Ikea nuovo prodotto ritirato dal commercio perché pericoloso:bimbo lesionato

Ad essere ritirato dal commercio è  la  luce con sensore di marca Patrull, considerata potenzialmente pericolosa per i più piccoli. Questa decisione è stata presa dopo la segnalazione verificata di un incidente accorso ad un bambino di un anno e sette mesi che, giocando con la luce Patrull, cercando di estrarla dalla presa di corrente ha preso una forte scossa dopo che il coperchio protettivo si è staccato dal prodotto Ikea.

 Il bimbo ha riportato evidenti lesioni sulla mano. Ikea, sempre attenta alle questioni relative alla sicurezza, ha immediatamente disposto il blocco della vendita e il ritiro dal mercato della luce con sensore Patrull.

L’azienda invita i clienti che hanno acquistato il prodotto Ikea a non usarlo e a riportarla in qualsiasi punto vendita, anche senza lo scontrino fiscale relativo dove si provvederà ad un rimborso.

ikea2

La moglie muore di cancro: lui le fa questo ultimo regalo

A volte un gesto semplicissimo può essere davvero molto importante soprattutto se fatto con sincero amore. La moglie di Jaquish,  professione agricoltore, ha perso la sua amata moglie per via del cancro che  gliel’ha portata via dopo sei lunghi anni di malattia, ma lui non ha versato nemmeno una lacrima. “Lei si sarebbe arrabbiata”.

Per lasciare “sulla terra” l’impronta “della persone più bella del mondo” ha piantato 4.500 girasoli. “Così la mia Babbette continuerà a vivere”.

Molti uomini dovrebbero prendere ad esempio Jaquish che ha dimostrato che l’amore, a volte, va oltre la morte.

moglie morta 2

Teramo: bimbo cade nel pentolone della conserva di pomodoro dei nonni

Il bimbo protagonista di questo tragico episodio stava semplicemente giocando nel garage dei nonni quando ha urtato il pentolone con l’acqua bollente in cui erano state lasciate le bottiglie di pomodoro per la conserva, cadendovi dentro.

Succede a Villa Torre di Castellalto, in provincia di Teramo: vittima un bambino di dieci anni che è stato subito trasportato in ospedale.

Il bimbo ha riportato delle ustioni di secondo grado alle gambe, alla schiena e alla pancia e i sanitari per sicurezza hanno trasferito il piccolo al centro Grandi ustionati di Cesena, dove è stato ricoverato.

Ci auguriamo che il piccoli recuperi in fretta la salute.

 

Alimenti che agevolano la circolazione nelle gambe

 

E’ un problema molto diffuso quello dell’insufficienza venosa cronica, un disturbo che si intensifica molto con l’arrivo dell’estate. Quale donna non soffre di stanchezza, pesantezza nelle gambe e vene dilatate?

L’accumulo di sangue e la ritenzione dei liquidi su polpacci e caviglie, sono realtà abbastanza comuni tra le donne e causano non pochi dolori. Il problema di base risiede in una cattiva circolazione nelle gambe, un problema che di solito ha una componente genetica e che, a sua volta, viene acuito da una vita sedentaria e da una cattiva alimentazione.  Possiamo migliorare la circolazione nelle gambe per alleviare tale situazione? Ovviamente sì. Assumendo i giusti alimenti:

1.Alimenti ricchi di vitamina C: la cosa migliore da fare è sempre comprare frutta naturale e, se possibile, proveniente da agricoltura biologica, per assicurarci di ottenere tutte le vitamine e i minerali presenti in questi tesori naturali, importanti per favorire la buona circolazione nelle gambe. Le arance, come i limoni o la papaia, sono frutti ricchi di vitamina C, l’elemento capace di aiutarci a tutti questi livelli.

  1. Lo zenzero: favorisce la circolazione nelle gambe, mase a ciò aggiungete un consumo regolare di zenzero, noterete notevoli miglioramenti.

3.Semi di Zucca: sono una fonte naturale di vitamina E, un componente ideale per proteggere i tessuti del corpo che apporta elasticità a vene e arterie. Oltre a ciò, i semi di zucca favoriscono la circolazione nelle gambe e ci aiutano a prevenire i coaguli. Non abbiate dubbi, mangiateli tutte le volte che se ne presenta l’occasione.

