L’Unione Sovietica, dopo 35 anni dalla tragedia, in cui morirono tantissime persone, sala a galla una storia che sta commuovendo il web.
Stiamo parlando di ciò che avvenne nel lontano 1981, Vladimir e Larissa Savitskij, due sposini in luna di mieli, giovani belli e con tanta voglia di avere un futuro ricco di felicità. Il futuro lo attendeva insieme.
Presero l’aereo 811, in fase di atterraggio verso l’aeroporto di komsomolsk-Amur, quando alle 14:56 del 24agosto 1981 che entra in collisione con un aerei militari e mette fine alla vita e ai sogni dei due sposini. La maggior parte dei passeggeri morirono sul colpo ma Larissa fu una delle poche sopravvissute.
Larissa riuscì a salvarsi solo attutendo la caduta con il sedile dell’aereo e cercando di non ammazzarsi. Durante la caduta perde e i sensi. la sua famiglia la credeva morta, quando dopo due giorni dalla caduta dei pescatori ritrovarono il suo corpo ancora in vita. Tutto fu messo a tacere, ma solo nel 200 cominciarono a venire alla luce i dettagli sull’incidente.
Nonostante tutto la donna si è rifatta una vita ed ha avuto anche un bambino. Ecco cosa ha dichiarato:
Sono i militari a dover essere condannati per l’accaduto: non avevano chiesto le rotte agli aeroporti civili. Il 24 agosto festeggio il mio secondo compleanno. È come se una parte di mia fosse ancora lì, in volo, non ancora atterrata. E forse non toccherà mai terra”.CONTINUA A LEGGERE
Autore: Susy
Grasso addominale? 5 cose da fare assolutamente per una pancia piatta
Purtroppo la lotta contro i chili di troppo è per le donne qualcosa di estremamente quotidiani ano. Basta qualche chiletto in più per mettere in crisi una donna e farla dubitare della sua appetibilità.
Ma come liberarsi in fretta di uno degli inestetismi peggiori, ovvero la pancia? Il grasso addominale, può accumularsi per tanti motivi, sedentarietà, pigrizia, dieta squilibrata, alcol…. ovviamente oltre che sul piano estetico il grasso addominale può anche danneggiarci dal punto di vista della salute.
Ecco qualche consiglio per liberarsene in fretta riportati dal sito Checucino:
Allenamento Cardio: bastano 30 minuti per 3 volte a settimana minimo, oppure la camminata veloce.
Aerobica: anche la danza non è male ma i risultati richiedono un tempo più esteso.
Stretching: lo stretching è importantissimo, aiuta infatti ad allungare i muscoli e a rendere più elastici.
Addominali: Puoi cominciare con 3 serie da 20, per poi aumentare di settimana in settimana. Anche il Plank è un ottimo esercizio per allenare gli addominali.
Provali e facci sapere se anche con te sono stati indispensabili per recuperare la forma messa in crisi dai chili di troppo!CONTINUA A LEGGERE
Bevine una tazza al giorno e Addio Cellulite: ecco il rimedio per sconfiggerla davvero e per sempre
Sono ancora molte le donne che affrontano quotidianamente la battaglia contro un nemico assai temibile e imbarazzante: la cellulite. Come fare ad eliminarla per sempre? Oggi vi mostreremo un rimedio naturale che vi permetterà di dire addio una volta e per tutte a questo terribile inestetismo.
Questo rimedio può essere usato come condimento per la pasta o anche per tenere le zanzare lontane dal vostro corpo. Alcuni però lo usano anche solo per profumare l’ambiente.
Stiamo parlando del basilico. Una pianta spesso usata per insaporire pietanze e conferire loro un odore unico e invitante. Tra le sue numerosissime proprietà ha anche quella di favorire l’eliminazione dei liquidi in ccesso, contrastando le infiammazioni, il meteorismo e la digestione spesso, molto lenta in chi soffre di cellulite.
Il suo potere drenate consente di liberarsi dalla cellulite in modo definitivo perché aiuta anche a purificare, disintossicare e drenare i liquidi in eccesso. Potreste usarlo anche sotto forma di olio essenziale ma anche come infuso per tisane gustose e utili. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Net1fan
Quest’uomo porta tra le braccia la moglie tradita sulla soglia di casa. Poi nota che qualcosa…
Le coppie di oggi, spesso risolvono i problemi con una parolina magica che sta diventando sempre più comune: il divorzio. Prima di arrivare ad una tale decisione bisognerebbe rifletter però sul legame col partner e se si possa in qualche modo recuperare e soprattutto porsi una domanda: cos’è che non va più? Ecco una storia che vi farà riflettere.
