L’impossibile ananas nel mosaico romano: le legioni giunsero in America?

Nessuno aveva mai fatto caso che nel Museo del Palazzo Massimo alle Terme di Roma, c’è un mosaico che stupisce per un dettaglio molto particolare. Su un pavimento a mosaico del secondo piano, nella galleria dedicata agli affreschi, mosaici e stucchi del mondo classico, risalente agli inizi del I secolo dopo Cristo, riproduce un cesto di frutta che nasconde un vero mistero.
In esso, sono riprodotti partendo da sinistra, alcuni fichi, delle mele cotogne, un grappolo di uva nera, alcune melagrane e un alimento impossibile: un ananas. L’Ananas arrivò nel nostro paese solo dopo la scoperta dell’America, come è possibile che gli antichi romani la conoscessero?
Il mistero dell’ananas è un mistero che ha aperto la strada a varie ipotesi, come riportato da Wikipedia. Si è pensato alla possibilità di scambi commerciali oltreoceano o di importazioni dall’Africa occidentale, dove l’ananas è coltivato. Un’ipotesi più plausibile è che l’artista che ha realizzato il mosaico, in realtà, avrebbe cercato di raffigurare una pigna, ornandola con un ciuffo di foglie, ottenendo un risultato ingannevole per i posteri.
Altra possibilità è che il mosaico sia stato sottoposto ad un restauro integrativo che ha portato all’introduzione dell’insensata presenza, da parte di un’artista molto creativo e con qualche pecca sulla storia. Quale che sia la spiegazione, l’immagine di un ananas in un mosaico dell’antica Roma rimane comunque avvolta in un alone di mistero. Voi cosa pensate che ci faccia lì in mezzo un ananas?

E’ importante prevenire prima che curare, ecco 6 campanelli d’allarme da non sottovalutare

E’ la terza causa di morte in Italia dopo malattie cardiovascolari e il tumore per cui è importante saper riconoscere le prime avvisaglie, i così detti campanelli d’allarme, perché la rapidità d’intervento è di fondamentale importanza.
L’ictus rappresenta un pericolo serio, perché anche se si dovesse riuscire a superare la crisi, le possibilità di avere in seguito una serie di problemi è molto elevata, e lo dimostra il fatto che è al primo posto in Italia come causa di invalidità
La prevenzione è di fondamentale importanza. Intervenendo nelle 3-6 ore successive alla crisi, è possibile limitare significativamente i danni che, come detto in precedenza, e come del resto confermano anche i numeri appena citati, possono essere devastanti se non addirittura letali. Da non sottovalutare anche la dieta che deve essere fatta in modo da tenere sotto controllo gli agenti potenzialmente dannosi.

Al suo addio al Nubilato restò paralizzata, ora lancia una campagna sexy su internet

Rachell Friedman ha lanciato la campagna molto importante con l’hashtag #WhatMakesMeSexy per raccogliere immagini di donne con difficoltà motorie ma che non rinunciano alla loro sensualità. Ecco le parole della ragazza sfortunata:
“Questa è stata la prima estate in cui ho indossato un bikini e volevo dimostrare di non aver nulla da nascondere. Posso ancora essere sensuale… Per la prima volta non sto nascondendo il mio catetere. Non mi sto nascondendo più”.
Rachelle è rimasta paralizzata dal busto in giù nel maggio 2010. La sua storia fece il giro del mondo: durante la sua festa di addio al nubilato, un amica la gettò in malomodo nella piscina. Lei si ruppe la spina dorsale e divenne famosa come “la sposa paralizzata”. Ora sembra aver riacquistato fiducia in se stessa e nella capacità di potere tutto nella vita nonostante l’evidente disabilità.

