Isola dei Famosi 10, vincono Le Donatella

La ‘profezia’ di Alfonso Signorini, noto direttore del settimanale Chi, si è avverata: sono state le sorelle Giulia e Silvia, soprannominate Le Donatella all’epoca di X Factor, a vincere la decima edizione dell’Isola dei Famosi.

Il direttore del settimanale di gossip – che insieme a Mara Venier è stato anche opinionista di questa decima stagione del reality show condotto da Alessia Marcuzzi – aveva dichiarato, nel corso di un’intervista di recente rilasciata a Verissimo, che secondo lui avrebbero vinto proprio le sorelle Donatella, per le quali il noto giornalista di gossip ha anche tifato.

Nell’intervista, Signorini aveva dichiarato che prima della loro partecipazione all’Isola non sapeva di chi si trattasse, ma di essere diventato ben presto un loro fan: a conquistare la simpatia di Signorini – ed evidentemente anche del pubblico che le ha supportate per la vittoria finale – è stato un mix di caratteristiche che hanno reso le sorelle Giulia e Silvia decisamente invincibili. Grinta, voglia di mettersi in gioco, entusiasmo, ironia e spirito di adattamento, sono stati gli ingredienti principali che hanno portato Le Donatella alla vittoria dell’Isola dei Famosi 10!

Belen Rodriguez e Stefano De Martino sono tornati insieme?

Sono passate circa quattro settimane da quando Alfonso Signorini, direttore del noto settimanale Chi, aveva lanciato la notizia della presunta separazione tra la showgirl di origini argentine Belen Rodriguez e il ballerino professionista Stefano De Martino.

Secondo i rotocalchi rosa, la coppia si sarebbe separata in seguito ad una discussione tra Belen e Stefano, portando quest’ultimo a lasciare il nido d’amore per rifugiarsi a riflettere in un lussuoso albergo di Milano, l’Hotel Bulgari. La motivazione della discussione – che comunque deve essere stata importante, per indurre il ballerino a lasciare la famiglia – non è nota, ma sembrerebbe che di mezzo vi sia la famiglia della Rodriguez, giudicata un po’ invadente.

Gli amici della coppia hanno riferito che si tratta di una semplice discussione tra marito e moglie e che Belen è una donna molto “sanguigna”. Ma adesso, come stanno le cose?

Secondo qualcuno, Stefano sarebbe ritornato a casa dalla sua famiglia, per riflettere sul da farsi. Tuttavia, ieri sera, durante la puntata in diretta dell’Isola dei Famosi, Stefano si trovava dietro le quinte assieme a Belen, anche se non è stato inquadrato dalle telecamere. Basterà come indizio per pensare che i due abbiano fatto pace e siano tornati insieme?

Due errori in cartella, la ragazza muore durante la chemio

La causa della morte è da ricondurre ad una condizione di morte cerebrale con tossicità sistematica da sovradosaggio di Vinblastina, somministrata alla dose di 90 mg anziché alla dose di 9mg”. Questo ciò che si legge nella perizia, firmata da tre medici catanesi, che stabilisce le cause della morte di Valeria Lembo, la giovane deceduta nel reparto di Oncologia del Policlinico di Palermo: una dose fatale, dieci volte superiore al richiesto, di un antitumorale che avrebbe dovuto salvarle la vita.

L’errore di base era l’inosservanza del ruolo degli specializzandi e degli studenti nel reparto di Oncologia del Policlinico, chiuso e riaperto dopo quattro mesi di sospensione chiesti dal Ministero e dalla regione Sicilia: a dare il via libera ad una prescrizione, infatti, adesso saranno il medico prescrittore, il controllore, il farmacista responsabile e il direttore della farmacia, una misura in grado di evitare la ripetizione dell’errore che ha stroncato Valeria, in cura per un Linfoma di Hodgkin.

