Voleva farla finita la donna che ha ingerito veleno per topi. La polizia è stata allertata dalla figlia. Ora, la donna di 57 anni, residente a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), è ricoverata in rianimazione ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

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Tutto è cominciato nella tarda serata di ieri, 26 agosto, quando la figlia della donna, che da anni vive in Toscana, ha allertato gli agenti di polizia dopo diversi tentativi, falliti, di mettersi in contatto con la madre.
I poliziotti, immediatamente giunti sul posto e dopo non aver avuto alcuna risposta al citofono, hanno raggiunto il piano più alto della facciata dello stabile grazie a una scala messa a disposizione da un condomino e utilizzando anche i tubi del gas per riuscire a raggiungere il balcone dell’abitazione dove hanno notato la donna riversa sul pavimento, in stato di incoscienza ed in condizioni respiratorie critiche.
A quanto pare la donna aveva pianificato nei particolari la sua morte: ha persino lasciato una lettera di addio con la quale chiedeva scusa, raccomandandosi di non toccare una bottiglia tè, all’interno della quale aveva miscelato del veleno per topi. Oggi la donna si trova all’ospedale di Sarno, dove attualmente è ricoverata in rianimazione con codice rosso.

La donna che ha tentato il suicidio è ancora in vita ma è in grave condizione. Deve al sua sopravvivenza solo alla…

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 Voleva farla finita la donna che ha ingerito veleno per topi. La polizia è stata allertata  dalla figlia. Ora, la donna di 57 anni, residente a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), è ricoverata in rianimazione ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Tutto è cominciato nella tarda serata di ieri, 26 agosto, quando la figlia della donna, che da anni vive in Toscana, ha allertato gli agenti di polizia dopo diversi tentativi, falliti, di mettersi in contatto con la madre.

I poliziotti, immediatamente giunti sul posto e dopo non aver avuto alcuna risposta al citofono, hanno raggiunto il piano più alto della facciata dello stabile grazie a una scala messa a disposizione da un condomino e utilizzando anche i tubi del gas per riuscire a raggiungere il balcone dell’abitazione dove hanno notato la donna riversa sul pavimento, in stato di incoscienza ed in condizioni respiratorie critiche.

A quanto pare la donna aveva pianificato nei particolari la sua morte: ha persino lasciato una lettera di addio con la quale chiedeva scusa, raccomandandosi di non toccare una bottiglia tè, all’interno della quale aveva miscelato del veleno per topi. Oggi la donna si trova all’ospedale di Sarno, dove attualmente è ricoverata in rianimazione con codice rosso.

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