Viene rubata e la riducono in condizioni pietose! Dopo tanta sofferenza è finita così…

L’hanno ritrovata a distanza di cinque anni a cinquecento chilometri da dove avevano perso le sue tracce. La piccola cucciola di yorkshire è stata ritrovata in condizioni disperate vicino a Bordeaux in Francia. Emmy, questo il nome della cagnolina era in condizioni talmente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Condizioni disperate”]

Emmy era in condizioni talmente disperate che anche i veterinari hanno avuto difficoltà a riconoscere la sua razza. Era in un avanzato stato di denutrizione, aveva la scabbia che le aveva fatto perdere tutto il pelo e le stava divorando la pelle, con infezioni e vermi. Solo grazie al chip il veterinario… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello per renderle giustizia”]

Solo grazie al chip il veterinario è riuscito a risalire ai suoi proprietari originari. Emmy purtroppo è deceduta poche ore dopo nell’ambulatorio. I volontari hanno lanciato un appello affinché la morte di Emmy non sia vana. Il desiderio è quello di rendere giustizia alla cagnolina e di ritrovare i colpevoli che l’hanno sfruttata, riducendola in fin di vita, per poi abbandonarla, in quelle condizioni. nell’appello si legge… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”“Non lasciamola sola””]

Nell’appello si legge: “Ci potrebbero essere altri Emmy nel luogo in cui è stata detenuta. Per rispetto di Emmy, un piccolo essere innocente, per tutto quello che ha dovuto subire, non lasciamola sola. Cerchiamo qualcuno che potrebbe averla vista e fornire informazioni dal luogo in cui proveniva, magari da chi è stata detenuta e ridotta in questo stato di crudeltà”.

Allarme terrorismo, sta accadendo sulle spiagge

La sicurezza in Francia rimane al livello massimo, dopo i recenti attacchi avvenuti a Nizza e Rouen. Tanto che è stato deciso di schierare delle pattuglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione”]

di poliziotti armati anche sulle spiagge della Costa Azzurra,  in particolare nella famosa Saint Tropez. Appena qualche giorno fa, il sindaco di Cannes aveva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Allerta massima”]

invece vietato di portare borse e zaini di grandi dimensioni. L’allerta in Francia resta perciò massima, per scongiurare nuovi attentati terroristici.

 

Padre Jacques: “Io m’inginocchio solo davanti al Signore”. E l’hanno sgozzato…

La Francia e l’intera Europa piangono la morte tragica di Padre Jacques, il prete di Rouen (cittadina della Normandia) trucidato da due attentatori affiliati all’Isis. L’ennesimo atto di violenza degli jihadisti, che ha colpito nel profondo la Chiesa cattolica. Da questa vicenda emergono la grande fede e il coraggio di un uomo anziano, ma fermo nei suoi valori. Ecco cosa racconta Suor Danielle… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza di Suor Danielle”]

 a proposito dell’orrenda morte del prelato: i due “invasati” , come li definisce, “gridavano Daesh, Daesh o anche Allah Akbar” e “volevano che Padre Jacques si inginocchiasse, giravano attorno all’altare facendo una specie di proclama islamico, in arabo. Tutti gridavano. ‘Fermatevi, non sapete cosa state facendo È una follia”. Ma i due avevano i coltelli e minacciavano tutti”. Poi la richiesta al prete di inginocchiarsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Padre Jacques non ha voluto inginocchiarsi, ha resistito e credo che tutto sia degenerato in quel momento”. Suor Danielle era vicino alla porta della chiesa e oggi racconta i retroscena di un atto barbarico che rattrista tutti.

Paesi a rischio: i consigli della Farnesina su dove NON andare

In un periodo storico in cui purtroppo ci stiamo abituando a vivere con la consapevolezza di essere costantemente a rischio per la possibilità di attentati, l’Unità di Crisi della Farnesina, ha diramato un comunicato con degli avvisi riguardo i Paesi da evitare e quelli dove usare la massima prudenza. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.

Ecco i Paesi pericolosi in questo momento nel mondo con relativi contatti per le necessità

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Germania”]

Germania

Monaco di Baviera. Spari al centro commerciale Olympia Einkaufszentrum(OEZ)

A seguito di una sparatoria avvenuta la sera del 22 luglio presso il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (OEZ) a Monaco di Baviera, la situazione sta tornando alla normalità e i mezzi pubblici funzionano regolarmente. Si raccomanda comunque di mantenere un atteggiamento vigile e di seguire eventuali indicazioni delle autorità locali.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: DoveSiamoNelMondo.
Per informazioni ed emergenze contattare il Consolato Generale d’Italia a Monaco di Baviera al numero: 0049 172 833 20 99.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Turchia”]

Turchia

Tentato golpe in Turchia. Situazione di sicurezza

Le autorità turche hanno decretato lo stato d’emergenza per tre mesi. Si raccomanda ai connazionali la massima cautela negli spostamenti, portando sempre con sé un valido documento di riconoscimento ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia, e di tenersi informati sui media internazionali e locali sugli sviluppi della situazione.

