Gossip, Tom Cruise e John Travolta sono stati amanti?

È una notizia di gossip decisamente scottante quella che riguarda la presunta relazione amorosa che qualche anno fa si sarebbe consumata tra due celebri attori di Hollywood: stiamo parlando di Tom Cruise e John Travolta, che, secondo i tabloid, si sarebbero frequentati per un breve periodo di tempo.

Una frequentazione, la loro, che ha gettato molto scalpore, non solo perché nessuno dei due attori ha mai fatto outing (sebbene Travolta sia per molti un gay non dichiarato), ma anche perché all’epoca di questa relazione segreta, Tom Cruise era ancora sposato con Katie Holmes. Anzi, secondo molti, la rottura del matrimonio tra i due sarebbe avvenuta proprio a causa di questa relazione intima.

A lanciare la notizia è stata la rivista americana Star Magazine: dopo la pubblicazione del gossip, sono immediatamente seguiti i commenti dei portavoce degli attori, che hanno dichiarato che è tutto falso e ridicolo. Secondo la notizia, i due si sarebbero incontrati più volte, in segreto, tra i boschi dell’Oregon.

L’articolo è stato poi cancellato dalla rivista, ma è molto probabile che i due attori decidano di denunciare lo Star Magazine.

Isis: la polizia smantella cellula terroristica italiana

Il reparto antiterrorismo della polizia, dopo una lunga e complessa indagine, ha smantellato una cellula jihadista che operava tra l’Italia ed i Balcani.

La cellula si occupava di reclutare nuovi terroristi per l’Isis e li instradava verso le milizie terroristiche. Le indagini hanno portato all’arresto di tre persone. Due delle quali vivevano in provincia di Torino, mentre un terzo risiedeva in Albania.

Le indagini hanno permesso di individuare molti simpatizzanti dell’Isis, i quali sono stati oggetto di perquisizione. Sarebbero il Piemonte, la Lombardia e la Toscana le regioni in cui vivono questi individui.

Continua, quindi, la lotta italiana al terrorismo islamico, soltanto qualche giorno fa i Ros di Brescia avevano individuato ed espulso Ahmed Riaz, sospettato di far parte di una cellula jihadista operante in Italia.

Usa: i corpi di due ragazzini sono stati ritrovati nel freezer

La vicenda è ancora tutta da chiarire. L’unica cosa certa è il ritrovamento di due ragazzini morti nascosti all’interno di un freezer.

A quanto pare un ufficiale giudiziario si era recato nella casa di Mitchelle Blair a Detroit per notificarle lo sfratto per il mancato pagamento degli affitti. Ed è durante questa visita che l’uomo ha scoperto, per caso, i corpi di un ragazzo di 11 anni ed una ragazza di 14 ben nascosti all’interno di un congelatore.

Dai primi accertamenti sembrerebbe che i due siano morti da almeno un anno.

Nell’appartamento, oltre alla donna, vivevano altri due figli di 11 e 17 anni.

Le forze dell’ordine hanno interrogato i tre per cercare di capire la dinamica dei fatti, la donna non risulta attualmente indagata per omicidio. Sui due cadaveri è stata disposta l’autopsia che accerterà la causa della morte.

L’Aquila: consigliere comunale si spaccia per il fratello gemello, vuole evitare la multa

E’ quantomeno singolare il fatto raccontato dal quotidiano abruzzese “Il Centro”. Gianni Padovani, consigliere comunale dell’Aquila, si è spacciato per il fratello gemello per tentare di evitare una multa.

L’episodio è avvenuto lunedì all’Aquila. L’uomo avrebbe tamponato una macchina dei Carabinieri, i quali sarebbero scesi ad avrebbero chiesto le sue generalità. Il consigliere non avendo la patente perché ritirata qualche tempo prima, per evitare ulteriori problemi ha fornito le generalità del fratello gemello.

L’imbroglio è stato scoperto quando sul posto si sono recati gli agenti della stradale per effettuare tutti i rilevamenti del caso. A quel punto Gianni Padovani ha dovuto confessare di aver fornito false generalità e di essere sprovvisto di patente.

L’uomo è stato denunciato sia per guida senza patente che per aver dichiarato il falso alle forze dell’ordine.

Tragedia nei cieli, cade Airbus Germanwings. Morte 150 persone

La tragedia è avvenuta stamattina intorno alle 10. Un airbus della Germanwings, compagnia low cost controllata da Lufthansa, è precipitato mentre sorvolava Prads-Haute-Bléone, nel sud della Francia.

Sono 150 i morti di cui 144 passeggeri, 2 piloti e 4 membri dell’equipaggio. Sono ancora sconosciute le cause dell’incidente, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’attacco terroristico anche se sembra poco probabile.

Sarebbero 45 le vittime spagnole, mentre 67 quelle tedesche. La compagnia aerea ha precisato che c’erano pure 2 neonati oltre che una scolaresca di 16 ragazzi e due insegnanti.

Il presidente francese Hollande è apparso in tv insieme ai reali di Spagna che si trovavano in Francia per una visita di stato.

Angela Merkel, invece, è rimasta sconvolta appena ha saputo la notizia. La cancelliera tedesca ha annullato tutti gli impegni previsti per oggi ed ha seguito in diretta le operazioni di recupero. Nel pomeriggio è apparsa in tv manifestando la propria tristezza ed annunciando che con la Francia e la Spagna si farà fronte comune per capire i motivi del disastro.

