Baby squillo di 13 anni costretta a prostituirsi dai genitori

Ci troviamo a Nuova Delhi dove una ragazzina di soli 13 anni è stata costretta a prostituirsi dai suoi stessi genitori. Una baby squillo a tutti gli effetti, ma la cosa più grave è che sono stati i suoi genitori a procurarle i clienti. Una giovanissima vittima che fortunatamente è stata salvata dalla polizia dai suoi aguzzini. Attualmente si trova al sicuro in una casa d’accoglienza.

La piccola è di Kottakkal ed è stato proprio in questa città che sua madre e il suo patrigno sono stati arrestati. I due avrebbero costretto la ragazzina ad avere rapporti sessuali a pagamento da diversi anni ormai. I media della zona hanno riferito che la madre dalla bambina, una donna di 37 anni con ben sette figli tra i 24 e i 4 anni, faceva sborsare 3000 rupie ad ogni cliente che faceva sesso con la sua bambina di soli 13 anni.

Chi trovava i clienti era il patrigno, autista di 55 anni che durante il suo lavoro metteva letteralmente in vendita la sua piccola. L’uomo mostrava ai suoi clienti le foto della bambina. La polizia è riuscita a risalire a 25 dei 40 clienti che hanno abusato della bambina; altri 10 sono stati arrestati per avere un qualche collegamento con il caso, tra cui un broker. Una vicenda che non suona nuova nella località, considerato il fatto che già nel 2011 era stato arrestato un padre che aveva costretto la figlia 17enne ad avere rapporti con più di 200 uomini.

Uomini e Donne: Aldo e Alessia raccontano la loro vita da genitori

Aldo Palmieri e Alessia Cammarota sono una delle coppie più belle nate dal programma Uomini e Donne. Dopo il matrimonio, avvenuto lo scorso dicembre, sono diventati genitori del piccolo Niccolò il 17 giugno 2015. La loro vita è quindi completamente cambiata, ma in meglio. Finalmente hanno potuto coronare il loro piccolo grande sogno: quello di avere una famiglia. Mentre attendono di inaugurare il loro locale, non disdegnano parole importanti sulla loro nuova vita da genitori.

A parlare sul loro profilo ufficiale è proprio Aldo Palmieri: “Finalmente lo abbiamo tra le braccia, in mezzo al letto, in mezzo alle nostre discussioni si intromette con qualche strillo. Abbiamo scoperto che questa è la vera vita, avere un “moccioso” per casa”. Abbiamo letto tutti i vostri auguri e abbiamo anche guardato il video da Voi realizzato! Diciamo che siete riusciti a strappare qualche lacrimuccia, ripercorrendo varie tappe di questa gravidanza! Ormai tanti di voi non sono semplici fan, siete diventate parte integrante della nostra quotidianità e non smetteremo Mai e poi Mai di ringraziarvi. Vi mandiamo un grosso bacio tutti e 3! Vi vogliamo bene”.

Dopo diverse peripezie a Uomini e Donne con numerose segnalazioni nei confronti dell’ex corteggiatrice, Aldo Palmieri e Alessia Cammarota sono felici e vivono insieme da oramai più di un anno. La loro famiglia è finalmente al completo e non ci resta che augurare loro la massima serenità.

Anna Tatangelo svela i particolari della sua vita privata

Certamente quella di Anna Tatangelo è una vita piena di soddisfazione tra lavoro, amore e popolarità, la cantante non può proprio lamentarsi. Eppure, non sempre le cose sono state facili per la cantante di Sora. In un’intervista al settimanale Grazia, Anna ha confessato che purtroppo non è mai riuscita ad avere un rapporto sereno con i propri genitori i quali, soprattutto durante l’adolescenza, sono stati molto intransigenti e severi.
Ecco le parole della compagna di Gigi D’Alessio: “A 18 anni me ne sono andata di casa. Ho preso in mano la mia vita, quello che era mio: ho voluto sapere quanto guadagnavo, quanto spendevo. Per un periodo non ho parlato con i miei genitori”.
Solo di recente, Anna Tatangelo è riuscita a fare pace con i genitori. Il rapporto con i genitori non è stato un rapporto facile. La cantante è però riuscita a superare tutto dopo la nascita del suo primo figlio, Andrea: “Con la nascita di mio figlio le cose sono cambiate. Soffrivo di non riuscire ad avere rapporti affettuosi con loro. Dopo essere stata per un po’ da sola, cosa che non mi era mai capitata prima, ho sentito la necessità di fare chiarezza. Abbiamo pianto e ci siamo finalmente abbracciati. E’ stato liberatorio”.
Oggi le cose sono cambiate, Anna è unita ai suoi genitori e spera di riuscire ads essere un punto di riferimento anche per i suoi figli.