Ribasso del carburante: ecco il listino completo

Eni ieri ha dato il primo segnale per quanto riguarda il ribasso dei costi del carburante. A limare i listini sono infatti oggi IP (-0,8 cent/litro su benzina e diesel), Q8-Shell (-1,5 cent sulla verde e -1 cent sul gasolio), TotalErg (alla seconda limatura in due giorni: -0,5 cent sulla benzina e -1 cent sul gasolio) e Tamoil (-1 cent su entrambi i prodotti).
Sul territorio, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde va, a seconda dei diversi marchi, da 1,622 a 1,656 euro/litro (no-logo 1,602). Per il diesel si rilevano prezzi medi self che passano da 1,428 a 1,461 euro/litro (no-logo a 1,418).
Quanto al servito, per la benzina i prezzi medi nazionali praticati sugli impianti colorati vanno da 1,699 a 1,796 euro/litro (no-logo a 1,630), il diesel da 1,510 a 1,606 euro/litro (no-logo a 1,445) e il Gpl da 0,588 a 0,619 euro/litro (no-logo a 0,581).
Segnatevi tutti i punti vendita più vicini per fare il rifornimento necessario ai vostri mezzi di trasporto, non si sa mai il rincaro è sempre dietro l’angolo!

“Maestra, ho mal di pancia”, alunna di 10 anni partorisce un bimbo

La bambina, secondo le prime voci, non sapeva di essere incinta e pare che abbia all’improvviso allertato la maestra dicendole: “Maestra, ho mal di pancia”, durante la lezione in classe.
Ovviamente, gli insegnanti hanno immediatamente allertato i medici, i quali hanno subito capito che la piccola aveva iniziato il travaglio e stava per partorire. L’hanno quindi portata in fretta all’ ospedale, poche ore dopo ha dato alla luce un bambino.
Questa assurda vicenda è stata dal The Mirror, ed è avvenuta in Brasile. La bambina vive con la famiglia a Belo Horizonte in Brasile: la mamma ha detto alla polizia di non essersi resa conto che la figlia fosse incinta, ma sotto accusa è finito subito il patrigno della piccola.
Pare che più volte l’ha minacciata dopo averla violentata: “Se parli ammazzo tua madre e tuo fratello”, le avrebbe detto. L’uomo è stato arrestato e sembra abbia anche già confessato gli abusi.

Torna dal viaggio coi genitori, bimbo si ammala di febbre tropicale

Il piccolo, protagonista di questa triste vicenda, era andato con la famiglia in un paese del Centroamerica e si è ammalato di Dengue, la febbre tropicale trasmessa dalla zanzara tigre.
Ora nella zona di San Benedetto Po, frazione di Mirasole, scatta la procedura di emergenza con disinfestazione perchè il virus potrebbe presto diffondersi in tutto il paese.
Il piccolo è ora ricoverato all’ospedale di Mantova. Secondo i medici era evidentemente già contagiato e, dopo aver sviluppato l’incubazione a casa, si era sentito male. Nel frattempo, l’Azienda sanitaria locale di Mantova, che ha confermato la diagnosi, ha fatto scattare nella frazione il piano d’emergenza che consiste in una disinfestazione totale dell’area vicina all’abitazione del piccolo.
Il primo trattamento è stato effettuato stamane, il secondo avverrà tra una settimana. Il virus della Dengue, infatti, si trasmette con la puntura della tremenda zanzara tigre.
Speriamo tutti che il bambino si riprenda presto e che il virus non faccia altre vittime.