4.Uno spicchio d’aglio a digiuno con un bicchiere d’acqua: prendere a digiuno uno spicchio d’aglio insieme a un bicchiere d’acqua, ci aiuta a ripulire il sangue e ad evitare l’accumulo di placche nelle nostre vene. In questo modo, favoriamo la circolazione nelle gambe e miglioriamo la nostra salute cardiovascolare.

5. Il cocomero: è molto rinfrescante, diuretico e ricco di licopene, un antiossidante contenuto anche nel pomodoro che aiuta a favorire la circolazione sanguigna verso le estremità, ovvero fino alle gambe.

6. La curcuma: La curcuma è una spezia curativa che si usa moltissimo nella cucina orientale e che, poco a poco, si sta diffondendo anche nei paesi occidentali. Può anche essere considerata un ottimo sostituto del sale grazie al suo sapore. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti. Ci aiuta a migliorare la fluidità del sangue. Riduce il dolore e la pesantezza o pressione che sentiamo nelle nostre gambe a causa della cattiva circolazione.

Aumenta l’Iva: batosta del 791 euro a famiglia

Potrebbe scattare un gravoso aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia alla legge di stabilità, famiglie e consumi. Tutti gli italiani subiranno una vera e propria batosta. Secondo i calcoli del Codacons nel 2018, solo per costi diretti, la stangata complessiva sarà pari a 791 euro a famiglia, 250 euro solo nel 2016.

Come ricorda l’associazione dei consumatori le clausole di salvaguardia della legge finanziaria 2015 del governo Renzi (finanziata in deficit per 11 mld) prevedono l’aumento delle aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%, aumenti spalmati tra il 2016 e il 2018.

Tutto ciò:

“si tradurrebbe in un maxi-esborso per le famiglie italiane, con danni enormi per l’economia nazionale. Alla stangata per gli effetti diretti da 791 euro a famiglia, occorre aggiungere gli effetti indiretti derivanti dalla maggiore Iva, con rincari a cascata in tutti i settori. Ciò determinerebbe inoltre una ulteriore riduzione dei consumi, già in picchiata negli ultimi anni, stimabile in un -2% solo per effetto delle nuove aliquote”.

Inoltre se le clausole di salvaguardia troveranno applicazione, l’Italia salirebbe sul secondo gradino del podio tra i paesi del vecchio continente, diventando il paese europeo con l’Iva più alta, superando Svezia e Danimarca, dove l’aliquota è del 25%, e dietro solo all’Ungheria (27%). Proprio quello che ci vorrebbe per affossare ancora di più i consumi e arrecare ulteriori danni sul fronte della competitività e degli investimenti.

Cennella, una spezia utile a combattere la cellulite

Molte donna soffrono di cellulite: è un problema estetico che colpisce il 90% della popolazione femminile, soprattutto durante la pubertà, ma anche in età adulta.

Si tratta di un’alterazione del sistema circolatorio e linfatico che genera la formazione di noduli di grasso, i quali fanno apparire la pelle flaccida e con quegli antiestetici “buchi” che tutti conosciamo.

Anche se la cellulite può colpire gli uomini, le donne ne soffrono maggiormente perché il loro corpo è sottomesso a frequenti cambiamenti ormonali e il loro tessuto connettivo è più flessibile.

Il tessuto poco a poco diventa più duro e compaiono noduli di grasso sempre più visibili e a volte anche dolorosi. Può sorgere per una cattiva alimentazione, la vita sedentaria, non bere acqua a sufficienza, soffrire di ritenzione dei liquidi, avere problemi di circolazione, i cambiamenti ormonali, il consumo eccessivo di caffè e sigarette, l’uso di abiti molto stretti, la stitichezza. C’è un modo del tutto naturale per mandarla via. Quale? La Cannella. Eliminare del tutto la cellulite è un compito molto difficile che richiede costanza e molti sforzi.

Attualmente esistono diversi trattamenti e procedimenti che possono aiutare a farla diminuire e ad eliminarla, sempre che poi si faccia attenzione a non farla ritornare.

Un recente studio realizzato dai dermatologi dell’Università di Grenoble (Francia) ha permesso di affermare che l’estratto di cannella può essere un eccellente trattamento per combattere la cellulite.

E’ capace di ridurre la cellulite del  60%.

Questa spezia è molto popolare grazie al suo gradevole aroma e al suo buon sapore in cucina, ma è anche un alimento popolare per le sue proprietà medicinali. La relazione tra la riduzione della cellulite e la cannella può essere spiegata e chiarita in modo semplice.