“Un giorno, tornai a casa, portando la cena a mia moglie, le presi la mano e le dissi: “Voglio il divorzio”. Lei non sembrò per niente turbata e mi chiese, calma, il perché. La mia risposta fu evasiva e quello la fece arrabbiare. Gettò il piatto della cena e urlò: “Non sei un vero uomo!”. Non ci parlammo più per tutta la notte. Sapevo che cercava un motivo per il fallimento del nostro matrimonio, ma io non potevo dirle altro: mia aveva perso per colpa di Jane. Non l’amavo più e mi dispiaceva per lei!
Le mostrai, sentendomi in colpa, le carte per il divorzio, lasciandole casa, macchina e il 30% della mia azienda. Sembrava così irritata e strappò i documenti. La donna con cui avevo passato 10 anni della mia vita, era diventata un’estranea. Mi dispiaceva che lei avesse investito tempo, sforzi e risorse nel nostro matrimonio, ma non potevo rimangiarmi quello che avevo detto o quello che sentivo. Alla fine scoppiò in lacrime, la reazione che mi aspettavo dall’inizio e all’improvviso il divorzio sembrò più reale.
Quando tornai a casa dal lavoro il giorno dopo, la trovai seduta al tavolo intenta a scrivere. Non c’era niente da mangiare, andai dritto a letto e mi addormentai.
Il giorno dopo mi comunicò i suoi termini per il divorzio: non voleva nulla da me, ma mi chiese di trascorrere il mese successivo vicino a lei, come se niente fosse successo. Il motivo: nostro figlio aveva degli esami importanti proprio in quel periodo e non voleva caricarlo del peso della nostra separazione.
Mi chiese anche di pensare al giorno del nostro matrimonio, quando l’avevo portata sulla soglia della nostra casa tra le mie braccia e fino alla camera da letto. Da quel giorno e per un mese avrei dovuto portarla in braccio fuori dalla nostra camera. Pensai che fosse una richiesta folle, ma mi dissi d’accordo per rendere accettabili i nostri ultimi giorni insieme.
Il primo giorno eravamo tutti e due piuttosto goffi, ma nostro figlio applaudì, canticchiando: “Papà porta mamma in braccio!”. E le sue parole liberarono del dolore in me. La portai dalla camera da letto, fino alla sala da pranzo e fino alla porta d’ingresso. Lei chiuse gli occhi e disse a bassa voce: “Non dire nulla a nostro figlio del divorzio”. Annuì e la feci scendere.
Il secondo giorno, andò meglio. Lei si poggiò sul mio petto e io sentii il profumo della sua maglietta. Mi accorsi che era tanto che non guardavo mia moglie, il suo viso con le rughe, i capelli che piano piano diventavano bianchi. Il nostro matrimonio aveva lasciato dei segni. E per un momento mi chiesi cosa le avessi fatto.
Quando la presi in braccio il terzo giorno mi parve che fosse tornata un po’ di intimità tra noi: questa era la donna che mi aveva regalato 10 anni della sua vita. Il quarto e il quinto giorno questa vicinanza crebbe. E con l’avvicinarsi della fine del mese, portarla in braccio si rivelò ogni giorno più semplice, e mi accorsi all’improvviso che lei stava diventando più magra.
Un giorno il pensiero che lei avesse tanto dolore e amarezza nei miei confronti mi attraversò e, senza pensare, le accarezzai i capelli. In quel momento nostro figlio entrò e disse: “Papà, è tempo di prendere mamma”: era diventato un rituale del mattino per lui, mia moglie lo prese e lo avvicinò al petto. Mi girai dall’altra parte, avevo paura che qualcosa cambiasse. La presi tra le mie braccia e lei mi mise le mani intorno al collo, la strinsi forte, proprio come il giorno del nostro matrimonio.
L’ultimo giorno, quando provai a prenderla non ressi più. Sapevo quello che dovevo fare. Guidai fino all’appartamento di Jane, salii in fretta le scale e le dissi: “Mi dispiace, ma non voglio lasciare mia moglie”.
All’improvviso mi era tutto chiaro: avevo portato mia moglie all’altare, promettendole che ci sarei stato “finché morte non ci separi”. Tornando a casa, le presi dei fiori e quando il fioraio mi chiese cosa scrivere sul bigliettino, sorridendo gli dissi: “Ti prenderò tra le braccia ogni giorno, fino a che morte non ci separi”.
