’Aifa Ordina il ritiro del farmaco Kevindol

A quanto pare l’AIFA, ha disposto il ritiro, su tutto il territorio nazionale, del lotto n. 451186 scad. 9/2016 della specialità medicinale KEVINDOL*OS GTT 20MG/ML 10ML – AIC 037746029 della ditta So.se.pharm Srl.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito della segnalazione.

Il lotto in questione non potrà essere utilizzato e la ditta So.se.pharm dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.

Diffondete il messaggio affinchè chi assume ancora il farmaco smetta immediatamente.

Assegno di ricollocamento per disoccupati da 4 mesi

Queste notizie non riescono mai a circolare come si deve. Nel Jobs Act è stato introdotto un assegno di ricollocamento per i disoccupati da più di 4 mesi che si aggiunge al già noto mensile previsto per coloro che hanno perso il lavoro.

Il nuovo ammortizzatore prevede un voucher per i disoccupati da almeno 4 mesi che sono ancora privi di una nuova occupazione. La somma può essere spesa solo nei Centri per l’Impiego o qualsiasi soggetto accreditato in un corso di formazione professionale che possa servire per trovare un altro lavoro.

Se il disoccupato dovesse trovare un nuovo impiego, l’assegno di ricollocamento, insieme alla sua indennità di disoccupazione, termineranno
Per fare domanda bisogna:
• recarsi al più vicino Centro per l’Impiego
• fare il colloquio per ufficializzare il proprio profilo professionale
• dare la propria disponibilità per le iniziative e i corsi formativi previsti dal Centro per l’Impiego e ad accettare tutte le offerte che si adattano al proprio profilo professionale

Addio alla vecchia patente di guida: Arriva la nuova legge

Con le nuove leggi, sono cambiate molte cose per quanto riguarda la patente di guida. Per essa, infatti, è prevista l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, che, si farà ma “ragionandoci” sopra e in un apposito pacchetto. È in dubbio per via delle tante polemiche.
È prevista anche la depenalizzare per la coltivazione della cannabis per chi la produce per usi terapeutici, ad essere confermato, almeno in queste ore, è la cancellazione del reato di guida senza patente.
Ma anche su questo fronte, si apre un vero e proprio caso.

Come ricordato oggi da Dino Martirano sul Corriere della Sera, l’art. 116, 15° comma, del Codice della Strada prevede la sanzione penale dell’ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro, per chi si trova alla guida senza aver conseguito la corrispondente patente, ovvero per chi l’ha vista revocare o non l’ha rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.

Tutto da vedere dunque, e sul tavolo del Cdm di venerdì non mancheranno le sorprese.

[ INFORMATE TUTTI ] Revisione auto: dal 2016 CAMBIA TUTTO. E’ assurdo che nessun TG ne parli.

Novità in corso per gli automobilisti: dal primo gennaio del 2016 tutte le persone in possesso di auto dovranno effettuare la revisione. Per le nuove disposizioni, invece, sarà sempre possibile tenere sott’occhio il proprio veicolo ed esser certi che i controlli effettuati rispecchino le effettive esigenze e le disposizioni legislative.
Sono due le disposizioni in materia di revisione davvero nuove:
– la prima riguarda l’obbligo di effettuare una revisione video-sorvegliata. Il centro di revisione scelto e l’addetto al controllo, infatti, dovranno garantire un sistema video capace di registrare e dimostrare il lavoro effettuato sul mezzo, auto o moto che sia.
– L’altra importante novità riguarda invece la Motorizzazione, che verrà immediatamente informata dei controlli e delle valutazioni effettuate sui veicoli

Ecco come pagare la bolletta della luce evitando il Canone

È diventato un incubo per molto il pagamento del Canone Rai. Come già saprete, infatti, il canone sarà aggiunto alla bolletta della luce e per voi diventerà un dovere pagarlo purtroppo. Ci sono dei modi per evitarlo però, quali? Beh, innanzitutto non tutti possediamo degli apparecchi televisivi e quindi se dichiariamo di non averne non dobbiamo pagarlo.
Non tutti hanno la televisione a casa e quindi non sono vincolati da questa tassa, oppure hanno dato una casa in affitto e quindi non usufruiscono loro di quel servizio. Ecco come procedere per evitare di effettuare un versamento inutile:
– Prima di tutto bisogna munirsi dell’autocertificarsi fatta ai sensi dell’articolo 46 del d pr numero 445 del 28 dicembre 2000.
– compilate in ogni suo campo l’autocertificazione
–  Spedire l’autocertificazione con raccomandata a.r. all’agenzia delle entrate di Torino ( o a mano presso l’ufficio più vicino).
– versamento già effettuato dal coniuge con bollettino postale tradizionale
– casa data in affitto dove la bolletta della luce è intestata al titolare ma la tv è disponibilità degli inquilini.
– Non possesso della tv.

9 incredibili rimedi fai da te che funzionano contro i dolori mestruali

I dolori mestruali possono infastidire non poco la routine delle donne. C’è chi ricorre a costosi farmaci e a chi ad antichi rimedi della nonna. Ecco però 9 modi per curare i sintomi più persistenti:
1. Bevi più acqua che puoi.
2. Assumi abbastanza calcio.
3. Mangia sempre cibi nutrienti.
4. Evita i cibi che gonfiano.
5. Prendi meno caffeina.
6. Assumi abbastanza vitamina D: la trovi nel limone, nel tonno, nell’arancia, nel latte di soya, nei cereali, nel formaggio e nelle uova.
7. Fai piccoli esercizi come una camminata
8. Aiutati con una borsa dell’acqua calda.
9. Fai una doccia calda.

