Bolletta Luce, da gennaio si paga il reale consumo: riforma per 30 milioni di clienti

Per qualcuno è una bella notizia, per altri un po’ meno. Pare, infatti, che da gennaio le cose in campo elettrico cambieranno. La bolletta dovrebbe alleggerirsi per le famiglie numerose. Dal 1° gennaio 2016 partirà infatti la riforma delle tariffe che recepisce una direttiva Ue sull’efficienza energetica.

La rivoluzione entrerà a regime nell’arco di tre anni e interesserà circa 30 milioni di utenti. In pratica, la tariffa di rete e la tariffa per gli oneri di, in totale oltre il 40% della nostra bolletta, saranno uguali per tutti e per ogni livello di consumo e non più progressive.
In questo modo ogni utente pagherà in modo equo per i servizi che utilizza.
Si calcola che chi vive da solo con un reddito medio-alto subirà un aumento di 78 euro. L’Autorità per l’Energia elettrica assicura però che il sistema diventerà così più equo, la bolletta più trasparente e ricorda che per le famiglie o i single a basso reddito è previsto un bonus che annullerà ogni possibile effetto negativo.

Mobili, ecobonus e ristrutturazioni: anche per il 2016 detrazioni fiscali

A quanto pare anche per il 2016 ci saranno le detrazioni fiscali sull’IRPEF per l’acquisto di mobili e il cosiddetto ecobonus. Sarà quindi prorogata per il 2016 il bonus con il credito di imposta del 65% per il risparmio energetico e del 50% per le ristrutturazioni abitative semplici.
La formula sarà identica a quella applicata l’anno scorso, che includeva nell’ecobonus 65% anche le spese per antisismica, la rimozione dell’amianto e le schermature solari. Anche il tetto di spesa su cui calcolare le detrazione rimane a 96 mila euro con rimborsi in dieci rate annuali. Oltre a essere prorogati di un anno gli incentivi vengono anche estesi agli ex Iacp che potranno usarli per aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari. Confermato anche il bonus mobili, ossia lo sgravio Irpef del 50% entro un tetto di diecimila euro, che potrebbe anche essere esteso alle coppie under 35, senza obbligo di ristrutturazione.
Agevolazioni mobili ed elettrodomestici
Mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono agevolabili porte, pavimentazioni (es. parquet), tende e altri complementi di arredo.
Condizioni
La detrazione spetta soltanto in presenza delle seguenti condizioni:
– i soggetti IRPEF acquirenti devono aver sostenuto spese, esclusivamente con bonifico, nel periodo interessato dal bonus per gli interventi di ristrutturazione detraibili dall’IRPEF al 50% o al 40% (manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, ecc.);
– i suddetti interventi devono essere iniziati prima del pagamento effettuato per i mobili e i grandi elettrodomestici. Non è invece necessario che le spese di ristrutturazione siano anche pagate prima di quelle per i mobili e gli elettrodomestici dell’abitazione;
– pagamenti dei mobili/elettrodomestici devono essere effettuati con bonifico, carta di credito o di debito (es. bancomat) e vanno conservati i relativi documenti (fatture, scontrini con codice fiscale dell’acquirente e indicazione dei beni acquistati. Non rilevano i pagamenti con assegno o in contanti).

Spending review: per la sanità, piano taglio da 2,3 miliardi

Tra poco arriveranno alla Camera le misure da 2,3 miliardi di euro per il 2015 (e altrettanti nei prossimi due anni) riguardanti i tagli alla sanità annunciati dal commissario alla spending review del governo Renzi, Yoram Gutgeld. Palazzo Chigi vuole blindare il provvedimento, fondamentale per poter dare seguito all’annunciata eliminazione dell’Imu sulla prima casa, ha già sollevato un coro di critiche.
Primo fra tutti il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha messo le mani avanti: “Non saranno tagli lineari”. Costantino Troise, segretario di Anaao-Assomed (medici dirigenti) a Repubblica parla di un “super-ticket mascherato sulla sanità” e di “impoverimento del servizio pubblico”.
Il taglio alle prestazioni specialistiche dovrebbe riguardare infatti settori come visite, esami strumentali e di laboratorio: chi resta fuori dalla lista di esami dovrà pagare di tasca propria.
Il piano di tagli ideato da Gutgeld punta il dito anche contro gli ospedali con bilanci in rosso, per quest’ultimi sono previste sanzioni e piani di razionalizzazione.