Con i fiori in mano e un sorriso enorme in viso, tornai a casa. Ma mia moglie era morta nel sonno mentre ero via. Scoprii in seguito che aveva combattuto il cancro negli ultimi mesi ma io ero così preoccupato per Jane che non mi ero accorto di nulla. Lei sapeva che sarebbe morta presto e non voleva che la storia del divorzio rovinasse il rapporto tra me e mio figlio. Ai suoi occhi, ero il papà più romantico del mondo. E così la portai per l’ultima volta sulla soglia di casa…”
Purtroppo non sempre ci rediamo conto dell’effettivo valore delle cose che abbiamo!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Attivotv.it
Come rimuovere la pelle secca e scura da collo, gomiti, ginocchia e ascelle
Purtroppo col tempo alcune zone del corpo, come ascelle, gomiti, ginocchia, tendono a scurirsi. Questo perché la pelle non bene idratata tende ad assumere questo colore. Esistono molti prodotti in commercio alcuni anche piuttosto costosi i cui risultati però sono assai discutibili!
In natura esistono sostanze in grado di aiutarci come contro questo problema estetico, l’aloe vera è una di queste con cui si possono realizzare molte creme utili, idratanti. Anche il bicarbonato può essere molto utile quando si hanno problemi di pelle secca. Più antico, è il composto realizzabile con zucchero e olio d’oliva. Con questi due ingredienti semplici ed economici, levigherete la pelle secca e favorirete l’eliminazione della pelle morta. Bere latte fa molto bene al nostro organismo e riesce anche ad idratare la pelle fino in fondo. È utile anche per l’igiene intima. Anche l’olio di mandorla capace di idratare benissimo la pelle e renderla assai più luminosa.CONTINUA A LEGGERE
Sentiva continuamente dolore e quando il dottore controlla l’orecchio, non riesce a crederci. Ecco cosa tira fuori
A volte anche un sintomo abbastanza comune può celare delle cose incredibili. Come ad esempio un dolore forte o un prurito insistente all’orecchio. Anche uno dei pazienti del dottor Omar, avvertiva questi sintomi all’orecchio, così un giorno di decide e va a fare una visita proprio da lui.
Il medico si rende conto che l’uomo ha all’interno dell’orecchio un tappo di cerume enorme. Ecco il momento esatto in cui lo estrae.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Fanpage
Melanoma, intercettato segnale che anticipa trasformazione maligna
Finalmente una buona notizia in campo medico: un team di ricercatori israeliani di Tel Aviv, ha scoperto che con un mix di farmaci che già oggi sono presenti sul mercato farmacologico, s i può bloccare lo sviluppo del terribile tumore alla pelle, meglio noto come melanoma. Secondo i ricercatori con questi farmaci il tumore diverrebbe “non letale”.
A quanto pare, la ricerca è stata diretta da Carmit Levy della Sackler School of Medicine, grazie alla collaborazione dei ricercatori dell’Università di Tel Aviv, , del Centro Medico Sheba, dell’Istituto Gustave Roussy e dell’Università di Gerusalemme. Levy ha spiegato che: “Per comprendere il melanoma abbiamo dovuto studiare approfonditamente la struttura e la funzione della pelle sana. Il melanoma è un tumore che ha origine nell’epidermide e, nella sua forma più aggressiva, invade il derma e gli strati sottostanti. Attraverso i vasi sanguigni e i linfonodi si diffonde a tutti gli altri organi, che vengono devastati dalle metastasi”.
Il ricercatore continua: “Doveva esserci qualcosa nel microambiente della pelle che permette alle cellule del melanoma di cambiare caratteristiche. Dovessi ragionare come fa un tumore mi domanderei il perché dover sprecare energia quando nel corpo ce n’è tanta a disposizione?”.
I ricercatori, dopo varie ricerche, hanno evidenziato che il tumore cresce e si diffonde al mutare del microambiente. Ecco le parole del responsabile: “Le normali cellule epidermiche non si spostano. Il melanoma invece prima si sposta verso gli strati superficiali della pelle e poi, solo in un secondo momento, invade gli strati inferiori. Potessimo riuscire a fermarlo quando si trova in superficie, prima della contaminazione dei vasi sanguigni, potremo fermare la progressione del tumore”.
