Tisana potente contro raffreddore, tosse e influenza. Bastano 3 ingredienti secondo questa ricetta miracolosa

Primi sintomi di raffreddore, tosse, influenza? Ecco un rimedio pratico e volete per affrontarlo e prevenirlo:
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“La ricetta è molto popolare in america, ma viene dall’Asia, e prevede 3 ingredienti: zenzero, limone e miele. Zenzero e limone sono rimedi classici ricchi di vitamine, sostanze digestive, e antibatteriche. Il miele è un grande alleato della nostra gola e contiene sostanze antibatteriche che leniscono tosse, catarro e apparato digerente. Potere aggiungere qualche frutto di anice stellato (Illicium verum) che aiuta a contrastare i sintomi quali nausea, dolori gastrointestinali e i problemi digestivi, oltre ad essere un forte antiinfiammatorio ed antibatterico (aiuta ad uccidere i virus influenzali). Ha inoltre proprietà espettoranti e aiuta a calmare la tosse. Ma potete tranquillamente omettere questo ingrediente se prendete farmaci, sapete di essere sensibili a questa spezia“.
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Ecco gli ingredienti:
1 vasetto di vetro sterilizzato da 0,25 l
1 pezzetto di zenzero
1 limone bio (si usa anche la buccia)
4 frutti di anice stellato
Miele fino a riempire il barattolo.
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Ora tagliamo il limone a fette sottili facendo attenzione a togliere i semi e le due estremità. Poi peliamo e tagliamo a fettine anche lo zenzero. Dopo aver versato uno strato di miele nel vasetto cominciamo pure a disporre a strati limone, zenzero, anice stellato e di nuovo miele, avendo la cura di riempire con quest’ultimo tutti gli spazi.
Con il vasetto pieno, chiudiamolo e teniamolo sempre in frigo. Dopo almeno 3 o 4 giorni sarà possibile utilizzarlo. La buccia del limone contiene pectina, che trasformerà il suo succo, insieme al miele, in una gelatina che a cucchiaini va sciolta direttamente nell’acqua calda (non bollente) quando volete una tisana che vi dia sollievo.

Ecco come curare INFIAMMAZIONE e DOLORI cronici con il limone! Un vecchio rimedio da provare SUBITO!

Non tutti sanno delle sue capacità, eppure in passato veniva molto spesso usato per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-parassitarie ma anche per i suoi effetti anti-virali e anti-batterici ed era considerato potentissimo per molti medici. È ricco di vitaminica C, ma anche di magnesio e altri minerali che lo rendono estremamente importante per la nostra salute.

I suoi benefici?
Migliora la digestione
Migliora il sistema immunitario
Alleviare i dolori articolari e muscolari
Aiutare nella lotto contro le malattie cardiovascolari.
Aiutare nelle loro contro malattie respiratorie e problemi vari.
Assumere questo alimento di certo migliorerà la vostra vita e la vostra routine. Potreste creare numerose ricetti, infusi, tisane e sciroppi altamente utili all’organismo in generale.CONTINUA A LEGGERE

 

Reishi, rimedio naturale contro le allergie

Purtroppo al giorno d’oggi, tutti bene o male, abbiamo delle allergie. Queste, sono spesse causate dalla presenza di tossine e metalli pesanti nel corpo è legata all’insorgere dell’allergia
Cosa bisogna fare per evitare queste fastidiose allergie? Innanzitutto bisogna evitare cibi che contengono istamina: insaccati, formaggi, pomodoro, avocado, vino, birra, aceto, lievito, cioccolato…
Anche lo stato mentale può influire, quindi, è necessario che si crei una certa stabilità corpo mente per evitare si perda l’equilibrio e il nostro corpo risponda con una fastidiosa allergia. Inoltre, si potrebbe ricorrere al basilico tulsi e la salvia officinalis, conosciuti per contenere sostanze attive con funzione antinfiammatoria, antiasmatica e immunomodulante e a quanto pare hanno anche capacità antiallergiche nel Reishi, il famoso fungo giapponese soprannominato “Fungo dell’immortalità”.
Secondo alcune ricerche, il Reishi ha molta efficacia sulle allergie:
Già nel 1988 il prof Tasaka, Farmacologo dell’Università di Okayama in Giappone, ha dimostrato che il Reishi è un potente antistaminico. Oggi esistono tantissimi prodotti a base di Reishi sul mercato, come il Reishi Elisir che rispetto a quelli che ho provato è quello che ha l’efficacia più immediata ed evidente.
Fonte: Retenews