La cellulite è collegata all’accumulo di tossine nel corpo e ai problemi che riscontrano gli organi per eliminarle.

La cannella agisce come depurativo per il corpo, capace di facilitare l’eliminazione di tutte queste sostanze tossiche che danneggiano l’organismo.

Eliminando tossine e liquidi e migliorando la circolazione sanguigna, questa spezia è un grande alleato per ridurre notevolmente questo problema. E’ possibile fare dei massaggi con la cannella, assumerla attraverso del tè. Ecco come prepararlo: far bollire una tazza d’acqua e aggiungere alcune stecche di cannella o un cucchiaino di cannella in polvere. Lasciare riposare per 5 minuti e bere.

 

Mangiare piccante può allungare la vita: ecco perché

Il  British Medical Journal ha rivelato in uno studio che consumare ogni giorno spezie piccanti riduce del 14% il rischio di morte, per quanto gli scienziati siano ancora cauti nel raccomandare a tutti una dieta basata su peperoncino, curry e altre spezie dal gusto ‘hot’.

Lo studio ha coinvolto 487.375 persone dai 30 ai 79 anni, arruolati nella China Kadoorie Biobank dal 2004 al 2008 e seguiti per un tempo di circa 7 anni. Tutti avevano completato un questionario che indagava le condizioni generali di salute, vari parametri fisici e il consumo di cibi piccanti, carne rossa, vegetali e alcol. L’analisi ha escluso chi aveva alle spalle una storia di cancro, malattie cardiache e ictus e ha corretto il possibile impatto di fattori come età, stato civile, grado di educazione e attività fisica.

La ricercatrice Nita Forouhi dell’Università di Cambridge ha osservato come siano note molte delle virtù del peperoncino e in particolare della capsaicina, l’alcaloide che è responsabile della sua piccantezza, ma la prudenza è alta: “Occorre un’ulteriore ricerca per stabilire se il consumo di cibo piccante è in grado di migliorare la salute e ridurre il tasso di mortalità in modo diretto o se è solo il segno esterno di altri fattori concernenti le abitudini dietetiche e lo stile di vita” hanno precisato gli esperti.

Bambina di 9 anni muore sulla spiaggia: scava una buca e viene inghiottita dalla sabbia

Una bimba scava una buca nella sabbia,  ignara di cosa sarebbe potuto succedere su quella spiaggia di Lincoln City in Oregon dove si era recata con i genitori e i fratellini. Il tutto avviene in pochi secondi, sufficienti a delineare il dramma. La piccola probabilmente scende nella buca che è diventata una caverna. Forse voleva anche raggiungere l’acqua…quante volte ci abbiamo provato un po’ tutti. Le pareti di questa fragile voragine crollano e inghiottono la bimba di nove anni che rimane sepolta per 5 minuti interminabili e sufficienti a toglierle l’ossigeno.

I soccorsi dei genitori, delle persone sulla spiaggia sono immediati e rapidi, seguiti dai medici chiamati prontamente ma è troppo tardi.

Non è stato facile neppure tirarla fuori perché la sabbia ricadeva sulla buca fatta e la sabbia umida preme fortemente appesantita dall’acqua, schiacciando la persona e togliendo ogni spiraglio per respirare. Il tutto aggravato dal fatto che altra sabbia viene respirata ed entra nei polmoni in poco tempo.

Non sono incidenti frequenti, anzi abbastanza rari ma possibili e fatali.

  Incidenti domestici: ecco come prevenirli

La casa deve essere un luogo accogliente e sicuro soprattutto per i più piccoli. Ecco come evitare i pericolosi incidenti domestici:  prevenire incidenti domestici è fondamentale per poter vivere sereni e limitando al massimo i pericoli.

Il racconto di questa mamma ci fa capire quanto è vero che, a volte, basta un attimo per mettere in serio pericolo la vita dei più piccoli. Ecco la sua storia:

“Due anni fa mia figlia Brooke si era appena svegliata dal riposino, era una bimba di 3 anni, stava venendo verso di me in soggiorno, mi ricordo che guardavo il suo incedere curioso e la seguivo sedersi alla scrivania del computer nel corridoio, proprio accanto alla cameretta del fratellino, dove, alla fine, è entrata e da dove ho sentito arrivare il rumore dello schianto. In un istante le nostre vite sono cambiate per sempre.“

Laurie, la mamma, prosegue nel suo racconto: “Ricordo che guardavo dalla porta della camera e riuscivo a vedere il retro della cassettiera ma non Brooke. Iniziai ad andare nel panico quando capii che lei era proprio sotto. Da sola riuscii solo parzialmente a sollevare il mobile anche perché ero reduce di un intervento alla schiena.

