70 anni, ha trascorso il Natale in auto e dorme al gelo: “Non fategli fare la fine di Angelo…”

Dopo la morte del povero Angelo Lanzaro, il senzatetto venuto a mancare a causa del freddo poche ore fa, l’Italia si chiede come si possano aiutare in questi momenti le persone più esposte. Così mentre ad Avellino, dove viveva Angelo, il sindaco ha promesso l’apertura di indagini per capire eventuali responsabilità un’altra storia ha sconvolto la città. Il settantenne..PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Grave difficoltà”]

Il settantenne Antonio Martinetti, che vive ormai da tempo nella sua auto e che si è trovato in grave difficoltà in questi giorni di gelo e maltempo, ha lanciato il suo allarme o, se vogliamo, grido di aiuto. Nonostante i tanti appelli per aiutarlo lanciati dai media locali e nazionali, nessuno si è ancora mosso. Più volte l’anziano è andato vicino alla morte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Lo conoscono tutti”]

Più volte Antonio ha rischiato di morire per assideramento e così mentre tutti sanno chi è, dove si trova la sua auto (proprio vicino alla chiesa) e le difficoltà che deve affrontare nessuno muove un dito per aiutarlo. Alcune associazioni che si sono occupate di lui riferiscono di non meglio precisati problemi psicologici e riportano la sua volontà di non dormire con altre persone e di non stare in luoghi di ricovero. Ma per questo bisogna lasciarlo morire?…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La sua storia”]

Un anno fa Antonio, in una intervista, aveva detto “Dormo rannicchiato su quel seggiolino. Ora sono stanco, da qualche notte sento dolori sempre più frequenti. Ho bisogno di una casa dove stare. Lavoravo presso un ferramenta a Piazza Macello. Prima ho sempre fatto il meccanico. Ho imparato da un grande maestro: Sabino Galluccio di Atripalda. Anche se tutti lo chiamavano affettuosamente Bibbino. Non ho mai chiesto elemosina. Ho vissuto per qualche tempo in un garage in centro città, poi non l’ho più potuto pagare”.

Anche quest’anno il Natale è stato in famiglia

Gli italiani tengono fede al vecchio adagio “Natale con i tuoi”, tanto che quasi nel 90 per cento dei casi i nostri connazionali hanno passato le feste in famiglia. Lo rivelano le indagini di Coldiretti, che hanno fatto anche il punto sui consumi nel Belpaese nei giorni di festa.

Quasi nove italiani su dieci hanno deciso di trascorrere il Natale in famiglia, tenendo viva una tradizione che ben è sintetizzata nel noto detto “Natale con i tuoi”. In attesa di scoprire se la Pasqua sarà poi effettivamente “con chi vuoi” e passata in maniera differente, però, il report di Coldiretti-Ixè ci aiuta a scoprire come le abitudini dei nostri connazionali siano rimaste pressoché immutate negli ultimi anni, anche per l’incidenza di alcuni fattori esterni.

Natale con i tuoi. Cominciamo proprio dal posto in cui gli italiani hanno scelto di passare le ultime feste: per circa l’88 per cento delle persone, rivela l’analisi, il Natale si passa immancabilmente in famiglia, in casa propria o con parenti e amici. E anche tra quelli che si sono messi in viaggio c’è una parte predominante che ha semplicemente fatto ritorno ai luoghi di origine o che comunque ha alloggiato in case proprie, di parenti o di amici. Come a dire, il binomio Natale e casa è davvero indissolubile.

La tradizione della tavola imbandita. Tra le tante tendenze di quest’anno, sempre all’insegna della festa in casa, c’è la riscoperta delle tradizioni del passato, tra cui si concretizza anche un altro vecchio modo di dire, quello che invita ad “aggiungere un posto a tavola”: non sembrano esserci problemi ad aumentare il numero di ospiti, anche perché il mercato presenta sempre soluzioni utili in questa direzione. È il caso di Lg Lesmo, che si è specializzata proprio per ridurre gli inconvenienti e gli previsti, grazie a vari modelli di tavolo allungabile che semplificano anche la vita dei proprietari di casa.

