Sapete da dove provengono i prodotti che acquistate da Lidl?

schermata-2016-10-07-alle-14-30-49Lidl è uno dei marchi con la più forte espansione degli ultimi anni. Partita dalla Germania, questa notissima catena di discount, è ormai affermatissima anche nel nostro Paese. Tantissimi punti vendita in giro per lo Stivale e tanta popolarità (anche per merito della massiccia pubblicità). Qualcuno però guarda con diffidenza certi prodotti Lidl, specie in un periodo come questo in cui si fa davvero attenzione all’etichetta e a quello che si mangia. Il dubbio è che la provenienza possa essere non italiana, poco certificata, un sinonimo (per alcuni) di scarso controllo, dubbia qualità e poco sostegno all’economia del nostro Paese. Vi stupirà sapere che non è proprio così. Date un’occhiata alla provenienza di alcuni dei prodotti più diffusi nei carrelli italiani…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Biscotti”]

BISCOTTI: amatissimi da grandi e piccini, utilizzati sia a colazione che a merenda, i biscotti sono un must del paniere italiano. Quelli della Lidl non provengono affatto da stabilimenti extraeuropei come si tende a pensare, anzi, vengono realizzati da alcuni dei più noti (e prestigiosi) brand italiani che non mettono il loro nome sul packaging e quindi non impongono neanche il loro prezzo. Balocco e Colussi producono, ad esempio, i biscotti Realforno Lidl Fior di Cioccolato e Petit mentre Savoiardi e Amaretti sono prodotti da Vicenzi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Merendine”]

MERENDINE: restiamo sempre sul fronte dolciario e non ci spostiamo dalla fascia colazione – merenda. Anche in questo caso, alcune delle tortine più vendute della Lidl vengono proprio da stabilimenti rinomati. I croissant alla crema e vuoti Nastrecce Lidl sono prodotti dal Gruppo Bauli mentre i Plumcake allo yogurt li realizza MisterDay (così come le ciambelle di pasta margherita). Bauli (insieme a Motta, gruppo FBF) firma anche i croissant al cioccolato. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Salumi e carni”]

SALUMI E CARNE: i tedeschi sono i re dell’insaccato. Non c’è salsiccia che non sappiano fare, non c’è wurstel che non sappiano realizzare. Eppure, parte dei wurstel della Lidl sono prodotti da Beretta e Tre Valli. Anche sul fronte salumi si scegli l’Italia. La bresaola FrescaFetta Lidl è realizzata da Beretta, così come il Salame Cacciatore. Quasi tutti gli affettati Dal Salumiere, invece, sono prodotti da Grandi Salumifici Italiani (Casa Modena). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Drink e bevande”]

DRINK: che siano alcolici o soft drink, sono spesso made in Italy. Il succo di frutta Vitalfit Tropical, ad esempio, è realizzato da Parmalat mentre quello al limone lo fa Polenghi. La birra Finkbrau in bottiglia di vetro Lidl è prodotta nello stabilimento Castello Pedavena (ex Moretti) mentre la Grappa dei Colli la realizza Bonolio. I the solubili al limone e alla pesca sono invece prodotti da Ristora. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Riso”]

RISO: qual è il riso italiano per eccellenza? Qual è quel marchio di riso made in Italy che vi salta subito in mente. Esatto, proprio quello. Il Riso Scotti è il reale produttore del riso Robigna (sacchetto da 2 kg) in vendita alla Lidl.

Colon sporco: imparate a tenerlo pulito!

schermata-2016-10-06-alle-15-48-42Ben il 90% delle malattie e dei problemi legati al peso dipendono dalla pulizia del colon. Si tratta di un organo fondamentale per la nostra salute, visto che elimina le tossine e gli scarti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Scarti di cibo nel colon”]

La cattiva digestione dipende proprio dall’accumulo di scarti di cibo nel colon, a causa della putrefazione e fermentazione che possono subire. Diversi sono i problemi legati al colon sporco, tra cui il gonfiore addominale, gli sbalzi d’umore, la mancanza di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Problemi di salute”]

…energia, la debolezza del sistema immunitario, l’alito cattivo, il diabete, lo stress, l’insonnia e l’ansia e le vene varicose. Dunque lo stile di vita deve essere modificato. Per pulire il colon e beneficiarne in salute basta seguire dei semplici passaggi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Colazione sana e attività fisica”]

Anzitutto, la colazione deve essere sana e comprendere cibi ricchi di fibre e acqua. Bisogna bere acqua e limone a digiuno, aumentando il consumo di frutta, verdura e cereali. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”L’utilità dei clisteri”]

Inoltre, ogni 30 minuti serve un po’ di attività fisica, un’abitudine che stimola la digestione. Per agevolare la pulizia possono essere utili i clisteri, da realizzare con il caffè oppure con una soluzione salina.

