Mamma e papà sono a caccia di Pokemon: ecco cosa succede la figlio

Ancora una volta, è la Pokemon Go mania a fare vittime. Questa volta è accaduto tutto a San Tan Valley, in Arizona, dove Brent e Brianne Daley , sono stati arrestati dopo aver lasciato il figlio di 2 anni incustodito mentre loro erano a caccia di ‘mostri virtuali’. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco chi ha avvisato la polizia”]

Ad accorgersi del rischio che correva il piccolo, sono stati i vicini che hanno notato il bimbo mentre vagava in strada in preda a una crisi di pianto. Dove erano i suoi genitori? La sera prima, lo avevano messo a letto ed erano usciti di casa lasciandolo solo per giocare con i pokemon. Il bimbo si è svegliato ed è uscito di casa a piedi nudi e con indosso solo un pannolino chiamando mamma e papà. La porta alle sue spalle si è chiusa e lui piangeva a gridava perché non riusciva a rientrare. Così, i vicini si sono accorti della presenza della piccola e hanno subito allertato le forza dell’ordine. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il vero motivo della loro assenza”]

Solo dopo due ore, la coppia ha fatto ritorno a casa dove ovviamente hanno trovato la polizia ad aspettarli. Perché erano usciti? Secondo i due cattivi genitori, i due erano semplicemente usciti a rifornire di carburante la loro auto e di aver fatto due giri intorno all’isolato a caccia di mostriciattoli. Brent e Brianna, al momento, sono stati arrestati e potrebbero perdere la custodia del piccolo per una stupida app.CONTINUA A LEGGERE

“ E’ laringite” e viene dimessa dall’ospedale. Tre giorni dopo i genitori disperati chiamano il 118

Capita sempre più spesso episodi come questi che potremmo forse definire di malasanità? A farne le spese, questa volta, è una bambina di 3 anni, Beatrice Astone, deceduta qualche ora dopo essere stata dimessa dall’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove era stata visitata per una laringite tre giorni prima. Ecco cosa è successo alla piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo alla piccola”]

I giornali rivelano che la bimba era già stata nello stesso ospedale e per la stessa patologia il 25 luglio. Ma in entrambi i casi, la piccola era stata rimandata a casa dopo le visite al pronto soccorso pediatrico con la prescrizione di una cura a base di cortisone. Purtroppo però la cosa si è rivelata ben più grava del previsto: nella notte tra lunedì e martedì sono sopraggiunti prima una crisi respiratoria e poi il decesso. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La fatalità”]

Il padre ha chiamato immediatamente i soccorsi e in attesa ha provato lui a rianimare la piccola, senza successo purtroppo. Ritornando al pomeriggio di lunedì, è venuto alla luce che Beatrice Astone era stata visitata anche dal medico di famiglia, che però non ha evidenziato particolari criticità. Al momento, sul caso indaga la procura spezzina e il sostituto procuratore Luca Monteverde. Il procuratore, come avviene in questi casi ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. CONTINUA A LEGGERE

Alex, 15 anni, muore di diabete: i genitori accusati di omicidio. Ed era già successo…

I genitori di Alex, ragazzino di 15 anni della città canadese di Calgary, sono sotto processo con l’accusa di omicidio. Questo dopo il ritrovamento del cadavere del figlio, affetto da diabete. Alex versava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le condizioni di Alex”]
in condizioni di estrema trascuratezza e fame e già in passato la coppia – Emil e Rodica Radita – aveva avuto problemi con i servizi sociali. Più di dieci anni fa, uno dei fratelli del ragazzo era stato…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il precedente”]
portato via alla famiglia, dato che i genitori si rifiutavano di sottoporlo alle cure necessarie. Lo stesso Alex, nel 2003, era stato affidato ai servizi sociali, che l’avevano riaffidato un anno fa ai Radita.

 

Ecco i PEGGIORI GENITORI del web

Essere genitori non è un ruolo che tutti sanno ricoprire alla perfezione. Non basta mettere al mondo un figlio per avere tutte le carte in regola per crescerlo senza problemi. Oggi vi faremo vedere una gallery fatta da foto raccolte sul web di genitori che non sanno evidentemente dare i genitori nel modo corretto. Avrebbero bisogno di alcuni consigli.