La spesa per le feste. Nelle feste che ci siamo da poco lasciati alle spalle si sono spesi in media 86 euro a nucleo familiare per imbandire le tavole, e uno spazio importante lo ha avuto la solidarietà: quasi un italiano su quattro, infatti, ha scelto di acquistare prodotti tipici dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma. E le notizie di cronaca hanno pesato anche sulle scelte per chi invece è partito: in particolare, i drammatici episodi di terrorismo internazionale hanno inciso sulla meta per il 20 per cento degli italiani, che ha deciso di non andare in Paesi esteri considerati maggiormente a rischio oppure di evitare le grandi città.

Chi ha scelto il viaggio. Questi fattori hanno influito anche sull’aumento della spesa media di viaggio per persona, che per l’ultimo Natale è salita a quasi 460 euro, con un incremento del 6 per cento rispetto all’anno 2015; chi ha scelto comunque di viaggiare, precisa la Coldiretti, si è organizzato per una vacanza da 4 giorni ad una settimana in oltre la metà dei casi; un quarto dei vacanzieri, invece, è stato fuori un massimo di 3 giorni, mentre un italiano su cinque ha deciso di fare delle ferie lunghe più di una settimana.

Tra le mete vincono le città. Come detto, però, nella maggioranza assoluta dei casi (il 63 per cento) i vacanzieri hanno comunque alloggiato in case proprie, di parenti e amici oppure privilegiandol’affitto; solo il 26 per cento dei viaggiatori invernali preferisce l’albergo, mentre più successostanno riscontrando le cosiddette formule alternative. Guardando invece le destinazioni, la Coldiretti svela un podio su cui svettano i centri urbani (44 per cento del totale), la montagna e le località d’arte con offerte culturali (22 per cento) e come medaglia di bronzo la campagna, scelta dall’8 per cento del totale. In dettaglio, l’associazione dei coltivatori stima che siano stati 800 mila i vacanzieri che per Natale o Capodanno hanno scelto l’agriturismo, che ha così ottenuto un incremento del 6 per cento rispetto allo scorso anno.

Torna a casa dall’ospedale, cade dalle scale il giorno di Natale: l’assurdo destino di Vanessa…

Aveva appena 24 anni, Vanessa Pellizzaro. Mercoledì 21 dicembre aveva subito l’asportazione della milza e il 24 dicembre era stata dimessa dall’ospedale. Quando tutto sembrava risolto, l’indomani la giovane è caduta dalle scale sbattendo sulla parte operata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Soccorsi inutili”]

Una caduta fatale: la ragazza muore davanti ai genitori. I soccorsi si rivelano purtroppo inutili, il massaggio cardiaco dura circa un’ora ma senza esito. Il fratello ne ha dato il tristissimo annuncio su Facebook: “Oggi per la mia famiglia è un Natale da incubo con la morte improvvisa e inattesa di mia sorella Vanessa”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Da chiarire le cause del decesso”]

La morte della 24enne è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Vicenza: l’autopsia chiarirà la causa del decesso e se possa essere legato all’operazione subita pochi giorni prima.

Un cane randagio si addormenta nella mangiatoia di Gesù: quello che accade dopo è incredibilmente toccante!

A Criciuma, in Brasile, la comunità locale ha realizzato un presepe di dimensioni considerevoli. Oltre al bue e all’asinello, però, accanto alla statuetta di Gesù Bambino c’era anche un… cane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ha trovato riparo nel presepe”]

Già, perché questo cucciolo di pastore tedesco, senza padrone e senza dimora, si era andato ad accucciare vicino alla culla del presepe. La popolazione del posto ha visto quest’avvenimento come un piccolo messaggio arrivato proprio per il Natale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il lieto fine”]

una famiglia ha infatti deciso di adottarlo. Un piccolo miracolo natalizio, nella festività che purtroppo spesso confondiamo per un’occasione solamente materialistica per scambiarsi i regali.

