L’incredibile scoperta sul Principe Harry e su Kate, si sono…

Una notte da star per il principe Hanry, salito sul palco insieme ai Coldplay in una serata di beneficienza organizzata proprio da Kensington Palace, storia residenza dei reali d’Inghilterra.

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[nextpage title=”La prima volta a Kensington”]

E’ stato il primo concerto mai organizzato nella lussuosa dimora britannica, Chris Martin e i suoi  hanno dato vita ad una serata speciale, nata per aiutare i malati di HIV, un virus che prospera nel silenzio e si nutre di stimmate, tra paura e ignoranza.

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[nextpage title=”Lotta all’HIV”]

Prima della fine dell’esibizione della band Harry è salito sul palco per cantare con loro, accompagnandoli, assieme al Principe Seiso di Lesotho e a un coro di 12 bambini per “Up&Up”, il loro ultimo singolo tratto dall’album “A Head Full of Dreams”.

[nextpage title=”Il Principe è determinato…”]

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Il Principe si sta impegnando molto, fano sapere da Kengsingto Palace che ha annunciato che Harry parteciperà a una serie di impegni e meeting per far luce sull’argomento 

Italiani obbligati a giustificare i soldi che prelevano dal bancomat

Ormai il governo Renzi non sa più cosa inventarsi per controllare le tasche degli italiani in modo sempre più invasivo. Questa volta la proposta è quella di fare una legge che imputi agli italiani di giustificare ogni minima spesa. Ogni volta che prelevano dal conto corrente devono indicare una causale, una giustificazione. Insomma, bisogna indicare a cosa ci servono quei soldi. Chi non sarà in grado di giustificare in modo concreto, con prove come scontrini, fatture, le proprie spese sarà sanzionato. È un decreto che mira a restringere il campo dell’evasione fiscale. Ma in questo modo non si lede la privacy?

Ecco un video che vi mostrerà cosa pensa Daniele Pecci esponente del Movimento Cinque Stelle. La sua reazione è fortemente indignata come quella di molti italiani che sicuramente la pensano come lui.CONTINUA A LEGGERE

Bonus Inps di 500 euro per le famiglie numerose

Le famiglie italiane possono tirare un sospiro di sollievo, per le più numeroso è previsto bonus che può alleviare le ansie quotidiane di molte famiglie. Per richiedere il bonus è necessario che la famiglia abbia almeno quattro figli.
Per queste famiglie in difficoltà è previsto un assegno pari a 500 euro. Un altro requisito indispensabile per usufruire del bonus è anche indispensabile che la situazione economica,attesta con un apposito modello ISEE, non risulti superiore a 8.500 euro annui.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Retenews

Pensioni anticipate: la proposta di Cesare Damiano ed i freni del governo

Se siete pensionati potrete tirare un sospiro di sollievo: Cesare Damiano ha proposto, come forse già sentito, propone l’uscita flessibile a partire dai 62 anni e con il massimo dell’8% di penalizzazione. Il parlamento sembra essere arrivato ad un punto di incontro, in quanto in queste ore si è riunita la Commissione Lavoro che cerca di mettere in campo un testo unico da presentare a Matteo Renzi e al suo esecutivo.

Anche l’ABI (l’Associazione Bancaria), ritiene sia giusta che si dia il via libera all’uscita anticipata e sostiene con interesse proprio la tipologia di proposta fatta da Cesare Damiano. Non sono mancati argomenti sulle disparità di trattamenti previdenziali e prossimamente saranno anche discussi gli argomenti relativi al riconoscimenti dei contributi figurativi per le donne che utilizzano il proprio tempo per attività di cura nei confronti di familiari colpiti da disabilità.
Insomma, è una settimana fondamentale per la riforma delle pensioni 2016. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Retenews24

In arrivo LO SCONTO PER TUTTI sulla BOLLETTA ELETTRICA, ma devi RICHIEDERLO TU. ECCO COME FARE!!!

