Grande Fratello 14: Lidia Vella è ancora innamorata di Alessandro?

Dalla prima puntata del Grande Fratello 14 non si fa altro che parlare del triangolo amoroso tra Alessandro, Federica a Lidia Vella. Quest’ultima è stata fidanzata con il ragazzo di Nettuno per circa tre anni, ma loro storia è finita due anni fa. La giovane non si sarebbe mai aspettata di ritrovarselo all’interno della casa e, soprattutto, non si sarebbe mai immaginata di provare determinate sensazioni nei suoi confronti.

Lidia Vella si è infatti comportata come una fidanzata gelosa nei confronti di Alessandro e Federica, viste le loro effusioni all’interno del garage. Tuttavia, la ragazza ha dichiarato più volte di non provare quel tipo di amore nei suoi confronti, ma solamente affetto. I suoi atteggiamenti fanno pensare a ben altro ed è stata lei stessa a ribadire nel confessionale che vedere Alessandro vicino a Federica o Valentina le dà parecchio fastidio, anche se non ne capisce il motivo.

Lidia Vella è quindi gelosa e possessiva nei suoi confronti e in vista della nomination di questa sera, con possibile uscita da parte di Alessandro dal Grande Fratello 14, potrebbe decidere di lasciarsi andare. Nonostante questo, il giovane di Nettuno ha dichiarato che aspetta, ma non per sempre: di conseguenza possiamo dire che si è stancato di queste continue indecisioni e sarebbe pronto a ricominciare una nuova vita.

Grande Fratello 14: Alessandro eliminato? Jessica fa una richiesta

Mancano poche ore alla quinta puntata del Grande Fratello 14 e aumentano le ansie e le paure in merito all’eliminazione di questa sera. In nomination ci sono tre personaggi piuttosto amati dal pubblico, ovvero Alessandro, Simone e Mary. In molti sostengono che non sarà il bel romano a lasciare la casa, poiché tutti gli inquilini si sono affezionati a lui e ne soffrirebbero particolarmente. Tuttavia, non c’è nulla di certo: potrebbe essere proprio lui ad essere eliminato dal gioco, lasciando sola Federica, la sua compagna di squadra.

Jessica, la sorella gemella della sua ex fidanzata Lidia, ha deciso di fargli una richiesta nel caso in cui fosse proprio lui ad abbandonare il Grande Fratello 14: contattare immediatamente il suo fidanzato. La giovane mora è decisamente preoccupata per il suo grande amore in merito ad alcuni atteggiamenti avuti nella casa con Kevin, che ha prontamente respinto. Tuttavia, resta convinta del fatto che non sarà Alessandro ad uscire dalla casa, ma l’infermiera Mary.

Alessandro è sempre più legato ai ragazzi del Grande Fratello 14 e possiamo dire che è una sorta d’icona dal punto di vista televisivo. Le ipotesi di uscita sono piuttosto varie e nessuno può escludere che sia proprio lui il prescelto dal pubblico. Rimarrà nella casa o sarà costretto a tornare alla vita di tutti i giorni? Nel frattempo, onde evitare altre incomprensioni, Jessica ha deciso di stare alla larga da Kevin.

Grande Fratello 14: Giovanni Angiolini torna nella casa per un confronto

Giovanni Angiolini è stato costretto ad abbandonare la casa del Grande Fratello 14 nella puntata di settimana scorsa per problemi di lavoro, ma a quanto pare lo rivedremo questa sera per un confronto piuttosto importante. Il giovane ortopedico, aiutato da Alessia Marcuzzi, avrà modo di parlare con Luigi Tuccillo in merito ai suoi atteggiamenti dopo la sua uscita. A quanto pare, Giovanni Angiolini non avrebbe gradito alcuni suoi comportamenti e, per questo motivo, ha chiesto di poter parlare con lui.

