Kim Jong-Un senza freni: “Lancerò missili ogni settimana, voglio vedere se avete il coraggio…”

“Effettueremo test missilistici su una base settimanale, mensile e annuale”, è l’annuncio del ministro degli Esteri della Corea del Nord, Han Song-Ryol. Sale la tensione tra il Paese asiatico e gli Stati Uniti: il vice ministro ha dichiarato alla BBC che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

la guerra mondiale sarebbe inevitabile se gli Usa saranno “abbastanza incoscienti da usare forze militari”. Da parte sua, il governo americano ribadisce: “Vogliamo che la Nord Corea… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

abbandoni il suo folle percorso dello sviluppo di armi nucleari, e anche i suoi continui test di missili balistici perché è inammissibile”, le parole del vice di Trump, Pence.

La Brexit diventa realtà: quanti vorrebbero anche l’Italia fuori dall’Europa?

Dopo il referendum del 2016, ora il Regno Unito è uscito ufficialmente dall’Unione Europea: il premier britannico Theresa May ha firmato l’atto che sancisce la secessione della Gran Bretagna dalla UE… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Popolarità in calo”]

La prospettiva per la stessa May però non è rosea, con la popolarità dell’esecutivo in calo proprio dopo l’esito della consultazione popolare: “Nel negoziato sulla Brexit rappresenterò… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole della May”]

non soltanto gli interessi di chi ha votato per la Brexit, ma anche quelli di chi ha votato contro e pure gli interessi dei 3 milioni di europei che hanno fatto del nostro paese la loro casa”, aveva dichiarato la May.

La Germania e altri 5 Paesi votano contro i finanziamenti UE ai terremotati

Una discussione che l’Italia ha definito “surreale”. Gli ambasciatori dei 28 Paesi dell’Unione Europea si sono riuniti per discutere la proposta della Commissione: finanziare al 100% con fondi europei la ricostruzione delle aree terremotate. La proposta è stata invece vista al ribasso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Quota ribassata”]

portando la quota al 90%: il 10% rimarrebbe invece legata al co-finanziamento nazionale. Adesso la palla passa al Parlamento, con l’ambasciatore italiano, Maurizio Massari, che ha criticato duramente l’esito della riunione: “È evidente a tutti che la proposta della Commissione, che abbiamo molto apprezzato, era… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

un atto importante di solidarietà politica nei confronti delle nostre popolazioni terremotate. Ma non aggiungeva nuovi fondi, non introduceva nuovi criteri per lo stanziamento, e soprattutto non andava ad inficiare i pilastri della politica di coesione”. Massari prosegue: “Solidarietà al 90%, che senso ha? Non si trattava di una questione di soldi, ma di principi. Se si vuole… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

dimostrare solidarietà politica in circostanze così tragiche, questa solidarietà deve essere piena, non ha senso circoscriverla con la contabilità. È come dire: siamo, come europei, solidali al 90%. Ma che senso ha? Abbiamo perso un’ottima occasione per dare un segnale chiaro, semplice e forte a tutti i cittadini europei, che mai come in questo momento storico hanno un profondo bisogno di essere rassicurati sul senso e sui valori dell’Unione”.

Giallo alla Casa Bianca: Melania Trump è sparita…

Negli Stati Uniti se lo stanno chiedendo con insistenza: che fine ha fatto Melania Trump? La First Lady, moglie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si sta facendo notare per la sua assenza dalla Casa Bianca. Come sottolinea il sito del quotidiano “Libero”, Melania non compare in pubblico da ormai 12 giorni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Accanto a Donald, solo la figlia”]

Il fatto che volesse fin dall’inizio fare la spola tra Washington e New York (dove il figlio Barron sta frequentando la scuola) era noto fin da subito. Ma quando il marito Donald è salito sull’elicottero per raggiungere la base militare del Delaware (in omaggio al primo soldato caduto in combattimento da quando si è insediato come capo dello Stato), accanto a lui c’era solo la figlia Ivanka. “La First Lady ringrazia tutti per il loro sostegno e il bellissimo benvenuto a Washington… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessun attività portata a termine”]

Lei sta tornando a New York ma dividerà il suo tempo tra Washington e New York per le prossime settimane”, aveva avvertito un portavoce di Melania, che ora smentisce il fatto che lei non voglia trasferirsi a Washington: “Sono notizie false”. In ogni caso, rimangono in sospeso diverse attività che spettano alla First Lady: nessun nome dello staff stilato, nessun annuncio ufficiale dell’agenda di cause da sostenere, degli eventi sociali a cui partecipare e così via.

“Ma è sporca di CACCA!”. Sì, avete capito: è proprio LEI!!

