Traffico Bloccato da un gigantesto MINION volato via per il vento

Sembra l’immagine di un film di animazione, eppure è successo davvero. Un minion gigante, alto 12 metri, ha bloccato il traffico in una cittadina irlandese, non lontana dalla capitale Dublino.

Nessun danno per le persone, per fortuna, ma solo allo specchietto retrovisore di un’auto, per via del gonfiabile ‘scappato’ via pepr il forte vento. Le immagini pubblicate sui social hanno fatto il giro del mondo: ci sono volute tre ore per sgonfiarlo e riportare il traffico alla normalità.
Una vicenda assurda cha ha fatto il giro del mondo volando da un social all’altro.

Maximedusa di 50 kg in arrivo nel MEDITERRANEO: lunga mezzo metro e forma banchi enormi

L’ampliamento del Canale di Suez per il Mediterraneo secondo gli scienziati rappresenta una vera e propria ‘bomba ecologica innescata. Complici le temperature ‘bollentì del mare, il nuovo passaggio dal Mar Rosso apre ancora di più la strada a centinaia di specie marine tropicali, fra cui alcune nocive come una medusa urticante che può misurare anche mezzo metro e pesare 50 kg.
La medusa forma banchi enormi e in Israele negli ultimi anni ha provocato enormi danni al turismo, ma anche a impianti di desalinizzazione e centrali elettriche.
«Questa medusa è già a Malta e a Tunisi, quindi ci sono buone probabilità che arrivi anche da noi» avverte Fermando Boero, del Cnr-Ismar e docente dell’Università del Salento. Per molto tempo le specie tropicali non si sono mosse perchè le condizioni del Mediterraneo erano molto diverse da quelle del Mar Rosso, ma negli ultimi 30 anni stanno diventando sempre più simili»
Questo è quanto spiega Boero, uno dei quasi 500 scienziati da 40 Paesi firmatari della lettera-appello che da diversi mesi ha dato l’allarme chiedendo alle autorità egiziane .
Boero propone di creare «stazioni di rilevamento vicino Suez con uno staff internazionale di esperti della biodiversità marina, di concerto con gli egiziani». Un’idea condivisa da Bella Galil, dell’Istituto oceanografico israeliano.

Fotografa giovani mamme che allattano i figli: bandita da Instagram

Forse qualcuno già la conoscerà. Lei è fotografa australiana molto nota per immortalare il “miracolo delle nascite” si è vista sospendere il suo account Instagram che conta 18.000 followers. Nelle sue foto sono ritratte madri incinte, ma anche foto di ragazze che allattano teneramente i loro neonati.
Si chiama Melissa Jean Wilbraham, e vive sulla costa del Queensland. La donna ha voluto che quello che le era successo venisse alla luce: L’artista, che si firma Melissa Jean, lavora per il Sunshine Coast Hospital e di volta in volta stipula accordi con le madri che vogliono farsi fotografare e rendere pubblica la loro esperienza.
Nelle foto, Instagram, ha visto invece un’offesa alla morale visti i temi “sessualmente espliciti” e sabato scorso il seguente messaggio è apparso sulla bacheca di Melissa: “Your account has been deleted for not following our terms. We’re unable to resore accounts that are deleted for these types of violations”. Incredibile che la decisione sia stata presa nella settimana mondiale dell’allattamento al seno.
Ovviamente, il clamore suscitato dalla notizia sconcertante, ha fatto sì che la pagina di Melissa ritornasse a funzionare. Ecco le sue parole: “Non c’è alcuna offesa nelle mie fotografie, sono stata molto colpita da questa vicenda. Ma sono anche felice per il sostegno dei miei fan”.

“Come ho fatto a vivere fin ora?”: scopre che le clip degli orecchini si possono rimuovere

Su Twitter è diventata famosissima Chelsea Smith, la 19enne che ha semplicemente condiviso sul social uno scatto in cui rivelava ai suoi follower quella che lei definisce “un’incredibile scoperta”.
L’immagine, uno collage composto da due foto differenti accostate tra loro, mostra un paio di orecchini nuovi adagiati sul palmo della sua mano, con e senza le e clip in plastica trasparente che solitamente si trovano vicino alla parte che va posizionata dietro il lobo per sostenere il bijoux e non farlo cadere.
Chelsea ha poi accompagnato lo scatto con un commento ironico scrivendo: “Dopo 19 anni di vita ho appena scoperto che le parti in plastica degli orecchini dovrebbero essere rimosse”.
In poche ore il tweet di Chelsea è stato condiviso da più di 40mila persone e quasi 42mila utenti di Twitter hanno aggiunto ai preferiti il post con foto degli orecchini e delle parti in plastica trasparente. La “scoperta” è rimbalzata sul web arrivando alle testate online che hanno riportato la notizia, trasformando il semplice tweet di una teenager in un vero e proprio fenomeno virale.