Travolta e uccisa nel giorno della sua laurea, all’automobilista solo 6 mesi di reclusione

Era una ragazza come tante altra Lucia che proprio il giorno della sua morta stava laureandosi. Aveva festeggiato all’università di Udine con amici e parenti il massimo dei voti conseguiti per una laurea in Lettere.
A Bagnaria Arsa era scesa dall’auto che il fratello aveva accostato all’altezza di un distributore di benzina, lungo la regionale 352, e aveva cominciato ad attraversare la strada, proprio quando sopraggiungeva una Mercedes che l’ha investita mortalmente.
Il tribunale ha stabilito che l’uomo che l’ha investita, Aurelio Lenarduzzi, 55 anni di Porpettodovesse dovesse pagare con soli 6 mesi. La sentenza è stata pronunciata dal gup Matteo Carlisi, che ha disposto anche la sospensione per 6 mesi della patente di guida. Il pm Claudia Danelon, che aveva chiesto una condanna a 1 anno, contestava all’automobilista l’omicidio colposo.
Ma la ragazza, sempre secondo la ricostruzione del pm, stava attraversando la strada di corsa, distrattamente, senza dare la precedenza dovuta al veicolo. In pratica secondo il giudice è stato colpa sua se è morta. L’avvocato Giuseppe Salvatorelli, spiega: «È una sentenza che ci lascia sorpresi. I carabinieri intervenuti per i rilievi non hanno elevato nessuna contravvenzione . E lo stesso consulente del pm ha riconosciuto che non può affermare con certezza la velocità tenuta e il punto d’impatto, indispensabili per fondare l’individuazione della responsabilità».

Ascelle bianche: ecco come averle belle, lisce e chiare

Difficile arrivare in spiaggia perfette. Bisogna pensare a tutto per non risultare brutta o con qualche difetto fisico evidente. Tra le zone del corpo che spesso trascuriamo ci sono le delicate ascelle. Per essere sicure di essere sempre impeccabili in ogni occasione, una buona depilazione, completa ed accurata, potrebbe non essere sufficiente.
Complice il grigiore dell’inverno, deodoranti talvolta aggressivi, sudorazione abbondante ed i lunghi periodi passate coperte, le ascelle potrebbero non avere un aspetto invidiabile e appealing, mostrandosi macchiate e coperte da antiestetici aloni scuri.
La parola d’ordine quando si tratta di dare nuova luce alla pelle, eliminandone il colore grigio e cupo, è solo una: esfoliare! Mandare via le cellule morte è l’unico modo per ritrovare il candore di un tempo.
Per avere ascelle bianche, poi, non solo è necessario rimuovere lo strato superficiale della pelle, ma anche schiarirla, andando a combattere le fastidiose macchie scure. Vi basterà strofinare per qualche minuto ogni giorno una fettina di limone, meglio se non trattato, sotto le ascelle: il risultato arriverà in fretta e dopo appena una settimana di trattamento potrete già godere dei primi effetti di bellezza. Un metodo veloce ed efficace non trovate?

Temptation Island, Isabella disperata: Cos’è successo sotto la coperta tra Mauro e Marta

E’ una delle coppie che più soffre la distanza e la pressione dell’altro sesso, quella di Isabella e Mauro, direttamente venuti sull’isola dopo aver partecipato al trono over di Uomini e Donne. La coppia sull’isola è in pian crisi.
Mauro è stato pizzicato più volte con Marta e questa volta pare si siano imboscati sotto le coperte dove sembrava muoversi qualcosa di sospetto. Isabella, ovviamente, anche non vedendo le immagini ha avuto una reazione molto forte ed ha confessato la sua volontà di lasciare la trasmissione.
Ma cos’è successo veramente sotto le coperte?

