Scoperto ingrediente nocivo per fegato e cervello

.È un ingrediente molto dannoso. Il suo nome è  sodio benzoato ed è un conservante alimentare altamente nocivo per l’organismo di umani e animali. Studiato in Inghilterra, è contenuto come ingrediente praticamente in tutti i tipi di maionese in commercio ma non solo.

Etichettato con la sigla E211, il conservante si trova in tantissimi succhi, liquori ma anche nelle conserve di pesce per uso umano o prodotti per animali. In grado di contrastare i batteri presenti nei cibi acidi, se assunto nelle dosi di 5mg per kg di peso risulta poco dannoso ma, se si supera la dose può provocare grossi effetti collaterali.

Ecco alcune informazioni e circa questo alimnento:

  1. Il sodio benzoato esiste in natura e prevede lo sviluppo di benzene che è, come molti già sanno, una sostanza pericolosa e cancerogena che può comparire, però, anche naturalmente nei prodotti della terra come ad esempio i frutti rossi.
    2. La cancerogenicità del benzene non è assoluta ma, come abbiamo già detto, legata alla quantità che si ingerisce o si respira.
    3. Il benzene è presente in ogni caso in molti altri alimenti che subiscono contagio per inquinamento dell’ambiente, dall’industria, dal traffico veicolare, dai riscaldamenti.

Recenti studi hanno dimostrato che il conservante può essere responsabile di gravi forme di cancro al fegato ma, incredibilmente, anche al cervello. Può causare, inoltre, reazioni allergiche, nausee o shock anafilattico.

Ha dolori allo stomaco per venti anni ma non dice nulla, l’intestino stava per scoppiarle

È una storia incredibile quella che vi stiamo per raccontare: per oltre venti anni ha sofferto di crampi e dolori allo stomaco, in alcuni casi anche forti, ma non ne aveva mai fatto cenno a nessuno fino a quando è stata malissimo e ha dovuto ricorrere ad un’operazione chirurgica d’urgenza durante la quale le è stato asportato parte dell’intestino. A raccontare la vicenda ai media locali è stata la stessa protagonista della storia, la britannica Candice Haines.
La donna ha spiegato che si sentiva troppo imbarazzata per discutere delle sue abitudini intestinali con la sua famiglia e gli amici, e così ha mantenuto segreti i sintomi del malessere per quasi 20 anni. Quando i dolori sono diventati così forti da farla rotolare sul pavimento, la donna però si è decisa a confidarsi con il marito e insieme hanno deciso di rivolgersi ai medici. Solo così alla 31enne è stato diagnosticato il morbo di Crohn, una malattia che causa l’infiammazione dell’intestino e che se non curata col tempo è potenzialmente letale. La donna infatti si è dovuta sottoporre ad una operazione d’urgenza visto che l’intestino si era bloccato al tal punto che avrebbe potuto perforarsi in qualsiasi momento. La signora Haines dopo l’operazione si sta riprendendo e ha voluto condivide la sua storia per consigliare agli altri di non ignorare i sintomi del proprio corpo.
La prevenzione è l’arma più adatta a sconfiggere queste malattie sul nascere.

Jamie Dornan sta per diventare nuovamente papà?

Abbiamo conosciuto Jamie Dornan per via della sua interpretazione nella pellicola cinematografica 50 sfumature di grigio. È stato lui, infatti, ad avere il ruolo di Christian Grey, facendo innamorare tutto il pubblico femminile. Tuttavia, nella vita vera, Jamie Dornan non è come l’abbiamo visto nel film: ciò significa che non è sfuggente e non pretende nulla di particolare dalla donna che ama.

L’attore è infatti felicemente sposato e innamorato di Amelia Warner, dalla quale ha già avuto un figlio. A quanto pare, la splendida coppia avrebbe deciso di mettere al mondo un secondo bebè, o almeno questo è ciò che i paparazzi hanno immortalato nel corso di quest’estate. Jamie Dornan si trovava ad Ibiza insieme alla moglie e alla figlia, ma a quanto pare la donna aveva un pancino sospetto.

Se inizialmente si trattava di voci, grazie agli scatti possiamo dire che Jamie Dornan sta per diventare nuovamente papà. Chi l’avrebbe mai detto che l’affascinante e misterioso Grey fosse un padre affettuoso nella vita reale? Al momento, gli interessati non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, pertanto non possiamo sapere di quanti mesi sia la gravidanza e per quando è previsto il termine. Alcuni sostengono che la nascita del piccolo potrebbe avvenire durante le riprese di 50 sfumature di nero, ma dobbiamo aspettare per conoscere ulteriori dettagli.