Cercai di sollevare il peso dalla sua testa e usai tutta la forza della disperazione. Chiamai gridando mio marito Matt. Lui scaraventò e face letteralmente volare la cassettiera in un angolo della camera. Vidi la sua reazione: sussultò leggermente e vidi del sangue uscire dal suo orecchio destro.

Ricordo perfettamente la disperazione assoluta, i pensieri angoscianti che si facevano spazio nella mia mente mentre stavo dando le informazioni all’operatore del 911. La polizia e i pompieri arrivarono in pochi minuti. Io salii sull’ambulanza con Brooke.”

La mamma ricoda ancora: “Mi sentivo estraniata dal mio corpo come se stessi guardando delle immagini che non appartenevano alla realtà. Vedevo che tagliavano i vestiti di mia figlia, cercavo di parlarle ai medici dicendo che ero la sua mamma, li scongiuravo di aiutarla! Brooke aveva un trauma cerebrale ma sembrava non aver riportato danni gravi, la prognosi rimaneva riservata per 72 ore. C’erano 3 fratture al cranio e la loro preoccupazione era che la fuoriuscita del liquido cerebrale potesse causare un’infezione, anche la meningite. Aveva subito anche uno schiacciamento delle ossa orbitali e si era rotto un osso molto vicino al nervo uditivo. Malgrado tutto ciò sembrava stare bene secondo i dottori.

Avrebbero poi dovuto ricostruire parte del suo cranio, le ossa intorno agli occhi per evitare danni visivi, deformazioni facciali o infezioni, non c’era alternativa.”

Sono passati due anni dall’incidente, Brooke si è completamente ripresa ma non la mamma che continua a voler parlare di prevenire incidenti domestici. Tutto ciò è accaduto semplicemente perché la bambina voleva prendere una Barbie su uno scaffale sopra la cassettiera, una cassettiera che non era mai stata ancorata al muro. La mamma sa tutto ciò e per questo si sente terribilmente in colpa. Purtroppo le cose accadono ed è giusto saperlo. Laurie racconta la sua storia per sensibilizzare tante altri genitori affinché si possa fare la giusta prevenzione, perché nessuno debba più passare ciò che ha passato Brooke e tutta la sua famiglia, è diventata la sua missione.

Come eliminare i peli in modo naturale: depilati con limone, zucchero e bicarbonato

Non tutte le donne sanno che esistono modi del tutto naturali per eliminare i peli superflui. Come? Cerette, laser ed epilatori vanno per la maggiore ma esistono dei metodi naturali e fai da te che puoi provare anche a casa tua. Tra i più conosciuti c’è quello dello zucchero e limone: si crea una sorta di caramello che servirà come una striscia depilatoria. La crema si prepara in una pentola versate circa 400 grammi di zucchero, unite il succo di limone e un po’ d’acqua, poi miscelate il tutto fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto. Portate il composto a ebollizione, poi abbassate il fuoco mescolando fino a ottenere una pastella densa e appiccicosa; lasciatela raffreddare e applicatela sulla pelle in direzione della crescita, strappando poi contropelo. Anche il bicarbonato può essere un alleato nella lotta contro i peli superflui.

In un bicchiere di acqua bollente sciogliete un cucchiaio di bicarbonato: una volta raffreddato immergete delle bende e applicatele sulla pelle per una notte. Il mattino successivo eliminatele con un leggero sfregamento, applicando poi della crema idratante. Miscelando pepe bianco tritato in modo molto fine con della canfora e dell’olio di mandorle dolci, otterrete un composto denso e morbido da applicare sulle gambe: lasciatelo in posa per 15 minuti, poi sciacquate via il tutto e i peli saranno spariti. Spesso possono esserci dei peli superflui anche sul viso: per eliminare potete preparare un composto con farina di ceci, 1 cucchiaino di curcuma, mezza tazza di latte e un cucchiaino di yogurt, lasciandola in posa sul viso per 30 minuti. Anche la depilazione con il filo può essere pratica e veloce: è perfetta per baffetti e sopracciglia, e ritarda la crescita del pelo.