Per Nicole Mamma Tania Rompe il Silenzio

Tania Laura Egitto, secondo la ricostruzione operata dai suoi legali, è stata vittima 2 volte: una volta per la morte di sua figlia ed un’altra volta personalmente perché all’atto del parto nel suo corpo è stata lasciata una garza utilizzata per le medicazioni post – parto.
I fatti:
Dopo la tragedia di Nicole mamma Tania era stata ricoverata nell’ospedale Cannizzaro per un malore, la diagnosi fu da subito chiara: un’infezione. Tuttavia per Nicole mamma Tania firmò le volontarie dimissioni, voleva infatti potere partecipare ai funerale della piccola.
Dopo appena 10 giorni lo stato di salute di Tania vacillò nuovamente e ancora una volta venne ricoverata nell’ospedale Cannizzaro, dove da esami medici approfonditi emerse un fatto scioccante: la presenza di un corpo estraneo, causa e ragione dell’infezione era una garza, rimasta nel corpo di Tania dopo la nascita di Nicole. Ovviamente la garza è stata estratta e Tania è stata curata.
L’episodio è stato ricostruito dinnanzi ai magistrati che indagano sulla morte della piccola; per tale infezione causata da detta garza oltre che per la morte di Nicole, mamma Tania ha sporto dettagliata denuncia. Trattasi di una denuncia querela che ipotizza il reato di lesioni personali.

I genitori di Nicole, la mamma Tania e il papà Pietro vogliono che nessuno più debba soffrire per un dolore come questo.
Durante la trasmissione televisiva dove i genitori sono stati ospitati, è intervenuta anche il Ministro della salute Lorenzin, per mettere all’indice i tanti, troppi casi di malasanità, soprattutto al Sud.

Lire, da oggi si possono cambiare di nuovo. “Ce ne sono ancora per 2 miliardi di euro”

Elio Lannutti dell’Adusbef rivela che: «La sentenza della Corte costituzionale che in ottemperanza alla legge del 2002, offriva il diritto di convertire in euro le banconote e le monete metalliche in lire, fino al termine decennale di prescrizione, ossia fino al 28 febbraio 2012, che il governo Monti aveva anticipato al novembre 2011, offre la possibilità di poter cambiare da domani, negli sportelli della Banca d’Italia banconote e monete in lire ritrovate in casa da migliaia di cittadini».

Adusbef nel raccogliere numerose proteste di utenti ancora possessori di lire in banconote e monete, aveva invitato a non disfarsene in attesa dell’eccezione di costituzionalità sollevata dalla sezione specializzata in materia di impresa del tribunale di Milano, i quali potranno già da domani e per circa tre mesi, recarsi in uno sportello della Banca d’Italia e pretendere il cambio in euro. Molti se ne saranno disfatti, ma i valori in lire ancora non rientrati, si aggirano tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

Tutte le sorprese dei film Disney

Ci sono cose che sono un occhio attento può scrutare nei cartoni tipici del mondo Disney. A cosa ci riferiamo? A inserimenti a sorpresa, disegnini particolari e maliziosi in un connubio strano ma piacevole con i personaggi più noti della Pixar: ecco, quindi, quindici dettagli che molto probabilmente vi erano sfuggiti davanti al televisore o al cinema.

Alla Ricerca Di Nemo
Nel film Alla Ricerca Di Nemo, a un certo punto il bambino protagonista legge un giornalino sul cui retro è presente Mr. Incredible.
Il Gobbo Di Notre Dame
Nel film Il Gobbo Di Notre Dame, a un certo punto si nota una statua che ritrae Pumbaa, il facocero del Re Leone: probabilmente sarà sfuggito a molti, visto che la si nota in un momento di grande suspense, quando il gobbo è sul punto di cadere dalla cattedrale.
Ratatouille
Nel film Ratatouille, a un certo punto Remy, il topo protagonista del film, si accorge della presenza dell’ombra di un cane, le cui sembianze non possono che ricordare quelle di Dug, il cane visto in Up.
Ribelle
Nel film Ribelle, a un certo punto la strega lavora un pezzo di legno intagliando la figura di Sully, uno dei due protagonisti di Monsters & Co. Come si vede, i rimandi tra un film e l’altro sono continui.