Questo bimbo scrive a Gesù perchè si fida di lui e non di Babbo Natale

In questi giorni, sono tantissimi i bambini di tutto il mondo che hanno scritto lettere a Babbo Natale in cui chiedevano regali, sorprese, a volte anche la salute per i propri cari. Il bambino autore di questa letterina, invece, ha preferito rivolgersi a “qualcun altro”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Caro Gesù, i miei compagni di scuola scrivono tutti a Babbo Natale, ma io non mi fido di quello! Preferisco te”, esordisce il messaggio che si è subito a macchia d’olio sui social. Ma cosa chiede questo bambino a Gesù? “Vorrei tanto un cucciolo, non ha chiesto mai niente, puoi controllare. Tu che vedi tutto mi potresti dire che mi ha nascosto l’astuccio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ti prego aiutata tutti i bambini che non hanno nulla e le persone ammalate. Proteggi la mia famiglia e le persone che conosco. Grazie Gesù”. Desideri semplici, ma profondi e sinceri, in un’epoca in cui il senso più materialistico del Natale sembra prevalere su quello più spirituale e religioso. Ma non per tutti, per fortuna, è così.

Belen Rodriguez risponde a Stefano De Martino: l’atteso chiarimento

Ha deciso di fare chiarezza sul suo rapporto con Stefano De Martino la bellissima Belen Rodriguez. Da un po’ non la vediamo sulle prime pagine dei giornali scandalistici nostrani e forse, sentendone la mancanza, ha deciso ora di parare del suo rapporto con il ballerino di Amici. In una lunga intervista al settimanale “Chi” Belen ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole di Belen”]

Belen ha detto “È normale che non ci sia stata indifferenza di fronte alle sue parole, però ho sofferto tanto, e adesso va così. Sarò legata a lui per sempre, saremo una famiglia a prescindere (…) ci sono state grandi, immense sofferenze per entrambi, non si cancella tutto da un giorno all’altro. Questo per me sarà un Natale di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Natale di cambiamenti”]

Questo per me sarà un Natale di cambiamenti, un Natale anomalo. Le feste mi sono sempre piaciute, mi piace il calore della famiglia, ma hanno anche il sapore della malinconia perché ti ricordano le cose che ti sono venute a mancare. Sarà un Natale diverso anche per mio figlio, Santiago: non sono la prima donna divorziata al mondo, e lui starà un po’ con me e un po’ con il papà. Certo, Santi chiede a me e a suo papà quando torneremo insieme, come tutti i bambini, i bambini vogliono questo“. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Sempre sul pezzo”]

“Con me non è partito in pole position, è partito dalla tribuna, perché per me era un momento così, rifiutavo tutti. Poco alla volta è riuscito a conquistarmi. È come nei film, nessuno ha fatto per me tutte le cose che ha fatto lui, ogni tanto mi dico: “Ma è vero? Non sbaglia mai. È sempre sul pezzo“.

Come Creare Un Ananas Di CIOCCOLATO… Da Una Bottiglia Di Spumante

Gli inviti a cena nel periodo natalizio sono più frequenti che mai: spesso non si sa quale sia il dono più consigliato da portare a chi ci ospita, ma con questa soluzione che vi proponiamo non farete certo brutta figura. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Bottiglia e alluminio”]

Si tratta di un “ananas di cioccolato”, una creazione che permette di unire il cioccolato incartato e il vino frizzante. La bottiglia deve essere foderata di alluminio in modo molto stretto, con un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ferrero Rocher”]

…nastro che decorerà e darà stabilità all’intera creazione. I cioccolatini Ferrero Rocher devono essere sistemati dal basso verso l’alto, cercando di coprire bene la superficie argentata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ciuffo dell’ananas”]

Si procede poi con due ciuffi d’erba da sistemare all’altezza del collo, in modo da ricordare quelli dell’ananas: il tocco finale è un altro nastro e il capolavoro sarà finito.

