Il paese più freddo al mondo: si raggiungono -70 gradi

Il freddo sta facendo battere i denti a molti in questi primi giorni del 2017, visto che le temperature sono scese parecchio. Ma il confronto non potrebbe mai reggere con Oymyakon, un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Basse temperature”]

…villaggio che si trova in Siberia e in cui il termometro fa segnare anche meno 70 gradi. Si tratta del paese più freddo del mondo, ma come ci si vive nello specifico? In questa zona la media delle…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dati incredibili”]

…temperature è pari a meno 50 gradi nella stagione invernale: il picco più basso è stato raggiunto nel 1900 con addirittura -82 gradi, nonostante l’affidabilità delle misurazioni in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un evento raro”]

…quel periodo non fosse altissima. D’estate invece si raggiunge una temperatura massima di 18 gradi. Un evento raro c’è stato nell’estate del 2010, con 35 gradi, qualcosa di irripetibile. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Come si vive”]

Nelle case le tubature interne non ci sono, altrimenti esploderebbero, mentre i bagni sono spesso all’esterno. Al mercato, poi, non si trovano frutta e verdura perché sono impossibili da coltivare.

Il mercato delle extension con capelli veri sfrutta donne e bambini – FOTO

Questo è un dramma che non tutti conoscono, ma che si ripete nel silenzio generale. In India, la pratica di tagliarsi i lunghi capelli affonda le radici nelle tradizioni religiose, come dono dei pellegrini per purificarsi. Le donne, in particolare, si rasano per una seconda tradizione: quella di accantonare la loro vanità. Le chiome… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I capelli tagliati in massa”]

vengono raccolte nei templi: nel solo tempio di Tirupati, centinaia di barbieri tagliano ogni anno 70 tonnellate di capelli. Non solo di donne e uomini, ma anche di bambini. I capelli una volta venivano bruciati, mentre ora vengono venduti per alimentare il mercato delle extension, ma anche – come riporta Cosmopolitan – dei fertilizzanti e degli amino acidi. I soldi vengono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il commercio che c’è dietro”]

incassati da chi sfrutta questo commercio, senza che i proprietari dei capelli ricevano nulla. Il timore però è che solo una percentuale arrivi dai templi, mentre il resto sia ricavato tramite violenze commesse ai danni dei bambini. Il commercio non riguarda solo l’India, ma anche la Cina.

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+++ATTENZIONE+++ Nuovo farmaco ritirato dal mercato

Nelle ultime ore sta circolando la notizia del ritiro dal mercato di uno dei farmaci più utilizzati. Si tratta del Tavor, venduto dalla società di farmaci americana Pfizer. È la filiale italiana a diffondere l’annuncio nel nostro paese. Ecco l’annuncio ufficiale: CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa ha rivelato la società”]

“ La Pfizer Italia Srl ha comunicato allo sportello dei diritti in data 29/07/2016 il ritiro del lotto n 4040 scadenza 31/1/2017 della specialità medicinale TRAVOR INIET 5F 1 ML 4 MG/ML – AIC 022531139.” Ecco a chi era destinato il farmaco. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco perchè è stato ritirato “]

È un farmaco utilizzato da chi è soggetto a stati d’ansia, tensioni ed in generale per tutte le manifestazioni somatiche e psicosomatiche di stati d’ansia. La motivazione del ritiro è stata spiegata dal presidente dello sportello dei diritti Giovanni D’Agata. Il presidente spiega che si tratta di una misura precauzionale di sospensione necessaria da una riduzione del periodo di validità dello stesso da 21 mesi a 15 mesi.CONTINUA A LEGGERE

Mascarpone Granarolo Ritirato dal Mercato

È uno dei prodotti più noti della Granarolo. Si tratta del Mascarpone Granarolo che purtroppo è stato ritirato dai supermercati a marchio Simply Market, a marchio COOP e Auchan.

La nota azienda, attraverso un comunicato ufficiale, disponibile come allegato fotografico di questo stesso articolo e visibile attraverso il link che riporta al documento in pdf posto in calce a questo scritto, ha fatto sapere che la:
“confezione da 500 grammi di Mascarpone cremoso Granarolo è stata ritirata dagli scaffali per un errore della data di scadenza riportata sul barattolo.”
La confezione del mascarpone Granarolo ritirato dal mercato oggetto del ritiro riporta il numero di lotto N5278C3, mentre il bollo di identificazione dello stabilimento, ossia il numero IT 03 144 CE riportato sulla confezione, indica che è stato prodotto presso lo stabilimento Granarolo S.p.A. situato a Bologna in via Cadriano 27/02.
La data di scadenza errata riportata sulla confezione del mascarpone Granarolo ritirato corrispondeall’8/12/2016 mentre, come riportato sul comunicato dell’azienda, è da ritenersi data corretta l’8/12/2015.