Il ragno sotto le coperte le morde la gamba: ecco come è diventata

Ecco la strana storia di Aideen Hynes, una donna che aveva semplicemente messo una coperta addosso quando ha sentito qualcosa di strano: un enorme ragno le aveva morso la gamba.
Ma il ragno che l’aveva morsa non era un ragno come un altro, bensì una vedova nera che ha un un veleno terribile che si diffonde rapidamente.
Aideen corre in ospedale mentre la sua gamba si gonfia, fino a raggiungere il doppio della sua dimensione.
„Arrivata in ospedale la ricoverano d’urgenza e i medici sono preoccupati: l’infezione sembra così estesa che forse è necessario amputare l’arto. Quel veleno aveva già infettato diversi muscoli della gamba e nonostante gli antibiotici, non sembrava retrocedere. Ecco le parole della donna: “La mia gamba era completamente gonfia e si sono formate diverse pustole piene di pus. Insomma non riscivo a camminare: è stato molto doloroso” racconta la donna. Dopo un mese di cure adesso Aideen sta meglio ma ci sono voluti diversi antistamici e ben quattro cicli di antibiotici. “
Adesso finalmente sta meglio e farà più attenzione a tenere lontano da casa sua ragni pericolosi come le vedove nere.

Otto minuti chiuso in auto sotto il sole: ecco cosa si prova

Sono in crescita i fenomeni che vedono uomini e donne, anziani, animali e bambini in situazioni di estremo pericolo per disattenzioni inammissibili.
In 15 minuti, un animale lasciato in auto sotto al Sole può morire, o riportare comunque gravi danni cerebrali. Per capire cosa si prova ad essere in trappola nel veicolo che in pochi minuti arriva ad avere una temperatura interna di 49 gradi, Tyrann Mathieu, giocatore dell’Arizona Cardinals e star del football americano, ha passato otto minuti in un’auto parcheggiata al Sole.
In pratica la temperatura sale velocemente, lo sportivo comincia a sudare, poi accusa i sintomi del colpo di calore e infine apre la portiera ed esce. Ovviamente bambini e animali non possono aprire la portiera, uscire e mettersio in salvo. Il video è stato pubblicato da Peta per sensibilizzare i proprietari di animali a non costringerli ad una simile atrocità.
Funzionerà? Speriamo che non ci siano più casi di morte di questo tipo.

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Trova nel BOSCO un misterioso MOSTRO e posta la foto su Fb: “Ditemi cos’è”

E’ stato trovato da una mamma americana che stava tranquillamente passeggiando nel bosco con i figli. Incuriosita dalla bestia strana ha postato le foto su Facebook e ha chiesto agli utenti di aiutarla a capire di che animale si trattasse.
Ecco la sua descrizione: «Ha una peluria sulla schiena, simile a lische di pesce, ha solo le zampe inferiori e non ha le “braccia”, è grande come il mio piede. Qualcuno sa dirmi cosa sia?».
L’animale, come potete vedere, non ha gli occhi e mostra dei grossi denti.
Nelle risposte alla donna, come riporta il Daily Star, si è parlato di animali in decomposizione, di strani tipi di pesce e c’è chi ha persino azzardato alla presenza di alieni. Per voi cosa rappresenta questo animale?

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Santa Margherita: bambina punta da una siringa in spiaggia

Purtroppo anche una semplice e piacevole gita in spiaggia può trasformarsi in un vero e proprio incubo come è successo per questa ragazzina di 12 anni, vittima di una siringa abbandonata sulla battigia.
Tutto è successo martedì sera nel tratto di spiaggia davanti a piazza del Sole, dove la ragazzina è andata a giocare insieme con alcune amichette.
Pochi minuti, un grido di dolore e quando la mamma è accorsa ha visto che nel piede della piccola era infilato un ago. Ovviamente i genitori l’hanno immediatamente trasportata la corsa al pronto soccorso, dove la 12enne è stata medicata e sottoposta ad analisi del sangue, mentre i genitori preoccupati hanno subito denunciato l’accaduto ai carabinieri. Questo è già il secondo episodio dall’inizio dell’estate: lo scorso giugno a fare le spese di una siringa abbandonata sulla spiaggia è stata una bimba di 8 anni che stava giocando con la mamma sulla spiaggia di Portobello.
Speriamo non si verifichino più episodi simili.