Giradito: cos’è e come curarlo

Se il vostro dito si gonfia, infiammandosi nella zona vicino all’unghia, potrebbe trattarsi di giradito (o patereccio), una fastidiosa infezione che può colpire un dito della mano o l’alluce del piede. Scopriamo come riconoscerlo e i rimedi per curarlo.
Il giradito (o patereccio) è un’infezione batterica che colpisce il dito di una mano, principalmente il pollice, o, più raramente, l’alluce del piede. I microrganismi più spesso coinvolti sono lo Streptococcus pyogenes o l’escherichia coli, in casi più rari può essere causato da Candida albicans o Herpes simplex. Il dito affetto da patereccio si presenta rosso e gonfio nella zona vicino all’unghia e di solito guarisce entro pochi giorni ma, se viene trascurato, può favorire la formazione di pus che potrebbe far estendere l’infiammazione anche ad altri strati della pelle. Ma vediamo quali sono i fattori che aumentano il rischio di contrarre questa infiammazione e i rimedi per curarla.

Cause del giradito
Lo sviluppo del giradito è favorito da piccole ferite o schegge che penetrano nei tessuti molli delle dita. Chi ha l’abitudine di mangiarsi le unghie e le pellicine (onicofagia) è più predisposto a questo tipo di infezione dato che le piccole ferite sono terreno fertile per i batteri. Quando l’infezione riguarda l’alluce del piede può essere causata da microferite (dovute magari ad una pedicure poco accurata) o da un ambiente troppo umido (ad esempio scarpe che non lasciano traspirare bene il piede). Ci sono categorie più predisposte a sviluppare questa infezione come: parrucchieri, lavapiatti, baristi o anche le casalinghe, cioè quelle persone che, principalmente per motivi di lavoro, devono tenere per molte ore al giorno le mani a contatto con l’acqua rendendo la pelle più predisposta ad attacchi esterni.
ìLa terapia da adottare per la cura del patereccio si basa sulla causa che ha scatenato l’infezione. Se è di natura batterica allora si utilizzeranno antibiotici in pomata da utilizzare almeno due volte al giorno o secondo consiglio medico. Se invece l’infezione è scatenata da un fungo applicheremo una pomata antimicotica.
Il ricorso a rimedi naturali può essere un valido aiuto per alleviare bruciore e gonfiore e per disinfettare la zona interessata.
Acqua e sale: è il primo e il più semplice rimedio che aiuta a ridurre il gonfiore e a disinfettare (grazie alla presenza del sale). Basta immergere la parte interessata in acqua tiepida e sale per circa 10 minuti almeno tre volte al giorno.
Aglio e cipolla: bisogna creare un composto con cipolla e aglio frullati nell’acqua e applicarlo sulla zona interessata un paio di volte al giorno.
Olio di tea tree: le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche possono essere un valido aiuto per la cura del patereccio. Diluire tre o quattro gocce di olio di tea tree in olio di oliva e spalmarlo sul dito interessato e avvolgere con una garza. Ripetere un paio di volte al giorno.
Malva: è ottima per lenire bruciore e gonfiore. Effettuare impacchi di malva fredda o immergere il dito direttamente nell’infuso per circa 15 minuti.

Arriva la ‘cucitrice a ultrasuoni’ per curare il reflusso gastrico

Soffrite di reflusso gastrico? Niente paura, è arrivata la “cucitrice” a ultrasuoni per trattare il reflusso gastrico e dire addio non solo al tormento del bruciore di stomaco che colpisce, in modo piu’ o meno grave quasi un quinto della popolazione, ma anche ai farmaci necessari per trattare la malattia che in casi gravi ha bisogno di un intervento chirurgico.
E’ una delle più promettenti innovazioni tecnologiche presentate a “EndoLive 2015”, il workshop internazionale a Roma organizzato e presieduto da Guido Costamagna, direttore dell’Unità operativa di Endoscopia digestiva chirurgica del Policlinico Universitario “A. Gemelli”.