Justin Bieber prende una decisione drastica contro Selena Gomez

Selena Gomez non nasconde il meraviglioso rapporto che c’è tra lei e Pattie, la mamma di Justin Bieber, la quale ha sempre sperato in un ritorno di fiamma per la giovane coppia. Purtroppo, i due giovani hanno deciso di continuare le proprie vite separati, con grande rammarico da parte della donna che vedeva in Selena Gomez l’unica possibilità per il figlio di mettere la testa a posto. Nel corso degli ultimi giorni, le cose sono ulteriormente cambiate tra Justin Bieber e Selena Gomez.

Secondo quanto riportato da HollywoodLife, il cantante avrebbe impedito alla madre di avere rapporti con Selena Gomez. Justin Bieber, dopo aver saputo che tra sua madre e la sua ex fidanzata c’era un rapporto di amicizia piuttosto importante, sgridando il genitore. Attualmente non possiamo sapere per quale motivo abbia preso una decisione così drastica, ma forse è rivolta al futuro: che Justin Bieber non voglia legami con il passato perché c’è una nuova ragazza nella sua vita?

Al momento possiamo solo aspettare il 9 ottobre, giorno d’uscita di Revival, il nuovo album della splendida Selena Gomez. A quanto pare, tra i brani, potrebbe essercene uno dedicato alla sua storia amorosa con Justin Bieber. Che i due possano trovare un punto d’incontro? Non ci resta che attendere ulteriori novità.

Miss Italia 2015: Alice Sabatini si difende dalle critiche

Piovono critiche piuttosto pesanti nei confronti di Alice Sabatini, la nuova Miss Italia 2015 che ha suscitato grandi polemiche da parte del pubblico. Nel corso della finale, Claudio Amendola le aveva posto una domanda: in quale epoca avresti voluto vivere? La 18enne ha dato una risposta che non è piaciuta a tutti:

Se potessi scegliere vorrei rinascere nel 1942 per rivivere la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla per davvero. Essendo donna non avrei nemmeno dovuto fare il militare”.

Da questo momento, Alice Sabatini è stata attaccata in maniera piuttosto pesante da parte di tutti e, per questa ragione, ha deciso di difendersi dalle critiche, spiegando ad Urban Post il perché di quella frase:

Non sono riuscita a esprimermi bene, considerando che sono stata la prima a essere intervistata. Non è stata una gaffe in realtà, mi sarebbe piaciuto essere come la mia bisnonna, che è ancora viva e mi parla sempre della seconda guerra mondiale. Avrei voluto provare ciò che ha passato lei in quegli anni, nel bene e nel male. Ovviamente tutti mi hanno guardato con aria sconvolta e non sono riuscita a spiegarlo bene. Ma penso che mi avrebbero insultata anche se avessi risposto diversamente”.

Alice Sabatini parla anche dei suoi progetti futuri:

Tornerò a casa il 23 settembre, giusto un giorno poi ripartirò. La mia carriera inizia quando avevo 4 anni, poi sono cresciuta e mi sono data allo sport. La mia passione naturalmente rimane e appena potrò tornerò in campo con la palla da basket”.

Elena Santarelli è incinta: l’annuncio pubblicato su Instagram

Elena Santarelli è incinta del suo secondo bambino e, insieme al marito Bernardo Corradi, sta per diventare nuovamente mamma. Qualche mese fa, la showgirl aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito ad una seconda gravidanza:

Ho sempre detto che mi piacerebbe avere un altro figlio, ma se sarà quest’estate, tra tre mesi o un anno proprio non lo so. Molte persone mi dicono spesso: “Devi farlo in questo periodo della tua vita, altrimenti ci saranno troppi anni di differenza con Giacomo”, che adesso ha sei anni. Ma queste non sono cose che si devono fare per forza, non mi piacciono le imposizioni e nemmeno i calcoli matematici, quando si parla di figli. Un bambino non è un etto di prosciutto da comprare al supermercato. Mio marito e io faremo un altro figlio solo quando ne avremo davvero voglia”.