Marco Carta rivela: “Sono single, le relazioni serie mi spaventano e scappo”

Marco Carta rivela finalmente il motivo per cui molte donne non riescono a conquistar e il suo cuore. E’ come bloccato, il cantante sardo, dalla paura di avere relazioni stabili e serie. In un’intervista rilasciata a Visto, rivela infatti il suo rapporto con l’altro sesso
Quando si accorge che una donna vuole una relazione più seria, infatti, non riesce a fare a meno di scappare: “Ora sono single, per scelta. Non che mi senta una persona fredda o distaccata, anzi mi definisco un grande ‘scroccone d’amore’ nel senso che più ne ricevo e più ne voglio, ma mi rendo conto di essere troppo volubile. Quando mi accorgo che una donna vuole una relazione più seria, mi spavento e scappo. Ho paura degli allontanamenti e delle partenze. Insomma, sono un po’ problematico, ma non è difficile capirlo guardando il mio passato da adolescente”. Fortunatamente però Marco non è solo. A fargli compagnia tanti amici: “Abito a Roma con i miei cani Ettore, Atena e Lara e la gatta Venere, una trovatella. E ho un’enorme voliera in giardino e un riccio che ho trovato in autostrada!“.
Marco Carta ha parlato anche della sua autobiografia “Ho una storia da raccontare”, dove svela aneddoti della sua vita, sconosciuti anche ai fedelissimi fan. Ecco come giustifica la scelta di scrive un libro sul proprio passato:
“Sentivo il bisogno di raccontare me stesso, il mio passato, le mie paure, pur sapendo che non sarebbe stato facile. Erano troppi i ricordi dell’infanzia, come la totale assenza di mio padre o la prematura scomparsa di mia madre Monica, un dolore che ha segnato in maniera indelebile la mia adolescenza. Ma nel libro parlo anche dei momenti belli, come la vittoria ad Amici o al Festival di Sanremo. Racconto anche le marachelle con mio fratello Federico: lui era la mente e io il braccio. Ne abbiamo fatte tante insieme! Io ero un bambino ipercinetico: un giorno, a furia di dondolarmi sul seggiolone, sono caduto a terra e mi hanno portato in ospedale in coma! I dispetti maggiori, però, li ho fatti da più grande: ho allagato l’appartamento dei miei vicini e ho dato fuoco a casa dei miei nonni! Bene o male ho lo stesso carattere di allora, quello che ho sviluppato dopo la scomparsa di mia mamma. A 14 anni avevo molta più grinta, una marcia in più rispetto ai miei coetanei, ho imparato a conquistare tutto ciò che desideravo e per questo ringrazio la vita, che mi ha tolto, ma mi ha anche dato tanto“.

Gemma Galgani contro il web: “Contro di me ingiuria e violenza privata. Basta, parlerò con un avvocato”

Gemma Galgani finalmente da sfogo alla sua rabbia contro le critiche e i continui accanimenti del web contro la sua pseudo storia d’amore con Giorgio, conosciuto proprio durante la partecipazione al trono di Uomini e Donne, over.
Gemma ha deciso di ricorrere ad un avvocato per tutelare la sua persona e la sua dignità: “Contro di me ingiuria e violenza privata. Basta, parlerò con un avvocato”
La dama, però, non ha più intenzione di sopportare le critiche che spesso piovono su di lei sui social. In un post pubblicato su Facebook e raccolto dal sito “Il vicolo delle news” ha spiegato:
“Mi trovo mio malgrado costretta a rompere il silenzio che ho voluto mantenere in questo periodo, per rispetto all’insegnamento di mio padre, che ha sempre stigmatizzato le esternazioni pubbliche e non avrebbe approvato neppure le mie! È con grande rammarico che scrivo queste parole: chi mi segue da tempo mi conosce come persona onesta, leale e vera e può capire quanto io abbia sofferto per l’accanimento mediatico nei miei confronti. Sono una donna libera che coscientemente ha scelto di vivere una relazione con un uomo parimenti libero, in una condivisione quotidiana che non si discosta dalla realtà di molte altre coppie, se non per la mancanza di progettualità. “Ma l’amore si nutre di vita o progetti?”. Agli ipocriti che offendono senza comprendere davvero la situazione lascio l’ardua sentenza”.
L’avvocato per la donna sembra la persona più adatta a risolvere i problemi legati alla suja provacy:
“Purtroppo si sono verificati fatti gravissimi, integranti fattispecie di rilievo penalistico, tanto da costringermi a contattare un legale per la tutela della mia persona e della mia dignità… adesso davvero basta! Diffido, pertanto, tutti coloro che con messaggi, post, immagini su Facebook ledono i miei diritti personalissimi, commettendo i reati di ingiuria e violenza privata: se tali condotte persisteranno, il mio legale adirà le competenti Autorità Giudiziarie. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che mi sostengono e mi sono vicini! Con tutto il mio affetto, Gemma”.