Allerta per il West Nile virus: più controlli per i donatori di sangue italiani

Con già saprete dalle recenti news, alcune zanzare sono risultate positive al West Nile DIsease virus, per questo i il Centro nazionale sangue ha deciso di attivare una procedura di prevenzione che prevede la somministrazione del NAT a tutti i donatori di sangue residenti nelle province di Ferrara, Milano, Brescia, Lodi, Modena, Reggio Emilia, Cremona e Pavia.
Sono proprio queste, infatti, le aree più a rischio. L’avviso e le eventuali estensioni delle misure di prevenzione a carico dei donatori sono consultabili sul sito internet del Centro nazionale sangue (CNS), alla sezione West Nile Virus stagione 2015.
E’ anche molto difficile capire se si è o meno affetti dal virus. L’infezione da virus del Nilo occidentale risulta essere nell’80% dei casi asintomatica. Soltanto nel restante 20% dei soggetti i sintomi sono evidenti. Spesso, tuttavia, li si sottovaluta perché molto simili a quelli di un’influenza. Nell’0,1% dei casi (e in questa percentuale si considerano sia i sintomatici che gli asintomatici), l’infezione può provocare meningite e meningo-encefalite. In alcuni rari casi può essere mortale. Casi letali negli anni scorsi si sono verificati a Modena e Ferrara.

Battipaglia, si tuffa in mare e batte la testa: 21enne in coma

A Salerno, precisamente a Battipaglia, si è verificato un incidente davvero terribile per un ragazzo della provincia di Napoli. Il ragazzo di 21 anni, in coma all’ospedale Santa Maria Speranza per essersi tuffato in mare andando a sbattere la testa sulla sabbia in un tratto poco profondo. A soccorrerlo sono stati prima i bagnini e poi un’ambulanza del 118.

Oltre al trauma cranico il ragazzo ha riportato danni alla colonna vertebrale. Le condizioni di salute del giovane sono stazionarie ma gravi. Amici e parenti pregano perchè si ristabilizzi.

Giubileo: le spoglie di Padre Pio esposte a San Pietro

Grandi novità per le spoglie di Padre Pio esposte nella basilica di San Pietro, dall’8 al 14 febbraio 2016, le spoglie di San Pio da Pietrelcina. L’iniziativa, conferma un comunicato congiunto dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e dei frati minori cappuccini, rientra nell’ambito del Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco per il prossimo anno. Per l’occasione, il 13 febbraio si terrà anche il Giubileo dei “Gruppi di preghiera di Padre Pio” che saranno ricevuti in udienza dal Pontefice.
Ecco l’annuncio che mette nero su bianco il cambiamento:”Il Santo Padre – ha scritto mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, nella lettera inviata a mons. Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia- Vieste-San Giovanni Rotondo – ha espresso il vivo desiderio perché le spoglie di San Pio da Pietrelcina siano esposte nella Basilica di San Pietro il 10 febbraio, Mercoledì delle Ceneri del prossimo Anno Santo Straordinario, giorno in cui Egli invierà in tutto il mondo i Missionari della Misericordia, conferendo loro speciale mandato di predicare e confessare perché siano segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in cerca del suo perdono. La presenza delle spoglie di San Pio – continua il presule – sarà un segno prezioso per tutti i missionari ed i sacerdoti, i quali troveranno forza e sostegno per la propria missione nel suo esempio mirabile di confessore instancabile, accogliente e paziente, autentico testimone della Misericordia del Padre”.

Partorita e abbandonata in un bagno pubblico: bimba salvata dalla polizia

Aveva qualche minuto di vita quando è stata abbandonata in un bagno pubblico. La povera piccola protagonista di questa tragica vicenda stava per perdere la vita se non ci fosse stata la polizia a portarla in salvo.
E’ successo a Pechino, in Cina. La neonata, come racconta il sito della Cnn, è stata ritrovata a testa in giù in un water. Le foto del suo salvataggio hanno fatto il giro del mondo.
Il suo pianto è stato però sentito da alcune persone che hanno lanciato l’allarme e avvertito la polizia. La bambina, trasportata in ospedale, è in condizioni stabili, mentre la polizia è alla ricerca della madre.
Nel bagno sono state ritrovate tracce di sangue che fanno pensare che il parto sia avvenuto proprio lì dentro. Speriamo che presto la polizia riesca a trovare i colpevoli.

