Nuove importanti rivelazioni sul caso Yara Gambirasio, dove Massimo Bossetti è stato accusato di aver ucciso la ragazzina di soli tredici anni. A parlare è la moglie Marita Comi, in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. Ecco le sue parole:
“Massi era sorvegliato già due mesi prima che fosse arrestato. Di notte e di giorno. Attorno a casa, nei campi sul retro della palazzina o all’imbocco della strada che dalla Provinciale porta nel nostro cortile c’erano spesso due persone che chiacchieravano o fumavano… Eravamo preoccupati, ne abbiamo parlato, ci siamo chiesti chi potessero essere, cosa facessero, cosa volessero. Abbiamo pensato a dei ladri. Mai avremmo immaginato quello che è successo due mesi dopo. Chissà perché dal 16 giugno 2014, il giorno dell’arresto di mio marito, quei due sono spariti… Più visti”.
Questa importante rivelazione andrebbe contro ciò che, fino a questo momento, hanno spiegato gli inquirenti. La mamma di Ignoto 1 sarebbe Esther Arzuffi, trovata il 14 giugno, due giorni prima dell’arresto di Massimo Bossetti sul presunto omicidio di Yara Gambirasio. La moglie commenta anche le lettere anonime: “Se Massi avesse solo assistito a quello che si racconta in questi fogli prima o poi me l’avrebbe confidato. Non è capace di tenere un segreto così pesante. Non avrebbe dormito di notte. Massi non è un duro. È un sentimentale tenero”.