Ci sono legumi molti importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Le lenticchie possiedono proprietà nutrizionali e benefiche – ma anche controindicazioni – in grado di influire sulla salute dell’organismo.
Le lenticchie – il cui nome scientifico è “Ervum Lens” – appartengono alla famiglia delle Leguminose, ma quali sono le caratteristiche salutari e terapeutiche che le contraddistinguono? Scopriamo di più su questo importante cibo.
Ottimi sono i valori nutrizionali che contraddistinguono questo antico alimento. Le lenticchie sono ricche di acqua, vitamine – come la C e alcune del gruppo B – sali minerali – quali calcio, sodio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio, rame e zinco – proteine vegetali e carboidrati complessi. Le lenticchie contengono, poi, circa 116 calorie.
Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.
Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.

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