Manifestazioni sono ancora previste in alcune zone centrali di Ankara. Diverse azioni ritorsive e dimostrative hanno avuto luogo contro obiettivi politici ed istituzionali a Istanbul e contro edifici religiosi a Malatya e Trabzon. Si consiglia pertanto di evitare manifestazioni e assembramenti.

Solo per emergenze contattare l’Ambasciata ad Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63, il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844 e il Consolato a Smirne al numero +905326773273.

Si raccomanda altresì di seguire gli aggiornamenti forniti tramite gli account Twitter dell’Ambasciata ad Ankara (@ItalyinTurkey) e del Consolato a Smirne (@ItalyinIzmir)

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Armenia”]

Armenia

Assalto ad una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan)

È ancora in corso l’occupazione di una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan) da parte diun gruppo di uomini armati. Momenti di tensione si sono registrati nelle immediate vicinanze dove alcune centinaia di persone si sono radunate a sostegno degli assalitori con scontri con le forze dell’ordine.
Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, di esercitare massima cautela, di tenersi informati sull’evolvere della situazione sui media locali ed internazionali e di seguire scrupolosamente le indicazioni della autorità locali.
In caso di emergenza chiamare l’Ambasciata d’Italia a Jerevan al numero 0037491415244.

A causa del perdurare del conflitto con l’Azerbaigian sul Nagorno Karabakh si ribadisce che è del tutto sconsigliato visitare le zone di confine tra i due Stati. Si sono infatti verificati scontri a fuoco tra gli eserciti armeno-nagornino ed azero, anche vicino alla frontiera, in punti quali la regione di Tavush. La permanenza nelle zone di confine tra i due Stati è vivamente sconsigliata anche per la possibile presenza di campi minati. E’ particolarmente consistente la presenza di militari.

Si sottolinea che il Nagorno Karabakh si trova al di fuori della circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia in Jerevan, la quale pertanto si trova impossibilitata ad intervenire a favore di connazionali in difficoltà in quella regione.

CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Venezuela”]

Venezuela

In Venezuela si verificano numerose manifestazioni di protesta, con accresciuta intensità negli ultimi mesi, che stanno determinando un sensibile deterioramento delle condizioni di sicurezza (Il governo del Venezuela ha imposto lo stato di emergenza in tutto il Paese il 13 maggio 2016).
Si suggerisce pertanto di posticipare, almeno temporaneamente, viaggi non necessari nel Paese.
Si invitano inoltre i connazionali presenti in Venezuela a segnalarsi presso la rappresentanza diplomatica, a mantenere un atteggiamento ispirato alla massima prudenza, ad evitare ogni possibile assembramento o manifestazione e a mantenersi sempre aggiornati sull’evoluzione della situazione.
La generale situazione in Venezuela permane estremamente precaria, con episodi di criminalità largamente diffusi che si verificano con sempre maggiore frequenza. Si continuano a registrare infatti, numerosi casi di rapine a mano armata a danno di visitatori stranieri, talvolta con esiti tragici, oppure sequestri a scopo di estorsione (che hanno coinvolto anche cittadini italiani residenti). Gravi problemi di sicurezza si riscontrano nelle aree al confine con la Colombia ove si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo (Stati di Zulia, Táchira ed Apure), nonché nelle aree minerarie dello Stato Bolívar.
Particolarmente interessate da tali fenomeni sono i grandi centri urbani come la capitale Caracas (situazioni di rischio si sono verificate anche nella zona aeroportuale e nel tragitto che conduce dall’aeroporto al centro città, che si sconsiglia di percorrere durante le ore notturne), Maracaibo e le altre principali città del Paese. Episodi di criminalità, ancorché con minore frequenza, anche nelle località a tradizionale vocazione turistica del Paese.

CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Territori Palestinesi”]

Territori Palestinesi

Situazione di sicurezza
Si raccomanda di prestare la massima attenzione verso possibili situazioni di tensione all’interno e intorno alla Città Vecchia di Gerusalemme e di seguire le indicazioni delle Autorità locali.