Secondo le ultime anticipazioni del Grande Fratello 14, Luigi si sarebbe avvicinato un po’ troppo a Mary, la giovane infermiera con cui Giovanni Angiolini ha iniziato una storia nella casa. Nel corso di alcune interviste piuttosto recenti a Blogo, l’uomo ha dichiarato:

Mary sta vivendo in uno stato di bullismo totale, tutti l’hanno emarginata e stanno cercando di farle del male. È anche vittima di tentativi maldestri di corteggiamento quotidiano, non richiesto, anzi respinto che sfociano in uno squallore estremo. Molte di queste persone si sono dimenticate cosa significa vivere nella normalità, stanno scadendo in una maniera imbarazzante. Luigi è il capostipite. È una persona che reputavo intelligente e sensibile. È uno scrittore, vuole scrivere libri sulla vita ed insegnare agli altri a vivere. Ma non capisco come sia possibile che, a quarant’anni, non abbia ancora imparato a vivere, rispettare i sentimenti e la volontà delle persone”.

Poste Kaputt: la grande svendita!

È finalmente avvenuta la privatizzazione delle Poste italiane dopo una forsennata campagna pubblicitaria, volta a dimostrare, a convincere tutti i cittadini italiani, che si tratta di un buon affare per la nazione, una campagna portata avanti dai politici,  quando invece è una rovina, una delle tante rovine.

Già le Poste avevano ricevuto un duro colpo quando amministratore delegato era Corrado Passera: erano schizzate le tariffe alle stelle, i servizi erano scesi paurosamente in basso – e lo sono tutt’ora – aveva eliminato la spedizione delle stampe, e applicato, stabilito, delle tariffe talmente indecenti da costringere la maggior parte di giornali periodici a non spedire più e quindi a chiudere mettendo in grave difficoltà il mondo dei poligrafici che si vedeva privato di una massa di clienti che non potevano più materialmente spedire.

Passera, non riuscì neppure ad eliminare la tassa sui conti correnti che oggi ha raggiunto il livello di un euro e cinquanta per ciascun conto, una tassa che non ci è mai stato spiegato che motivo, che origine avesse.
Padoàn, insieme all’attuale amministratore delegato delle Poste che si chiama Francesco Caio, stanno vendendo il 40 per cento del pacchetto azionario di Poste italiane, un altro bene se ne va e lo scempio continua. La situazione dovrebbe far riflettere non poco gli italiani.

La ragazza con le gambe più lunghe d’America- FOTO

Per anni è stata torturata dai bulli. È stata una vita dura quella della ventenne Holly Burt, che molti da bambina chiamano “giraffa”, sarà presto nominata “donna con le gambe più lunghe d’America”. Il titolo è attualmente detenuto dalla modella Lauren Williams, ma con 1,26 metri di gambe, Holly la batte di un centimetro e mezzo. Se prima le sue gambe lunghe e la sua altezza complessiva (1, 98 metri) la rendevano goffa e a disagio con gli uomini, ora la musica è cambiata:

“Molti uomini con il fetish delle gambe lunghe mi hanno avvicinata. Ma ho una regola: non posso uscire con nessuno al di sotto del metro e novanta. Per fortuna New York è piena di uomini alti e sexy”.
Come biasimarla?

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“Soli 25 minuti di camminata al giorno possono allungare la vita di 7 anni”

Una buona notizia per chi ama fare le passeggiate. Camminare 25 minuti al giorno non solo aiuta a mantenere una linea invidiabile, ma allungherebbe anche la vita di ben 7 anni. È quanto emerge da uno studio della Saarland University, presentato all’European Society of Cardiology Congress.I ricercatori hanno testato 69 persone sane, non fumatrici, tra i 30 e i 60 anni, che non avevano mai fatto un esercizio fisico costante. Il campione è stato sottoposto a sei mesi di esercizio aerobico intervallato da un allenamenti ad alta intensità. E gli esami del sangue dimostrerebbero che il training costante attiverebbe un processo di anti-invecchiamento e ricostruzione del Dna antico. Secondo i ricercatori, non è possibile bloccare l’invecchiamento, ma ritardarlo sì. E in base ai risultati dello studio, con l’esercizio fisico la vita si allungherebbe dai 3 ai 7 anni. In particolare i 70enni che iniziano ad allenarsi hanno meno probabilità di sviluppare fibrillazione atriale. Una patologia che colpisce il 10 per cento degli over 80.

