Pericolo INFARTO per ci usa spesso i medicinali presenti in questa lista: sono 26 i farmaci incriminati

Li assumiamo ogni giorno ignorando i loro effetti collaterali. Stiamo parlando dei medicinali presenti nella lista dei farmaci incriminati perché pericolosi per la salute. Tra questi anche i noti Voltaren, Moment, Buscofern: chi può farne a meno? CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco quali medicinali sono stati incriminati”]

Questi noti medicinali vengono usati, di solito procurare patologie comuni come mal di testa, mal di schiena ma pare che aumentino il rischio di infarto fino al 55%.
Lo studio è stato condotto sai ricercatori dell’università di Nottingham ed è stato diffuso dal quotidiano britannico The Guardian. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I rischi per la salute”]

In pratica, sono a rischio le persone che assumono farmaci contenenti come principio attivo ibuprofene e diclofenac, rispettivamente contenuti nel Moment, nel Voltaren e nel Buscofen.

Sempre meglio, quindi, ricorrere il meno possibile a questo tipo di farmaci ed affidarci ad innocui rimedi naturali. CONTINUA A LEGGERE

Dramma a Salerno: un Carabiniere entra in un supermercato, ne esce morto

Una tragedia immane si è consumata a Mercato San Severino, piccolo paesino in provincia di Salerno. Un uomo di 56 anni è deceduto mentre faceva la spesa all’Eurospin. L’uomo era un Appuntato del Comando dei Carabinieri del luogo. Proprio per questo ruolo pubblico, era molto noto ed apprezzato nella zona. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere le cause del decesso [nextpage title=”Ecco i motivi dell’improvviso decesso”]
Sul posto le ambulanze della Solidarietà di Fisciano e della Croce Bianca. I paramedici e i medici del 118 hanno intubato il militare e somministrato l’adrenalina con i relativi massaggi cardiaci. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione per l’uomo non c’è stato nulla da fare: un infarto gli è stato fatale. Sul posto anche i colleghi dell’uomo che hanno dovuto effettuare i primi rilevamenti del caso. CONTINUA A LEGGERE

Infarto, quasi uno su due è “silenzioso”: arriva senza sintomi e sfugge alle cure

Purtroppo si muore sempre più spesso di Infarto, e come sapete è una malattia silenziosa che non ha particolari sintomi. E’ questo quello che risulta da una recente ricerca del Wake Forest Baptist Medical Center a Winston-Salem, in Carolina del Nord, pubblicato sulla rivista Circulation.
Così una ricerca americana ha realizzato uno studio in cui sono stati analizzati per diversi anni lo stato di salute cardiovascolare di un campione di quasi 9.500 persone selezionati per uno studio sull’aterosclerosi.
Pare che almeno 317 partecipanti hanno avuto un infarto silente, mentre 386 hanno registrato un attacco cardiaco con i classici sintomi clinici (dolore toracico, fiato spezzato, sudore freddo).
Importante è la prevenzione.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Tgcom24

Infarto e ictus, prevenirli col rimedio tibetano

Molte persone purtroppo ogni anno sono vittima di infarto o ictus. Oggi però vi sveleremo un metodo molto valido che vi permetterà di prevenire queste malattie e disturbi del sistema cardiocircolatorio. Innanzitutto, è inutile dire che tutto parte da ciò che si mangia: negli ultimi giorni sul web sta girando questa notizia, secondo la quale, appunto, è stato trovato, in un vecchio monastero tibetano risalente ad oltre 2000 anni fa una sorta di “pozione miracolosa”, costituita da elementi naturali capaci di ridurre gradualmente il grasso e il colesterolo nel sangue. Di seguito vi riporteremo la ricetta, che a detta di chi l’ha provata, prevenzione infarti, tumore, problemi alla vista e la pelle più tonica ed elastica. Gli ingredienti necessari:
300 gr aglio
1 kg limone bio
1,5 l acqua