Perth (Australia): si spiaggiano 16 balene, solo 4 sopravvivono…

Lo spiaggiamento è avvenuto nel porto di Bunbury a qualche centinaio di chilometri da Perth. A quanto pare sarebbero 16 le balene a pinna lunga rimaste arenata in spiaggia. Le autorità locali sono intervenute prontamente per cercare di salvare gli animali, ma soltanto quattro di esse sono riuscite a salvarsi, per le altre 12 non c’è stato niente da fare.

Sono ancora sconosciute le cause dello spiaggiamento. Sono stati effettuati dei prelievi sugli animali morti per trovare degli indizi che possano spiegare l’accaduto.

Alcuni esperti avanzano due possibili ipotesi: la prima è che una di esse si sia fatta male nell’acqua bassa ed il branco l’ha seguita per aiutarla, la seconda riguarda il loro biosonar. Gli argini e i flangiflutti presenti in zona potrebbero aver generato confusione negli animali inducendoli a sbagliare direzione.

La zona non è nuova a spiaggiamenti simili. Nel 1996 ben 300 balene persero la vita in modalità analoghe, soltanto 20 riuscirono a salvarsi.

Pennsylvania: cade in un torrente, salvato bambino senza battito per quasi due ore…

Ha davvero dell’incredibile la storia che arriva dalla Pennsylvania, negli Stati Uniti. I medici sono riusciti a rianimare il cuore di un bambino il cui battito era cessato da quasi due ore.

Il bambino di 22 mesi era caduto in un torrente dietro la casa dove abitava. I genitori hanno immediatamente chiamato i soccorsi, i quali hanno trasportato il piccolo al vicino ospedale Geisenger Medical Center, dove i medici hanno continuato a praticargli le tecniche di “resuscitazione cardiopolmonare” nonostante sul bambino non vi fosse più battito da almeno 100 minuti.

Sembrava ormai tutto perduto fin quando il cuoricino del bambino ha ripreso a battere regolarmente. Un fatto eccezionale sopratutto se si considera che il bambino non ha riportato nemmeno danni neurologici.

Il medico ha spiegato che a salvare il bambino è stata l’acqua gelida del torrente, la quale ha permesso di abbassare la sua temperatura corporea e preservare i suoi organi vitali.

Per la madre del bambino, invece, si è trattato di un miracolo.

 

Afghanistan: assalto alle auto, morte 13 persone

Secondo le informazioni in possesso dalla rete all news Al Jazeera, la tragedia si sarebbe verificata a Maidan Warda, una provincia centrale dell’Afghanistan. L’emittente televisiva ha dato una prima ricostruzione dei fatti: all’1 di notte un commando di uomini avrebbe assaltato un autobus nel distretto di Sayeed Abad, nella strada statale che collega Kabul a Ghazni.

Nello scontro a fuoco avrebbero perso la vita almeno 13 civili, mentre altre tre sarebbero rimaste ferite. Solo un bambino di 9 anni è rimasto illeso.

A quanto pare alcuni uomini del commando avrebbero bloccato l’autobus con a bordo le vittime. Successivamente li avrebbero fatti scendere uno alla volta ed uccisi senza nessuna pietà.

L’attacco non è stato ancora rivendicato. Non si è riusciti a capire se fossero talebani o un gruppo legati all’Isis.

Anche il portavoce del governatore provinciale, non si è voluto sbilanciare sui colpevoli dell’attentato. Si è limitato ad affermare che il commando ha agito con il volto coperto.

Torino: ritrovata coppia di anziani carbonizzati.

Questa notte una coppia di anziani ha perso la vita in un incendio verificatosi in via Umberto Balestrieri nel quartiere Falchera.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le fiamme si sarebbero propagate intorno alle 3:30 all’interno di un appartamento nel quale vivevano due coniugi di 87 e 81 anni. A dare l’allarme sarebbero stati i vicini svegliati dall’odore di fumo.

Sul posto si sono recati i vigili del fuoco oltre che alcune ambulanze del 118. Una volta che hanno domato l’incendio, i sanitari hanno trovato i corpi carbonizzati dei due coniugi.

Sono ancora sconosciute le cause dell’incendio. Le forze dell’ordine stanno effettuando i rilievi del caso. Secondo una prima ipotesi l’incendio potrebbe essere divampato a causa di un corto circuito all’impianto elettrico. Al momento, però, non si esclude nessuna pista.

I Carabinieri della compagnia di Falchera, giunti per primi sul posto, hanno identificato i due cadaveri. Si tratterebbe di Antonio Cassara e Luiginia Maria Gai.

 

Arizona: dopo 22 anni in carcere si scopre che era innocente…

Ha passato ben 22 anni nel braccio della morte con la tremenda accusa di aver assoldato dei sicari per far uccidere il figlio di 4 anni. Debra Milke, questo il nome della povera donna, si è sempre professata innocente e finalmente ha ottenuto giustizia.

Il caso risale al lontano 1989, quando Christoper fu rapito e condotto in un deserto vicino Phoenix dove gli fu sparato un colpo di pistola alla testa. La madre fu la prima sospettata dell’omicidio, gli inquirenti dichiararono che la donna non voleva più tenere il figlio ma non voleva nemmeno concederlo al suo ex marito.

Il caso fu riaperto nel 2013 quando si scoprì che Armando Saldate, il detective che depose nel suo processo avrebbe mentito in altri quattro procedimenti. Da quel giorno la donna è stata rilasciata su cauzione con l’obbligo di indossare un braccialetto.

Oggi è arrivata la sentenza definitiva che la scagiona dall’uccisione del figlioletto. Adesso la donna è libera di andare dove vuole.