Fabiola Fabi, la mamma di Alice, ha voluto rispondere alle critiche provenienti dai social e dai giornali rivolte alla figlia. E lo fa con voce straziata dal pianto, a tratti rabbiosa per il caos che si è scatenato nelle ultime ore e che l’ha colpita dritta al cuore. “C’è modo e modo di accanirsi. Alice l’ha presa malissimo, perché essere attaccata è normale e sarebbe successo anche se avesse detto la cosa più intelligente del mondo. Ma arrivare a pubblicare le foto dei lager è una cosa veramente vergognosa“.
“Alice, racconta la madre, è una ragazza timida, poco abituata all’ambiente televisivo e amante delle cose semplici. “Le persone non possono giudicare una persona che, a 18 anni e mezzo, sta davanti a un pubblico, dopo venti giorni di tensione e a 5 minuti dalla fine della trasmissione. Provate a riguardare la trasmissione: si vede benissimo che era confusa, aveva le lacrime agli occhi“. Ma non è bastata l’emozione a fermare il giudizio feroce degli haters. ” Come si fa ad attaccare una ragazza che non ucciderebbe nemmeno una formica? Io e mia figlia siamo due persone abituate ad aiutare animali feriti e abbandonati per strada e accompagnarli nella clinica più vicina. Figuratevi se le piace la guerra“.
Piange, non riesce a esprimere ciò che prova. “Certe cose mi fanno male. Alice, a prescindere che sia Miss Italia o no, rimane sempre mia figlia e l’ho tirata su con dei valori. Mai nessun problema a scuola, ha sempre portato i suoi impegni con lode. Per una madre leggere offese come ***** o cose simili, fa malissimo“.
C’è anche chi ha sostenuto che Alice fosse una “raccomandata“, oltre che “ignorante” e poco di buono. “Dite quello che vi pare. Raccomandata? Ogni volta che la portavo ai casting stavo lontana dalla giuria, senza mai parlare con loro. Alice è una ragazza che sa cosa vuol dire lavorare, perché si faceva 180 chilometri al giorno per andare a scuola e per andare agli allenamenti. E tornava alle 11 di sera. Lo sa benissimo cosa vuol dire il sacrificio“.
Nessuno, proprio nessuno si è tirato indietro al linciaggio mediatico. “Ho letto che anche personaggi come la Litizzetto hanno criticato mia figlia. E non sono mancate nemmeno le critiche pesanti in radio. Forse avevano bisogno di un capro espiatorio per fare audience“.
Avrà ragione la mamma di Alice?
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Mamma uccisa incinta di 8 mesi, la confessione del marito
Una storia del genere dovrebbe farci riflettere sul vero significato dell’amore: Eligia, una donna di 35 anni che era incinta di otto mesi, è stata uccisa brutalmente per futili motivi.
Eligia era un’infermiera che amava il suo lavoro e si dedicava con passione agli altri, sposata con Christian Leonardi, un disoccupato di 40 anni. Aspettavano una bambina: Giulia che non ha mai potuto abbracciare quella mamma che già la coccolava e la chiamava, accarezzandosi il pancione come molte di voi hanno fatto e stanno facendo in questo momento.
La sua vita è stata spezzata da un atto spregevole di rabbia e follia. La coppia viveva un momento di difficoltà per problemi economici, dovuti anche al fatto che il marito era senza lavoro. Una condizione non rara purtroppo, come può succedere nella vita che può essere fatta di alti e bassi. L’arrivo della bambina poteva rappresentare un punto di forza, una speranza in un futuro migliore e anche un motivo di unione maggiore e invece tutto si è concluso nel peggiore dei modi…
Il 19 gennaio scorso Eligia Ardita aveva invitato per cena i suoi genitori e poco dopo le 21 la serata si era conclusa e la donna era rimasta sola con il marito. Questi aveva espresso l’intenzione di uscire con gli amici come era solito fare, lasciando spesso Eligia sola. La mamma si era opposta, forse aveva con fatica raccolto un po’ di coraggio per esprimere la sua sofferenza e il suo disagio nel sentirsi spesso abbandonata e insiste perché lui resti. Forse sono bastati questi pochi attimi di contrarietà per scatenare la furia cieca del marito.