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Coop ritira dal mercato “Grano Saraceno Biologico”

A quanto pare il “Grano Saraceno Biologico” Marchio Nuova Terra prodotto da Le Bontà srl per Coop aveva un difetto: la scritta “SENZA GLUTINE” non si è rivelata veritiera. Tutto questo è stato scoperto durante un’ispezione tra gli ingredienti del prodotto, sono state trovate germe di orzo (contenenti glutine).

L’ingestione di glutine per una persona affetta dal morbo celiaco non è cosa da prendere alla leggera, perché potrebbe causare irritazione e infiammazione della mucosa intestinale, con conseguenti dolori addominali e diarrea; e anche in assenza di questi sintomi immediati e evidenti, assumere accidentalmente e comunque involontariamente particelle di glutine può, alla lunga, provocare tossicità e danni seri alla salute del paziente celiaco.
Ecco perché il prodotto è stato immediatamente rimosso dal mercato.

Tutto quello che bisogna sapere sugli allevamenti ittici

Tradizionalmente la dieta mediterranea presuppone un consumo di pesce molto alto. Il pesce è ottimo per la salute, perchè pieno di Omega 3, fosforo, selenio, lisina, ottime proteine, etc.
Per tutelare la salute dei consumatori, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in collaborazione con Unioncamere e le Camere di commercio del sud Italia, sta avviando una campagna di comunicazione. In Ecco le informazioni essenziali che abbiamo avuto in anteprima.
In primis, perché si ricorre all’acquacoltura? La risposta è davvero semplice. Se il fabbisogno ittico in continua crescita fosse soddisfatto attingendo soltanto dalle risorse naturalmente disponibili in natura, si andrebbero ad alterare equilibri naturali minacciando interi ecosistemi.
Come influisce l’acquacoltura sul sapore?
Il vantaggio dell’acquacoltura è che offre pesci e molluschi freschissimi e di pezzature utili a uso gastronomico equilibrato. I pesci ed i molluschi allevati hanno 2 caratteristiche: carni morbide e succulente. Questo consente di abbreviare le cotture limitando al contempo l’utilizzo di grassi aggiuntivi in fase di preparazione, a tutto vantaggio dell’esaltazione del sapore naturale del pesce. Inoltre il percorso dall’allevamento alla tavola è sempre più breve.

La Coop ritira dal mercato il cous cous della ditta Fileni

Avete mai mangiato il “Cous Cous” della ditta Fileni? Attualmente il prodotto è stato sottoposto a rigidi controlli e durante un’analisi interna è emerso una problematica nel processo di pastorizzazione.

I prodotti vengono controllati regolarmente dai fornitori Coop e dal Centro qualità Coop. Nel corso di un’analisi interna è stata constatata che il “Cous Cous” con pollo con marchio Sempre Domenica commercializzato dalla ditta Fileni Simar srl, lotto 42787 prodotto dallo stabilimento Carnj Soc. Coop. Agr. Loc. Cerrete Collicelli 8 Cingoli-Jesi (AN) avente data di scadenza o termine minimo di conservazione del 16/08/2015 venduto in vaschetta monopozrzione da 280 gr non soddisfano più le direttive e quindi neanche le esigenze qualitative di Coop”. Il ritiro ha effetto immediato.
Se lo avete acquistato evitate di consumarlo.

Noto farmaco ritirato dal mercato per dosaggio sbagliato

Dovremmo sempre fare molta attenzione quando compriamo un farmaco. E’ importante sapere sempre cosa si sta introducendo nel proprio corpo e soprattutto se è qualcosa di dannosso. Di recente, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro dal mercato di un lotto di un medicinale a base di cortisone.
Di quale farmaco stiamo parlando? Del Deflan 6 mg compresse (lotto 1501 con scadenza 03/2018). L’Aifa avrebbe preso questa decisione perché “informata dall’azienda titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio, i Laboratori Guidotti SpA, che le confezioni del lotto con scadenza 03/2018, pur riportando la dicitura ‘Deflan 6 mg compresse’ contengono invece blisters di compresse con dosaggio più elevato, pari a 30 mg”.
L’Aifa in una nota precisa che “il dosaggio reale di queste confezioni (30 mg) è riportato nei blisters e risulta dalla lettura del bollino ottico effettuata in farmacia al momento della dispensazione del farmaco. L’azienda, di concerto con l’Aifa, ha effettuato l’immediato ritiro del lotto dal mercato”.
Questo è un farmaco generalmente suato per chi ha insufficienze delle glandole surrenali ma anche per chi soffre di malattie reumatiche, dermatologiche, oculari e respiratorie, negli stati allergici e nelle malattie gastro-intestinali. Mi raccomando fare bene attenzione a non comprare farmaci dannosi!