Meteo: sarà l’inverno più nevoso di sempre. Roma e Milano le città più a rischio

Non sono purtroppo belle notizie quelle che riguardano il meteo della nostra penisola che a quanto pare segnala che quello che ci apprestiamo a trascorrere sarà uno degli inverni più freddi e nevosi di sempre. Lo fa sapere l’European Center for Medium range Weather Forecasting, ECMWF.
Tenendo conto delle proiezioni degli indici teleconnettivi e della distribuzione delle anomalie di temperatura delle acque oceaniche, si può delineare un quadro generale sulla nostra Penisola decisamente favorevole alle grandi nevicate per questo inverno 2015/2016.
Grazie alle incursioni di aria fredda da Nord o Nord-Est. si avranno fenomeni nevosi di grande intensità da Nord a Sud. Sopratutto per il mese di febbraio.
Le città più a rischio per le grandi nevicate in arrivo sono Milano, Torino e le città del nord ovest, con possibili nevicate sopra i 30 centimetri in centro città. Problematica è la situazione delle città del centro-sud. Secondo il modello previsionale NMME, Roma e le città dell’hinterland saranno letteralmente sommerse dalle precipitazioni, alcune delle quali a carattere nevoso di forte intensità.

Meteo, quest’anno l’inverno arriva a metà ottobre

A quanto pare l’inverno quest’anno arriverà prima addirittura ad ottobre: dopo il passaggio del ciclone mediterraneo, ecco che una nuova bassa pressione si avvicinerà questa volta alle Alpi, portando un peggioramento del tempo al Nord e sulla Toscana. La redazione web del sito www.iLMeteo.it comunica che il tempo vedrà una diffusa nuvolosità al Nord con precipitazioni generalmente deboli o assenti in Pianura Padana, e localmente più moderate sui settori alpini. Ultimi rovesci riguardano il Salento, altrove il tempo sarà più soleggiato.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che questa settimana il tempo sarà piuttosto nuvoloso al Nord con precipitazioni sparse, localmente moderate tra martedì e mercoledì, poi andrà affermandosi una certa stabilità.
Bel tempo al Sud con temperature in ulteriore aumento, anche con valori vicini ai 26/27° sulle Isole maggiori. In anteprima assoluta, Sanò, annuncia da metà ottobre, la prima irruzione fredda della stagione che porterà la prima neve a quote basse e temperature sotto i 10° su molte regioni.

Miss Italia 2015, la madre di Alice Sabatini in lacrime: “Arrivare a offenderla così è veramente vergognoso” [INTERVISTA]

Fabiola Fabi, la mamma di Alice, ha voluto rispondere alle critiche provenienti dai social e dai giornali rivolte alla figlia. E lo fa con voce straziata dal pianto, a tratti rabbiosa per il caos che si è scatenato nelle ultime ore e che l’ha colpita dritta al cuore. “C’è modo e modo di accanirsi. Alice l’ha presa malissimo, perché essere attaccata è normale e sarebbe successo anche se avesse detto la cosa più intelligente del mondo. Ma arrivare a pubblicare le foto dei lager è una cosa veramente vergognosa“.
“Alice, racconta la madre, è una ragazza timida, poco abituata all’ambiente televisivo e amante delle cose semplici. “Le persone non possono giudicare una persona che, a 18 anni e mezzo, sta davanti a un pubblico, dopo venti giorni di tensione e a 5 minuti dalla fine della trasmissione. Provate a riguardare la trasmissione: si vede benissimo che era confusa, aveva le lacrime agli occhi“. Ma non è bastata l’emozione a fermare il giudizio feroce degli haters. ” Come si fa ad attaccare una ragazza che non ucciderebbe nemmeno una formica? Io e mia figlia siamo due persone abituate ad aiutare animali feriti e abbandonati per strada e accompagnarli nella clinica più vicina. Figuratevi se le piace la guerra“.
Piange, non riesce a esprimere ciò che prova. “Certe cose mi fanno male. Alice, a prescindere che sia Miss Italia o no, rimane sempre mia figlia e l’ho tirata su con dei valori. Mai nessun problema a scuola, ha sempre portato i suoi impegni con lode. Per una madre leggere offese come ***** o cose simili, fa malissimo“.
C’è anche chi ha sostenuto che Alice fosse una “raccomandata“, oltre che “ignorante” e poco di buono. “Dite quello che vi pare. Raccomandata? Ogni volta che la portavo ai casting stavo lontana dalla giuria, senza mai parlare con loro. Alice è una ragazza che sa cosa vuol dire lavorare, perché si faceva 180 chilometri al giorno per andare a scuola e per andare agli allenamenti. E tornava alle 11 di sera. Lo sa benissimo cosa vuol dire il sacrificio“.
Nessuno, proprio nessuno si è tirato indietro al linciaggio mediatico. “Ho letto che anche personaggi come la Litizzetto hanno criticato mia figlia. E non sono mancate nemmeno le critiche pesanti in radio. Forse avevano bisogno di un capro espiatorio per fare audience“.
Avrà ragione la mamma di Alice?