I vicini avevano sentito delle grida ma erano abituati a sentire i litigi dei due.
Christian la colpisce ripetutamente alla testa, Eligia vomita e sviene, segue un arresto cardiaco che non la farà più riprendere. La piccola Giulia segue la tragica fine della mamma, le due rimarranno abbracciate, l’una dentro l’altra, per sempre. Purtroppo la storia nono finisce qui: il marito trascina la mamma uccisa sul letto, con una freddezza inimmaginabile ripulisce la scena del delitto e chiama il 118, presumibilmente dopo circa un’ora. Una voce fredda e lucida parla con l’operatore dicendo di aver trovato la moglie priva di sensi a letto, probabilmente a seguito di un malore ed era stato svegliato da un rantolo. Arriva subito un’ambulanza che constata la morte di Eligia e corre verso l’ospedale per cercare di salvare la bimba con un cesareo ma è tutto inutile…
Questa versione non aveva mai convinto i genitori di Eligia, in particolare il padre, che fin da subito si è mostrato sospettoso nei confronti del genero, tanto da convincere gli inquirenti ad indagare.
Il marito non aveva seguito la moglie in ambulanza ma aveva detto ai paramedici di voler rimanere a casa per sistemarla e vestirsi, una giustificazione che si commenta da sola, tanto più che era già vestito! Le indagini avevano già sollevato sospetti quando il letto dove era stata adagiata la donna era stato trovato pressoché intatto e la povera Eligia era stata trovata in una posizione innaturale: coperta dal lenzuolo con le braccia incrociate sul petto vestita solo con un maglione a collo alto e non il pigiama.
Eppure per sviare i sospetti il marito aveva addirittura sporto denuncia per malasanità, sostenendo che si poteva salvare Eligia e che i colpi alla testa fossero stati causati dall’ambulanza…
Le indagini svolte, i risultati dell’autopsia ed in ultimo un ulteriore sopralluogo a casa della coppia da parte dei Ris di Messina che hanno trovato tracce di colluttazione e di occultamento di prove hanno incastrato Christian che ha finalmente confessato.
Stanno emergendo anche ulteriori particolari inquietanti e pare che forse la mamma uccisa avesse anche scoperto una relazione extraconiugale del marito e non si escludono per ora eventuali complici.
Valentina risponde alla mamma di Andrea: “Ecco perchè ho lasciato tuo figlio”
Ormai il celebre programma di Uomini e Donne è iniziato da un po’ e tutti si sono chiesti di una delle sue ex protagoniste: Valentina Dallari. Lui l’ha accusata di averlo lasciato sui social, lei non ha dato risposte circa il loro addio e le motivazioni.
Nella puntata dove sono stati ospiti Valentina non è scesa nei dettagli e si pensava che lo avesse fatto perché non le conveniva raccontare tutto. Proprio per questo molte persone si sono lamentate incolpando quindi Valentina se i due si sono lasciati. L’ex tronista dopo giorni decide di scrivere un messaggio,ecco cosa scrive:
“Ma non pensate che mi sono comportata così con Andrea perché c’erano dei motivi validi ? Per cortesia rispettate quello che ho fatto e non attaccate senza sapere !! Ricordate che la verità non può essere detta in televisione per rispetto della persona con cui ho condiviso qualcosa, io la penso così !!! un abbraccio a tutti ..vi voglio bene. .Vale”
La casa di Serena Garitta
Vi ricorderete sicuramente di Serena Garitta una delle prima gieffine che fece innamorare l’ Italia della sua personalità. Vi siete mai chiesti com’è la casa di Serena Garitta, una delle gieffine donne che riuscì addirittura a vincere una delle prime edizioni del programma. Il suo stile esuberante e allegro si riversa anche nell’arredamento. Serena ha da poco scoperto di essere incinta e probabilmente apporterà degli interessanti cambiamenti alla sua casa.