Ristorazione: ecco tutte le offerte di lavoro più interessanti

Sono tanti i paesi europei e non in cerca di personale da introdurre in attività ristorative. Ma quali sono i requisiti che servono a candidarsi in tale attività? Dipende dal paese in cui sarete disposti a trasferirvi.
In Norvegia, per inserimento all’interno di ristorante a pochi chilometri da Oslo si ricerca cuoco con i seguenti requisiti:
1. Patente di guida (categoria B).
2. Diploma conseguito presso istituto alberghiero.
3. Conoscenza fluente della lingua inglese.
4. Disponibilità oraria full-time di 40 ore alla settimana.
Viene offerte uno stipendio è di 20.000 Corone Norvegesi al mese (circa 2.200 euro) e supporto nella ricerca di un alloggio.
Se volete candidarvi, potrete inoltrare il vostro curriculum vitae e una lettera di presentazione entro il 30 luglio 2015 al seguente indirizzo e mail: post@vitosnorge.no e in copia a eures.pinerolo@cittametropolitana.torino.it.
In Germania, per inserimento all’interno di attività ristorative, si ricercano cuochi, pizzaioli, baristi, camerieri con i seguenti requisiti:
1. Qualifica nella mansione.
2. Precedente esperienza nella mansione.
3. Età compresa tra i 20 e i 50 anni.
4. Preferenziale conoscenza della lingua tedesca.
5. Certificato medico con validità internazionale, ottenibile presso la propria Azienda Sanitaria Locale.
Viene offerta retribuzione a seconda della tariffa sindacale del luogo dove ha sede l’attività lavorativa, vitto e alloggio.
Se siete interessati a questa offerta potrete inoltrare la candidatura completa di curriculum vitae redatto in italiano in formato europeo e non superiore alle 3 pagine formato A4, al al seguente indirizzo e-mail: lavorareingermania@libero.it.
Vengono accettati esclusivamente curricula in formato Word (no PDF, no JPG, ecc.) ed è necessario indicare la data disponibile di inizio attività e la mansione che si intende ricoprire.
In bocca al lupo!

I peggiori automobilisti: in quale ti riconosci?

Dovendo fare una cernita dei peggiori automobilisti in circolazione, sarebbe difficile dire qual è la categoria che più ci fa venire i nervi a fior di pelle, trasformandoci in bruti il cui linguaggio si articola in colpi di clacson e imprecazioni irripetibili. C’è ad esempio la simpatica nonnina, che puntualmente si piazza in mezzo alle corsie a bordo della sua auto-lumaca, ed è pronta a gridare “Screanzato!”, agitando l’immancabile borsetta, a chiunque osi ricordarle che qualcuno ha più fretta di lei. La nemesi della nonnina non può che essere l’esaltato, quello che, pur al volante di una Punto, sente che la propria quattroruote può competere sull’asfalto con i bolidi da centinaia di cavalli. Il consiglio, dovendo incrociare un esemplare del genere, è di scansarsi e non porre limiti alla sua corsa forsennata: ci penseranno altri ostacoli. Se l’esaltato vive all’insegna del “vorrei, ma non posso”, chi invece può, ovvero l’esibizionista, gode del mostrare se stesso e la propria scintillante autovettura ai quattro venti, scoccandosi occhiate autocompiaciute sullo specchietto retrovisore. Doveste incontrarlo, userà la vostra auto – sempre che sia pulita – come ulteriore specchio per rimirare la propria. Per la panoramica completa delle specie di automobilista da cui stare alla larga, clicca qui. E tu, in quale ti riconosci?