Diabete? Ecco il succo che fa per voi

Come tutti sanno, il diabete è una malattia cronica che si presenta quando il corpo non è in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questa malattia può essere scatenata da molteplici cause, tra le quali si includono il fattore genetico, l’obesità, lo stress, una cattiva alimentazione, altre malattie, un’operazione chirurgica, alcuni farmaci oppure virus.L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che compie la funzione di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Il diabete si presenta quando il corpo produce poca insulina, crea resistenza alla stessa o in entrambi i casi.Esistono due tipi di diabete, i quali presentano diverse cause e diversi fattori di rischio:

Diabete tipo 1: è un tipo di diabete che può comparire a qualsiasi età, ma che interessa soprattutto i bambini, gli adolescenti ed i giovani adulti.
Diabete tipo 2: è la forma di diabete più comune. Di solito interessa soprattutto gli adulti di età superiore a 60 anni, ma oggigiorno molti giovani sono affetti da questo problema come conseguenza dell’obesità e della cattiva alimentazione.
I sintomi?
Urinare di continuo.
Molta sete.
Fatica.
Scarsa cicatrizzazione.
Infezioni costanti.
Caduta dei capelli e dei denti.
Eccessiva perdita di peso.
Visione sfocata.
Ecco un succo gustoso che vi potrete permettere nonostante il diabete. Ecco quale:
Succo di spinaci e sedano.
Benefici:
La carota regola anche il sangue ed aiuta a prevenire i problemi di vista nelle persone affette da diabete. Il sedano contiene potassio e magnesio, i quali apportano un importante beneficio al sistema cardiovascolare. Infine, utilizzerete la mela verde, che può ridurre i livelli di zucchero presenti nel sangue grazie al suo contenuto di acido malico.
Ingredienti
3 pugni di spinaci.
2 gambi di sedano.
1 carota.
1 mela verde.
1 cetriolo (opzionale).
Pulire e sbucciare la mela e la carota. In seguito, introdurle nel frullatore e frullare con il resto degli ingredienti. Potete aggiungere un po’ d’acqua per facilitare il tutto.
Succo di cavoletti di Bruxelles e fagiolino
Come la bevanda anteriore, questo succo può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, così come la pressione arteriosa.
Ingredienti

10-12 cavoletti di Bruxelles.
2 tazze di fagiolini.
1 limone, senza buccia.
1 cetriolo (opzionale).
Come prepararlo?

Pulite bene gli ingredienti e mescolateli in un frullatore con un po’ di acqua.

Si consiglia di bere uno di questi succhi tutti i giorni a digiuno per ridurre il diabete tipo 2.

Vacanze, panini grassi sotto accusa: appesantiscono il viaggio

Molti italiani sono partiti per le vacanze e spesso per mancanza di tempo e di denaro, si sceglie di optare, soprattutto durante il viaggio, per pasti pochi salutari. In particolare, a finire sotto il mirino questa volta sono i classici panini da autogrill che purtroppo non sono il massimo dal punto di vista della salute
Secondo il Centro Studi Poolpharma, che ha monitorato oltre 300 conducenti, ben il 35% ammette di aver avuto colpi di sonno alla guida durante grandi o medi tragitti. I pericolosissimi abbiocchi sono avvenuti in tutte le fasce orarie ma il picco (45%) a tarda sera o durante la notte. Sapete perchè questo accade?
Come si combatte la stanchezza improvvisa? Secondo la ricerca nel 44% dei casi bevendo un caffè. Ma c’è anche chi mangia qualcosa, nel 34% dei casi. Chi alza il volume della radio nel 22%, chi sveglia figli o partner ed inizia a parlare (23% dei casi). Incredibilmente, aggiungendo in certi casi pericolo a pericolo: un 17% inizia a telefonare.
La ricerca dimostra come a causa di caldo e afa, nonché dell’aumentata sudorazione che comportano e della conseguente perdita di sali minerali, si incrementino notevolmente sensazioni di affaticamento, spossatezza, malessere, debolezza muscolare, crampi. Questi sintomi, nel 77% dei casi, sono tra le principali conseguenze di una loro carenza e, qualora compaiano, potrebbe essere davvero il caso di valutare una supplementazione di sali di magnesio e potassio.
Scegliere un buon integratore o un prodotto naturale efficace (erba, nutraceutico, ecc.) è certamente di aiuto, ma aiuta molto una dieta corretta, adatta alle fatiche del viaggio.
Sono assolutamente da evitare, invece, i panini super grassi e ipercalorici, tipici delle aree di servizio. Meglio optare per cibi sani ed equilibrati, preferendo sempre frutta e verdura, alimenti salutari, leggeri e ipocalorici.