Finalmente una buona notizia per gli italiani: ecco in arrivo Il bonus energia, proposto dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che in questo modo favorirà le famiglie in condizione di disagio economico o fisico. Le famiglie più bisognose potranno usufruire di un risparmio notevole sulla bolletta dell’energia elettrica. In certi casi, si parla anche di una riduzione del 20%. Ma nello specifico, chi potrà usufruire del bonus?
Non tutti possono fare la richiesta. Il bonus è riservato alle persone disagiate, che versano in condizioni economiche piuttosto precarie. Ecco i requisiti tecnici:
La richiesta, se accettata, è valida per 12 mesi. Per usufruirne di nuovo bisogna rinnovare la richiesta all’Ente
Il bonus spetta anche a quelle famiglie presso le quali vive una persona affetta da grave malattia, che per curarsi è costretta ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita con un tale sconto la bolletta si riduce in modo efficace e può permettere ad alcune famiglie di vivere dignitosamente usufruendo della corrente in modo equilibrato alle sue disponibilità economica.

Social Card 2016: ecco cos’è e come richiederla

Forse qualcuno ha già sentito qualcosa circa il nuovo piano del governo stabilito per aiutare le famiglie italiane più povere. Si tratta, in sostanza, della nuova Social Card che per quest’anno ha più agevolazioni rispetto agli anni precedenti. Tutto questo grazie al progetto SIA ( Sostegno per l’inclusione attiva). Il progetto si pone l’obiettivo di reinserire le famiglie nella società, grazie a percorsi formativi adatti alle loro possibilità e capacità.
È un sostegno sociale che sarà molto utile per tutti quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Non è una carta sostitutiva alla Social classica e alla Social Card sperimentale per disoccupati, bensì va ad integrare il reddito delle famiglie più povere.

Si potrà usufruire di un aiuto di massimo 404 euro al mese. Per richiederla basta compilare l’apposito modulo e presentarlo all’INPS. Ecco i requisiti specifici per poter compilare la domanda Social Card 2016:

– Reddito basso, inferiore ai 5.000 euro annui.

– Il soggetto richiedente deve risultare disoccupato, al momento della compilazione del modulo. Inoltre, almeno 3 anni prima della richiesta, uno o più membri che compongono il nucleo familiare deve risultare disoccupato;
– E’ necessaria la presenza di un minore all’interno del proprio nucleo familiare.

Governo: non riesci a pagare Imu e Tasi? Arriva il baratto con il lavoro

Purtroppo nonostante la fase più critica sia passata, l’Italia non è di certo tra i paesi che vive meglio. I cittadini, infatti, non se la passano piuttosto bene, alcuni infatti non riescono nemmeno a pagare le tante tasse imposte dal governo.
Da oggi però è possibile potare gli alberi e aiutare i netturbini nella pulizia delle strade per saldare il debito con l’amministrazione comunale e pagare così Imu e Tasi. Ovviamente questa possibilità è ristretta ai cittadini di Invorio, piccolo paese nel Novarese. L’opzione è prevista dallo Sblocca Italia e il sindaco Dario Piola è stato il primo ad introdurla.
Il decreto prevede che chi voglia chiedere volontariamente il “baratto amministrativo” debba essere un residente maggiorenne con indicatore Isee non superiore a 8.500 euro, con tributi comunali non pagati o che ha ottenuto contributi come inquilino moroso negli ultimi 3 anni. Come riporta “La Stampa”, un’ora di lavoro equivarrà a 7,5 euro e c’è già un primo caso di volontario, un 60enne che da quattro anni ha perso il lavoro.
Inizierà lunedì prossimo a pulire le strade e lavorerà 4 ore al giorno per circa due mesi. Un ottimo modo per trovare un senso alla propria esistenza e soprattutta la dignità.

Autovelox, in arrivo la multa facile: ecco tutte le novità

Siete amanti dell’alta velocità? Sarà meglio cambiare idea. Ora sarà praticamente impossibile sfuggire agli autovelox. Il Ministero dei Trasporti ha dato l’ok su nuove regole in materia, con l’aggiunta di nuovi strumenti che aiuteranno le forze dell’ordine a non farsi sfuggire nessuna tipologia di infrazione.