Conti correnti dormienti: ecco come recuperare i conti fermi

I conti correnti dormienti sono i conti che non sono interessati da movimenti, sia in entrata che in uscita, da almeno 10 anni. Si parla quindi di rapporti bancari dormienti in cui rientrano anche, assegni circolari non incassati, fondi di investimento, polizze vita prescritte e libretti postali non utilizzati.

Per i correntisti titolari di un conto corrente dormiente, la Consap, in collaborazione con Abi e istituti di credito, è stata indicata dal Ministero del Tesoro come società incaricata alla gestione dei rimborsi per conti dormienti. La prima operazione da fare è quella di controllare se si è nella condizione di titolari o di eredi, di conti dormienti. Ci sono infatti molti casi di situazione di eredità che non sono a conoscenza di titolari di conti dormienti. Sul sito Consap si poò verificare la titolarità di conti non utilizzati da almeno 10 anni, indicato i propri dati.

Dopo un controllo online, si potrò procedere ad inoltrare domanda per il recupero delle somme depositate su posizioni dormienti. Il modulo da compilare riguarda l’attestato di devoluzione, ossia la procedura spettante all’intermediario finanziario, che certifica che i fondi depositati su un conto dormiente siano stati trasferiti. La documentazione completa deve poi essere inviata alla sede Consap di Roma mediante raccomandata.

I coupon, una moda in continua crescita

Anche in Italia è una continua crescita di coupon e buoni sconto online. Chiunque è pratico di internet sa benissimo che è possibile scovare da qualche parte un buono sconto o un coupon per acquistare il suo prodotto d’interesse. La cosa invece che non tutti conoscono è che il boom dei coupon online ha contagiato tutti ma proprio tutti i settori e le attività.

Partiamo dai viaggi: è ormai un boom dei coupon nel settore. Siti specializzati offrono sconti a partire dai semplici voli nazionali ed internazionali fino a buoni per una notte gratis in un albergo. E non dimentichiamo che c’è stato anche un boom dei coupon per i regali nel settore delle vacanze: avete mai sentito parlare di smartbox o wonderbox e chi più ne ha più ne metta? Sono dei coupon con cui si può scegliere dove usufruire della promozione sulla vacanza, nati principalmente come forma di coupon regalo. Sono diffusissimi,  ormai si trovano anche nei tabacchini.

Lasciato il mondo dei  viaggi c’è quello della cura del corpo: coupon da scaricare gratis si possono trovare dappertutto, specialmente se riusciamo ad iscriverci a qualche newsletter, o acquistiamo dei prodotti di bellezza o usufruiamo di un trattamento. Una volta in possesso del coupon possiamo utilizzarlo nel centro convenzionato godendoci questa promozione. Anche in questo particolare settore è stato boom dei coupon, i centri benessere e le SPA ne mettono in circolazione tantissimi.

Per non parlare di quanti coupon si possono trovare sul web delle multinazionali dell’alimentazione che offrono sconti di pochi centesimi di euro per acquistare i loro prodotti al supermercato, scaricando gratis il coupon dal web. Anche in questo caso non possiamo che parlare di boom dei coupon.

In sostanza il boom dei coupon ha anche una spiegazione: in Italia stiamo attraversando un periodo di forte difficoltà economica e le aziende che decidono di iniziare una campagna di marketing attraverso l’invio di un coupon on line sanno bene che possono attirare l’attenzione degli utenti proprio perché l’idea di poter ottenere un piccolo risparmio è sempre piacevole sia che si tratti di un bene alimentare che per un viaggio di piacere.

Il boom dei coupon ha radici antiche ovviamente, negli Stati Uniti dei primi anni 80 la gente riusciva a fare spesa con i coupon, riusciva ad andare in vacanza, a portare il figlio al parco giochi o allo zoo, insomma i coupon avevano contagiato la vita quotidiana e questo sta accadendo anche in Italia o almeno così sarò per i prossimi anni.

In ultimo vi invitiamo sempre ad accertarvi la provenienza del coupon e di valutare bene prima di utilizzarlo: il boom dei coupon ha prodotto un altro boom, quello delle truffe: occhi sempre ben aperti mi amici navigatori del web!