Pavia, i migranti bloccano il ponte: “Ecco cosa vogliamo…”

Rumorosa e corposa la protesta dei migranti ospitati presso il motel di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia. I migranti, incuranti dei mezzi che chiedevano il passo, si sono sdraiata sul ponte sul Po di Bressana Bottarone. Gli 80 migranti hanno spiegato i motivi di questa azione così eclatante: “Abbiamo bisogno un aiuto dal governo italiano. Da due mesi non ci danno soldi (i 2,50 euro al giorno previsti per legge), da quattro mesi abbiamo un solo vestito addosso, ci laviamo ogni 10 giorni, siamo ammalati”. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggerela replica del titolare della struttura [nextpage title=”Ecco la versione dell’albergatore”]
Carabinieri e polizia intervenuti sul ponte hanno convinto i migranti a spostarsi. Poco dopo è stata convocata d’urgenza una riunione in prefettura. Il proprietario del motel ha spiegato : “Si era verificata un’incomprensione sui servizi che devo gestire. La prefettura, comunque, ha garantito che tutto sarà sistemato”. Ma i migranti respingono con decisione questa versione: “Quando siamo arrivati, da Trapani, ci hanno spiegato i nostri diritti, ma qui non li rispettano. Non ci danno il poket money. In camera siamo in 4 con un bagno, e ci possiamo lavare ogni 10 giorni perchè abbiamo solo una saponetta; il cibo non è buono; abbiamo un vestito e con quello dobbiamo arrangiarci; siamo malati: dieci di noi hanno la Tbc, alcuni la scabbia, e un giovane di 24 anni, in arrivo dalla Libia, ha una gamba operata da poco.Tutte le notti urla dal dolore”. Rovati non ci sta e replica: “Gli 80 migranti sono stati vaccinati e godono di buona salute; il ragazzo ferito l’abbiamo portato due volte in ospedale ed è sotto antibiotici. Per un disguido non abbiamo pagato il bonus di luglio e agosto, ma sarà disponibile già dai prossimi giorni. I vestiti vengono forniti, ma non possiamo rispondere di quelli che rompono o rovinano. Per quanto riguarda poi l’igiene personale, tutti gli ospiti hanno un kit con schiuma da barba, lamette, spazzolino, dentifricio, crema e bagnoschiuma”. CONTINUA A LEGGERE

Dieta e consigli per ridurre le cosce

Molte delle diete in circolazione non permettono di snellire una delle zone più critiche del corpo femminile: le cosce. La gran parte delle diete infatti, ha l’obiettivo di ridurre il grasso addominale principalmente. Oggi vi diremo come ridurre il grasso sulle cosce in maniera efficace e veloce.
1. Esercizio fisico: bisogna tenersi in allenamento anche solo fare una passeggiata a passo veloce tutti i giorno, per almeno 30 minuti al giorni va bene.
2. Dieta equilibrata e mirata al fine di raggiungere questo obiettivo.
3. Bere almeno due litri d’acqua al giorno d’inverno e fino a tre durante i mesi estivi, a prescindere dal fatto di avere sete o meno.
4. Non dovete smettere di mangiare perché non è sano ed è controproducente.
5. Scegliete gli alimenti che sono in grado di bruciare i grassi: il tè verde, l’aglio, il pompelmo, lo zenzero, il peperoncino e la soia che contribuiscono ad attivare il metabolismo e possono esservi d’aiuto nel caso in cui vogliate dimagrire.
6. Riducete l’assunzione di calorie: evitate cibi troppo grassi, dannosi per l’organismo in generale.
7. Pianificare i vostri pasti, assumete una maggiore varietà di alimenti, mettete da parte i grassi, le farine raffinate e gli zuccheri.
Provate a seguire questi consigli e fateci sapere quali risultati riuscirete a raggiungere!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Viverpiùsani

Qual è La Porzione Giusta Per Non Ingrassare? La Guida Per Misurare Il Cibo Con Le Mani

Ecco come regolarsi con le porzioni di ogni cibo in tutte le occasioni, a casa e anche al ristorante:
PESCE
La porzione ideale di pesce bianco, diciamo tendenzialmente magro, sta in una mano con le dita allungate. Sono all’incirca 15o grammi.
Salmone
E’ il caso di pesci più ricchi di grassi come il salmone. La porzione ideale sta nel palmo di una mano, circa 100 g per 200 calorie. Troppo striminzita? Siamo con voi, specie se la fetta di salmone è un’abitudine settimanale.