Acido urico: ecco i 5 migliori alimento per ridurlo

Lo sappiamo, alle volte capita di alimentarci male. Abbiamo delle abitudini alimentari e di vita che alla fine paghiamo a caro prezzo. Ma perché si forma l’acido urico? Dovete sapere che ci sono degli alimenti che sintetizzano nel nostro organismo le cosiddette purine, dei residui che si formano, per esempio, a partire dalle acciughe, dagli insaccati, dalla cacciagione, dal fegato e persino da alcune bibite gassate. Queste si cristallizzano e formano come dei piccoli cristalli che escono dai reni e finiscono nella circolazione sanguigna, concentrandosi nelle articolazioni: in questo modo le infiammano e ci causano forti dolori.
Dovremo seguire le indicazioni del medico e prendere i farmaci prescritti, ma è necessario anche correggere la nostra alimentazione magari includendo questi alimenti salutari:
1. I carciofi: il loro segreto sta nell’essere diuretici e ideali per l’eliminazione delle tossine, evitando la ritenzione idrica. Sono ricchi di fibre, proteine e dei meravigliosi acidi grassi.
2. La cipolla: nell’antichità veniva utilizzata per sconfiggere moltissime malattie, è perfetta per ridurre i livelli di acido urico nel sangue, abbassando poco a poco l’iperuricemia. Ci permette anche di ridurre i trigliceridi.
3. La zucca: è uno di quegli ortaggi dalle grandi proprietà diuretiche che ci permetterà di eliminare l’acido urico attraverso la produzione di urina. Riusciremo a espellere tutto ciò che ci avanza e che risulta dannoso, per questo è bene includerla nella nostra dieta. La cosa migliore è mangiarla bollita o al vapore, come le altre verdure.
4. Il sedano: pulisce il sangue, depura dalle tossine ed è l’ideale anche per perdere peso. Di nuovo, per sfruttare le sue proprietà potete farlo bollire in acqua.
5. Le carote: la carota ha effetti alcalinizzanti molto efficaci per eliminare l’eccesso di purine e cristalli accumulati nelle articolazioni.

Operaio in nero cade da una scale e muore, all’azienda solo 2mila euro di multa

A Favaro Veneto un operaio di 56 anni residente a Tessera, Giuseppe Scaramuzza, è morto in un incidente sul lavoro. L’uomo era impegnato nelle operazioni di pulitura di una facciata di un condominio quando è caduto da un altezza di circa sei metri precipitando a terra.
Purtroppo per il pover uomo non c’è stato nulla da fare, quando sono intervenuti i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri hanno già cominciato ad indagare e pare che al momento dellincidente l’operaio era solo.
Nessun collega con lui, così come nessun testimone diretto avrebbe assistito alla scena. A lanciare l’allarme è stato un inquilino del palazzo che uscendo ha fatto la tragica scoperta. L’uomo, da quanto si è appreso, non indossava alcuna attrezzatura di sicurezza e neppure il casco al momento dell’incidente e lavorava in nero da circa due mesi per una ditta specializzata di Marghera. Il titolare della società avrebbe ammesso che l’operaio non aveva un contratto regolare. L’attività dell’azienda, dopo l’incidente mortale, sarebbe stata sospesa e potrà riprendere dopo aver pagato duemila euro di multa e “sanato” la posizione del lavoratore irregolare.