Oggi, Elena Santarelli è al terzo mese di gravidanza e spera che sia una femmina, anche se il marito potrebbe non essere tanto d’accordo. La donna aveva annunciato di volersi ritirare dal mondo dello spettacolo per dedicarsi ai suoi figli:

Il problema è che essendo mamma, il lavoro di attrice teatrale ruba troppo tempo alla famiglia, almeno per me è così. Che mi faccio milioni di sensi di colpa. Mi sono divertita per due anni e adesso mi fermo un po’”.

Social card straordinaria, fino a 400 euro al mese per i disoccupati

Sarebbe una cifra che potrebbe sfiorare i 400 euro al mese quella prevista dal governo per i disoccupati italiani. Questa la cifra messa in campo dal governo per chi ha perso lavoro. La social card straordinaria, che non va confusa con la social card ordinaria da 40 euro al mese, è lo strumento con cui l’Inps dà un sostegno alle famiglie in difficoltà attribuendo una vera e propria carta prepagata su cui far confluire una somma, variabile tra i 231 e i 400 euro in base al reddito Isee dichiarato dal nucleo familiare, spendibile per i pagamenti POS e per prelevare i contanti dagli sportelli automatici di Poste Italiane.
Si parla parecchio di social card 2015 per disoccupati in questi giorni, ma c’è un po’ di confusione su questa carta acquisti straordinaria: presentata come una novità del governo Renzi è in realtà quella social card sperimentale già attiva da due anni in Italia ma disponibile a “macchia di leopardo” perchè in molti Comuni, soprattutto del Sud, non c’erano i fondi lo scorso anno e non si può ancora fare richiesta quest’anno perchè i documenti per la domanda sono ormai vecchi, relativi alla fase sperimentale.
La carta viene erogata dall’Istituto nazionale di previdenza sociale in collaborazione con il Comune di residenza a patto che vi siano i fondi e, sebbene dopo la prima fase della sperimentazione avviata nel 2013 sia stata estesa a tutto il territorio nazionale, non sono poche le difficoltà per alcune amministrazioni di offrire tale possibilità. Ufficialmente, per il 2015, la carta acquisti straordinaria è richiedibile dai cittadini residenti nelle regioni Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania e nelle città Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona, ma come detto, bisogna tenere conto della disponibilità dei fondi dei rispettivi comuni.
IMPORTO MENSILE – La carta acquisti per disoccupati eroga per 12 mesi un importo mensile in base al numero di componenti il nucleo familiare: 231€ per famiglie di 2 membri, 281€ per famiglie di 3 membri, 331€ per famiglie di 4 membri, 404€ per famiglie con più di 5 membri. La carta viene mandata al domicilio del titolare dal Comune e viene caricata dall’INPS ogni due mesi.
Attenzione: chi ottiene la social card per disoccupati deve obbligatoriamente partecipare ad un percorso di riqualificazione lavorativa, a progetti occupazionali, avere rapporti e incontri con i servizi sociali ed i Centri per l’Impiego.
REQUISITI – Oltre ad abitare in una delle regioni o città indicate, per fare domanda di social card straordinaria occorre rispettare i seguenti requisiti (ricordando che non è richiesta la presenza nel nucleo familiare di over 65 anni o di bambini under 3 anni, in tali casi si ha diritto alla carta acquisti ordinaria):
• nella famiglia ci deve essere almeno un minore di 18 anni;
• ci deve essere almeno un membro della famiglia in età da lavoro -tra 15 e 66 anni- disoccupato, che abbia perso il lavoro negli ultimi 36 mesi; in alternativa uno o più membri con contratto di lavoro dipendente o flessibile il cui reddito totale nei sei mesi precedenti la domanda non abbia superato i 4000€;
• essere cittadini italiani o comunitari UE o extracomunitari con permesso di soggiorno CE;
• risiedere da almeno un anno nel Comune in cui si fa domanda;
• reddito ISEE non oltre i 3000€, un patrimonio mobiliare valido ai fini ISEE sotto i 8000€ (cfr la guida Novità Calcolo ISEE 2015);
• non percepire più di 600€ al mese di indennità come pensioni o altro di natura previdenziale o assistenziale;
• non avere un autoveicolo immatricolato nell’ultimo anno, non avere un’auto oltre i 1300cc o una moto oltre i 250cc immatricolate negli ultimi tre anni;
• se si ha una casa di proprietà non deve avere un valore ai fini IMU superiore a 30.000€.
I DATI NECESSARI – Nella domanda di social card straordinaria 2015 andranno indicati tramite autocertificazione questi dati, che poi saranno verificati dagli enti competenti e che in caso di dichiarazioni false porteranno a sanzioni penali ex art. 76 del D.p.r. 28 dicembre 2000, n.445: residenza – cittadinanza – stato di famiglia – assenza di lavoro – trattamenti economici – autoveicoli, motoveicoli di proprietà – disagio abitativo.
Andranno poi allegati: copia fronte/retro documento di identità – codice fiscale / tessera sanitaria – copia del permesso di soggiorno in caso di extracomunitari – eventuale certificato stato di gravidanza e data presunta del parto – modello richiesta carta acquisti fornito dall’Ufficio Postale – modello ISEE 2015.