VERDURE IN FOGLIA
Sì, certo, insalata compresa. Calcoliamo la porzione ideale usando l’intera superficie delle mani, per un totale di 80 g.
FRUTTA
La guida del Daily Mail prende in considerazione i frutti rossi e misura la porzione idonea con i due palmi della mano messi a coppa. All’incirca 80 grammi di frutta, da mangiare tre volte al giorno.
ORTAGGI E ALTRI VEGETALI
Una porzione che equivale a un pugno è sufficiente. Ecco un altro aiuto visuale: questo tipo di verdure dovrebbero occupare sempre la metà di un piatto.
PASTA
Stringere il pugno in questo caso non ha valenza politiche ma dietetiche. Il pugno stretto equivale a una porzione troppo piccola? Consideriamo che il peso della pasta raddoppia una volta cotta. Per darvi un’idea: un pugno corrisponde a circa 75g per 219 calorie. Che aumentano, ovviamente, con i condimenti.
PATATE
Ancora un pugno stretto. Circa 180 g per 175 calorie, considerato che pure le patate raddoppiano di volume una volta cotte.
FRUTTA SECCA
Non bisogna esagerare, la porzione giusta per lo spuntino ideale a base di noci, mandorle o pistacchi (e dunque grassi insaturi) sta nel palmo di una mano.
OLIO, BURRO E ALTRI GRASSI
Qui caschiamo proprio male, non si dovrebbe andare oltre la metà del pollice.
CIOCCOLATO
Usiamo l’indice, che tradotto in misure più convenzionali fanno 20 grammi per 100 calorie.
FORMAGGIO
Accostiamo i due pollici per calcolare sia la lunghezza che lo spessore della fetta. In pratica una porzione da 30 g per 125 calorie.
TORTE
Due indici accostati, da qualunque parte vogliate girare la fetta di torta. La mano ben allargata sarebbe stata una misura più consona ai nostri desideri, ma occhio, perché già così fanno 180 calorie.

Osteoporosi e alimentazione, 7 cibi da portare in tavola

L’osteoporosi è una patologia degenerativa delle ossa che tuttavia può essere contrastata e ritardata anche attraverso l’alimentazione.
Ecco 7 alimenti da portare in tavola per combattere l’osteoporosi
• Verdura a foglia verde scuro – cime di rapa, cavoli, broccoli per esempio, oltre che di calcio, sono ricchi di vitamina K e vitamina D che aiutano a fissare il calcio nelle ossa.

• Spinaci – contengono grosse quantità di folati, vitamina K, B6, magnesio e calcio. Per assorbire meglio i minerali contenuti negli spinaci meglio condirli con succo di limone fresco.

• Fagioli – contengono calcio, magnesio, fibre, ma anche fitati, sostanze che possono inibire l’assorbimento del calcio. Tuttavia si può ridurre il livello di fitati mettendo i legumi in ammollo per alcune ore prima della cottura.

• Asparagi – sono tra gli ortaggi più bilanciati dal punto di vista nutrizionale, contengono oligoelementi e sono cibi alcalinizzanti per cui contribuiscono al mantenimento di ossa sane e forti.

• Limoni – sono fortemente alcalinizzanti e grazie alla vitamina C migliorano l’assorbimento dei minerali contenuti negli alimenti.

• Lattuga – poche calorie, ma molta acqua ed un mix di elementi essenziali per la salute delle ossa, vitamina K1, calcio e boro.