Sintomi della Celiachia, Come Riconoscerli Subito

Al giorno d’oggi, la celiachia è una malattia a carico dell’intestino tenue che impedisce il corretto assorbimento delle sostanze nutritive. Questo tipo di risposta è dovuta all’intolleranza di alcune persone al glutine, una proteina presente in molti cereali tra cui il frumento, l’orzo, la segale, farro, kamut, spelta e triticale.

Riconoscere con tempestività i sintomi della celiachia riduce più possibile le problematiche e spesso anche il grado di severità della malattia stessa.
Il glutine inoltre si trova in modo indiretto anche in alimenti che spesso non si associano comunemente con il grano e derivati, ad esempio in molti affettati o prodotti di vario tipo a causa di conservanti, aromi, additivi, bevande a base di cereali come la birra, alcuni farmaci, integratori, il burro cacao…
I sintomi della celiachia possono essere facilmente confusi con una miriade di altri problemi, per questo a volte la loro individuazione non è così immediata.
Il primo sintomo della celiachia è la malnutrizione:
la persona, pur alimentandosi regolarmente e apparentemente in modo equilibrato, non prende peso, anzi spesso lo perde e accusa tutti quei sintomi legati alla malnutrizione, come stanchezza, difficoltà di concentrazione, letargia diffusa, nei bambini vi è mancanza di crescita.
I sintomi della celiachia possono essere anche molto diversi da persona a persona.
I sintomi della celiachia possono colpire principalmente l’apparato digerente e dar luogo a:
– Gonfiori e dolori addominali come per l’accumulo di gas intestinali, crampi addominali, meteorismo e flatulenza;
– Dissenteria o vomito che aggravano il malassorbimento funzionale e incidono sulla potenziale disidratazione;
– Al contrario si possono avere fenomeni di costipazione anche ostinata fino a blocchi intestinali;
– Le feci spesso appaiono maleodoranti o oleosi e presentano un colore pallido.
I bambini in particolare possono dare segni di grande insofferenza e nervosismo anche per la mancanza di nutrienti vitaminici e minerali fondamentali per il loro sviluppo fisico ma anche per il sistema nervoso. Negli adulti è abbastanza normale trovare anche uno o più dei seguenti sintomi della celiachia, che non sono però esclusivi di questa patologia:
– Mancanza di ferro inspiegabile in altro modo
– Dolori articolari, artrite
– Osteoporosi o fragilità delle ossa, danneggiamento dello smalto e del colore dei denti (mancato assorbimento di calcio)
– Ansia e forme depressive
– Formicolio delle estremità
– Convulsioni e crisi epilettiche (a causa di calcificazioni cerebrali dovute a mancato assorbimento di acido folico)
– Amenorrea o ciclo mestruale irregolare
– Aborti spontanei ricorrenti o difficoltà a rimanere incinta
– Stomatiti e ragadi agli angoli della bocca, ispessimento della lingua.
– Eruzioni cutanee pruriginose soprattutto su natiche, gomiti e ginocchia
Nei casi più gravi le lesioni a carico dell’intestino possono essere anche gravi e dar luogo a neoplasie intestinali o problemi seri al fegato.
I sintomi della celiachia si presentano in stadi diversi, singolarmente o numerosi, in età diverse, insomma le variabili sono così tante che anche per questo a volte non è facile individuarla.
A volte è silente, cioè non i sintomi della celiachia non compaiono, soprattutto all’inizio. Alcuni studi mettono in relazione lo scatenarsi della malattia con l’allattamento al seno più o meno prolungato, l’età in cui si iniziano a proporre cibi contenenti glutine (dovrebbe avvenire non prima dell’anno di età) e la loro quantità nella dieta.

