Arriva il BONUS da 1.200 € al mese per chi assiste un familiare. (Fate girare, tutti devono sapere!)

C’è qualcosa che tutti dovrebbero sapere. Avete in familiare un anziano non autosufficiente o un parente diversamente abile? Sappiate che questa persona ha diritto ad un bonus fino a 1200 euro al mese. Il progetto, denominato Home care premium, è un premio che spetta a chi si prende cura, assiste e supporta a domicilio familiari con handicap gravi, è promosso dall’Inps e rivolto a tutti i dipendenti e pensionati pubblici, utenti dell’INPS che gestisce i Dipendenti Pubblici per effetto del Decreto Ministeriale numero 45/078, e qualora i soggetti in questione siano ancora in vita, i coniugi che convivono e congiunti di primo grado. Del progetto possono beneficiare anche i minori disabili figli di dipendenti pubblici o pensionati deceduti.

Chi volesse richiedere il bonus ma anche i servizi socioassistenziali, potrà fare la domanda dal mese di maggio del 2015, presentando gli appositi modelli a mano oppure online. Per presentare le domande per via telematica sul sito dell’Inps è necessario essere provvisti di un codice Pin e mettersi anche in contatto con quegli enti che aderiscono a questo progetto. L’effettiva possibilità può essere verificata sul sito dell’Inps controllando nella sezione “Nuovi bandi”.
Quando si invierà la domanda per il contributo bisognerà presentare anche il modello ISEE, indispensabile affinché la richiesta venga accolta. La persona non autosufficiente (disabile o anziano) deve fare richiesta di iscrizione quale componente familiare all’interno della banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.

TRUFFA ENEL: contatori truccati, ecco come richiedere rimborso

Su internet in questi giorni sta circolando la notizia secondo la quale sarebbe opportuno controllare i propri contatori elettrici per verificare se sono a norma o meno. Pare, infatti, che alcuni non lo siano e generarono delle bollette sfalsate, maggiorate che non corrispondono alla realtà. Codici ha inviato un atto di diffida al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Presidente dell’AEEG chiedendo chiarimenti sull’utilizzo di contatori elettronici non omologati ed ora promuove un’azione collettiva.
1) A chi avesse già avviato una pratica con il proprio fornitore, consigliamo di compilare il modulo class action contatori che trovate nella modulistica di questo sito, dopo essservi registrati.
2) Chi volesse inviare un nuovo reclamo potrà utilizzare il modello Reclamo enel.
Controllate anche il vostro contatore che per essere a norma dovrebbe tenere il simbolo che troverete nell’immagine sottostante.

contatore

Attenzione:prodotti cinesi venduti come biologici nazionali. Ecco i pericoli

I prodotti cinesi al supermercato sembrano inesistente. Ma il sembrano è doveroso sottolinearlo perché secondo l’Istituto Nazionale di Economia Agraria, le importazioni alimentari dalla Cina sono pari a circa 500 milioni di euro all’anno ed è in crescita esponenziale.
I cibi che attraversano le nostre frontiere sono principalmente: pomodoro, legumi secchi, ortaggi e cereali (soprattutto riso), prodotti ortofrutticoli freschi (come mele, funghi, o l’aglio che ha subito un aumento del 120%), spaghetti di riso, prodotti ittici surgelati (gamberetti e pesce di vario genere) e cibi della tradizione gastronomica cinese (salsa di soia e tè). Inoltre molte nostre aziende acquistano dalla Cina grassi vegetali e olio di semi come ingredienti per i loro prodotti.
Basta leggere l’etichetta accuratamente per scoprire che molti prodotti non sono italiani né europei ma di provenienza NON-UE, ovvero al di fuori dell’Unione Europea, senza specificare molto. Altri prodotti invece hanno scritto chiaro e tondo Provenienza Cina.
Prodotti come i fagioli borlotti e cannellini, per di più etichettati come biologici, fossero in verità un prodotto cinese.
Fate sempre attenzione all’etichetta. Sì il biologico fa bene, ma quello vero.

’Aifa Ordina il ritiro del farmaco Kevindol

A quanto pare l’AIFA, ha disposto il ritiro, su tutto il territorio nazionale, del lotto n. 451186 scad. 9/2016 della specialità medicinale KEVINDOL*OS GTT 20MG/ML 10ML – AIC 037746029 della ditta So.se.pharm Srl.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito della segnalazione.

Il lotto in questione non potrà essere utilizzato e la ditta So.se.pharm dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.

Diffondete il messaggio affinchè chi assume ancora il farmaco smetta immediatamente.

Assegno di ricollocamento per disoccupati da 4 mesi

Queste notizie non riescono mai a circolare come si deve. Nel Jobs Act è stato introdotto un assegno di ricollocamento per i disoccupati da più di 4 mesi che si aggiunge al già noto mensile previsto per coloro che hanno perso il lavoro.