Vi stiamo parlando di Serena Garitta che da pochi giorni ha scoperto di essere incinta. Questa lieta notizia le farà cambiare casa oppure la porterà a modificare quella attuale?
Intanto possiamo vedere che secondo le foto postate suoi social network la sua casa è un piccolo nido dal design molto particolare: si alternano zone della casa più moderne ad altre che invece ricordano le case dallo stile tipiche degli anni Ottanta. I pavimenti in granito con disegni geometrici, i mobili in legno e lo stile di arredamento ricordano sempre più una casa d’altri tempi.
Vaccino Meningococco: la testimonianza di una mamma
È bene fare chiarezza su una malattia come la meningite: per il Ministero della Salute la meningite è di solito una malattia di origine infettiva che può avere tre diverse origini: virale, batterica o fungina. L’ultima eventualità riguarda un numero bassissimo di casi e si sviluppa in soggetti con gravi carenze del sistema immunitario, può avere conseguenze molto gravi.
La meningite di origine virale ha, nella maggior parte dei casi, un esito assolutamente benigno, è la più comune e si risolve dopo 7-10 giorni, si parla spesso in questi frangenti di herpesvirus ed enterovirus.
La meningite batterica è invece la forma più grave, benché più rara e si distinguono tre ceppi maggiormente diffusi: quello del Meningococco, Pneumococco e Haemophilus influenzae di tipo b (Hib). Quest’ultimo, proprio grazie alla vaccinazione proposta, conta ora una riduzione di casi massiccia, mentre, fino alla fine degli anni novanta era la causa più comune di meningite nei bambini fino a 5 anni.
Va da sé che si è valutato lo studio di strategie atte a ridurre i casi derivanti anche da infezione di meningococco e pneumococco.
In Italia sono attualmente disponibili tre tipi di vaccini anti-pneumococco offerti dalle regioni con modalità diverse e la frequenza di malattia nei più piccoli si è quasi dimezzata.
Proprio pochi giorni fa ciò che è accaduto ad una coppia di genitori li ha fatti persuasi di voler diffondere la storia della loro bimba Jazmyn di tre anni per aumentare la consapevolezza sull’importanza della vaccinazione contro il meningococco B, tanto che ne hanno fatto una pagina social dove raccogliere testimonianze e condividere il “viaggio” di Jazmyn nella sua malattia.
Sarah e Aaron Parkyn sono consapevoli di non essersi resi immediatamente conto di quanto potesse essere grave la malattia e il pericolo di non riconoscere subito i primi sintomi della loro piccola non vaccinata.
Solo grazie all’istinto materno di Sarah e alla sollecita attenzione di un medico, la piccola si è potuta salvare. Anche con una pronta diagnosi ed un efficace trattamento, il meningococco B può lasciare gravi disabilità fisiche e cerebrali, dunque la bambina è stata molto fortunata.
Il decorso della malattia è stato rapido: a fine agosto la bimba ha presentato sintomi parainfluenzali tra cui la febbre alta, i suoi genitori non si sono subito preoccupati anche perché loro stessi e le sorelle maggiori di Jazmyn erano reduci dall’influenza.
Il mattino successivo la mamma nota che la piccola sente dolore alle gambe e inizia a comparire ciò che si poteva facilmente scambiare per un rash cutaneo dovuto al calore stesso della febbre.
Sarah decide però di portarla dal medico che fortunatamente individua una piccola macchiolina, un puntino sul suo petto e nel corso della visita ne compare un altro! Caratteristica essenziale di questi puntini è il fatto che se schiacciati non si schiariscono. La bimba viene subito portata in ospedale per ulteriori esami e tutto ciò le ha davvero salvato la vita. Già nel primo pomeriggio le sue condizioni erano estremamente peggiorate ed era piena di macchie color porpora su tutte le braccia e le gambe.