Ha l’alzheimer dimentica di pagare il canone Rai: Equitalia gli pignora la casa

Questa è una notizia davvero sconcertante. Il protagonista di questa storia non ha pagato per molti anni il canone Rai: nel 2012, un anziano signore rimasto vedovo, è venuto a mancare. Da anni era stato colpito dall’alzheimer e per via della malattia spesso di dimenticava di fare alcune cose.
Anni fa racconta al Resto del Carlino l’avvocato P., il figlio che ha dovuto fare una battaglia legale contro Equitalia per riottenere i beni di famiglia pignorati – io e mia sorella gli abbiamo messo accanto una badante, ma la signora non ricorda di aver visto arrivare a casa cartelle di Equitalia”. Queste cartelle, con cui Equitalia chiedeva al malato di pagare le tasse su rifiuti e canone Rai, erano arrivate solo due volte. Prima però che accanto all’uomo malato vi fosse una badante. “Insomma – aggiunge il figlio avvocato – nessuno ha mai preso quelle raccomandate di Equitalia, o forse mio padre le ha pure ritirate, ma poi si è dimenticato di averle. Chissà mai dove sono finite. E se ci sono mai state”. Ma per Equitalia era una giustificazione debole. Come se una malattia come l’Alzheimer, che ti fa dimenticare anche quali sono i tuoi figli, non sia sufficiente a giustificare una dimenticanza. La pratica dell’uomo è risultata così inevasa, ma l’ente di riscossione non ha inviato alcun sollecito. Intanto il debito continuava a salire, grazie agli interessi. Tanto da arrivare a un livello che a detta dei fiscalisti rasenta l’usura. E così Equitalia ha prima ipotecato la casa e poi l’ha messa all’incanto “come nuda proprietà – aggiunge l’avvocato – così quando mio padre è morto, il nuovo proprietario, a cui, insomma, Equitalia aveva venduto la casa senza dire nulla a nessuno, ha chiesto di entrare in possesso del bene; avevo appena sepolto mio padre e mi sono trovato questi gabellieri alla porta che mi chiedevano di sgomberare al più presto la casa. Non ci ho visto più”. E così ha fatto causa agli esattori. Vincendo. Per fortuna il figlio dell’uomo è un avvocato penalista. C’è da pensare che se fosse capitato a qualcun altro (e forse è già successo), un’intera famiglia sarebbe stata buttata fuori di casa. Ma dopo la vittoria in tribunale non è finita. “Qualche giorno fa – racconta l’avvocato al Resto del Carlino – il nuovo proprietario della casa di Genova, un mio vecchio amico d’infanzia a cui ho venduto dopo essermela ripresa, mi ha avvertito che era arrivata una nuova cartella di Equitalia a nome di mio padre. Era di quasi 11mila euro, frutto di una sommatoria di cartelle, alcune risalenti anche al 1997. Con tanto d’intimazione al pagamento, pena il sequestro di una cantina che è ancora intestata a mio padre. Ovviamente – continua – sono dovuto volare a Genova, dimostrare che quella roba lì era stata tutta ampiamente saldata e che loro non avevano più nulla da chiedere, né a me, né tantomeno ai morti. Non si sono neppure scusati”.