Intanto, rimangono sotto inchiesta per omicidio colposo l’ex primario Sergio Palmeri, gli specializzandi Laura Di Noto e Alberto Bongiovanni (che avrebbe anche cercato di cancellare il numero fatale ndr), lo studente universitario Gioacchino Mancuso e l’infermiera Clotilde Guarnaccia.

Monza: si costituisce il pirata della strada

Presso il comando della polizia locale di Monza si è presentato, questa sera, un quarantaduenne brianzolo che si è autodenunciato come autista del SUV che ha causato un maxi incidente in cui Elio Bonavita, 15 anni, ha perso la vita. L’uomo si è presentato dal suo legale, ha raccontato la sua versione sulla dinamica del sinistro ed è stato denunciato a piede libero.

Elio stava per trascorrere una giornata come le altre, stava per andare, in auto con la mamma, al campo di calcio per disputare una partita con i compagni di squadra della Giovanissimi della Dominante di Monza. Ma la sua vita è stata spezzata ad un incrocio di viale Brianza, quando una auto che non ha rispettato una precedenza ha colpito la vettura della madre, correndo via.

Chi era al volante, non s’è preoccupato minimamente della salute dei passeggeri della vettura, ed è scappato dopo una carambola mortale. La madre, ora, è in prognosi riservata al Niguarda di Milano, con fratture multiple agli arti e trauma cranico.

Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo: un amore a prova di.. litigate!

In una coppia è del tutto normale litigare ed essere protagonisti di discussioni più o meno furiose: e a quanto pare, i vip non sono da meno. Esattamente come avviene ai ‘comuni mortali’, anche i personaggi dello spettacolo, che spesso vediamo pieni di sorrisi e serenità, in realtà hanno i loro problemi di coppia, e possono discutere anche aspramente.

È quanto ha dichiarato la stessa Anna Tatangelo che, pur avendo un bellissimo rapporto con il suo compagno, Gigi D’Alessio, ha raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, di essere stata più volte protagonista di litigate furiose con lui, soprattutto per il figlio, il piccolo Andrea.

All’inizio Gigi cercava di compensare il tempo in cui stava fuori viziandolo. Per me non esiste. E se quel giorno sai che c’è la recita di tuo figlio, ti organizzi, ma non manchi. Su queste cose divento una belva“, ha concluso la cantante.

Nonostante le discussioni, normalissime per una coppia, tra i due cantanti la storia va a gonfie vele.

Stefano De Martino e Belen Rodriguez: è davvero crisi?

Non si parla d’altro nelle riviste di gossip: da quando il settimanale Chi – diretto da Alfonso Signorini – ha lanciato la notizia in merito alla presunta separazione che sarebbe avvenuta tra Stefano de Martino e Belen Rodriguez, i fan della coppia sono letteralmente impazziti di curiosità.

In molti credono che la separazione tra i due sia una sorta di trovata pubblicitaria per mantenere alta l’attenzione del pubblico, e di conseguenza per continuare ad avere una risonanza nel mondo dello spettacolo; c’è anche chi crede che la separazione sia la conseguenza di una scelta prematura della coppia, che nel giro di poco tempo si è fidanzata, ha avuto un figlio e si è sposata.

Da parte dei diretti interessati non giungono dichiarazioni ufficiali, ma alcune prove sembrerebbero voler dare ragione al gossip: il ballerino professionista da qualche giorno starebbe alloggiando presso un hotel lussuoso di Milano, mentre la showgirl argentina trascorre le sue serate in compagnia con gli amici.

Quale sarà la verità? Sicuramente nei prossimi giorni ne sapremo di più!

