poiché il materiale di cui sono rivestite, il teflon, evita che gli alimenti si attacchino.
Attenzione: quando il rivestimento delle pentole antiaderenti si lesiona, per esempio perchè viene inciso, è preferibile cambiare i tegami piuttosto che continuare ad adoperarli. Mettere in lavastoviglie le pentole antiaderenti ne può compromettere la funzionalità proprio perché il lavaggio nell’elettrodomestico usura il teflon favorendo la lesione del fondo (quindi favorendo anche i graffi).
3. Anche per gli utensili in ceramica occorre stare attenti.
4. Per le pentole in rame l’utilizzo della lavastoviglie non provoca danni particolari, ma probabilmente lo strato di stagno potrebbe durare meno.
5. Per contenere il rischio di rovinare pezzi importanti del nostro corredo, è suggerito evitare di mettere in lavastoviglie pentole o mestoli in pietra, materiale molto poroso che potrebbe essere corroso dall’acqua eccessivamente calda.
6. Inoltre, considerando che l’acciaio a contatto con l’acqua per lungo tempo, è importante che gli utensili in acciaio non sostino in lavastoviglie dopo il lavaggio, ma vanno asciugati immediatamente.
7. Evitate di mettere in lavastoviglie anche i contenitori di plastica fragile e sottile, e latta soprattutto nel caso in cui siano attaccate etichette in superficie: queste scollandosi, provocano problemi all’elettrodomestico e posso intasare il filtro (che va sempre controllato).

Semi di lino, rimedio naturale contro sciatalgie

Con il freddo degli ultimi giorni è molto facile ammalarsi dei malanni tipici della stagione invernale. E con la vita sedentaria aumenta il rischio di violente sciatalgie. Questo disturbo coinvolge la parte inferiore della schiena, i glutei e la coscia provocando dolori anche molto forti e, nei casi più gravi, impedendo le normali funzioni motorie.

Ci sono però degli alleati naturali che combattono questo disturbo: un o di questi è l’olio e semi di lino, in grado di risolvere in poco tempo questo problema effettuando una terapia termica efficace.
I semi di lino possono essere anche aggiunti nella dieta quotidiana in minestre e yogurt per fornire all’organismo grassi buoni e minerali per la salute di nervi e muscoli.

Occhi puntati al cielo per assistere all’allineamento dei 5 pianeti “luminosi”

Se amate gli astri, i pianeti e l’universo in generale che non smette di regalare spettacoli splendidi, non dovete perdervi l’appuntamento prima dell’alba del 20 gennaio: quel giorno vi sarà possibile assistere all’allineamento in diagonale dei cinque pianeti luminosi, ovvero Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove.

Questo incredibile fenomeno, chiamato da alcuni scienziati “capriccio dell’universo”, sarà possibile osservarlo ad occhi nudi ogni giorno prima delle luci dell’alba, fino al prossimo 20 febbraio.
A quanto pare, il primo dei cinque pianeti luminosi ad allinearsi sarà Giove seguito da Marte, Saturno, Venere e infine Mercurio. Vengono chiamati “luminosi” perchè sono i cinque pianeti facilmente visibili ad occhio nudo. Il prossimo fenomeno di allineamento è previsto nella notte fra il 13 e il 19 agosto.

Iscrizione Scolastica On Line, Tutte le Informazioni

Iscriversi online è possibile per l’anno 2016/17 e, in alcuni anni, l’iscrizione avviene in modo telematico, non tutti però sono avvezzi a questo tipo di modalità che suscita ancora dubbi e timori, vediamo nel dettaglio come avviene l’iscrizione scolastica on line, con tutte le informazioni relative.

L’iscrizione scolastica on line avverrà dalle ore 8.00 del 22 gennaio alle ore 20.00 del 22 febbraio 2016 per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico, ovvero per il primo anno della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado o generalmente presso un Centro di Formazione Regionale (CFP).
Le iscrizioni on line non si devono effettuare qualora lo studente dovrà frequentare l’anno successivo nello stesso istituto al quale era già iscritto precedentemente. E’ invece obbligatorio per tutti gli altri che si iscriveranno per la prima volta alle scuole statali primarie e secondarie di primo o secondo grado.

L’iscrizione scolastica on line è facoltativa per le scuole paritarie e, per alcuni centri di formazione regionale, le iscrizioni on line sono subordinate alla sottoscrizione di un accordo tra la Regione e il Ministero, in particolare per le regioni aderenti a tale accordo che sono: Piemonte, Lazio, Lombardia, Molise, Sicilia e Veneto. In questi casi è bene informarsi preventivamente all’istituto scelto.