Ecco gli esempi che non dovreste mai seguire. CONTINUA A LEGGERE
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A 3 giorni dalla luna di miele, i genitori le danno sepoltura. Un segreto lungo 30 anni…

L’Unione Sovietica, dopo 35 anni dalla tragedia, in cui morirono tantissime persone, sala a galla una storia che sta commuovendo il web.
Stiamo parlando di ciò che avvenne nel lontano 1981, Vladimir e Larissa Savitskij, due sposini in luna di mieli, giovani belli e con tanta voglia di avere un futuro ricco di felicità. Il futuro lo attendeva insieme.
Presero l’aereo 811, in fase di atterraggio verso l’aeroporto di komsomolsk-Amur, quando alle 14:56 del 24agosto 1981 che entra in collisione con un aerei militari e mette fine alla vita e ai sogni dei due sposini. La maggior parte dei passeggeri morirono sul colpo ma Larissa fu una delle poche sopravvissute.
Larissa riuscì a salvarsi solo attutendo la caduta con il sedile dell’aereo e cercando di non ammazzarsi. Durante la caduta perde e i sensi. la sua famiglia la credeva morta, quando dopo due giorni dalla caduta dei pescatori ritrovarono il suo corpo ancora in vita. Tutto fu messo a tacere, ma solo nel 200 cominciarono a venire alla luce i dettagli sull’incidente.
Nonostante tutto la donna si è rifatta una vita ed ha avuto anche un bambino. Ecco cosa ha dichiarato:
Sono i militari a dover essere condannati per l’accaduto: non avevano chiesto le rotte agli aeroporti civili. Il 24 agosto festeggio il mio secondo compleanno. È come se una parte di mia fosse ancora lì, in volo, non ancora atterrata. E forse non toccherà mai terra”.CONTINUA A LEGGERE

Fratellastri amanti massacrano I genitori e lui mangia il cadavere del papà orco

I protagonisti di questa assurda ed inquietante vicenda sono due fratellastri che hanno ammesso di aver ucciso i loro genitori e bruciato i loro corpi. I due assassini si chiamano Leandro Acosta e Karen Klein, rispettivamente 25 e 22 anni, hanno commesso il duplice omicidio dopo essere diventati amanti.

Prima hanno ucciso i genitori Ricardo Klein, 54 anni, e Miryam Kowalczuk, 52, poi smembrato e incenerito il loro corpo. Lo avrebbero fatto perché stanchi degli abusi del padre e per salvare i fratelli più piccoli.
Klein abusava di Leandro da quando il ragazzo aveva 11 anni. Per questo Acosta soffriva di gravi problemi psicologici e ha commesso gli omicidi per vendetta. Quando ha ucciso il patrigno ha compiuto anche atti di necrofilia mangiando un po’ del suo cadavere.
La sorella ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere stata costretta perché minacciata di essere uccisa. Come reagirà la giustizia nei loro confronti?

Barzelletta: Pierino allo zoo con i genitori

Pierino è allo zoo con i genitori.
Ad un tratto si fermano davanti alla gabbia del gorilla e Pierino nota che l’animale ha una cosa grossissima in mezzo alle gambe.
Incuriosito domanda: “Mamma, che cos’è quella cosa ?”.
“Niente, Pierino”.
Non convinto, domanda al padre: “Papà che cos’è quella cosa ?”.
“Domandalo alla mamma !”.
“Gliel’ho domandato”.
“E cosa ti ha detto ?”.
“Ha detto che non è niente!”.
E il padre: “Eh, l’ho abituata troppo bene quella donna !!”.

I genitori notano qualcosa nella mascella della loro bambina. Quando lo hanno tirato fuori? Da non credere!

Un giorno Aronne e Emma Whittington si sono chiesti cosa si trovasse all’interno della mascella della loro figlia Mya, all’inizio sembrava solo un grande brufolo ma poco dopo hanno scoperto qualcosa di diverso.