Alla Ricerca Di Nemo
Ancora in Alla Ricerca Di Nemo, a un certo punto si vede, tra i giocattoli dello studio del dentista, il pupazzo di Buzz Lightyear, vale a dire il protagonista di Toy Story.
Tarzan
Nel film Tarzan, a un certo punto si nota una versione mini di Fratellino di Mulan.
Monsters & Co.
Nel film Monsters & Co., a un certo punto compare un protagonista di Alla Ricerca Di Nemo: Boo, infatti, dà un pupazzetto di Nemo a Sully.
Alla Ricerca Di Nemo
Di nuovo in Alla Ricerca Di Nemo, tra i titoli di coda si vede nuotare Mike Wazowski, cioè il protagonista di Monsters & Co.
Aladdin
Nel film Aladdin, a un certo punto si nota la Bestia tra le tante figure animali del Sultano.
Ribelle
Ancora in Ribelle, a un certo punto compare il furgone di Pizza Planet del film Toy Story.
Tarzan
Ancora in Tarzan, compaiono Mrs Bric e la sua famiglia, da La Bella E La Bestia.
Rapunzel
Nel film Rapunzel, a un certo punto si nota un fuso uguale a quello de La Bella Addormentata Nel Bosco.
Monsters & Co.
Di nuovo in Monsters & Co., la carta da parati è uguale a quella di Toy Story.
Hercules
Nel film Hercules, a un certo punto si nota la pelliccia di Scar, dal Re Leone.

Vatileaks, la Cei all’attacco: “Qualcuno vuole ‘far fuori’ il Papa”

Il segretario generale della Cei mons, Nunzio Galatino non si risparmia e rivela: “E’ un attacco alla Chiesa ma non saprei da dove viene. Sicuramente a qualcuno sta facendo paura il processo di rinnovamento che Papa Francesco sta portando avanti”. Il segretario ha commentato il nuovo caso Vatileaks e la fuga di documenti riservati dal Vaticano.
Il segretario continua: “Credo che a qualcuno faccia paura una Chiesa che comincia ad essere inattaccabile su alcuni punti, che comincia ad essere credibile agli occhi anche dei non credenti e questo sta facendo perdere la ragione a qualcuno. Alcuni attacchi sono assolutamente ingiustificati.Questi quattro signori se è vero che hanno detto di aver agito per il bene del Papa, hanno detto delle cretinate e sanno di mentire perché non si vuole bene ad una persona pugnalandola alle spalle o rubandole conversazioni private e facendo male alla Chiesa. Si vuole coprire con una foglia di fico un furto e una mancanza di fiducia. E’ un gesto esecrabile”.

Camminare è lo sport più utile per dimagrire

I ricercatori della London School of Economics hanno voluto dimostrare e confermare una volta per tutte una verità che ormai è nota a tutti: camminare fa bene. A quanto pare camminare velocemente è più efficace che andare in palestra, ancor più se l’obiettivo è quello di perdere peso.
Attraverso la ricerca riportata dal quotidiano britannico Daily Mail, è stato notato che le donne di tutte le età e gli uomini over 50 che camminano regolarmente per più di 30 minuti pesano meno di coloro che fanno attività fisica vigorosa, come jogging o andare in bicicletta.
Per arrivare a queste conclusioni, gli esperti hanno confrontato le misure delle persone impegnate in attività che aumentano la frequenza cardiaca e di quelle che hanno detto di camminare regolarmente, a passo svelto, per circa 30 minuti con le misure di coloro che fanno un’attività domestica, un lavoro manuale o sport come il rugby per lo stesso tempo.
I risultati hanno così mostrato che chi cammina molto ha un indice di massa corporea migliore e fianchi più stretti di chi pratica regolarmente sport.

Una ragazza stalkera un ragazzo figo in doccia, La scusa che inventa per scaricarla è TOOOOP!