La Clinton uscita sconfitta dalla presidenziali 2016, che hanno visto a sorpresa la vittoria di Donald Trump.  Prima donna ha concorrere per la Casa Bianca, dopo la sconfitta, si dice non abbia passato un bel…

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momento. Secondo indiscrezioni, oltre a vivere un momento di estrema delusione, avrebbe anche vari problemi di salute. In alcune foto pubblicate infatti appare in condizioni veramente precarie nella fase finale della conferenza stampa, tra le…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Lo scatto”]

tante ne spunta una che lascia tutti a bocca aperta. A quanto pare non bastavano gli scatti in cui viene ritratta una Hillary stanca, invecchiata e sfiduciata,  ai quali si aggiunge una foto in cui la stessa Clinton viene immortalata con la gonna sporca. Fasciata in un tailleur…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La macchia”]

rosa confetto mentre sale le scalette dell’aereo, ecco che , sul sedere spunta una macchia marrone che sembra non lasciare spazio ai dubbi. Molti si sono chiesti cosa sia, ma a giudicare dalla posizione non può che essere una sola cosa.

“Pensavate scherzassi? Ecco cosa farò con i 3 milioni di clandestini che commettono reati…”

Chi pensava fossero solamente sparate elettorali, rischia purtroppo di doversi ricredere. In un’intervista alla Cbs, il neo presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito le sue intenzioni in materia di politica immigratoria, tra cui il muro da innalzare lungo il confine con il Messico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il muro”]

una parte di esso potrebbe essere costituito da una “recinzione”, ha specificato nel corso del suo intervento. Altro punto fermo del suo programma, l’espulsione tra i 2 e i 3 milioni di immigrati clandestini con precedenti penali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Espulsioni immigrati con precedenti”]

“Quello che faremo è buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga”, ha rilanciato il prossimo Capo di Stato americano.

Una violenza inaudita sulla bambina, poi il grido: “Voglio il mio papà”

Le immagini dei bambini durante la guerra sono sempre le più toccanti, quelle che portano a riflettere. Nell’ultimo periodo purtroppo queste riflessioni sono state tante, perché…

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[nextpage title=”I precedenti”]
di queste foto si stanno susseguendo sempre di più. A gennaio era toccato a Omran Daqneesh, cinque anni, salvato dalle macerie dopo un devastante attacco aereo sulla città di Aleppo, l’ultima riguarda Aya, bambina siriana di 8 anni immortalata in lacrime mentre…

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[nextpage title=”La piccola Aya”]

chiede notizie del padre dopo un raid aereo nel villaggio di Talbiseh. La bambina sta male, è ferita. Ma il suo unico pensiero è quello di ritrovare il papà. E le riflessioni sulla guerra non possono che tornare…

LUTTO A BUCKINGHAM PALACE: LA REGINA È SCONVOLTA

Lutto nella famiglia reale britannica, come annunciato da un portavoce della famiglia. A perdere la vita è stato il sesto duca di Westminster e amico della famiglia reale inglese…

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[nextpage title=”La morte”]Schermata 2016-08-10 alle 15.03.57
Gerald Cavendish Grosvenor,
deceduto all’età di 64 anni all’ospedale di Preston, nel Lancashire, in seguito a un malore improvviso avuto nella sua tenuta di Abbey. Si trattava di uno degli uomini più facoltosi del mondo, con un patrimonio stimato di…

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[nextpage title=”Il patrimonio”]

10,8 miliardi di dollari. Nel 1979 è diventato il sesto duca di Westminster ed era proprietario di uno dei quartieri più ricchi di Londra, Belgravia, vicino Buckingham Palace. La Regina Elisabetta ha mandato il suo cordoglio ai familiari per la scomparsa dall’amico.

Allarme terrorismo, sta accadendo sulle spiagge

La sicurezza in Francia rimane al livello massimo, dopo i recenti attacchi avvenuti a Nizza e Rouen. Tanto che è stato deciso di schierare delle pattuglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione”]

di poliziotti armati anche sulle spiagge della Costa Azzurra,  in particolare nella famosa Saint Tropez. Appena qualche giorno fa, il sindaco di Cannes aveva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Allerta massima”]

invece vietato di portare borse e zaini di grandi dimensioni. L’allerta in Francia resta perciò massima, per scongiurare nuovi attentati terroristici.

 

Paesi a rischio: i consigli della Farnesina su dove NON andare

In un periodo storico in cui purtroppo ci stiamo abituando a vivere con la consapevolezza di essere costantemente a rischio per la possibilità di attentati, l’Unità di Crisi della Farnesina, ha diramato un comunicato con degli avvisi riguardo i Paesi da evitare e quelli dove usare la massima prudenza. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.

Ecco i Paesi pericolosi in questo momento nel mondo con relativi contatti per le necessità

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Germania

Monaco di Baviera. Spari al centro commerciale Olympia Einkaufszentrum(OEZ)

A seguito di una sparatoria avvenuta la sera del 22 luglio presso il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (OEZ) a Monaco di Baviera, la situazione sta tornando alla normalità e i mezzi pubblici funzionano regolarmente. Si raccomanda comunque di mantenere un atteggiamento vigile e di seguire eventuali indicazioni delle autorità locali.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: DoveSiamoNelMondo.
Per informazioni ed emergenze contattare il Consolato Generale d’Italia a Monaco di Baviera al numero: 0049 172 833 20 99.