Berlino: il camion omicida era partito dall’Italia…

Emergono nuovi e importanti dettagli sull’attacco che ha colpito ieri sera Berlino. Un camion si è abbattuto sulla folla di un mercatino di Natale: il bilancio vede 12 vittime e circa 48 feriti. Il terribile fatto è avvenuto nella parte Ovest della città, a Breitscheidplatz, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, tra le zone più frequentate dai turisti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Due persone a bordo”]

“Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”, ha dichiarato poco dopo il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière. Che si tratti di attentato e che possa essere legato all’Isis è supportato però da molte conferme. Oltretutto, il sedicente Stato islamico aveva anche promesso attacchi proprio ai mercatini natalizi. A bordo del mezzo, c’erano due persone: una è scappata via, l’altra è un cittadino polacco trovato ucciso da colpi di arma da fuoco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Camion partito dall’Italia”]

Ariel Zurawski, proprietario dell’azienda di trasporti legata al camion utilizzato per l’attacco, ha rivelato che alla guida del veicolo c’era un suo cugino: partito dall’Italia, l’uomo doveva fare sosta a Berlino per lasciare un carico di merci. I familiari però non hanno più notizie di lui fin dal primo pomeriggio: il timore è che il suo camion possa essere stato dirottato da un altro uomo, che ha poi sparato al conducente. Poco dopo, è stato arrestata una persone in fuga: si tratterebbe di un rifugiato arrivato in Germania a febbraio.

ULTIMA ORA- Camion sulla folla nel mercato di Natale: ci sono morti

L’Europa ripiomba nuovamente nell’incubo e nell’angoscia. Quello che è successo questa sera a Berlino, capitale della Germania, fa pensare purtroppo a quanto accaduto a Nizza pochi mesi fa, quando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il precedente di Nizza”]

…un camion guidato da un attentatore travolse e uccise tantissime persone sul lungomare. Stavolta un altro tir ha preso di mira un mercatino natalizio nel centro della città, affollato in quel momento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Bilancio provvisorio”]

Si parla per il momento di almeno 9 morti e diversi feriti, anche se purtroppo il bilancio è provvisorio. La Polizia sta indagando sul fatto e gli aggiornamenti sono piuttosto frammentari. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Terroristi”]

L’attentatore, probabilmente un affiliato dell’ISIS, sarebbe fuggito subito dopo aver invaso il marciapiede per poi essere arrestato.

Bambina ustionata rimasta orfana ha un solo desiderio per Natale: aiutiamola

Tre anni fa un incendio ha distrutto la casa della piccola Safyre, una bambina di sei anni residente nello Stato di New Yorl. I genitori e i fratellini piccoli sono tutti morti, lei si è salvata, riportando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gravi ferite”]

…però vaste ustioni su tutto il corpo, perdendo anche la mano destra e il piede sinistro. Il Natale si sta avvicinando e il suo desiderio è stato fortunatamente realizzato. Oggi ha nove anni e ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il regalo natalizio”]

…ricevuto un fegato nuovo per guarire una malformazione. Invece di un giocattolo ha chiesto questo dono, anche se è consapevole che dovrà essere sottoposta a molte altre operazioni. Un amico…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I fondi necessari”]

…della zia ha anche creato una pagina Facebook per realizzare il desiderio ed è stata aperta una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari per le cure mediche. In pochi giorni sono stati superati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole della zia”]

…i 15mila dollari necessari. La zia ha descritto Safyre come la ragazzina più coraggiosa del mondo, una bimba divertente, spiritosa, dolce e premurosa, una vera sorpresa.