Dieta dei 3 Giorni, Dieta Veloce che fa Perdere Subito 2Kg

Molte donne soffrono per il peso di qualche chiletto di troppo che le costringono a indossare cose che cozzano con il lor stile. Proprioo per questo vi proponiamo una dieta semplice e veloce con la dieta dei 3 giorni: vi farà perdere subito 2 chili ma come funziona veramente e che limiti ha?
Perdere due Kg con la dieta dei 3 giorni, è possibile! La dieta dei 3 giorni è una dieta ipocalorica e quindi dimagrante che permette di perdere 2 kg in soli 3 giorni.
Precisamente, è una dieta da 1200 kcal veloce e facile da seguire; secondo il dottore che l’ha “ideata” occorre seguirla solo per 3 giorni e solo una volta ogni 3 mesi.
Ecco qualche regime dovreste seguire:
Colazione: uguale nei 3 giorni, con due alternative; 100 g di latte parzialmente scremato al quale possiamo aggiungere del caffè zuccherato (un cucchiaino di zucchero) e una fetta biscottata; se invece optiamo per il tè o l’orzo (ai quali possiamo aggiungere un cucchiaino di zucchero), possiamo consumare due fette biscottate.
Spuntino di metà mattina: un kiwi oppure uno yogurt magro alla frutta (vasetto da 125 g)
Pranzo:
Giorno 1: scatoletta di tonno (80 g, ben sgocciolato) oppure 125 g di tonno al naturale, verdure a piacere, 40 g di pane oppure un pacchetto di cracker da 25 g
Giorno 2: 60 g di formaggio spalmabile light oppure 250 g di fiocchi di formaggio, verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 40 g di pane oppure un pacchetto di cracker da 25 g
Giorno 3: Un uovo con due albumi, verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 40 g di pane oppure un pacchetto di cracker da 25 g
Merenda: un mandarino oppure un cioccolatino
Cena:
Giorno 1: 130 g di petto di pollo, verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 40 g di pane
Giorno 2: 140 g di pesce, verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 40 g di pane
Giorno 3: 125 g di mozzarella light, verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 40 g di pane
Per chi mangia fuori casa, tutto il pasto (pranzo o cena) può essere sostituito da 150 g circa di pizza oppure da un panino da 30 g con affettato o formaggio a piacere.
La dieta dei 3 giorni non contiene molte fibre per cui è raccomandata l’introduzione della crusca d’avena, un cucchiaio al giorno, al mattino, utile per regolarizzare le funzioni intestinali;
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Fonte: vita damamma

Addio Herpes! Ecco come guarire in modo naturale in meno di 24 ore….

Con l’inverno è più probabile ammalarsi di Herpes. Ci sono in pratica due tipi di Herpes simplex, HSV-1 e HSV-2 sono infezioni virali che creano dolorose vesciche nella zona della bocca o nella regione genitale. Difficile non averne sofferto mai nemmeno una volta nella vita. Uno dei suoi rimedi naturali è l’aglio che uccide i virus a contatto diretto, compresi quelli responsabili della meningite e polmonite virale, così come le infezioni da herpes.

Questo rimedio che stai per leggere potrebbe essere efficace anche contro l’acne. Prendiamo uno spicchio d’aglio, tritiamo finemente e posizioniamo direttamente sull’herpes. Lasciamo riposare per 10 minuti e poi lava la parte interessata con acqua calda.
Ripeti l’operazione per 5 volte, ad intervalli di 5-6 ore. Entro 24 ore il tuo herpes sarà scomparso. Se si tratta di una forte infezione ripeti la procedura anche il giorno successivo. L’aglio aumenta la capacità di difesa del tuo organismo, è ricco di vitamine ed è considerato uno dei migliori antibiotici naturali.

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Meglio Fare Attenzione: Ecco Cosa Non Dicono I Medici Sulle Infezioni Alla Tua “LEI”!

Non è sempre facile incontrare un ginecologo buono che ci avvisi su tutti i rischi in cui possiamo incorrere non dando la dovuta attenzione alla nostra Lei.
Ad esempio: avete mai sentito parlare di infezioni da lievito? Il lievito è un fungo del genere candida che vive normalmente nel nostro organismo insieme alla flora batterica “buona” e la sua popolazione è mantenuta sotto controllo dal sistema immunitario.
Tuttavia, a volte, l’equilibrio fra funghi e batteri si rompe e il lievito si riproduce a dismisura. Un eccesso di candida porta a un’infezione (o candidosi) che può colpire molte parti del corpo, fra cui la cute, la bocca, la gola e, molto più comunemente, la vagina. Se vedete un liquido biancastro sulle vostre mutandine potrebbe esserci qualche infezione come la Candida che può ripresentarsi a più riprese. In quest’ultimo caso è opportuno ricorrere all’aiuto di un medico specifico.
Irritazione, bruciore, prurito e secrezioni vaginali sono i principali sintomi. Tenete conto che potrebbe essere anche causa di uno squilibrio ormonale, oppure di una secchezza vaginale o allergia a sperma o lattice dei preservativi. Ovviamente, una corretta igiene intima aiuta a prevenire questi sgraditi batteri.

Arriva il BONUS da 1.200 € al mese per chi assiste un familiare. (Fate girare, tutti devono sapere!)

C’è qualcosa che tutti dovrebbero sapere. Avete in familiare un anziano non autosufficiente o un parente diversamente abile? Sappiate che questa persona ha diritto ad un bonus fino a 1200 euro al mese. Il progetto, denominato Home care premium, è un premio che spetta a chi si prende cura, assiste e supporta a domicilio familiari con handicap gravi, è promosso dall’Inps e rivolto a tutti i dipendenti e pensionati pubblici, utenti dell’INPS che gestisce i Dipendenti Pubblici per effetto del Decreto Ministeriale numero 45/078, e qualora i soggetti in questione siano ancora in vita, i coniugi che convivono e congiunti di primo grado. Del progetto possono beneficiare anche i minori disabili figli di dipendenti pubblici o pensionati deceduti.

Chi volesse richiedere il bonus ma anche i servizi socioassistenziali, potrà fare la domanda dal mese di maggio del 2015, presentando gli appositi modelli a mano oppure online. Per presentare le domande per via telematica sul sito dell’Inps è necessario essere provvisti di un codice Pin e mettersi anche in contatto con quegli enti che aderiscono a questo progetto. L’effettiva possibilità può essere verificata sul sito dell’Inps controllando nella sezione “Nuovi bandi”.
Quando si invierà la domanda per il contributo bisognerà presentare anche il modello ISEE, indispensabile affinché la richiesta venga accolta. La persona non autosufficiente (disabile o anziano) deve fare richiesta di iscrizione quale componente familiare all’interno della banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.