Grande Fratello 14: dura punizione per tutti i concorrenti

Il Grande Fratello 14 si è dimostrato piuttosto severo quest’anno, anche se quasi sicuramente i fan di Federica Lepanto si sarebbero aspettati decisione più drastiche e severe nei confronti degli inquilini che l’hanno trattata male. Detto questo, passiamo alla dura punizione che la redazione ha deciso di infliggere a tutti i concorrenti della casa più spiata d’Italia.

I ragazzi, durante un momento di allegria e serenità, sono stati informati che riceveranno una riduzione pesante del loro budget settimanale previsto per la spesa. Il Grande Fratello 14 ha deciso di prendere questo severo provvedimento in merito a un gioco finito male tra Kevin e Luca. I due si trovavano nella Jacuzzi quando, presumibilmente per sbaglio, hanno rotto un microfono.

Il Grande Fratello 14 ha deciso di ridurre il budget a disposizione dei ragazzi per la spesa settimanale del 50%, ma solo nel caso in cui i giovani superino la prova di giovedì sera, che consiste nel fare televendite. Qualora i concorrenti non dovessero riuscire nell’impresa, il denaro a disposizione sarà ridotto del 50% a testa. I ragazzi, dopo aver appreso la notizia, si sono dimostrati molto preoccupati e siamo assolutamente certi che faranno di tutto per superare la sfida proposta dalla redazione questa settimana.

Al via l’Anagrafe nazionale Nasce il “Cittadino digitale”

A quanto pare in 27 grandi comuni italiani sarà estesa entro il 2016 la nuova anagrade digitale vera e propria rivoluzione sul fronde della gestione dei dati personali. Si arriverà all’unificazione delle verie banche dati locali realizzando un archivio unico per tutta la penisola in cui sarà inserito anche l’innovativo concetto di domicilio digitale.
Tutte le comunicazioni relative alla vita dei cittadini sanno così archiviate in un unico sistema che gestirà su scala centrale i dati di tutto il territorio. I vantaggi saranno tantissimi. I tempo saranno più rapidi circa la richiesta di documentazione specifica. Saranno più veloci i cambi di residenza e tanto altro ancora.

Non buttare le bottiglie di vetro: ecco in cosa puoi trasformarle

In genere, siamo soliti buttare via, nei cassonetti appositi, le bottiglie di vetro che non utilizziamo più. Eppure c’è da dire, che queste bottiglie che buttiamo via con tanta leggerezza, possono esserci davvero utili per creare elementi di arredo davvero speciali. Ecco alcuni esempi per il riciclo.
Non ci crederete ma possono diventare addirittura oggetti di arredamento per la vostra casa. Eccone un “assaggio” in queste immagini. Su internet ne troverete davvero a bizzeffe.

Neonata di 4 mesi muore in ospedale: si indaga sulle cause del decesso

La storia che vi racconteremo di certo colpirà i vostri cuori. Sono circa le undici e mezzo di sabato mattina quando una giovane madre si presenta al pronto soccorso di Anzio. Tra le braccia la sua bimba di quattro mesi priva di sensi. Per un’ora i medici provano a rianimare la neonata ma purtroppo per la piccola non c’è nulla da fare. A quanto pare ancora non sono chiare le cause del decesso.
Per un’ora i medici provano a rianimare la neonata ma purtroppo per la piccola non c’è nulla da fare. Distrutta dal dolore la mamma di 25 anni non è riuscita a spiegare cosa sia accaduto, mentre al nosocomio arrivava anche il padre della bimba ed ex compagno della donna, anche lui giovanissimo.
Dopo averla allattata la ragazza ha messo la piccola a dormire nella culla, controllandola più volte nel corso della notte. Ma la piccola non si sveglia mai per chiedere di essere allattata e, quando la madre si risveglia al mattino, giaceva priva di sensi. Secondo una prima ricostruzione, la piccola avrebbe avuto le vie aeree libere, circostanza che esclude il soffocamenti per un rigurgito come causa del decesso. Ora sul corpo della piccola è stata disposta l’autopsia per stabilire con certezza come e perché sia morta.

Filamenti misteriosi dal cielo? Ecco che cosa sono

Alcuni giornali nei giorni scorsi hanno titolati alcuni articoli “Misteriosi filamenti polimerici nel cielo”. Di cosa si tratta? Secondo Scientificast, non si tratta per nullla di un fenomeno strano, anomalo e spaventoso ma di quanto avviene ogni anno tra Ottobre e Novembre, soprattutto in campagna. Una vera pioggia di lunghi fili bianchi (anche metri!), appiccicosi al tatto. Nessun materiale misterioso. Questi filamenti sono semplicemente ragnatele, facilmente piene di ragni.
E il risultato è seta! Già, la seta non viene prodotta solo dai bachi, ma anche dai ragni. Come fare a dirlo? Facendo reagire il materiale misterioso con biureto (il materiale cambierà colore!).
Dunque se vedete filamenti sulle vostre macchine, tranquilli: nessun alieno, nessun mistero

Ascoli Piceno, bimbo di 13 mesi muore durante visita pediatrica

Un bimbo di soli 13 mesi ha perso la vita durante una visita pediatrica. Sono circa le 10 di mattino, durante il controllo. Il piccolo, purtroppo, si è sentito davvero male.
La pediatra del piccolo, la dottoressa Olimpi ha ovviamente chiamato immediatamente i soccorsi che hanno provveduto a loro volta ad allertare una ambulanza.
Purtroppo per il piccolo non c’è stato niente da fare. È deceduto nonostante il tempestivo soccorso davanti agli occhi increduli della mamma. Nato il 6 agosto con una grave cardiopatia, il bimbo era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico non appena venuto al mondo.
Pare che il piccolo sia morto per una violenta crisi cardiaca. Tutta la città si è stretta attorno al dolore della famiglia del tragico dramma.

