Teramo: bimbo cade nel pentolone della conserva di pomodoro dei nonni

Il bimbo protagonista di questo tragico episodio stava semplicemente giocando nel garage dei nonni quando ha urtato il pentolone con l’acqua bollente in cui erano state lasciate le bottiglie di pomodoro per la conserva, cadendovi dentro.

Succede a Villa Torre di Castellalto, in provincia di Teramo: vittima un bambino di dieci anni che è stato subito trasportato in ospedale.

Il bimbo ha riportato delle ustioni di secondo grado alle gambe, alla schiena e alla pancia e i sanitari per sicurezza hanno trasferito il piccolo al centro Grandi ustionati di Cesena, dove è stato ricoverato.

Ci auguriamo che il piccoli recuperi in fretta la salute.

 

Aumenta l’Iva: batosta del 791 euro a famiglia

Potrebbe scattare un gravoso aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia alla legge di stabilità, famiglie e consumi. Tutti gli italiani subiranno una vera e propria batosta. Secondo i calcoli del Codacons nel 2018, solo per costi diretti, la stangata complessiva sarà pari a 791 euro a famiglia, 250 euro solo nel 2016.

Come ricorda l’associazione dei consumatori le clausole di salvaguardia della legge finanziaria 2015 del governo Renzi (finanziata in deficit per 11 mld) prevedono l’aumento delle aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%, aumenti spalmati tra il 2016 e il 2018.

Tutto ciò:

“si tradurrebbe in un maxi-esborso per le famiglie italiane, con danni enormi per l’economia nazionale. Alla stangata per gli effetti diretti da 791 euro a famiglia, occorre aggiungere gli effetti indiretti derivanti dalla maggiore Iva, con rincari a cascata in tutti i settori. Ciò determinerebbe inoltre una ulteriore riduzione dei consumi, già in picchiata negli ultimi anni, stimabile in un -2% solo per effetto delle nuove aliquote”.

Inoltre se le clausole di salvaguardia troveranno applicazione, l’Italia salirebbe sul secondo gradino del podio tra i paesi del vecchio continente, diventando il paese europeo con l’Iva più alta, superando Svezia e Danimarca, dove l’aliquota è del 25%, e dietro solo all’Ungheria (27%). Proprio quello che ci vorrebbe per affossare ancora di più i consumi e arrecare ulteriori danni sul fronte della competitività e degli investimenti.

Bambina di 9 anni muore sulla spiaggia: scava una buca e viene inghiottita dalla sabbia

Una bimba scava una buca nella sabbia,  ignara di cosa sarebbe potuto succedere su quella spiaggia di Lincoln City in Oregon dove si era recata con i genitori e i fratellini. Il tutto avviene in pochi secondi, sufficienti a delineare il dramma. La piccola probabilmente scende nella buca che è diventata una caverna. Forse voleva anche raggiungere l’acqua…quante volte ci abbiamo provato un po’ tutti. Le pareti di questa fragile voragine crollano e inghiottono la bimba di nove anni che rimane sepolta per 5 minuti interminabili e sufficienti a toglierle l’ossigeno.

I soccorsi dei genitori, delle persone sulla spiaggia sono immediati e rapidi, seguiti dai medici chiamati prontamente ma è troppo tardi.

Non è stato facile neppure tirarla fuori perché la sabbia ricadeva sulla buca fatta e la sabbia umida preme fortemente appesantita dall’acqua, schiacciando la persona e togliendo ogni spiraglio per respirare. Il tutto aggravato dal fatto che altra sabbia viene respirata ed entra nei polmoni in poco tempo.

Non sono incidenti frequenti, anzi abbastanza rari ma possibili e fatali.

  Incidenti domestici: ecco come prevenirli

La casa deve essere un luogo accogliente e sicuro soprattutto per i più piccoli. Ecco come evitare i pericolosi incidenti domestici:  prevenire incidenti domestici è fondamentale per poter vivere sereni e limitando al massimo i pericoli.

Il racconto di questa mamma ci fa capire quanto è vero che, a volte, basta un attimo per mettere in serio pericolo la vita dei più piccoli. Ecco la sua storia:

“Due anni fa mia figlia Brooke si era appena svegliata dal riposino, era una bimba di 3 anni, stava venendo verso di me in soggiorno, mi ricordo che guardavo il suo incedere curioso e la seguivo sedersi alla scrivania del computer nel corridoio, proprio accanto alla cameretta del fratellino, dove, alla fine, è entrata e da dove ho sentito arrivare il rumore dello schianto. In un istante le nostre vite sono cambiate per sempre.“

Laurie, la mamma, prosegue nel suo racconto: “Ricordo che guardavo dalla porta della camera e riuscivo a vedere il retro della cassettiera ma non Brooke. Iniziai ad andare nel panico quando capii che lei era proprio sotto. Da sola riuscii solo parzialmente a sollevare il mobile anche perché ero reduce di un intervento alla schiena.