Paesi pericolosi: allarme meteo in Cina

Repubblica Popolare Cinese

Forti piogge a Pechino, Tanjin e nella provincia di Hebei

Le forti precipitazioni dei giorni scorsi a Pechino, Tanjin e la provincia di Hebei sono in diminuzione. L’aeroporto di Pechino è di nuovo operativo, persistono tuttavia disagi e ritardi nel trasporto aereo.
Si raccomanda ai connazionali cautela e di verificare in ogni caso lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.
http://www.nmc.cn/typhoon/

Si ricorda inoltre che i Paesi pericolosi o con il più alto rischio di terrorismo sono Belgio, Francia, Turchia, Palestina ed Egitto.

Nostradamus: “La grande guerra inizierà in Francia e poi in 3 città nell’anno….” Rivelata tutta la profezia segreta

Tutti ricordano Nostradamus, veggente e visionario, che nel suo libro pubblicato nel 1555 “Le Profezie” ha predetto tantissimi eventi che poi si sono verificati nei secoli successivi. Uno di questi era l’avvento di Adolph Hitler, ma aveva anche rivelato la Rivoluzione Francese, la bomba atomica, gli attacchi del 11 Settembre 2001 ed una terza guerra mondiale. E, a quanto pare, anche quello che è accaduto in questi giorni in Francia e nel mondo sarebbe determinante per grandi sconvolgimenti in arrivo. Ecco cosa ha inoltre predetto Nostradamus. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le previsioni fino al 2025″]

Secondo molti esegeti, il profeta ha predetto eventi fino al 2025. Le sue parole parlano di un nuovo mondo di pace sorgerà dalle ceneri della distruzione del mondo come lo conosciamo oggi. Ecco gli altri attentati che dovremmo subire. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il destino dell’Europa”]

Nostradamus scrive di almeno 20 profezie che parlano dell’invasione araba dell’Europa con la distruzione di Parigi, Roma e altre città. Ecco quali sono esattamente le sue parole. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa succederà in Francia”]

“La grande guerra inizierà in Francia e poi tutta l’Europa sarà colpita, lunga e terribile essa sarà per tutti….poi finalmente verrà la pace ma in pochi ne potranno godere“.
“Per la discorde negligenza Francese sarà aperto passaggio a Maometto: di sangue intriso la terra ed il mare, il porto di Marsiglia di vele e navi coperto.”
La Francia sarebbe, quindi, il luogo dove inizierebbe la terza guerra mondiale.
Ma la preoccupazione cresce se si considera anche cosa abbia scritto di Roma. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il destino di Roma”]

Roma perderà la fede e diventerà il seggio dell’Anticristo […] I demoni dell’aria, con l’Anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell’aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più’.
Sarà vera anche quest’ultima profezia?CONTINUA A LEGGERE

LA FRANCIA SAPEVA DA 3 GIORNI DEL CAMION: L’ALLARME FU IGNORATO

Se fosse confermata, la notizia renderebbe ancora più sconcertante ciò che è accaduto nella notte a Nizza. Una tragedia di proporzioni gigantesche ad opera, come oramai purtroppo ci siamo abituati, dello stato islamico, per tutti l’ISIS. Secondo quello che rivela il Corriere della Sera, però, forse si sarebbe potuto evitare, perché…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’avvertimento”]

per il prestigioso quotidiano gli 007 francesi erano venuti a conoscenza già 3 giorni fa del piano dell’Isis di colpire con una sorta di camion bomba la popolazione occidentale. Il portavoce dell’Isis Al Adnani aveva riportato alla ribalta una vecchia teoria quaedista: “Se non hai un fucile, usa quello che trovi. Magari anche la tua auto, lanciata a tutta velocità sulla folla”. A Nizza..

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Sottovaluto?”]

è andata esattamente così. Con un metodo che permette agilmente di sfuggire ai controlli, ma che riesce comunque a seminare panico e sangue. Chiaro che sarebbe stato comunque difficile prevedere e arginare una follia del genere, ma insomma resta qualche perplessità sulla considerazione che i servizi segreti francesi hanno dato all’allarme.