I cibi migliori per purificare il fegato

Purtroppo il fegato è uno degli organi più delicati del nostro corpo che bisogna sempre tenere sotto controllo. Lo sapevi che il pompelmo e il limone sono ricchi di vitamina C, che può riuscire a sintetizzare i materiali tossici in sostanze in grado di essere eliminate più facilmente? Vediamo allora insieme quali sono tutti i cibi adatti a depurare il fegato. Il limone, dalle molte proprietà benefiche, presenta un elevato contenuto di vitamina C.
Le noci rappresentano un vero toccasana, perché sono ricche di arginina. Questo aminoacido aiuta il fegato a depurarsi e a disintossicarsi. Con questa spezia possiamo condire molti nostri piatti ed è davvero importante per la depurazione del fegato. La curcuma è capace di stimolare l’attività degli enzimi che contribuiscono all’eliminazione delle tossine. L’uva ha un effetto depurativo molto efficace. Lo hanno dimostrato diverse ricerche scientifiche che si sono occupate dell’argomento. Il pompelmo è ricco di vitamina C, sostanza che aiuta a ripulire il fegato in maniera naturale. Allo stesso tempo le sostanze contenute in questo frutto sono in grado di stimolare il fegato e bruciare i grassi. L’avocado, dalle diverse proprietà nutrizionali e benefiche, aiuta l’organismo a produrre il glutatione, un potente antiossidante che non solo protegge dai danni provocati dairadicali liberi, ma è utile per il fegato, perché lo libera da tossine pericolose. Anche il tè verde è ricco di antiossidanti, che ci aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre abbonda di catechina, componente essenziale per il buon funzionamento del fegato. Le mele sono ricche di sostanze che, intervenendo nell’apparato digestivo, favoriscono l’eliminazione delle tossine. I cereali integrali sono ricchi di vitamine del gruppo B, che hanno la funzione di stimolare il miglior funzionamento del fegato. I cereali integrali sono ricchi di vitamine del gruppo B, che hanno la funzione di stimolare il miglior funzionamento del fegato.

Come coltivare lo zenzero in casa

Ecco come, da tutto l’occorrente necessario ai passaggi obbligatori da fare, una piccola guida per la coltivazione fai da te dello zenzero. Una premessa è d’obbligo, la coltivazione fai da te dello zenzero è davvero facile e alla portata di tutti. Non si tratta di una pianta che ha bisogno di cure speciali o di accortezze particolari. Basta evitarle l’esposizione a temperature troppo rigide, i ristagni d’acqua e poco altro per farla crescere senza problemi. In particolare, le regole base per coltivare lo zenzero sono: no alle temperature al di sotto dei 15°; sì al terreno sempre umido, ma evitando accuratamente iristagni d’acqua nel vaso che sono deleteri; sì a un po’ di sole.
La prima cosa da procurarsi è un rizoma, cioè la radice dello zenzero, meglio se provvista di qualche germoglio. L’ideale è che la radice sia di origine biologica. Poi, è necessario avere un vaso profondo, di almeno 20 centimetri di diametro, riempito con terriccio argilloso-sabbiosoe unito a una buona dose di compost per fertilizzare a dovere il tutto.
Quando rizoma, vaso e terriccio sono pronti, non resta che piantare lo zenzero per dare il via ufficiale alla sua coltivazione.
Allo scopo basta interrare il rizoma nel vaso a qualche centimetro di profondità, avendo cura di posizionare i germogli verso l’alto, per lasciare che le sue radici crescano e si diffondano liberamente sfruttando la profondità del vaso. Il consiglio è di preferire il periodo più adatto dell’anno per questa operazione, cioè le ultime settimane dell’inverno, la primavera o l’inizio dell’estate.
Per la manutenzione della pianta, è sufficiente innaffiarla regolarmente, tutti i giorni nei mesi più caldi e meno frequentemente in autunno e inverno. Il momento migliore per dare da bere allo zenzero è sempre la sera. Per assicurare alla coltivazione la durata più lunga possibile, meglio riparare la pianta di zenzero sia dalle intemperie sia dalle temperature troppo rigide,posizionandola sul terrazzo o sul balcone in primavera ed estate – scegliendole un angolo abbastanza riparato – e in casa quando fuori il termometro scende sotto i 15°.