I genitori si fanno portavoce di una campagna affinché si possa diffondere e ampliare l’offerta vaccinale per meningococco B. L’autunno e la primavera sono le stagioni in cui si diffonde maggiormente la malattia e i genitori devono vagliare molto bene rivolgendosi subito ad un medico, se ci sono eruzioni cutanee sul corpo dei bambini.
Secondo la mamma testimone della vicenda la vaccinazione si configura un ottimo mezzo preventivo da prendere in considerazione. La piccola Jazmyn è ancora in ospedale anche se la malattia è in remissione ma ancora non si conoscono con certezza le conseguenze effettive sul suo corpo.
La mamma muore di cancro: Isabel si toglie la vita a 12 anni per il dolore
E’ davvero sconcertante che gesti come questi possano essere opera di minorenni che dovrebbero vivere la loro più bella età in maniera spensierata. La protagonista di questa triste tragedia: “Si sentiva inutile”, racconta una dipendente della scuola vicino Norwich che frequentava Isabel. La notizia l’ha data il fratello al papà. Lo ha avvisato di aver visto strane foto sul profilo Instagram della figlia.
Poi la corsa a casa dove è stata ritrovata in cameretta priva di sensi. Sei giorni dopo è morta. Il papà ha detto: “Ero consapevole che stesse male, ma non credevo potesse arrivare a togliersi la vita. Potevo fare di più per lei”. Speriamo che adesso Isabel trovi la pace che non è riuscita a trovare in questo mondo.
Ecco la bellissima sorpresa alla radio per una mamma che ha perso il figlio
Solo pochi mesi fa Michelle ha perso il figlio 19enne, deceduto in un incidente sul lavoro. Mentre sostanva dal lato passeggeri in auto sente qualcosa di strano alla radio: riceve una bellissima sorpresa. Come potete vedere dal video lo speaker annuncia che grazie alla generosità di alcuni utenti il mutuo che grava sulla sua famiglia sarà pagato per sei mesi e il cantiere di ristrutturazione verrà completato.
Ecco la reazione commovente di Michelle. Suo figlio non potrà mai ritornare in vita ma in qualche modo, dal cielo, ha fatto ancora sentire l’amore che ha provato e prova nei confronti dei suoi genitori.
Non lava i capelli delle figlie da 3 anni: ecco la storia di Lucy, una mamma inglese
Si chiama Lucy Aitken e ha 33 anni la mamma inglese di due bimbe: Ramona, 4 anni e Juno, 2 anni. Tutti i genitori tengono alla salute dei propri figli ma Lucy ha preso per le proprie bambine una decisione choc: “Ho smesso di usare lo shampoo per lavare i capelli di mia figlia, è troppo nocivo”. Come riporta il Mirror, la mamma nei primi mesi di vita della figlia maggiore aveva usato i classici prodotti per lavarle la testa. Fino a quando un giorno si è imbattuta in un articolo di giornale:
“C’era scritto che le donne per i propri capelli usano un numero enorme di sostanze chimiche dannose. Così ho deciso di rinunciare ai prodotti industriali e di abbracciare il movimento ‘no poo’, lavando i miei capelli e quelli di Ramona con una miscela di uova e aceto. Quando è nata Juno ho fatto lo stesso”. Ovviamente in rete c’è chi l’ha duramente criticata: “Mi hanno chiamata ‘sporca mucca’ dicendo che non sapevo prendermi cura delle mie figlie. Anche mio marito all’inizio era titubante, ma poi ha capito e ha rinunciato anche lui allo shampoo”. Lucy comunque è soddisfatta della sua scelta: “Per ogni ‘hater’ ho ricevuto decine di messaggi di sostegno. Inoltre io ho avuto sempre capelli fini e fragili, oggi invece sono lucidi e forti. Anche i miei vicini e i miei genitori hanno seguito la stessa strada. Mio padre ha perfino meno capelli bianchi”. Sarebbe opportuno sperimentare questo nuovo modo di lavare i capelli più naturale e meno costoso.