Il papà guarda la tele quando il figlio piccolo gli chiede..

Forse questa già l’avete sentita in passato ma vale sicuramente la pena rileggerla: Papà sta guardando la tele quando il figlio più piccolo gli chiede: “Papà, che differenza c’è tra potenzialmente e realmente?”
Il papà risponde:”Mh… vediamo… vai a chiedere alla mamma se per un milione di Euro andrebbe a letto con Kevin Costner, a tua sorella se per un milione di Euro andrebbe a letto con Tom Cruise e a tuo fratello se per un milione di Euro andrebbe a letto con Brad Pitt”.
Dopo poco il bambino torna e dice al papà: “La mamma ha detto che ci andrebbe anche per meno, mia sorella ha detto che sarebbe il suo sogno e mio fratello ha detto che per un milione si farebbe anche Elton John”.
Allora il papà risponde: “Ecco, ora ti sarà più chiaro, potenzialmente saremmo milionari, realmente abbiamo in casa due t***e e un culatone”.

Meno dormiamo più ingrassiamo: 200 calorie in più per ogni ora di sonno persa

Secondo uno studio condotto da Fan He, professore presso la Penn State University College of Medicine, per capire in che modo il sonno e l’abitudine di dormire poco possa influire sul proprio peso. Sono state analizzate le abitudini quotidiane di 342 adolescenti ed è stato dimostrato che perdere anche una sola ora di sonno li faceva ingrassare.
In media, dormivano tutti sette ore ogni notte, ma quando quest’abitudine variava per qualche ragione, cominciavano a mangiare circa 200 calorie in più ogni giorno, praticamente l’equivalente di un gelato al cioccolato. Dormire di meno aumenterebbe infatti la possibilità di mangiare durante le ore notturne e sarebbe proprio per questo che si tenderebbe ad ingrassare. Fan He ha spiegato: “Secondo i dati del nostro studio, non è la durata del sonno a contare, ma piuttosto le variazione che quest’ultimo subisce giorno dopo giorno”.

Volkswagen ammette: abbiamo barato sulle emissioni gas

Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. E’ un “disastro” per la Volkswagen. La casa automobilistica tedesca ha riconosciuto di aver falsato la misurazione sugli scarichi di gas dei veicoli diesel venduti negli Stati Uniti per aggirare gli standard ambientali.
Un portavoce dell’azienda, riporta lo Spiegel online, ha affermato: “Lo abbiamo ammesso davanti alle autorità. Corrisponde a verità. Collaboriamo attivamente con le autorità”.
L’ad della Volkswagen, Martin Winterkorn, ha annunciato l’avvio di un’inchiesta indipendente per chiarire l’accaduto. “Mi scuso personalmente in tutti i modi, per aver perso la fiducia dei nostri clienti e del pubblico”, ha detto Winterkorn.
“Quanto accaduto ha per tutti noi del direttivo e per me personalmente la massima priorità”. “Una cosa deve essere chiara – ha continuato Winterkorn, citato dallo Spiegel – la Volkswagen non tollera alcuna violazione delle regole o delle leggi” e quindi “farà tutto il possibile per recuperare la fiducia persa. Lavoriamo con le autorità in modo completo e per chiarire tutta la vicenda in modo rapido e trasparente”, ha detto il numero uno della casa automobilistica.
La casa automobilistica avrebbe usato un software capace di rilevare quando la macchina è sottoposta ai test sulle emissioni, in modo da tenere attivo il sistema di controllo sulle emissioni solo in quel periodo di tempo. Negli altri momenti, è l’accusa dell’Epa, i veicoli inquinano molto più di quanto comunicato dalla casa produttrice.