Cercai di sollevare il peso dalla sua testa e usai tutta la forza della disperazione. Chiamai gridando mio marito Matt. Lui scaraventò e face letteralmente volare la cassettiera in un angolo della camera. Vidi la sua reazione: sussultò leggermente e vidi del sangue uscire dal suo orecchio destro.

Ricordo perfettamente la disperazione assoluta, i pensieri angoscianti che si facevano spazio nella mia mente mentre stavo dando le informazioni all’operatore del 911. La polizia e i pompieri arrivarono in pochi minuti. Io salii sull’ambulanza con Brooke.”

La mamma ricoda ancora: “Mi sentivo estraniata dal mio corpo come se stessi guardando delle immagini che non appartenevano alla realtà. Vedevo che tagliavano i vestiti di mia figlia, cercavo di parlarle ai medici dicendo che ero la sua mamma, li scongiuravo di aiutarla! Brooke aveva un trauma cerebrale ma sembrava non aver riportato danni gravi, la prognosi rimaneva riservata per 72 ore. C’erano 3 fratture al cranio e la loro preoccupazione era che la fuoriuscita del liquido cerebrale potesse causare un’infezione, anche la meningite. Aveva subito anche uno schiacciamento delle ossa orbitali e si era rotto un osso molto vicino al nervo uditivo. Malgrado tutto ciò sembrava stare bene secondo i dottori.

Avrebbero poi dovuto ricostruire parte del suo cranio, le ossa intorno agli occhi per evitare danni visivi, deformazioni facciali o infezioni, non c’era alternativa.”

Sono passati due anni dall’incidente, Brooke si è completamente ripresa ma non la mamma che continua a voler parlare di prevenire incidenti domestici. Tutto ciò è accaduto semplicemente perché la bambina voleva prendere una Barbie su uno scaffale sopra la cassettiera, una cassettiera che non era mai stata ancorata al muro. La mamma sa tutto ciò e per questo si sente terribilmente in colpa. Purtroppo le cose accadono ed è giusto saperlo. Laurie racconta la sua storia per sensibilizzare tante altri genitori affinché si possa fare la giusta prevenzione, perché nessuno debba più passare ciò che ha passato Brooke e tutta la sua famiglia, è diventata la sua missione.

Allarme inquinamento: ecco 5 pesci da evitare

Il pesce è diventato un pericolo per la nostra natura poiché il mare giorno dopo giorno è sempre più inquinato. In particolare, anche le contaminazioni di mercurio nel pesce sono un grande problema per la salute pubblica.

Nella fattispecie ci sono pesci più pericolosi di antri, ecco quelli da evitare assolutamente:

  1. Pesce spada: il pesce spada ha la più alta concentrazione di mercurio.
  2. Tonno: il tonno pinne blu è il più pericoloso di tutti, proprio a causa dell’altissima concentrazione di mercurio.
  3. Salmone: nonostante il salmone abbia una bassa concentrazione di mercurio, è giusto evitare il consumo di quello pescato nel Pacifico a causa degli alti livelli di isotopi radioattivi.
  4. Sogliola e platessa: La sogliola e la platessa, da sempre considerati pesci sicuri, hanno un’elevata contaminazione da batteri che portano danni alla salute umana.
  5. Sgombro: anche lo sgombro è un pesce con un’alta concentrazione di mercurio, leggermente più bassa rispetto al pesce spada, ma sempre fuori dalla norma.

Purtroppo dobbiamo evitare il consumo di questi pesci o almeno limitarlo e questo, come sempre, per colpa nostra.

Lui la tradisce con una collega, lei si vendica nel modo più crudele possibile

Lei scopre una delle cose più temute dalla donne innamorate: il tradimento del suo partner. Questa donna ha scoperto che il compagno l’ha tradita con una collega e per questo una donna ha trovato un modo incredibile per vendicarsi.
Ha atteso il momento migliore per consumare la propria vendetta: ha sorpreso il fedifrago beatamente addormentato e, armata di alcol e accendino, ha dato fuoco ai suoi boxer. Il video è stato diffuso sui social network da Elite Daily.
Nelle immagini si vede l’uomo svegliarsi di soprassalto e iniziare ad urlare, cercando di spegnere le fiamme, mentre la donna gli si rivolta contro, rinfacciandogli di aver scoperto il tradimento e coprendolo di insulti.
Ecco il video del malcapitato traditore.


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Camilla, la bimba di 8 anni che ha trovato una cura per il cancro

Lo ha detto con molta innocenza anche se è solo una bambina di 8 anni. Durante una cena in famiglia, la piccola Camilla ha affermato che l’antibiotico avrebbe potuto curare il cancro. Dopo alcune ricerche, la sua idea non si è dimostrata poi così sbagliata. L’antibiotico sarebbe capace di combattere il tumore e di non danneggiare le cellule sane.