Maxi ritiro dal supermercati per il prodotto: “Può causare allergie”

A quanto pare un altro prodotto è stato ritirato dal mercato. È Eurospin il marchio che ha voluito ritirare il prodotto dal supermercato. Il prodotto specifico è “Ravioli zucca amaretti” gr 250 marchiati Tre Mulini Le nostre stelle.
Il presidente dello Sportello Diritti, Giovanni D’Agata, ha spiegato che a dertiminare il ritiro è la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta, emerso nell’ambito di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell’azienda alimentare.
Nello specifico, prosegue D’Agata, si tratta dei lotti: 538G, 540B, 541D, 542C, 543b, 545b, 546b Cod. Art.: 130986.01 Cod. Riordino: 1327071.
Ovviamente se siete soggetti a rischio tenete lontano da voi questo prodotto che potrebbe causare addirittura uno schock anafilattico.

Come liberarsi dal naso chiuso

D’inverno è molto probabile beccarsi un raffreddore. Il naso chiuso, infatti, è un disturbo sempre più diffuso e, purtroppo, fastidioso. Ecco, quindi, che può tornare utile scoprire un rimedio che, nel giro di un minuto, permette di liberare il naso e di ritrovare una respirazione ottimale: si tratta di una tecnica completamente naturale che è stata messa alla prova su circa 100mila pazienti.
Si chiama metodo Buteyko, ed è stato inventato dal professor Konstantin P. Buteyko. Questo metodo prevede una vera e propria rieducazione della respirazione, finalizzata prima alla diminuzione e poi alla totale cancellazione del fenomeno dell’iperventilazione. Con il metodo Buteyko, in sostanza, si può dire addio al naso chiuso nel giro di un minuto. Praticarlo è molto semplice. Per prima cosa, è necessario distendersi su una poltrona, rilassandosi e cercando di sentirsi il più possibile comodi; occorre ricordare di tenere la bocca chiusa non solo mentre si svolge l’esercizio, ma anche dopo la sua conclusione. Nel caso in cui la bocca venga aperta, sarà necessario ricominciare dall’inizio. Il consiglio, dunque, è quello di espirare dal naso. Dopo essersi tappati il naso, bisogna trattenere il respiro, per poi muovere avanti e indietro la testa, nel modo più delicato possibile. Sempre tenendo chiusa la bocca e trattenendo il respiro, è opportuno continuare a fare oscillare la testa fino a quando non si inizia ad avvertire un certo fastidio e si sente la necessità di respirare.
Solo adesso il naso può essere lasciato libero: sempre tenendo chiusa la bocca, si fa un grande respiro con il naso, il più profondo possibile; quindi, si continua a respirare, con calma e il più lentamente possibile, per alcuni minuti. L’esercizio dovrebbe funzionare e permettere di liberare il naso: nel caso in cui non dovesse servire, è consigliabile ripeterlo un’altra volta, e si noteranno risultati concreti.
Il merito è, appunto, del metodo Buteyko, che si basa sul concetto dell’equilibrio dei gas fisiologici, vale a dire l’anidride carbonica e l’ossigeno, che assicura un’ossigenazione delle cellule perfetta e, al tempo stesso, permette a tutto l’organismo di funzionare in modo corretto. Il ricorso al metodo Buteyko ha proprio lo scopo di ripristinare velocemente e rapidamente gli equilibri fisiologici corretti dei gas nei tessuti, nel sangue e negli alveoli: una condizione che consente all’emoglobina di rilasciare l’ossigeno con maggiore facilità, così da favorire il ciclo vitale delle cellule dell’intero organismo. Il metodo Buteyko è di così facile attuazione che non presenta alcun tipo di controindicazione, sempre a patto che venga applicato ed eseguito nel modo corretto. Il miglioramento della qualità della respirazione che se ne ricava si traduce in un miglioramento complessivo della qualità della vita.

Poste, aumenti in arrivo. Raccomandate più chiare

Anche Poste Italiane purtroppo apporterà degli aumenti sulle tariffe standard di spedizione. Dal primo giorno del mese prossimo, infatti,  lieviteranno i costi di alcuni dei servizi più usati dagli utenti. A partire dal 1 Dicembre 20154, varieranno le condizioni economiche di alcuni servizi universali di corrispondenza così come di seguito indicato.

Le tariffe della Posta raccomandata saranno incrementate in tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone tariffarie di destinazione e per tutti i canali di accettazione. Una brutta notizia per i cittadini che dovranno affrontare gli aumenti di servizi essenziali ai quali, spesso è impossibile rinunciare.

Addio psoriari, dermatite e artrite psoriasica: arriva il farmaco che la distrugge. Ecco il nome

Una buona notizia sembra giungere dal Ministero della Salute, per chi ha problemi come psoriasi, artrite e cose simili. Si chiama Otezla, ed è un medicinale che si rivela efficace nel trattamente dell’artrite psoriasica in fase attiva oltre che alla psoriasi e alla dermatite cronica non infettiva. Lo confermano i risultati di un’analisi post-hoc di dati aggregati a lungo termine (104 settimane) del programma di studi clinici di fare III PALACE.
I risultati sono stati presentati in occasione del Congresso annuale dell’Eular a Roma. Otzela, l’inibitore selettivo orale della fosfodiesterarsi 4 è sviluppato da Celgene.