Può capitare che la presa si trasformi in cacciatore. Ecco uno scambi di messaggi che vi farà letteralmente scoppiare dalle risate.
Vi sarà capitato di essere corteggiati in passato di essere seguiti da un ragazzo/a dall’aspetto trasandato e che magari crede anche di essere bello? Ecco come avreste dovuto rispondere.

messaggio ragazza

La fedeltà sancita con il sangue e le vessazioni subite: in un dossier i racconti delle suore del convento- lager

Delle verità sconcertanti quelle venute alla luce dalla storia del convento di Frigento: voti di obbedienza ai fondatori sanciti con il sangue, molestie, cibi scaduti nonostante i lauti proventi dei benefattori, vocazioni forzate e confessioni sacramentali utilizzate come mezzo di ricatto.
Alcune suore del convento di Frigento hanno subito le pene dell’Inferno. La verità è emersa dal dossier inviato alla Procura della Repubblica di Avellino che sulla vicenda dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata (a Frigento) ha aperto un fascicolo.
Dalle denunce emerge uno scenario fatto di presunti abusi, atti di libidine e prevaricazioni messe in atto dal fondatore Padre Stefano Maria Manelli. Decine le suore ed ex-religiose uscite fuori dall’Istituto per le vessazioni, i ricatti e le mortificazioni subite, a partire dal patto di fedeltà sugellato con il sangue di un polpastrello punto da un ago.
Dagli atti emerge anche lo stato di miseria in cui vivevano le suore, diventate cieche o malate a seguito di una cattiva alimentazione. Eppure era enorme il giro di soldi all’interno dell’Istituto. Mistero anche sulla destinazione della beneficenza per le missioni.

TRUFFA ENEL: contatori truccati, ecco come richiedere rimborso

ATTENZIONE! Scoperta truffa in contatori ENEL,ecco quale.Controlla il tuo contatore e chiedi il rimborso se non è a norma.Ecco quello che devi fare per il ricorso.

Il consumo di energia elettrica viene rilevato e fatturato legalmente? Codici ha inviato un atto di diffida al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Presidente dell’AEEG chiedendo chiarimenti sull’utilizzo di contatori elettronici non omologati ed ora promuove un’azione collettiva.
1) A chi avesse già avviato una pratica con il proprio fornitore, consigliamo di compilare il modulo class action contatori che trovate nella modulistica di questo sito, dopo essservi registrati.
2) Chi volesse inviare un nuovo reclamo potrà utilizzare il modello Reclamo enel.

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Carta di circolazione dal 3 novembre l’obbligo di registrazione

Obbligo di registrare alla Motorizzazione annotare sulla carta di circolazione il nome di chi non intestatario di un veicolo ma ne ha la disponibilità per più di 30 giorni.
E per chi intestatario obbligo di registrare e annotare le variazione quando si cambia nome.

Sono questa, ed altre, le novità previste sin dall’ultima riforma del Codice delle strada. Queste nuove norma sono entrare in vigore solo il 3 novembre. Sono previste multe di circa 705 euro per i trasgressori o anche il ritiro della carta di circolazione.

[ ATTENZIONE ] Guidi un’auto intestata ad un altro? Attenzione alla multa

Fate molta attenzione. Gli automobilisti forse ancora non sanno cosa stanno rischiando a lasciare che la propria auto venga guidata da altre persone: si chiama “intestazione temporanea” e impone di avere sul libretto lo stesso nome di chi si trova al volante di un mezzo.
Si rischiano multe salate ma non vale per tutti. Nei giorni scorsi si è scatenato il caos a causa della nuova norma che introduce l’intestazione temporanea, imponendo di avere sul libretto di circolazione lo stesso nome di chi si trova al volante di un mezzo.
Titoloni sui giornali, automobilisti impauriti dalla minaccia di multe da 700 euro e tanta confusione. In realtà, se andiamo a vedere i fatti è tutto molto più semplice e non c’è nulla da temere, nonostante la complessità della norma che sta per entrare in vigore.
Cosa dice la norma. La novità infatti non riguarda tutti in maniera indiscriminata. A partire dal 3 novembre, solo se l’uso del mezzo si protrae oltre i 30 giorni, il proprietario e intestatario della carta di circolazione, qualora ovviamente non coincida con l’utilizzatore del veicolo, avrà l’obbligo di comunicare all’Archivio Nazionale dei Veicoli della Motorizzazione Civile i dati di colui che è in possesso di quel veicolo. In caso di omissione è prevista una sanzione di 705 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. La norma, prevista da una circolare della Motorizzazione del 10 luglio attuativa dell’articolo 94 4 bis del codice della strada, non riguarda però le auto prestate ai familiari.
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