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Turchia

Tentato golpe in Turchia. Situazione di sicurezza

Le autorità turche hanno decretato lo stato d’emergenza per tre mesi. Si raccomanda ai connazionali la massima cautela negli spostamenti, portando sempre con sé un valido documento di riconoscimento ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia, e di tenersi informati sui media internazionali e locali sugli sviluppi della situazione.

Manifestazioni sono ancora previste in alcune zone centrali di Ankara. Diverse azioni ritorsive e dimostrative hanno avuto luogo contro obiettivi politici ed istituzionali a Istanbul e contro edifici religiosi a Malatya e Trabzon. Si consiglia pertanto di evitare manifestazioni e assembramenti.

Solo per emergenze contattare l’Ambasciata ad Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63, il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844 e il Consolato a Smirne al numero +905326773273.

Si raccomanda altresì di seguire gli aggiornamenti forniti tramite gli account Twitter dell’Ambasciata ad Ankara (@ItalyinTurkey) e del Consolato a Smirne (@ItalyinIzmir)

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[nextpage title=”Armenia”]

Armenia

Assalto ad una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan)

È ancora in corso l’occupazione di una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan) da parte diun gruppo di uomini armati. Momenti di tensione si sono registrati nelle immediate vicinanze dove alcune centinaia di persone si sono radunate a sostegno degli assalitori con scontri con le forze dell’ordine.
Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, di esercitare massima cautela, di tenersi informati sull’evolvere della situazione sui media locali ed internazionali e di seguire scrupolosamente le indicazioni della autorità locali.
In caso di emergenza chiamare l’Ambasciata d’Italia a Jerevan al numero 0037491415244.

A causa del perdurare del conflitto con l’Azerbaigian sul Nagorno Karabakh si ribadisce che è del tutto sconsigliato visitare le zone di confine tra i due Stati. Si sono infatti verificati scontri a fuoco tra gli eserciti armeno-nagornino ed azero, anche vicino alla frontiera, in punti quali la regione di Tavush. La permanenza nelle zone di confine tra i due Stati è vivamente sconsigliata anche per la possibile presenza di campi minati. E’ particolarmente consistente la presenza di militari.

Si sottolinea che il Nagorno Karabakh si trova al di fuori della circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia in Jerevan, la quale pertanto si trova impossibilitata ad intervenire a favore di connazionali in difficoltà in quella regione.

CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Venezuela”]

Venezuela

In Venezuela si verificano numerose manifestazioni di protesta, con accresciuta intensità negli ultimi mesi, che stanno determinando un sensibile deterioramento delle condizioni di sicurezza (Il governo del Venezuela ha imposto lo stato di emergenza in tutto il Paese il 13 maggio 2016).
Si suggerisce pertanto di posticipare, almeno temporaneamente, viaggi non necessari nel Paese.
Si invitano inoltre i connazionali presenti in Venezuela a segnalarsi presso la rappresentanza diplomatica, a mantenere un atteggiamento ispirato alla massima prudenza, ad evitare ogni possibile assembramento o manifestazione e a mantenersi sempre aggiornati sull’evoluzione della situazione.
La generale situazione in Venezuela permane estremamente precaria, con episodi di criminalità largamente diffusi che si verificano con sempre maggiore frequenza. Si continuano a registrare infatti, numerosi casi di rapine a mano armata a danno di visitatori stranieri, talvolta con esiti tragici, oppure sequestri a scopo di estorsione (che hanno coinvolto anche cittadini italiani residenti). Gravi problemi di sicurezza si riscontrano nelle aree al confine con la Colombia ove si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo (Stati di Zulia, Táchira ed Apure), nonché nelle aree minerarie dello Stato Bolívar.
Particolarmente interessate da tali fenomeni sono i grandi centri urbani come la capitale Caracas (situazioni di rischio si sono verificate anche nella zona aeroportuale e nel tragitto che conduce dall’aeroporto al centro città, che si sconsiglia di percorrere durante le ore notturne), Maracaibo e le altre principali città del Paese. Episodi di criminalità, ancorché con minore frequenza, anche nelle località a tradizionale vocazione turistica del Paese.

CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Territori Palestinesi”]

Territori Palestinesi

Situazione di sicurezza
Si raccomanda di prestare la massima attenzione verso possibili situazioni di tensione all’interno e intorno alla Città Vecchia di Gerusalemme e di seguire le indicazioni delle Autorità locali.

Paesi pericolosi: allarme meteo in Cina

Repubblica Popolare Cinese

Forti piogge a Pechino, Tanjin e nella provincia di Hebei

Le forti precipitazioni dei giorni scorsi a Pechino, Tanjin e la provincia di Hebei sono in diminuzione. L’aeroporto di Pechino è di nuovo operativo, persistono tuttavia disagi e ritardi nel trasporto aereo.
Si raccomanda ai connazionali cautela e di verificare in ogni caso lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.
http://www.nmc.cn/typhoon/

Si ricorda inoltre che i Paesi pericolosi o con il più alto rischio di terrorismo sono Belgio, Francia, Turchia, Palestina ed Egitto.