All’inizio la coppia aveva pensato si trattasse solamente di un semplice brufolo, ma quando è iniziato a crescere si sono preoccupati. Quando il gonfiore crebbe fino ad essere delle dimensioni di una pallina da golf i genitori ansiosi hanno portato la loro figlia di sette mesi dal medico. Dopo qualche giorno i genitori notarono qualcosa di strano che spuntava da quello strano “brufolo”, ma non erano pronti per la terribile verità che si stava per svelare. Sia i medici che i genitori rimasero scioccati dalla scoperta, una lunga piuma si era depositata sotto la pelle della bambina provocando il gonfiore. Così il dottore si mise i guanti e estrasse la piuma.

L’ipotesi più ragionevole che hanno pensato è che la bambina aveva accidentalmente inalato la piuma e che successivamente questa aveva trafitto la parte interna della guancia. Il dottore ha dichiarato che non aveva mai visto una cosa simile nei suoi 20 anni in ospedale.

Uomini e Donne: Mauro e Isabella presto genitori?

Mauro Donà e Isabella Falasconi hanno vissuto momenti davvero difficili durante Temptation Island, considerato il fatto che il cavaliere si era molto avvicinato alla single e tentatrice Marta Krevsun. Nonostante le numerose critiche e i dubbi della dama riguardo a cosa sia realmente successo tra loro, l’uomo ha deciso di dimostrare alla sua compagna quanto la ama. Isabella, nonostante le numerose insicurezze, ha deciso di perdonare Mauro, facendo così ricominciare da zero la sua storia d’amore. L’ex cavaliere ha sempre dato prova di grande amore dalla fine del reality, riuscendo a far innamorare nuovamente la donna di lui.

Nel corso dei giorni passati, Mauro ha condiviso un filmato in cui riprende Isabella non proprio in forma. La dama, infatti, dichiara di avere fortissime nausee alla domanda del compagno “Come stai?”. Il video viene pubblicato con la seguente didascalia: “Un giorno di nausee che sarà?”. I fan sono impazzati, sostenendo che la coppia sarebbe in dolce attesa. Che Mauro e Isabella stiano per diventare genitori dopo il trambusto dei mesi scorsi? Al momento, non sono arrivate né conferme né smentite a riguardo.

Tuttavia, durante un’intervista su Radio Radio al programma Non succederà più di Giada di Miceli, Isabella ha dovuto rispondere a molte domande in merito. Ecco le sue risposte: “Si tratta di una domanda molto personale, e non è una cosa carina parlarne adesso, non mi sembra il caso. Anche perché non posso né confermarla né smentirla… Noi donne lo sappiamo no? Io non ho messo pubblicamente “Sono incinta”, non lo farei mai, non si gioca su queste cose. Attraverso un video in cui effettivamente non stavo bene, la gente ha pensato a questa cosa qua. Non lo so, non so se è sì o no, ma mai dire mai”.

Ragazzina di 13 anni incinta: i genitori le saltano sulla pancia per farla abortire

Una notizia a dir poco terrificante quella che vi stiamo per raccontare, dove una ragazzina di soli 13 anni è stata costretta a subire le peggiori violenze da parte della sua stessa famiglia. Nonostante la sua giovane età, è rimasta incinta: i suoi genitori, invece di aiutarla e sostenerla, hanno reagito in una maniera assurda che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Ci troviamo a Dallas nello stato del Texas: la famiglia della 13enne ha deciso di picchiarla e di saltarle sulla pancia in modo che potesse abortire. Fortunatamente la polizia ha arrestato tutti e quattro i membri della famiglia che hanno cercato di sistemare il danno in un modo quasi diabolico e disumano. La famiglia temeva che i servizi sociali portassero via i figli a causa della situazione e per questo motivo hanno deciso di farla abortire a modo loro.

Quattro parenti e un amico di famiglia gli indagati: inizialmente, o almeno questo è ciò che ha scoperto la polizia, la 13enne è stata costretta ad assumere dosi massicce di pillole anticoncezionali. La famiglia non è riuscita ad ottenere l’effetto desiderato e ha così deciso di picchiarla per numerose ore. Secondo le ultime ricostruzioni, la ragazzina sarebbe stata gettata sul pavimento dalla sua stessa famiglia, mentre due persone le tenevano le mani e altre le saltavano addosso. Il tutto sarebbe andato avanti fino a quando non si sono accorti del sangue che usciva dai pantaloni della piccola. Successivamente, avrebbero anche cercato di bruciare il feto per impedire a chiunque di scoprire quanto successo.