Si ipotizza quindi che in futuro potrebbe essere una crema, quella che blocca la diffusione del tumore. Ecco la conclusione del dottore: “Siamo riusciti ad intercettare il segnale che precede la mutazione del melanoma. Ora dobbiamo soltanto comprendere come bloccare quel segnale. La cosa potrebbe sembrare complicata ma ci sono molti farmaci, già testati sull’uomo, che potrebbero interferire su quel segnale. In un futuro non troppo lontano potremo essere in grado di sviluppare una sorta di crema che funzionerà come una misura di prevenzione. Il melanoma è un tumore in genere lento. Se si riuscissero a sviluppare dei sistemi di analisi precoce potremo finalmente salvare migliaia di persone in tutto il mondo”.
Speriamo che il farmaco contro questo cancro sia presto disponibile.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Fanpage
Mangi poco e Non dimagrisci? Ecco 3 cibi velenosi per la dieta
Ci sono degli alimenti che ignoriamo facciamo male al nostro corpo, e che dovremmo evitare assolutamente se abbiamo intenzione di perdere peso. Sono necessari dei piccoli sacrifici, privilegiare alcuni cibi e bandirne altri. Ecco qualche consiglio utile. Per dimagrire e disintossicare il nostro corpo bisogna limitare il consumo di:
1. Lo zucchero : che crea dipendenza o provoca nel tempo dipendenza.
2. I prodotti caseari: il lattosio rallenta la digestione. Inoltre are che i due terzi della popolazione mondiale è intollerante al lattosio e in molti non se ne rendono conto.
3. Il glutine – Al mondo esistono tantissime persone intolleranti a questo alimento che andrebbe eliminato da coloro che vogliono perdere peso.
Seguite questi semplici consigli e con la giusta dieta e l’attività fisica adeguata potrete perdere peso per tornare in forma.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Direttanews
7 modi per utilizzare Il Limone per la tua Bellezza
È noto che ha tantissimi benefici, eppure non tutti sanno che il limone può essere impiegato anche per correggere alcuni degli inestetismi più comuni e fastidiosi. Quali? Eccovene alcuni che potreste salutare per sempre grazie al limone.
1. Limone secche? Il limone le idrata: Prima di andare a dormire metti un po ‘di succo di limone sulle labbra.
2. Uso di limone per schiarire la pelle sotto le ascelle: oltre a combattere il cattivo odore di sudore, il limone riesce anche a neutralizzare le macchie nate col tempo proprio in questa zona.
3. Elimina i punti neri: spalma un limone sulla pelle e lascia agire per 10 minuti, non esporti al sole in questo frangente. Il limone migliora l’aspetto della pelle e stimola la rimozione del sebo in eccesso.
4. Il limone è ottimo per la cura della pelle: è ottimo per combattere l’eccessiva pelle grassa. Prima di dormire spremi un limone e applicalo sul viso.
5. Utilizzare limoni come sbiancante per unghie e rinforzante: mescolare un po ‘di succo di limone con 2 cucchiai di olio d’oliva e poi mettilo sulle unghie.
6. Utilizzare limone per ridurre e migliorare i segni: Metti un po ‘di succo di limone sulla zona interessata e lascia agire per 15 minuti prima di risciacquare.
7. Schiarisce i capelli: Metti un po ‘di succo di limone sui capelli ed esponi la testa al sole, ripeti questo trucco massimo una volta in una settimana.
Prova ad usare anche tu il limone per tutti questi scopi, sicuramente scoprirai che ha tantissimi vantaggi.CONTINUA A LEGGERE
Rituali mattutini che accelerano il metabolismo
Ci sono piccoli trucchetti che possono aiutare tante persone a perdere peso, cosa non facile per tutti purtroppo. In primis, fare esercizio fisico nelle prime ore della mattina è un ottimo modo per accelerare il metabolismo e perdere peso. Ecco alcuni consigli utili:
1. Bevete un bicchiere d’acqua e limone appena svegli
2. Puntate la sveglia mezz’ora prima: Alzarsi presto accelera il metabolismo e orienta il corpo e la mente verso le attività da svolgere.
3. Saltate la corda per 5 minuti.
4. Sollevate pesi per 20 minuti
5. Mangiate Uova a colazione
6. Bevete una tazza di tè verde
7. Bisogna bere almeno una bottiglia di acqua.
Non vi resta che seguire questi semplici consigli e farci se hanno funzionato anche con voi!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Viverpiùsani.it