Ellen Pompeo diventa mamma, ma con l’utero in affitto
Chiunque segua Grey’s Anatomy non può non conoscere Ellen Pompeo, la dolce e sfortunata Meredith Grey protagonista indiscussa della serie tv americana. L’attrice, nella vita reale, è follemente innamorata di suo marito e dei suoi figli. Recentemente è stata intervistata da Vanity Fair, raccontando la sua vita privata nei dettagli. Ecco le sue parole in merito alla sua storia d’amore con Chris Ivery:
“Ci siamo conosciuti oltre vent’anni fa attraverso amici comuni di Boston. L’ho rivisto otto anni dopo a Los Angeles, e da lì non ci siamo più lasciati: mi sostiene, mi dà la sicurezza di cui ho bisogno. Spesso il lavoro mi porta fuori anche 80 ore a settimana, capita che sia molto stanca e lui, semplicemente, si prende cura di me. È un padre attento. E anche il mio migliore amico”.
I due innamorati sono genitori di due splendidi bambini. La prima si chiama Stella Luna, mentre la seconda Sienna May. Quest’ultima è venuta al mondo con l’utero in affitto ed è stata proprio Ellen Pompeo a spiegare il motivo per cui ha deciso di scegliere una madre surrogata:
“Motivi di salute: venivo da un cesareo, e il medico si è raccomandato. Più si va avanti con l’età, più un intervento, anche piccolo, diventa pericoloso. A 44 anni, questo era il modo più sicuro per me per diventare di nuovo mamma. La chirurgia è come volare: nella maggior parte dei casi tutto fila liscio ma, potendo, eviti”.
Ellen Pompeo ha preparato Stella Luna all’arrivo della sua sorellina dicendo che degli angeli con le ali invisibili si stavano prendendo cura di lei e sarebbe arrivata al momento opportuno. Tuttavia, nonostante la bellissima esperienza, l’attrice ha ricevuto numerose critiche:
“Sì, sono stata giudicata, senza diritto. Sul privato nessuno dovrebbe mettere bocca. Per esempio io trovo assurdo che le donne si rifacciano il seno rischiando ogni volta di morire. Però se qualcuno la pensa diversamente è legittimo”.
Cristina Del Basso: dopo il Grande Fratello, diventa mamma
Cristina Del Basso è stata una delle concorrenti del Grande Fratello 9, particolarmente apprezzata dal pubblico per via del suo aspetto fisico piuttosto provocante. Non abbiamo notizie di lei da almeno due anni e mezzo, ovvero da quando si è fidanzata con un imprenditore. La giovane è molto innamorata e ben presto coronerà un altro sogno importante: quello di diventare mamma.
La gravidanza non era desiderata, pertanto è stato un shock all’inizio. Tuttavia, Cristina Del Basso ha rilasciato alcune dichiarazioni al settimanale Chi: “A novembre avrò un maschietto. Lo chiamerò Gabriel come la canzone My angel Gabriel, colonna sonora di Tre metri sopra il cielo. Provavo test su test ed erano positivi. Poi sono andata dal ginecologo”.
Cristina Del Basso è quindi felicemente innamorata e al quinto mese di gravidanza. La sua storia d’amore è nata dal nulla ed è rimasta nel silenzio più assoluto, considerato il fatto che nel corso di questi anni non è stata al centro del gossip. Cristina e il suo compagno si sono conosciuti durante una serata in cui la giovane era l’attrazione principale.
“L’idea della crescita di un figlio dentro di te è fantastica. Sento dentro di me purezza, sento una nuova vita. Io ho toccato il fondo troppe volte. Mi guardavo allo specchio e dicevo: ‘Cristina fermati’. Non mi stimavo. Oggi mi sono fermata per un dono inatteso. Se tornassi indietro, rifarei tutto. Cadere, toccare il fondo, significa anche rinascere. Io sono rinata”, ha dichiarato Cristina Del Basso, sempre più bella e sexy nonostante il pancione.