In Italia tornerà la Lira: l’annuncio di The Guardian

La notizia sta circolando ovunque: in Italia sta per tornare la lira tra due anni. La profezia questa volta arriva dall’Inghilterra sulle colonne del The Guardian. Lo scenario per il quotidiano progressista è chiaro: “L’Italia si prepara ad imboccare l’uscita. Anche se l’ipotesi di uscire dall’Euro può sembrare fantasiosa per uno dei membri fondatori, c’è una crescente sensazione che fra non più di 2 anni da oggi, Roma sarà nuovamente amministrata dalla propria moneta. I dati della scorsa settimana hanno fotografato un Paese in profonda crisi. Con un Pil inferiore del 10% rispetto a prima della crisi finanziaria, l’Italia è bloccata da una profonda depressione. Tutti gli sforzi per rilanciare l’economia hanno fallito, tale è la natura sclerotica delle norme fiscali, del mercato del lavoro e delle sue regole. Tutto questo ha impedito il progresso verso un’economia più efficace libera da sussidi e benefici tradizionali”.
L’analisi – A questo punto il Guardian, nella sua analisi chiarisce quali siano i motivi che condurranno l’Italia al ritorno alla moneta nazionale: “C’è stato un tempo in cui la classe mediaitaliana non voleva sentir parlare di un’uscita dell’euro. Grazie all’Euro hanno mantenuto i loro risparmi e tutte le altre attività, in particolare le loro proprietà, hanno goduto di un valore sicuro con la moneta unica. L’uscita dell’Euro avrebbe portato ad un’enorme calo della ricchezza. Questa paura sembra essere evaporata oggi. Più in generale, le mancate promesse di crescita hanno fatto mancare sostegno di Bruxelles e della Banca centrale europea all’Italia”.
Solo il tempo darà ragione o smentirà questa notizia.

Patrick Dempsey torna in Italia: ecco dove e quando

Patrick Dempsey è conosciuto da tutti come Derek Shepherd, attore della serie tv americana Grey’s Anatomy che purtroppo è stato eliminato dal cast nel corso dell’ultima stagione. Il dottor Stranamore è infatti deceduto, lasciando sola con due figli Meredith Grey. Lo splendido attore non si è perso d’animo e tornerà in Italia su canale 5 nei prossimi mesi. Già in passato era stato ospite a C’è posta per te e in una puntata di Amici. Che cosa dovrà fare quest’anno nel nostro paese?

È stato il settimanale Chi a rivelare il ritorno di Patrick Dempsey a C’è posta per te: sarà uno degli ospiti internazionali più amati dal pubblico a sedersi dietro la busta in occasione di una sorpresa importante. Maria de Filippi è pronta a tornare in televisione commuovendo milioni di italiani dal prossimo gennaio. Oltre che ad essere un regalo per una persona in particolare, Patrick Dempsey lo sarà anche per tutto il pubblico presente in studio.

La dodicesima stagione della serie tv di cui era protagonista comincerà tra poco e sono in molti a chiedersi che cosa accadrà senza la sua presenza, quasi fondamentale. Mentre aspetta di tornare in Italia dopo il grande successo riscontrato negli anni passati a C’è posta per te, Patrick Dempsey concentra la sua attenzione nella carriera: infatti, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe recitare nel terzo capitolo di Bridget Jones.

WhatsApp, il servizio di messaggistica viene citato in metà dei divorzi italiani

A quanto pare è proprio il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp uno dei protagonista dei divorzi italiani, o almeno in metà di essi. Secondo un report dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti nel 40% dei casi i partner citano il servizio di messaggistica come prova dell’infedeltà del partner.

In Italia si divorzia sempre di più. Sebbene l’ultimo report dell’ISTAT indichi una leggera diminuzione del dato generale, i divorzi nel Bel Paese sono comunque molti: circa 53 mila ogni anno, 173 ogni 1000 matrimoni.

Secondo l’Associazione Avvocati Matrimonialisti, WhatsApp viene citato nel 40% dei casi di divorzio italiani come prova dell’infedeltà del partner. Secondo Gian Ettore Gassani, presidente dell’associazione, WhatsApp è solo uno dei molti strumenti utilizzati per portare avanti un tradimento.

Gassani ha spiegato: “I social media hanno incentivato i tradimenti in Italia rendendoli più semplici; prima attraverso i messaggi, poi tramite Facebook e ora con WhatsApp”. Sempre secondo l’avvocato, utilizzando l’applicazione i partner infedeli possono comunicare più facilmente con gli amanti e mantener più relazioni contemporaneamente.

Meningite in Italia: allarme dopo il maxi raduno nazionale degli scout

Il  movimento scout italiano ha dato l’allarme. Questo è accaduto dopo alcuni casi segnalati fra i circa 30 mila ragazzi di 161 Paesi che hanno partecipato al World Scout Jamboree, il più grande raduno internazionale organizzato ogni anno.