“La malattie da reflusso gastroesofageo è molto comune. Il 20 % della popolazione normale riferisce di avere almeno un episodio di bruciore allo stomaco alla settimana. Si parla di “malattia” (MRGE) quando il reflusso causa sintomi (bruciore e rigurgito) o quando, con la gastroscopia, si scoprono lesioni infiammatorie dell’esofago (esofagite), o ulcere, o trasformazione metaplastica della mucosa (esofago di Barrett). Il trattamento è solitamente medico, tuttavia, se i sintomi sono seri e scarsamente controllati dalla terapia medica, può essere indicato il ricorso alla chirurgia”.
Questa macchina a ultrasuoni per la terapia del reflusso (MUSE-Medigus Ultrasonic Surgical Endostapler) unisce una cucitrice chirurgica e una videocamera miniaturizzata, il tutto in un unico strumento che permette di eseguire un intervento simile alla chirurgia, ma sfruttando un accesso naturale: la bocca. L’uso dei farmaci che normalmente vengono assunti dai pazienti è stato eliminato o ridotto nel 73% in chi si e’ sottoposto a questo trattamento. Un’altra tecnica d’avanguardia presentata a Endolive 2015 riguarda il trattamento mininvasivo dell’obesità patologica, principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo: la nuova tecnica endoscopica attraverso la bocca permette la riduzione dello stomaco con “punti di sutura” evitando tagli.

Unghie: consigli e rimedi naturali per farle crescere

Quale donna non ama unghie belle e curate? Lunghe, corte, a mandorla, squadrate, col french o colorate. Le unghie rappresentano la nuova moda del momento. Ebbene donne, non bastano più tacchi, abiti, piega e make up. Per essere davvero glamour adesso, dovete concentrare l’attenzione sulle vostre mani.
Sono sempre di più le donne che hanno lo stesso problema però.

Quale? le unghie non crescono abbastanza o, quando lo fanno, sono deboli e si rompono facilmente. Varie sono le cause che rendono le vostre unghie inclini a spezzarsi, e sono da ricercare nello stile di vita che si adotta: mangiare le unghie, è ovviamente una delle cause principali. Ma anche usare detersivi senza guanti; aprire bottiglie o tappi con le unghie; avere una dieta povera di vitamine; fare giardinaggio senza guanti; mancanza di igiene; non lasciarle respirare, portando lo smalto tutti i giorni; infezioni causate dai funghi; non assumere minerali. In ogni caso, per scoprire senza alcuna ombra di dubbia quale sia la causa, recatevi da un esperto che potrà dirvi cosa fare per avere delle unghie belle da fare invidia.

Unghie ingiallite: ecco i rimedi naturali per farle scomparire

Molto spesso crediamo che le unghie siano da curare solo quando le vogliamo belle e fashion. In realtà tenere le unghie ben in salute è un dovere di tutti quelli che tengono ad evitare malattie infettive e, o che possono degenerare creando gravi patologie.
Le unghie ingiallite sono un disturbo spesso associato a uno stile di vita poco salutare. Non si tratta soltanto di un problema che può essere legato all’aspetto esteriore dell’individuo, limitandosi quindi al carattere antiestetico, ma rappresentare un vero e proprio sintomo legato a un malessere generale dell’organismo da trattare con appositi rimedi naturali.
Innanzitutto è necessario individuare quali sono le cause che hanno portato al manifestarsi delle unghie ingiallite o Xantonichia, così da poter intervenire all’origine del problema e accelerando grazie ai rimedi naturali il ritorno al normale colorito di trova ciascuna unghia.
I problemi alle unghie sono spesso generati dal vizio di mangiucchiarle, dal fumo che ingiallisce progressivamente unghia e denti.
Altre possibili cause sono la scarsità di vitamine e sali minerali nell’organismo e l’utilizzo di prodotti cosmetici per unghie dalle caratteristiche troppo aggressive o con scarso rispetto per il normale equilibrio della pelle e delle superfici interessate.
Alcuni dei rimedi naturali prevedono in questi casi la correzione degli stili di vita non corretti. A cominciare dal vizio del fumo, la cui interruzione consentire di migliorare la salute generale dell’organismo e di recuperare le capacità polmonare, olfattiva e del gusto perdute.
Mangiare molta frutta e verdura, rispettando le 5 porzioni giornaliere raccomandate dall’OMS. In questo modo verranno reintegrati i sali minerali e le vitamine di cui si è eventualmente carenti.
Per quanto riguarda invece i cosmetici è possibile mettere da parte quelli utilizzati, soprattutto se di scarsa qualità, a favore di prodotti per le unghie naturali. Ricordarsi in ogni caso di stendere un velo protettivo trasparente prima di applicare colorazioni forti per evitare di macchiare le unghie accidentalmente.
Esistono tuttavia dei rimedi naturali d’emergenza, più o meno aggressivi e da utilizzare quindi con attenzione e senza abusarne. Uno di questi è l’impiego di acqua ossigenata al 3%. Versare in un contenitore una parte di prodotto e tre parti di normale acqua di rubinetto, immergendo poi le unghie per circa 10 minuti. Al termine del procedimento asciugarle con cura e applicare una crema idratante o del gel di aloe vera per nutrirle.
L’aloe vera rappresenta inoltre un rimedio naturale a sé stante contro le unghie ingiallite, anche se i suoi effetti tendono a richiedere un po’ di tempo in più per manifestarsi del tutto. Di questa preziosa pianta ricordiamo inoltre i benefici contro le scottature solari e le piccole ustioni, le punture di zanzara, l’acne e l’herpes.
Un’altra possibilità è quella di tagliare a metà un limone e conficcare le unghie nella polpa per alcuni minuti: l’azione antibatterica e disinfettante dell’agrume contribuirà a riportare il normale colorito dell’unghia e a contrastare l’eventuale presenza di onicomicosi (micosi delle unghie).
L’effetto del limone si può ottenere anche mescolandone alcune gocce di olio essenziale insieme all’olio d’oliva o di mandorle dolci. Altro modo per utilizzare questo agrume è mescolarne il succo insieme con acqua e bicarbonato (circa 30 grammi per mezza tazza di liquido). Tenere le unghie in immersione per 5-7 minuti e poi asciugare con cura, facendo seguire come detto poco sopra all’applicazione di una crema idratante o del gel di aloe vera.

