IN QUESTO MODO CURERETE IL MAL DI DENTI IN UN SECONDO: LETTERALMENTE IN UN SECONDO!!

Non esistono solamente il dentifricio e il colluttorio per curare la salute dei denti. Il dolore che si prova anche soltanto in caso di placca è davvero forte, ma l’olio di cocco è un rimedio incredibile. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Proprietà antibatteriche”]

Non contiene sostanze chimiche e vanta tante proprietà antibatteriche. Il merito è tutto dell’acido aurico, un trigliceride che entra in contatto con gli enzimi della bocca e si trasforma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sbiancante naturale”]

…in una sostanza che cura le infezioni, la monolaurina. Tra l’altro, è essenziale per denti e sorriso perché è uno sbiancante naturale. L’acido aurico non produce danni allo smalto e contrasta i batteri. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Spazzolino o panno”]

Basta strofinare sui denti almeno una volta al giorno un cucchiaino di questo olio, utilizzando un normale spazzolino oppure un panno pulito. Sicuramente non ve ne pentirete.

Se anche usi questo tipo di spugna, dovresti buttarla subito: ecco perchè!

schermata-2016-10-18-alle-17-22-55Spesso ignoriamo che molti oggetti di uso comune possono essere anche pericolosi per la nostra salute. Uno di questi è la spugna a rete, fondamentale per l’igiene personale, ma realizzata con materiali che nascondono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme dei dermatologi”]

…delle insidie. Secondo molti dermatologi, infatti, queste spugne sono pratiche e comode, ma possono essere piene di batteri, muffe e lieviti, la cui proliferazione è favorita dall’ambiente caldo.PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sensibilità della pelle”]

Ogni spugna dovrebbe essere sostituita ogni 3 o 4 settimane, quelle a rete ancora più frequentemente. La sensibilità della pelle è molto importante e per utilizzarla al meglio sarebbe… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Risciacquo e pulizia”]

…necessario sciacquarla più volte, strizzarla e riporla lontano dalla cabina doccia. La scelta ideale potrebbe essere quella di immergerla in una soluzione di acqua e aceto per dieci minuti, applicando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”La spugna naturale”]

…anche un po’ di candeggina e risciacquando bene. Bisognerebbe comunque preferire la spugna naturale e “semplice”, in grado di proteggere e prendersi cura della cute.

Rimedio potentissimo per sterminare tutti i batteri e le infezioni nel nostro corpo

Non dipende tanto dalla stagione, quando dalle nostre difese immunitarie, che quando sono basse rendono il nostro corpo debole, preda perfetta per batteri e virus.
Ovviamente quando ci ammaliamo la prima cosa che facciamo è assumere un antibiotico o comunque un farmaco che possa aiutarci a passare il momento decisamente poco salutare. Però dobbiamo sempre tener presente che ogni farmaco ha degli effetti collaterali più o meno gravi. Per questo è sempre preferire, in casi non troppo gravi, la somministrazione di rimedi naturali, senza alcun effetto collaterale.
Oggi vip proponiamo un rimedio molto efficace contro asma, tosse persistente, mal di gola, infezioni respiratorie, bronchi croniche e difficoltà respiratorie.
Ingredienti:
½ tazza di miele biologico
¼ di tazza di aceto di sidro di mele
Spicchi d’aglio
½ tazza di acqua

Uso: il mix di questi elementi può essere utile anche solo per prevenire questi disturbi della salute. ti basteranno 5 gocce al giorno. Per trattare il problema puoi bere un cucchiaio di sciroppo naturale ogni due ore.CONTINUA A LEGGERE

 