Tumore alle ovaie: ecco come riconoscere i sintomi

E’ sempre bene riconoscere l’inizio di una malattia come il tumore. Il tumore alle ovaie, in particolare, ha dei sintomi ben precisi che è possibile decifrare in maniera chiara anche se solo il parere del medico potrà toglierci tutti i dubbi.
Quali sono i sintomi del tumore alle ovaie? Addome gonfio, aerofagia e bisogno di urinare frequente anche senza un aumento del volume dell’urina prodotta. A questi si può accompagnare una stipsi ostinata e nausea frequente.Tra i sintomi del tumore alle ovaie anche la sensazione di sazietà pur essendo a stomaco vuoto o dopo un pasto leggero, non una semplice inappetenza ma proprio una vera sensazione di pesantezza.
Naturalmente non sono affatto sintomi esclusivi del tumore alle ovaie e spesso sono solo fastidi e condizioni transitorie che possono avere ben altra origine. In ogni caso, se questo tipo di sintomi dovessero avere una certa importanza non passeggera, comparissero all’improvviso e insieme, è bene comunque che il vostro medico ne sia avvertito, avvierà le indagini diagnostiche che poi riterrà più opportuno fare in base anche al vostro quadro di salute generale.

Macchie sulla pelle: ecco come come schiarire ginocchia e gomiti naturalmente

La pelle col tempo e gli agenti atmosferici tende a scolorirsi e a macchiarsi. Ecco un metodo efficace che vi permetterà di ritrovare lo splendore di un tempo. Se d’estate possono comparire delle macchie solari sulla pelle, alcune parti del corpo tendono a scurirsi, a causa di un accumulo di cellule morte e impurità: le zone più sensibili sono i gomiti e le ginocchia; ma come fare per contrastare queste discromie?
Il bicarbonato di sodio è un ottimo ingrediente di bellezza: per contrastare le discromie puoi creare un composto miscelando bicarbonato e acqua, e strofinarlo su gomiti e ginocchia; lascialo in posa per 5 minuti, poi massaggia nuovamente e risciacqua il tutto con acqua fredda.
Tra gli ingredienti naturali ad azione schiarente, il più famoso è senza dubbio il limone: tagliatelo a metà e strofinatelo nelle zone scure, ripetendo il trattamento ogni giorno, fino a che vedrete la pelle luminosa e uniforme.
Con dei movimenti circolari strofina il composto sulla pelle in modo energico: la tua pelle sarà come nuova. Dopo l’esfoliazione, idrata a fondo la pelle, per renderla più morbida ed idratata.

Ecco 10 alimenti che sostituiscono i farmaci

Tutti dovrebbero stare attenti a ciò che mangiano perchè quello che ingeriamo può causare danni alla nostra salute nel tempo. Scopriamo quali sono gli alimenti che possono essere acquistati al supermercato e che hanno la capacità di prevenire e trattare le malattie.
1. Zenzero: l’ideale per il trattamento dei dolori mestruali, ha infatti un naturale potere anti-infiammatorio e anti-dolorifico.
2. Semi di Chia: contengono elevate quantità di carboidrati, proteine e lipidi, oltre che di fibre solubili e insolubili. Abbassano il colesterolo cattivo e i trigliceridi del sangue.
3. Curcuma: è una spezia che ha un potere anti-infiammatorio, tanto che può tranquillamente sostituire le medicine specifiche.
4. Salmone: combatte le infiammazioni e malattie autoimmuni. Assunto regolarmente, previene innumerevoli fastidi.
5. Menta piperita: In caso di pancia gonfia, dolori addominali e colon irritabile, al posto delle medicine può essere utilizzata la menta piperita. E’ ricca di fibre e riesce a far passare subito il dolore.
6. Tè di Ibisco: è una bevanda che deriva dai petali essiccati dei fiori scarlatti. Stimola l’attività renale, facilita la digestione e riduce la pressione sanguigna.
7. Avena: L’avena e l’orzo, ed in particolare, la crusca di avena se consumata tutti i giorni ha innumerevoli effetti positivi sul corpo.
8. Fagioli: aiutano la digestione, ma tengono sotto controllo anche il colesterolo alto.
9. Sottaceti: in caso di dolori intestinali, i sottaceti sono l’alimento migliore da mangiare.
10. Miele di grano saraceno : l’ideale è mangiare del miele di grano saraceno, magari sciolto nel latte. Ha infatti notevoli proprietà espettoranti e battericide.