Come curare le afte con rimedi naturali

Sono fastidiose, dolorose e ci mettono molto a guarire. Queste piccole ferite che appaiono nella zona interna delle labbra e delle guance, sul palato oppure sulla lingua possono essere curate con rimedi fatti in casa.
Le ulcere e le afte sono più comuni nelle donne che negli uomini e non esiste un’età più propensa. Durano tra i 7 e i 20 giorni e di solito ricompaiono.
Le caratteristiche delle ulcere orali sono:
• Dolore.
• Prurito.
• Ferite a forma di cratere.
• Bruciore.
Ma quali sono le cause?
• Carenze del sistema immunitario dovuto a malattie o problemi nutrizionali.
• Lesioni nella bocca come, per esempio, uso della dentiera, spazzolamento brusco dei denti, morsi, strofinamento dei denti, ecc.
• Cambiamenti ormonali (sono frequenti nelle donne durante il ciclo mestruale).
• Reazioni allergiche a certi alimenti, come i cibi acidi, gli agrumi o piatti troppo conditi.
• Intolleranza al glutine.
• Stress.
Le afte e le ferite orali di solito si curano da sole, anche se è possibile facilitarne la cicatrizzazione e la scomparsa usando certi rimedi.
Se dopo 3 settimane le ferite non migliorano, allora è il caso di consultare un medico per farsi prescrivere la cura più appropriata. Come?
Miele: è meglio usare il mielegrezzo, invece di quello liquido, per poterlo usare come un unguento.
Salvia: Questa pianta è molto usata nella medicina naturale per qualsiasi tipo di lesione o ferita della pelle, tra cui le afte e le ferite orali. Per usarla, dovete preparare un infuso.
Acqua ossigenata: Diluite una parte di acqua ossigenata in due parti di acqua del rubinetto (potete anche fare metà e metà). Usate questo mix per fare degli sciacqui 3 volte al giorno.Si tratta di un rimedio un po’ fastidioso ma efficace.
Alcuni optano per impregnare un cotton fioc con questo mix e applicarlo direttamente sulla ferita. Brucerà un po’, ma è molto efficace.
Acqua e sale: Questo rimedio può irritare un po’ la zona, ma è molto efficace.
Aloe vera: Come ormai saprete, le proprietà dell’aloe vera sono infinite, sia per il nostro organismo sia per la nostra bellezza. Per questo motivo, vale davvero la pena averneuna pianta in casa.
Lievito di birra: Si tratta di un rimedio eccellente contro le ferite orali, poiché riduce la quantità di batteri che proliferano nella bocca.
Semi di pompelmo: Potete acquistare l’estratto di semi di pompelmo in erboristeria o usare direttamente i semi. Il pompelmo è un frutto altamente antisettico e molto efficace contro le afte.
Bicarbonato di sodio Si tratta di un rimedio fatto in casa usato ormai da millenni per le sue incredibili proprietà, soprattutto contro virus e batteri.
Aceto di mele: Ha delle proprietà simili a quelle del bicarbonato e aiuta a curare le afte in modo rapido. Tuttavia, dovete sopportare un po’ il bruciore.