Ecco una Risposta da Premio Oscar di un Italiano in Francia

Spesso all’estero ci fanno notare le mancanze del nostro Paese, le sue incapacità economiche per esempio. Tutto quello che bisogna fare davanti alle accuse ignoranti di qualcuno che vuole vantarsi del suo paese è proprio rispondere a tono. Ecco come per esempio.
“Un italiano in Francia sta consumando il suo petit dejuner (caffé, croissant, pane, burro e marmellata) quando un francese, masticando la sua immancabile gomma, si siede accanto a lui.
L’italiano lo ignora vistosamente, ma nonostante tutto il francese l’apostrofa:
“Voi il pane lo mangiate tutto?”. L’italiano risponde, di malumore: “Certamente.”
Il francese fa un bel palloncino con la gomma: “Noi no.
In Francia noi mangiamo solo la mollica, La crosta la raccogliamo in un contenitore,
la ricicliamo, la trasformiamo in croissant e la vendiamo in Italia.”
Prosegue, con una smorfietta insolente mentre l’italiano resta in silenzio.
Il francese insiste: “Ci metti la marmellata, sul pane?” l’italiano: “Certamente.”
Il francese, rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa:
“Noi no. In Francia a colazione noi mangiamo la frutta fresca, mettiamo tutte le bucce e
gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne facciamo marmellata e li vendiamo in Italiano.”
L’italiano allora chiede: “Voi francesi fate sesso?”
Risponde: “Ma certo!”, con un gran sorriso.
“E cosa fate coi preservativi usati?” prosegue il napoletano.
“Li gettiamo via, naturalmente.”
“Noi no” conclude l’italiano.
“In Italia, li mettiamo in un contenitore, li ricicliamo,
li trasformiamo in gomma da masticare e li vendiamo in Francia.”
La storia dovrebbe far riflettere davvero tutti. CONTINUA A LEGGERE

Fonte: attivotv

Valeria, il racconto del fidanzato: “La stringevo tra le braccia mentre mi fingevo morto”

«Per due ore mi sono finto morto e sono stato abbracciato a Valeria. I terroristi dell’Isis passavano tra i feriti del teatro Bataclan per dare il colpo di grazia alle vittime». A parlare è Andrea Ravagnani, fidanzato di Valeria Solesin, la ricercatrice morta negli attentati. il ragazzo che ha subito un recente grave lutto a seguito degli attacchi a Parigi,   è stato interrogato dagli inquirenti veneziani subito dopo essere atterrato all’aeroporto Marco Polo con l’aereo di Stato che ha riportato in Italia la giovane veneziana. Insieme ad Andrea sono stati interrogati anche la sorella e il suo fidanzato, tutti e tre erano al teatro Bataclan di Parigi e hanno raccontato di aver visto che Valeria è stata uccisa dai terroristi.

Un solo proiettile ha ucciso la ricercatrice veneziana. Un proiettile sparato dai fucili dei terroristi, che ha centrato Valeria sulla parte sinistra del volto. È entrato nel naso, gli ha lacerato il labbro, ha trapassato la mandibola, si è conficcato nella spalla sinistra ed è uscito dalla schiena. La giovane veneziana è morta in pochi istanti…

Amichevole di lusso: il Brasile batte la Francia 3-1

Si è conclusa con il risultato di 1-3 l’amichevole di lusso disputata ieri sera a Parigi.  I brasiliani hanno avuto la meglio sulla truppa di Diedier Deschamps.

Dunga schiera il consueto 4-2-3-1 con Neymar ed Oscar, mentre l’allenatore francese risponde con il 4-3-3 con Benzema, Griezmann e Valbuena terminali offensivi.

L’inizio è tutto di marca francese, i giocatori di Deschamps pressano alto e mettono in difficoltà i brasiliani. Al 21′ arriva il meritato vantaggio grazie al colpo di testa di Varane su angolo di Valbuena.

Il Brasile non riesce a reagire e subisce le iniziative dei francesi. Al 40′, però, arriva la svolta brasiliana: Firmino serve un bell’assist ed Oscar trafigge Mandanda.

La ripresa è tutt’altra storia con il Brasile che decide di cambiare marcia. Al 57′ Neymar realizza il gol del vantaggio dopo un velocissimo contropiede. Al 69′ arriverà il definitivo 1-3 grazie a Luiz Gustavo bravo a svettare di testa sull’angolo battuto da William.

Francia: 5 neonati trovati morti in un congelatore

E’ da brividi la storia che giunge dalla Francia. Ieri sono stati ritrovati i corpi di cinque bambini avvolti in stracci e sacchetti di plastica e conservati all’interno di un congelatore.

Il ritrovamento è avvenuto a Louchats, nella regione di Gironda. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, un uomo di 40 anni avrebbe ritrovato il primo neonato avvolto in un sacchetto. A quel punto avrebbe denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali da un’attenta perquisizione avrebbero rinvenuto gli altri quattro corpicini.

Gli inquirenti sospettano che a partorirli sia stata al moglie dell’uomo all’insaputa del marito. Dopodiché li avrebbe uccisi nascondendoli nel congelatore. La donna è stata portata all’ospedale per accertamenti, mentre sui corpi dei cinque neonati è stata disposta un autopsia per accertare il legale dei bambini con la coppia.