Carrelli della spesa sporchi, ricettacolo di batteri

Dall’Università dell’Arizona arriva uno studio molto interessante sui posti frequentati da quei microrganismi che tanto temiamo di incontrare nei bagni pubblici.
Da uno studio condotto da un gruppo di microbiologi, infatti, è emerso che le manopole dei carrelli dei supermercati o degli aeroporti sono un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri: nel 72% dei casi si tratta di batteri fecali e nel 50% di Escherichia coli, addirittura lo stesso batterio che provocherebbe numerosi infezioni gastro-intestinali, genito-urinarie e meningiti nel bambini.
Il gruppo di microbiologi, guidato dal professor Charles Gerba, ha anche analizzato vari altri “luoghi” che noi non penseremmo mai di associare ad un bagno pubblico, che nel nostro immaginario è il luogo più sporco che possa esserci.
I pulsanti degli ascensori, ad esempio, possono essere 40 volte più sporchi della tavoletta del wc di un bagno pubblico: in ogni centimetro quadrato di questo pulsante si trovano ben 313 colonie di batteri, contro le 8 stanate sulle tavolette del wc.
E la tastiera di un pc può anch’essa essere il luogo ideale dove germi e batteri si annidano indisturbati. Lo stesso gruppo di studiosi, però, frena da inutili allarmismi. Una soluzione c’è. Basta lavarsi (e lavare ai nostri bambini) più frequentemente le mani.

Allarme super-batteri dalla Cina

Purtroppo dalla Cina giungono spiacevoli notizia circa la nostra salute. Potremmo essere, infatti, tutti in pericolo. Secondo uno studio, pubblicato su ‘Lancet Infectious Diseases’, il mondo è sull’orlo di un’era post-antibiotica. E questo perché sono stati scoperti in Cina dei superbatteri resistenti anche ai farmaci utilizzati quando tutti gli altri trattamenti hanno fallito. A riaccendere nuovi fari sull’antibiotico-resistenza, nella settimana dedicata a sensibilizzare il mondo su questo problema, è un team cinese-britannico diretto da Jian-Hua Liu dell’università del Guangzhou, di cui fa parte anche Timothy Walsh dell’University of Cardiff. Gli scienziati hanno identificato batteri in grado di sfuggire al farmaco di ultima linea – la colistina – in pazienti e bestiame in Cina.
Secondo il team di ricercatori, a questo punto la super-resistenza si potrebbe diffondere in tutto il mondo, con un moltiplicarsi di infezioni incurabili. E l’idea è che questo tipo di resistenza si sia manifestata dopo un abuso di colistina negli animali da allevamento. Per i ricercatori il pericolo è reale: se i microrganismi patogeni diventano completamente resistenti al trattamento – un fenomeno noto fra gli scienziati come ‘apocalisse antibiotica’ – potrebbero far tornare indietro la medicina fino ai tempi del Medioevo. Un’epoca in cui anche le comuni infezioni possono rivelarsi mortali, e la chirurgia che fa affidamento sugli antibiotici può essere messa in forse.

I superbatteri provocheranno più morti del cancro entro il 2050

Ben 700 mila persone muoiono ogni anno per una causa davvero assurda: resistenza ai farmaci di alcune malattie come la tubercolosi, la malaria ed il batterio E.Coli.
Per la BBC, infatti, entro il 2050 le infezioni resistenti ai farmaci uccideranno 10 milioni di persone in più in tutto il mondo contro gli 8,2 milioni che attualmente muoiono per il cancro.
Jim O’Neill, noto economista, ha rilasciato i risultati di uno studio a lui commissionato dal governo britannico in cui vengono spiegati i costi relativi alla produzione di nuovi farmaci per limitare i danni causati dalla resistenza agli antibiotici:
“Il Prodotto interno lordo annuale del Regno Unito ammonta a 3.000 miliardi, quindi i costi ammontano a circa 35 anni di Pil britannico”. Per arginare il problema è necessario che ogni intervento come chemioterapia, trapianti e parti cesarei sia effettuato in modo sicuro e protetto.
I paesi più a rischio sulla resistenza ai farmaci sono Russia, Brasile, India, Cina, Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia: “In Nigeria nel 2050 più di un decesso su quattro sarà attribuibile a infezioni resistenti ai farmaci, mentre l’India andrà incontro a due milioni di vittime ogni anno a causa di questo problema”.
Speriamo che con la diffusione di queste notizie la situazione possa cambiare.