Rimedi naturali per il Mal di testa: curare l’emicrania farmaci

Chi non ha mai avuto un mal di testa così terribile da impedire di gustare fino in fondo una bella giornata. Il mal di testa e l’emicrania sono problemi estremamente comuni ai giorni nostri e possono anche avere delle cause e delle conseguenze molto serie.

Chi soffre di mal di testa spesso cerca alcuni trattamenti su base quasi giornaliera. Fortunatamente, ci sono diversi rimedi naturali per il mal di testa che possono aiutare ad alleviare il dolore provocato da questo problema.

Ecco come sconfiggerlo in maniera naturale: Olio di lavanda: Non solo la lavanda ha un profumo buonissimo, ma è anche uno dei rimedi naturali per il mal di testa e per il dolore provocato dall’emicrania. L’olio di lavanda può essere inalato o applicato localmente. Si raccomanda di prenderne da due a quattro gocce ogni due o tre tazze di acqua bollente per inalare il vapore dell’olio di lavanda. A differenza di molti oli medicinali, questo rimedio casalingo può anche essere applicato in modo sicuro esternamente, senza la necessità di essere diluito. L’olio di lavanda non deve essere mai assunto per via orale. L’olio di menta piperita: La menta piperita è uno dei migliori rimedi naturali per il mal di testa perché ha un effetto calmante che allevia la tensione che spesso causa questo problema. Questo olio dal buon profumo ha molte proprietà tra cui la vaso-costrizione e la vaso-dilatazione, che aiutano il controllo del flusso di sangue nel corpo. Il mal di testa e il l’emicrania sono spesso causati della scarsa circolazione sanguigna: l’olio di menta piperita aiuta ad aprire e a chiudere i vasi che ne favoriscono il flusso. Questo olio è un rimedio naturale che aiuta a dilatare i vasi sanguigni,  in modo da far entrare più ossigeno nel flusso sanguigno.olio di basilico: Il basilico, l’erba dal forte profumo usata come condimento per la pizza e la pasta, ha certamente un buon sapore e odore. Per le persone che hanno bisogno di alcuni rimedi naturali per l’emicrania, l’olio ricavato dalle piante di basilico può anche essere un rimedio molto utile. Il basilico funziona come un rilassante muscolare, quindi è particolarmente utile per il mal di testa causato dalla tensione.

 

 

Acido urico: ecco i 5 migliori alimento per ridurlo

Lo sappiamo, alle volte capita di alimentarci male. Abbiamo delle abitudini alimentari e di vita che alla fine paghiamo a caro prezzo. Ma perché si forma l’acido urico? Dovete sapere che ci sono degli alimenti che sintetizzano nel nostro organismo le cosiddette purine, dei residui che si formano, per esempio, a partire dalle acciughe, dagli insaccati, dalla cacciagione, dal fegato e persino da alcune bibite gassate. Queste si cristallizzano e formano come dei piccoli cristalli che escono dai reni e finiscono nella circolazione sanguigna, concentrandosi nelle articolazioni: in questo modo le infiammano e ci causano forti dolori.
Dovremo seguire le indicazioni del medico e prendere i farmaci prescritti, ma è necessario anche correggere la nostra alimentazione magari includendo questi alimenti salutari:
1. I carciofi: il loro segreto sta nell’essere diuretici e ideali per l’eliminazione delle tossine, evitando la ritenzione idrica. Sono ricchi di fibre, proteine e dei meravigliosi acidi grassi.
2. La cipolla: nell’antichità veniva utilizzata per sconfiggere moltissime malattie, è perfetta per ridurre i livelli di acido urico nel sangue, abbassando poco a poco l’iperuricemia. Ci permette anche di ridurre i trigliceridi.
3. La zucca: è uno di quegli ortaggi dalle grandi proprietà diuretiche che ci permetterà di eliminare l’acido urico attraverso la produzione di urina. Riusciremo a espellere tutto ciò che ci avanza e che risulta dannoso, per questo è bene includerla nella nostra dieta. La cosa migliore è mangiarla bollita o al vapore, come le altre verdure.
4. Il sedano: pulisce il sangue, depura dalle tossine ed è l’ideale anche per perdere peso. Di nuovo, per sfruttare le sue proprietà potete farlo bollire in acqua.
5. Le carote: la carota ha effetti alcalinizzanti molto efficaci per eliminare l’eccesso di purine e cristalli accumulati nelle articolazioni.