• Piselli – apportano grandi quantità di vitamina k che attiva osteocalcina, una proteina ossea che ancora le molecole di calcio. Ma i piselli contengono due sostanze importanti come vitamina B6 e folati che inibiscono la formazione di omocisteina, una sostanza che frena la formazione del collagene, importante invece per l’elasticità delle os

Cosa dovresti sapere sul pane nero al carbone

Non tutti sono informatissimi circa il cibo che mangiano. Il pane nero, ad esempio, non è un alimento che molte persone amano mangiare. C’è da dire che comunque c’è molto da sapere.
L’uso massiccio di questo pane sta riscuotendo un successo sempre maggiore nel nostro paese. Cerchiamo, per quanto è possibile, di fare un po’ di chiarezza, nonostante non siano ancora usciti studi scientifici qualificati in grado di chiarirci definitivamente la faccenda.
Partiamo dal colore. Il nero è dovuto all’aggiunta di carbone vegetale alla ricetta classica del pane. Il carbone vegetale si ottiene dal legno di pioppo, salice e altre essenze.
Il primo uso che si è fatto di questo tipo di pane è stato in ambito medico. Per la sua grande capacità assorbente, trattenendo liquidi, gas, tossine, è l’ideale per i disturbi gastrointestinali, come meteorismo e diarrea. Viene anche impiegato nel caso d iavvelenamenti per agevolare l’assorbimento della sostanza ingerita.
In America ne viene però vietato l’uso alimentare a causa della sua potenzialità cancerogena. Siccome non si può escludere in maniera assoluta la presenza di benzopirene e altri idrocarburi policiclici aromatici altamente nocivi si è proibito.
Noi invece lo possiamo consumare liberamente perché ci atteniamo a una ricerca del 2012 (a dire il vero un po’ datata) condotta dalla Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare. Lo studio è stato finalizzato alla valutazione della sicurezza del carbone vegetale (E 153) utilizzato appunto come colorante aggiunto al normale impasto del pane.

Lenticchie: proprietà nutrizionali, benefiche e controindicazioni

Ci sono legumi molti importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Le lenticchie possiedono proprietà nutrizionali e benefiche – ma anche controindicazioni – in grado di influire sulla salute dell’organismo.
Le lenticchie – il cui nome scientifico è “Ervum Lens” – appartengono alla famiglia delle Leguminose, ma quali sono le caratteristiche salutari e terapeutiche che le contraddistinguono? Scopriamo di più su questo importante cibo.
Ottimi sono i valori nutrizionali che contraddistinguono questo antico alimento. Le lenticchie sono ricche di acqua, vitamine – come la C e alcune del gruppo B – sali minerali – quali calcio, sodio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio, rame e zinco – proteine vegetali e carboidrati complessi. Le lenticchie contengono, poi, circa 116 calorie.
Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.
Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.

Ecco 10 alimenti che sostituiscono i farmaci

Tutti dovrebbero stare attenti a ciò che mangiano perchè quello che ingeriamo può causare danni alla nostra salute nel tempo. Scopriamo quali sono gli alimenti che possono essere acquistati al supermercato e che hanno la capacità di prevenire e trattare le malattie.
1. Zenzero: l’ideale per il trattamento dei dolori mestruali, ha infatti un naturale potere anti-infiammatorio e anti-dolorifico.
2. Semi di Chia: contengono elevate quantità di carboidrati, proteine e lipidi, oltre che di fibre solubili e insolubili. Abbassano il colesterolo cattivo e i trigliceridi del sangue.
3. Curcuma: è una spezia che ha un potere anti-infiammatorio, tanto che può tranquillamente sostituire le medicine specifiche.
4. Salmone: combatte le infiammazioni e malattie autoimmuni. Assunto regolarmente, previene innumerevoli fastidi.
5. Menta piperita: In caso di pancia gonfia, dolori addominali e colon irritabile, al posto delle medicine può essere utilizzata la menta piperita. E’ ricca di fibre e riesce a far passare subito il dolore.
6. Tè di Ibisco: è una bevanda che deriva dai petali essiccati dei fiori scarlatti. Stimola l’attività renale, facilita la digestione e riduce la pressione sanguigna.
7. Avena: L’avena e l’orzo, ed in particolare, la crusca di avena se consumata tutti i giorni ha innumerevoli effetti positivi sul corpo.
8. Fagioli: aiutano la digestione, ma tengono sotto controllo anche il colesterolo alto.
9. Sottaceti: in caso di dolori intestinali, i sottaceti sono l’alimento migliore da mangiare.
10. Miele di grano saraceno : l’ideale è mangiare del miele di grano saraceno, magari sciolto nel latte. Ha infatti notevoli proprietà espettoranti e battericide.