Per prima cosa dovrete tritare l’aglio e mischialo al succo di limone. Poi vi toccherà far bollire l’acqua e aggiungere il trito di aglio e limone. Dopodiché dovrete cuocere il composto per un massimo di 15 minuti per poi metterlo in vasetti di vetro. Vi basterà assumere al giorno circa 25 ml di questa pozione a stomaco vuoto per avere dei benefici. Si raccomanda di non interrompere il trattamento durante i 25 giorni.
L’Elisir tibetano è noto per avere delle qualità della giovinezza. Ecco come potrete crearlo: aglio, miele e limone, capace di rallentare il processo di invecchiamento. Tutto quello che vi serve è:
10 spicchi d’aglio
succo di 10 limoni spremuti
1 kg miele

Per prima cosa dovrete tritare l’aglio e mescolalo al succo di limone e al miele. Poi metti il composto in un barattolo, coprilo e tienilo a riposo per per 8-10 giorni. Dopo di che, prendi un cucchiaio di questo elisir 2 volte al giorno, al mattino a digiuno e la sera prima del tuo ultimo pasto.CONTINUA A LEGGERE
Fonte:retenews24

Ecco I Sintomi Che Anticipano Un Infarto: Conoscerli Può Salvarti La Vita!

L’infarto è una delle prime cause di morte al mondo. Non tutti sanno però, che prima di presentarsi, l’infarto lancia dei segnali ben chiari al nostro corpo che possono essere di grande aiuto per identificare patologie davvero molto gravi che potrebbero poi causarvi un infarto.
1. Raffreddore perenne: Se avvertite i sintomi del raffreddore e/o dell’influenza per 10 mesi all’anno, è il caso di preoccuparvi. Il vostro cuore potrebbe non funzionare come dovrebbe.
2. Se siete in ansia, e sentite che quest’ansia viene dal vostro petto, potrebbe essere un segnale preoccupante di un infarto imminente.
3. Difficoltà Respiratorie: Se provate difficoltà anche a respirare, è il caso che vi rivolgiate ad un dottore. Anche questo può significare che siete a rischio infarto improvviso.
4. Stanchezza Perenne: Se vi sentite sempre molto stanchi e debilitati e notate che le cose peggiorano quando fate uno sforzo, è il caso di preoccuparsi per la vostra salute: un infarto potrebbe colpirvi da un momento all’altro.
5. Dolori Continui Al Corpo: Se ogni giorno vi fa male una parte del corpo diversa e il dolore non cessa, iniziate a preoccuparvi: può significare che il vostro cuore non funziona a dovere e che quindi siete a rischio infarto.
6. Sudore Freddo: Se vi sentite spesso colti da vertigini e poi iniziate a sudare freddo, è il caso di andare quantomeno dal dottore per controllare lo stato di salute del vostro cuore.
7. Xanthelasma: Queste formazioni simili a nei che si presentano nella maggior parte dei casi intorno ai 40 anni di età sono un altro segnale preoccupante che indica un rischio di infarto.

Choc a Roma, Muore di infarto ma si risveglia dopo un ora. “Sono tornato per darvi questo messaggio”

Sembra una storia di un romanzo eppure è vera: T.S è un camionista romano, andato in arresto cardiaco per 45 minuti. Ovviamente, 45 minuti sono un tempo lunghissimo per un infarto. Per un arresto, in genere, si proceda ad una rianimazione per circa 20 minuti. Superati i 20 minuti si può dichiarare il decesso.
L’uomo, invece, è “resuscitato” dopo 45 minuti. L’uomo, però, si è accorto di avere qualcosa che non andava e ha subito allertato i soccorsi: “Sono Tiziano, Vi scrivo da Via XXI Aprile. Sto morendo per arresto cardiaco”. Queste le parole che ha pronunciato al telefono.
Tiziano è stato rapidamente portato in ambulanza all’ospedale più vicino, ma i medici si son subito resi conto che era ormai troppo tardi, un’aritmia cardiaca rapidissima “aveva ucciso” l’uomo. “Non c’era battito, né pressione sanguigna, né polso” queste le parole dell’infermiera Michela Delle Rose, che ha vissuto la vicenda in prima persona.
E, incredibilmente, dopo 45 minuti il cuore del paziente è tornato a battere dal nulla.