Tre le novità più importanti, troviamo quella di poter operare senza avvisi o cartelli stradali: ciò significa che spetterà solo alle automobili della polizia individuare ogni possibile trasgressore in modalità dinamica. I nuovi autovelox saranno anche multidirezionali, quindi in grado di fotografare qualsiasi vettura, a discapito della sua direzione.

I guidatori più indisciplinati non potranno più fare affidamento ai cartelli di avviso o contare sulle brusche frenate in vista degli strumenti di controllo. Tali strumenti diventeranno sempre più invisibili. L’assenza d’obbligo di cartelloni che segnalino la presenza di autovelox esiste dal 2007, ma grazie ai nuovi strumenti ci saranno nuove possibilità di prendere una multa facile.

Tuttavia, il Ministero prescrivere che venga tutelata in ogni caso la privacy del conducente multato: ciò significa che non sarà possibile inviare la fotografia a casa e l’apparecchio che ha segnalato l’infrazione deve appartenere ad una vettura in servizio.

Fiamme Gialle, aperti 4 nuovi concorsi: ecco i bandi e la modulistica

Quattro nuovi concorsi sono stati indetti dalla Guardia di Finanza per poter reclutare 236 allievi marescialli, 15 sottotenenti, 8 tenenti TLA e 4 allievi finanziari. Per quanto riguarda il bando relativo ai 236 allievi marescialli all’87° corso nella Scuola Ispettori Sovrintendenti della Guardia di Finanza per l’anno 2015/2016 sono per il contingente ordinario, mentre 20 per quello di mare.

Chi potrà partecipare al concorso? Vediamolo insieme:

  • Tutti i cittadini italiani che abbiano un’età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 26 anni;
  • Tutti i cittadini italiani che abbiano un diploma di istruzione di secondo grado che permetta l’iscrizione all’università;
  • Tutti i cittadini italiani che conseguano il diploma di istruzione di secondo grado entro l’anno 2014/2015

Per poter presentare domanda è necessario compilarla tramite la procedura informatica che potrete trovare sul sito www.gdf.gov.it nell’area Concordi Online entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, con scadenza il 7 aprile prossimo. Sul sito web potrete conoscere tutti i dettagli del caso e tante altre informazioni riguardo al concordo e al bando. Tutti i moduli, i documenti e i testi integrali li potrete trovare sul sito ufficiale delle Fiamme Gialle.

Per ulteriori dettagli:

Meteo, come sarà l’estate 2015? Ecco tutte le previsioni

L’estate 2015 sarà la più calda degli ultimi trent’anni, una consolazione rispetto alle temperature miti e fresche dell’anno scorso. Questa previsione che potrebbe generare non pochi problemi ai raccolti e alla salute di bambini e anziani, arriva dall’analisi di modelli internazionali e delle proiezioni su come gli anticicloni si muoveranno, portando così temperature altissime in Italia. Il nostro paese sta diventando tropicale, considerando il fatto che l’inverno passato è stato piuttosto freddo rispetto agli scorsi anni.

Antonio Sanò, direttore del sito Il Meteo.it, ha dichiarato: “Sempre secondo i modelli internazionali durerà anche nel mese di settembre e prima parte di ottobre, con temperature ben superiori alla norma. Aspettiamoci quindi l’estate più calda dal 2003 e la seconda più calda degli ultimi 30 anni”. Una notizia che renderà felici tutti coloro che andranno in vacanza e potranno rinfrescarsi al mare o in montagna, ma decisamente più negativa per chi sarà costretto a passare l’estate in città.

Secondo i dati internazionali elaborati dal sito, l’estate 2015 vedrà numerose incursioni dell’anticiclone africano. Durante il mese di maggio appena passato abbiamo già “assaggiato” il caldo estivo, che continueremo a sentire anche nelle prossime settimane. Le temperature continueranno a salire, con vampate d’aria africana che abbracceranno tutta l’Italia. In alcuni periodi, potremo addirittura arrivare ai 40°. Secondo le statistiche, già nel mese di giugno ci sarà un’anomalia positiva di 1°, che perdurerà fino a luglio e aumenterà di 2° nel mese di agosto.