Strage in Tunisia, nove arresti

La strage al museo del Bardo, avvenuta ieri pomeriggio, ha un bilancio non ancora definitivo di 25 morti, di cui 4 sono italiani. I due rinvenuti oggi, infatti, erano dispersi, e ne sono stati solo trovati i corpi. E’ stata l’ambasciata Italiana di Tunisi, congiuntamente all’Unità di Crisi della Farnesina, ad aver compiuto il riconoscimento fotografico dei corpi, attualmente ospitati presso l’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

E il gruppo jihadista dell’ISIS ha rivendicato l’attacco, minacciando nuovi attacchi, definendo la strage di Tunisi “la prima goccia di pioggia“. Intanto, nove sospetti sono stati tratti in arresto, quattro dei quali avrebbero legami diretti con l’attacco. In manette anche la sorella di Jabeur Khachnaoui, uno dei terroristi in possesso di cinture esplosive e armi avanzate, in grado di fare un numero ben più elevato di vittime. “Siamo in guerra“, ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.

Papa Francesco andrà a Napoli, festa in città

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parla dell’attesa per il Pontefice, che si recherà nel capoluogo campano sabato, parlando di “grandissima partecipazione spirituale, una imponente macchina organizzativa in un momento storico difficile”.

Il papa attraverserà l’intera città, e la visita è gestita con grande partecipazione ed una capacità organizzativa impensabile, con collaborazione fra le istituzioni. E rispondendo ad una domanda su eventuali manifestazioni per il lavoro, ha detto che “Napoli senza proteste non l’ho mai vista. Questa è Napoli. Non faremo vedere al Papa una Napoli diversa, è una Napoli con le proteste e le sofferenze, con la ferita dei senza lavoro e dei disoccupati“, continuando che ognuno deve collaborare alla riuscita della giornata.

Alla giornata prenderanno parte 1500 volontari, centomila bandierine, 10 mila cappelli e 10 mila foulard, oltre alle 68 suore di clausura che, con uno speciale permesso, potranno uscire dai conventi per la visita del Papa..

ANM, Renzi ha delegittimato le toghe – è scontro

Nuovo round nello scontro tra governo e magistrati: dopo la discussione fra Sabelli e Renzi di ieri, le toghe ribadiscono la loro posizione. Secondo Maurizio Carbone, segretario dell’ANM, anche il governo Renzi continua la delegittimazione dei magistrati, che ormai va da venti anni: le riforme sulla responsabilità civile e sulle ferie infatti, sono state “accompagnate dal slogan delegittimanti“.

E Sabelli, presidente dell’ANM, ha detto che “andare oltre le polemiche, che rischiano di mettere in ombra i veri temi, la corruzione e le buone riforme“, affermando che le riforme sbagliate e la delegittimazione sono un cocktail che non può che produrre frutti avvelenati, dei quali oggi si hanno gli effetti.

E ha anche insistito sul sul punto che sulla corruzione si deve fare di più, in quanto c’è uno stretto rapporto fra corruzione e crimine organizzato: vanno, infatti, “estese alla corruzione le regole di indagine che valgono per la mafia”, includendo le intercettazioni.

Felice Casson vince le primarie a Venezia

A Venezia è l’ex magistrato, di area civatiana, Felice Casson, a vincere con il 55,62% dei voti: l’ex magistrato si è accaparrato la vittoria delle primarie per il Comune di Venezia, contro l’altro candidato Nicola Pellicani (che era appoggiato dal Pd), e Molina, avvocato ed ex consigliere comunale.

La vittoria di Casson era in qualche modo già nell’aria: infatti, l’ex magistrato aveva sin da subito raggiunto ottimi risultati in diverse zone della città, e sin dalle prime battute dello scrutinio era apparso abbastanza chiaro l’esito finale.

I voti sono stati distribuiti abbastanza equamente, anche se nel centro storico si parla di una percentuale più bassa (circa il 55%) rispetto al resto della città, dove i voti hanno raggiunto invece percentuali più elevate, anche se di poco, ottenendo il 60%.

Dopo il primo tentativo – che Casson aveva fatto nel 2005, quando era stato battuto da Massimo Cacciari per pochissimi voti – alla fine è riuscito a raggiungere il suo obiettivo: appoggiato anche da Verdi, Casson ha ottenuto la vittoria.