A tavola, infatti, il padre Michael ha chiesto a sua figlia Camilla come avrebbe fatto per combattere il cancro. La risposta della bambina di 8 anni è stata: “Io lo curerei con l’antibiotico, come quando ho il mal di gola”. L’idea di Camilla non si è dimostrata poi così sbagliata.

I genitori, insieme ad un gruppo di ricercatori dell’Università di Manchester, hanno scoperto con grande sorpresa che diversi antibiotici economici e facilmente reperibili riuscirebbero ad uccidere le cellule tumorali più pericolose e comuni.

In particolare, sono stati combattuti il tumore al seno, alla prostata, al polmone e alcuni tumori cerebrali difficili da trattare. Uno degli antibiotici più efficaci per curare il cancro sarebbe la doxiciclina, quello che si usa comunemente per eliminare l’acne.

I suoi effetti sarebbero particolarmente promettenti e, come se non bastasse, il suo prezzo è molto basso rispetto ai tradizionali farmaci antitumorali. Le sperimentazioni hanno dimostrato dunque che questi farmaci sarebbero la soluzione perfetta per fermare il cancro ed evitare la sua propagazione in tutto il corpo.

 

 

 

Rugbista rischia l’amputazione per un piccolo graffio: il motivo è allucinante

Quando si è procurato il taglio, pensava si trattasse di una ferita superficiale che sarebbe cicatrizzata e guarita in poco tempo. In realtà Il giocatore di rugby Jonny Stiles per questo ‘graffio’ ha rischiato persino l’amputazione del piede.

Jonny si stava allenando su un campo d’allenamento del Newport, celebre club britannico, quando si è accorto che dopo uno dei normali contatti di gioco aveva un graffio all’altezza della caviglia. Il 29enne inizia a capire che qualcosa non sta andando per il verso giusto il giorno dopo: il suo piede sinistro era gonfio e gli faceva male, e aveva addosso un senso di spossatezza mai provato prima in vita sua. Dopo qualche ora la situazione degenera: la ferita è infetta, impossibile anche solo appoggiare il piede a terra per il dolore lancinante. Poi la corsa in ospedale, come racconta Metro, la visita d’urgenza e un duro regime di antibiotici e antidolorifici.

Jonny ha rischiato l’amputazione del piede. Il motivo dell’infezione è stato scoperto dai medici e ha lasciato il rugbista senza parole: sul campo d’allenamento c’erano tracce di feci canine. Potrebbero essere state proprio loro a provocare la terribile infenzione.

 

“Morto Ciro Guida in un incidente a Ercolano

Aveva solo 24 anni Ciro Guida, il ragazzo morto in un incidente stradale davvero terribile provocato dalla alta velocità.   La tragedia nel tardo pomeriggio del giorno di Ferragosto. Guida si è scontrato con la sua moto contro un’auto in via D’Annunzio, una strada che da Torre del Greco porta ad Ercolano. Il ragazzo non è riuscito ad evitare l’impatto, come pure il cugino ventunenne che si trovava in sella ad un’altra moto.

L’uomo a bordo dell’auto si è fermato subito per prestare i soccorsi, chiamando immediatamente le forze dell’ordine e il 118. Ciro Guida, macellaio, sposato e padre di due bambine, è stato trasportato con un grave trauma toracico all’ospedale Maresca di Torre del Greco. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei medici, il ragazzo non ce l’ha fatta. Il cugino all’ospedale Loreto Mare, in prognosi riservata.

Come avere la pancia piatta in due giorni eliminando i gonfiori

I chili di troppo possono andare via con piccole rinunce:  per ridurre il gonfiore e tornare ad avere la pancia piatta infatti, bastano due giorni e una dieta a base di tisane depurative e cibi che sgonfiano.

Per questa dieta sono assolutamente da integrare litri d’acqua, che grazie alle sue proprietà depurative avrà un effetto drenante e ti aiuterà a smaltire il gonfiore. Ottime anche le tisane da preparare con la radice di zenzero fresco.

 Anche la tisana al tarassaco è ottima per depurarsi e sentirsi più leggere, ma non dimenticate i benefici del tè verde per sgonfiare l’addome. Sono da evitare invece le bibite gassate, i legumi, ma anche il latte e i formaggi grassi, così come cavoli, cavolfiori, ravanelli e cipolle.

Oltre ai pasti principali dovrete aggiungere due spuntini, uno al mattino e uno al pomeriggio, preferibilmente liquidi: sono perfetti tè, succo di pompelmo, tisane e bevande fatte in casa senza l’aggiunta di zuccheri. Per il pranzo punta sulla leggerezza e sulla semplicità, evitando i cibi troppo pesanti. In questi due giorni non può assolutamente mancare il finocchio, che ti aiuterà anche a perdere qualche etto, mangiali crudi o lessati come contorno per il tuo piatto principale.