Per alcune proteste, partiranno controlli a tappeto, sul tutto il territorio nazionale, che mireranno a controllare, in particolare, in funzionamento delle nostre caldaie. Quelle non a norma (cioè quelle abusive, pericolose o che inquinano troppo) dovranno essere sostituite. Ovviamente, non mancheranno multe, si parla di cifre considerevoli dai 50 a 6.000 euro. In alcune regioni le ispezioni sono già partite. Diversi organi dello stato si occuperanno di effettuare i controlli. A Roma, per esempio, sarà compito dei vigili del fuoco vagliare l’agibilità delle caldaie.
In ogni caso, il tecnico professionista dovrà avere il tesserino di riconoscimento con fotografia rilasciato dalla Provincia. Tutto quello che dovrete fare sarà, mostrare la documentazione relativa all’installazione e alla manutenzione periodica. Ai tecnici spetterà, invece, controllare il processo combustione, il contenuto di monossido di carbonio e dei fumi rilasciati dalla caldaia. Quando sarà tutto finito, i tecnici saranno tenuti a rilasciarvi un verbale.
Fonte: Retenews24

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