E’ noto che alcuni casi di meningite sono già stati verificati, tra cui due in Svezia, 3 in Scozia e nel Regno Unito confermati e altri ancora in fase di accertamento in giro per il mondo. L’Agesci ha quindi pubblicato un appello online u a giovani e famiglie: rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sintomi sospetti, e diffondere l’informazione agli altri partecipanti all’evento, amici e loro parenti.

L’allerta è scattata ieri, dopo la decisione delle autorità sanitarie svedesi di sottoporre a profilassi precauzionale i quasi 2 mila ragazzi che hanno partecipato al raduno partendo dal Paese scandinavo.

Intanto continuano i casi di meningite batterica in provincia di Civitanova. A essersi malato è un uomo di Potenza Picena, circa 30 anni. E’ fuori pericolo, sta bene tanto da aver collaborato ad individuare le persone che erano stati a contatto con lui negli ultimi giorni. Speriamo che l’allarme non rischi di diventare ancora più esteso.

In Italia un adolescente di Civitanova, trasferito d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona e ricoverato nel reparto di malattie infettive. Il ragazzo non sembra essere in pericolo di vita ma le sue condizioni sono comunque molto gravi. La meningite è batterica ed è già stato attivato il protocollo per la profilassi per familiari e conoscenti, che sono venute a contatto con lui negli ultimi giorni, e per gli operatori sanitari.

 

Italia, in arrivo il rotavirus: ecco i primi sintomi

Sono migliaia i cittadini a letto o ricoverati in ospedale per l’arrivo del rotavirus: i medici di famiglia sono tempestati da richieste d’aiuto, spiegazioni e consigli riguardo questa nuova patologia infettiva. L’Italia, da diverse settimane, si trova al centro del mirino di questo nuovo virus: colpiti i bambini, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani, senza distinzione.

Ci troviamo di fronte a una vera e propria epidemia che ha mandato in tilt le corsie di moltissimi ospedali. I sintomi a cui bisogna prestare attenzione ricordano quelli di una comune influenza invernale, ovvero febbre alta, diarrea e vomito. Nonostante siano sintomi piuttosto comuni, sono davvero numerose le persone rimaste a letto per riprendersi e riposare.

Maria Triassi, titolare della cattedra di Igiene generale all’Università degli studi di Napoli Federico II, ha spiegato a Retenews24 il motivo: “Ad aver colpito gli italiani è un virus a localizzazione intestinale. Non la chiamerei influenza, perché è a tutti gli effetti un virus appartenente alla famiglia dei rotavirus. Questi provocano sintomi simili all’influenza gastrointestinale, tipici della stagione estiva. Innanzitutto non bisogna spaventarsi, il rotavirus è tipico di questo periodo dell’anno.  I pazienti devono prestare particolare attenzione alla terapia alimentare: una dieta ricca di liquidi è fondamentale per mantenere una buona idratazione e bilanciare così gli effetti dannosi della diarrea, uno dei sintomi più fastidiosi del virus. Inoltre, è necessaria una dieta priva di cibi fritti o particolarmente elaborati, da evitare per non irritare l’apparato intestinale. Il consiglio è quello di mantenere un’alimentazione a base di cereali, frutta e verdura”.

Sondaggi elettorali, cala fiducia per Renzi

Sondaggi elettorali: è una nuova partita quella per il presidente del Consiglio Matteo Renzi che si trova ad affrontare un nuovo problema. Saranno state le tasse, saranno state le problematiche degli ultimi mesi, sarà stata ormai la scarsissima fiducia che i cittadini ripongono nel governo? È difficile dare una risposta certa, ma quel che è certo che dai sondaggi elettorali emergono dati senza dubbio allarmanti per il premier, che deve affrontare il calo di fiducia.

Certo, un calo di un punto può non essere una cosa così tragica e problematica, ma adesso la fiducia in Matteo Renzi tocca quota 40%, con un punto in discesa in una sola settimana. Per quel che riguarda i partiti, si parla invece di percentuali che si aggirano attorno al 39% per il Pd, 12% per Lega e 14% per Forza Italia. C’è quindi la fiducia stabile al governo ed al partito, con un indice di gradimento elevato per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ottenuto il 71%.

Papa Francesco andrà a Napoli, festa in città

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parla dell’attesa per il Pontefice, che si recherà nel capoluogo campano sabato, parlando di “grandissima partecipazione spirituale, una imponente macchina organizzativa in un momento storico difficile”.

Il papa attraverserà l’intera città, e la visita è gestita con grande partecipazione ed una capacità organizzativa impensabile, con collaborazione fra le istituzioni. E rispondendo ad una domanda su eventuali manifestazioni per il lavoro, ha detto che “Napoli senza proteste non l’ho mai vista. Questa è Napoli. Non faremo vedere al Papa una Napoli diversa, è una Napoli con le proteste e le sofferenze, con la ferita dei senza lavoro e dei disoccupati“, continuando che ognuno deve collaborare alla riuscita della giornata.

Alla giornata prenderanno parte 1500 volontari, centomila bandierine, 10 mila cappelli e 10 mila foulard, oltre alle 68 suore di clausura che, con uno speciale permesso, potranno uscire dai conventi per la visita del Papa..