Calcolo e Durata Naspi 2016: tutte le Novità sul Sussidio di Disoccupazione

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato gli ultimi quattro decreti attuativi della riforma del lavoro che comportano una serie di novità per tutti quelle persone che si troveranno a chiedere la Naspi nel 2016. Ma cosa cambierà effettivamente?

1. Aumenta la durata del sussidio di disoccupazione: la durata del sussidio di disoccupazione si sarebbe dovuto ridurre da due anni a 78 settimane a partire dal 2017, t uttavia, grazie ai decreti attuativi del Jobs Act pubblicati in Gazzetta Ufficiale, resterà altri di due anni anche dopo il primo gennaio 2017.

2. Novità in vista anche per i lavoratori stagionali: anche loro potranno godere di una Naspi più lunga ma solo per gli eventi di disoccupazione intervenuti entro il 31 dicembre 2015. L’Inps ha infatti precisato che, qualora la durata della Naspi calcolata per i lavoratori stagionali non superi i sei mesi, nel calcolo della stessa vengono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti e di Mini Aspi 2012 fruite nel quadriennio di osservazione.

Beneficiari di questa novità sono i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali.

Queste novità che riguardano la Naspi, nello specifico, riguardano diverse categorie di lavoratori:
• lavoratori domestici;
• lavoratori a domicilio;
• dipendenti con periodi di lavoro estero;
• lavoratori interessati da neutralizzazione con contribuzione di interesse molto datata;
• lavoratori agricoli.

Fonte: Saggezzedelnonno

Violenze in Colonia, la confessione shock di una delle vittime:”Mi hanno infilato un petardo nella giacca”

Gli immigrati spesso sono vittima di violenze a volte però sono loro stessi a generarla, e proprio questo il caso di un gruppo di donne aggredite dagli immigrati a Colonia.
I media tedeschi raccontano di storie davvero drammatiche. Una delle vittime ha raccontato a Euronews la sua esperienza nella notte di capodanno. “Ho sentito un rumore nel cappuccio del mio cappotto- ha raccontato davanti alle telecamere, mostrando le ferite riportante:

“Ho cercato di tirare fuori il petardo che mi avevano infilato dentro, ma è caduto all’inferno della giacca e ha preso fuoco”.
Ovviamente le fiamme le hanno causano enormi lesioni gravi alla pelle. Lei stessa afferma: “Le cicatrice sono permanenti”, aggiunge mostrando le ferite. “Sono fortunata- ha concluso la ragazza- che non sia esploso”. La vicenda si è verificata proprio la notte di capodanno.

[ ALLARME MORTE INVISIBILE ] Le onde che stanno danneggiando adulti e bambini. NESSUNO LO DIRA’, FATE GIRARE QUESTO ALLARME

la tecnologia ha sicuramente aiutato l’uomo, ma è ormai noto che purtroppo tanto progresso ha degli aspetti negativi sulla nostra salute. In particolare, gli scienziati hanno rivelato che le onde Wi-Fi sono molto dannose e, di conseguenza, tutto quello che si alimenta da esse, computer, Tablet e soprattutto gli oramai insostituibili compagni di ogni persona, gli smartphone.
Tra le conseguenze più evidenti c’è il cancro, ma anche danni cerebrali, aborti e malformazioni nei nascituri ed i soggetti esposti al rischio maggiore dovrebbero essere le donne ed i bambini. Ad effettuare la ricerca sulla pericolosità del Wi-Fi è stato il professor John Goldsmith definito “consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione”. Proprio per questi allarmanti dati e sconcertanti previsioni molti scienziati ritengono che con questo ritmo la diffusione incontrollata dei sistemi Wi-Fi, entro il 2020 il cancro e le mutazioni genetiche saranno diffusi in tutto il mondo a livello pandemico, molti paesi stanno fortunatamente correndo ai ripari.

Fonte: Notizieallarmanti

Bonus Baby Sitter e Asilo Nido: 600€ per Mamme Lavoratrici

Se sei una mamma lavoratrice? Ecco cosa potresti avere dallo stato. Aspetta di diritto a tutte ma nessuno ha ancora divulgato la notizia.
Stiamo parlando del bonus Baby Sitter e asilo nido 2016 per madri che lavorano. Chi può fare questa domanda?
• lavoratrici dipendenti pubbliche o private;
• imprenditrici;
• libere professioniste non iscritte ad altra forma previdenziale obbligatoria e non pensionate;
• lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS ( che però usufruiscono di soli 3 mesi di beneficio);
• lavoratrici autonome non parasubordinate (non iscritte alla gestione separata INPS);
Non possono accedere al bonus Baby Sitter e asilo nido 2016 le mamme:
• lavoratrici che data la loro posizione contributiva e fiscale non sono tenute al pagamento di nessun servizio per l’infanzia sia del settore pubblico che privato convenzionato;
• lavoratrici che già usufruiscono di altre agevolazioni previste dal Fondo per le Politiche relative alle pari opportunità.

Come si presenta la domanda?
La domanda deve essere presentata per via telematica. Alla mamma richiedente verrà chiesto di immettere i seguenti dati e prestare le seguenti certificazioni:
• dichiarazione ISEE conforme alla normativa in vigore,
• indicazione precisa del tipo di beneficio richiesto,
• dichiarazione di rinuncia al congedo parentale,
• indicazione precisa della durata del beneficio.

La domanda deve essere presentata negli undici mesi successivi al congedo di maternità purché la mamma non abbia usufruito del congedo parentale.

Il bonus è di circa 600 euro (liquidati sempre in forma di voucher).