Alberto muore a 23 anni: va a letto con l’influenza e non si sveglia più

Davvero una morte assurda quella di Alberto: un ragazzo padovano di appena 23 anni che purtroppo è morto prima del tempo.
Alberto Polese si trovava in Germania per un periodo di lavoro in una gelateria: a trovarlo disteso sul letto privo di vita è stata proprio la responsabile del locale che era andata a controllare visto che non si era presentato in orario al lavoro. Da qualche giorno Alberto aveva i sintomi di una normalissima influenzae sarebbe stato, secondo le prime ipotesi, proprio un collasso cardiaco dovuto a quello stato di malessere ad ucciderlo. Ovviamente gli inquirenti devono aspettare l’autopsia sul corpo del ragazzo per capire esattamente le cause del decesso e dare un senso ad una morte così prematura.

Scoperta la proteina che ripara il cuore

Finalmente una bella notizia in campo medico. A quanto pare la proteina follistatina-like 1 (FSTL1) sperimentata sui topi e sui maiali è in grado di stimolare la formazione di nuove cellule del muscolo cardiaco dopo un attacco cardiaco.

La scoperta, effettuata dai ricercatori americani dell’Università di Stanford e descritta sulla rivista Nature, potrebbe aprire una nuova pagina nella cura dell’infarto.

Negli individui sani la proteina “miracolosa” si trova sull’epicardio, la membrana che circonda la parete del cuore. In seguito a infarto, invece, se ne perdono completamente le tracce.

Utilizzando una sorta di cerotto bio-ingegnerizzato, che imita il tessuto dell’epicardio e funziona come una “riserva” di proteina FSTL1 negli animali infartuati, gli scienziati hanno osservato la crescita delle cellule del muscolo del cuore, nonché il miglioramento delle funzioni cardiache.

Torre del Greco: trova il corpo del figlio 17enne morto nel suo letto

Una terribile notizia quella che ha colpito la città di Torre del Greco. Nella notte, una giovane mamma si è svegliata scoprendo un’atroce verità: il figlio di 17 anni è morto nel suo letto. Secondo le ultime ricostruzioni, il ragazzino avrebbe perso la vita a seguito di un attacco cardiaco che non gli avrebbe lasciato alcuna possibilità di sopravvivenza. I familiari sono sotto shock e completamente disperati per l’accaduto, considerato il fatto che il ragazzo non aveva alcun tipo di problema medico. Così come la famiglia, anche i residenti del quartiere in via Sannazzaro si sono dimostrati parecchio sconvolti e dispiaciuti per l’accaduto. Ora spetterà ai medici competenti stabilire con certezza le cause della morte del giovane.

Uomo colto da infarto schiaccia la figlia di un anno: deceduti entrambi

Certe notizie non dovrebbero mai essere pubblicate, ma soprattutto non dovrebbero mai accadere. Una bambina di solamente un anno è stata uccisa dal padre, vittima di un attacco cardiaco. La piccola sarebbe morta schiacciata dal proprio papà, collassato per via del malore. Ci troviamo in Inghilterra e la scomparsa di queste due persone ha segnato profondamente la comunità.

David Tester, questo il nome dell’uomo di 43 anni, stava lavando i denti della piccola Georgie lunedì 11 giugno. Proprio in questo frangente è stato colpito da un infarto fulminante, che l’ha fatto crollare a terra. La bambina è infatti rimasta incastrata sotto il peso del padre, morendo schiacciata. È stata la moglie Emma di 39 anni a ritrovare sia il marito che la figlia. Dopo essere entrata in bagno ha subito chiamato l’ambulanza nel vedere i due corpi accasciati a terra, chiedendo aiuto a un vicino per liberare la sua bambina.

Sia il papà che la figlia sono stati subito portati in ospedale, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per loro. David lavorava come elettricista e da diverso tempo aveva problemi di cuore. Anche il nonno era morto per un attacco cardiaco. A seguito dell’esame post mortem è stato possibile dimostrare che la morte della bambina è stata causata da soffocamento. “E’ stata una circostanza tragica. Sono vicino alla moglie che si trova ad affrontare la tragica perdita del marito e della figlia”, ha dichiarato Gavin Moss, detective.