Il nuovo ammortizzatore prevede un voucher per i disoccupati da almeno 4 mesi che sono ancora privi di una nuova occupazione. La somma può essere spesa solo nei Centri per l’Impiego o qualsiasi soggetto accreditato in un corso di formazione professionale che possa servire per trovare un altro lavoro.

Se il disoccupato dovesse trovare un nuovo impiego, l’assegno di ricollocamento, insieme alla sua indennità di disoccupazione, termineranno
Per fare domanda bisogna:
• recarsi al più vicino Centro per l’Impiego
• fare il colloquio per ufficializzare il proprio profilo professionale
• dare la propria disponibilità per le iniziative e i corsi formativi previsti dal Centro per l’Impiego e ad accettare tutte le offerte che si adattano al proprio profilo professionale

Addio alla vecchia patente di guida: Arriva la nuova legge

Con le nuove leggi, sono cambiate molte cose per quanto riguarda la patente di guida. Per essa, infatti, è prevista l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, che, si farà ma “ragionandoci” sopra e in un apposito pacchetto. È in dubbio per via delle tante polemiche.
È prevista anche la depenalizzare per la coltivazione della cannabis per chi la produce per usi terapeutici, ad essere confermato, almeno in queste ore, è la cancellazione del reato di guida senza patente.
Ma anche su questo fronte, si apre un vero e proprio caso.

Come ricordato oggi da Dino Martirano sul Corriere della Sera, l’art. 116, 15° comma, del Codice della Strada prevede la sanzione penale dell’ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro, per chi si trova alla guida senza aver conseguito la corrispondente patente, ovvero per chi l’ha vista revocare o non l’ha rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.

Tutto da vedere dunque, e sul tavolo del Cdm di venerdì non mancheranno le sorprese.

[ INFORMATE TUTTI ] Revisione auto: dal 2016 CAMBIA TUTTO. E’ assurdo che nessun TG ne parli.

Novità in corso per gli automobilisti: dal primo gennaio del 2016 tutte le persone in possesso di auto dovranno effettuare la revisione. Per le nuove disposizioni, invece, sarà sempre possibile tenere sott’occhio il proprio veicolo ed esser certi che i controlli effettuati rispecchino le effettive esigenze e le disposizioni legislative.
Sono due le disposizioni in materia di revisione davvero nuove:
– la prima riguarda l’obbligo di effettuare una revisione video-sorvegliata. Il centro di revisione scelto e l’addetto al controllo, infatti, dovranno garantire un sistema video capace di registrare e dimostrare il lavoro effettuato sul mezzo, auto o moto che sia.
– L’altra importante novità riguarda invece la Motorizzazione, che verrà immediatamente informata dei controlli e delle valutazioni effettuate sui veicoli

Ecco come pagare la bolletta della luce evitando il Canone

È diventato un incubo per molto il pagamento del Canone Rai. Come già saprete, infatti, il canone sarà aggiunto alla bolletta della luce e per voi diventerà un dovere pagarlo purtroppo. Ci sono dei modi per evitarlo però, quali? Beh, innanzitutto non tutti possediamo degli apparecchi televisivi e quindi se dichiariamo di non averne non dobbiamo pagarlo.
Non tutti hanno la televisione a casa e quindi non sono vincolati da questa tassa, oppure hanno dato una casa in affitto e quindi non usufruiscono loro di quel servizio. Ecco come procedere per evitare di effettuare un versamento inutile:
– Prima di tutto bisogna munirsi dell’autocertificarsi fatta ai sensi dell’articolo 46 del d pr numero 445 del 28 dicembre 2000.
– compilate in ogni suo campo l’autocertificazione
–  Spedire l’autocertificazione con raccomandata a.r. all’agenzia delle entrate di Torino ( o a mano presso l’ufficio più vicino).
– versamento già effettuato dal coniuge con bollettino postale tradizionale
– casa data in affitto dove la bolletta della luce è intestata al titolare ma la tv è disponibilità degli inquilini.
– Non possesso della tv.

9 incredibili rimedi fai da te che funzionano contro i dolori mestruali

I dolori mestruali possono infastidire non poco la routine delle donne. C’è chi ricorre a costosi farmaci e a chi ad antichi rimedi della nonna. Ecco però 9 modi per curare i sintomi più persistenti:
1. Bevi più acqua che puoi.
2. Assumi abbastanza calcio.
3. Mangia sempre cibi nutrienti.
4. Evita i cibi che gonfiano.
5. Prendi meno caffeina.
6. Assumi abbastanza vitamina D: la trovi nel limone, nel tonno, nell’arancia, nel latte di soya, nei cereali, nel formaggio e nelle uova.
7. Fai piccoli esercizi come una camminata
8. Aiutati con una borsa dell’acqua calda.
9. Fai una doccia calda.

Calcolo e Durata Naspi 2016: tutte le Novità sul Sussidio di Disoccupazione

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato gli ultimi quattro decreti attuativi della riforma del lavoro che comportano una serie di novità per tutti quelle persone che si troveranno a chiedere la Naspi nel 2016. Ma cosa cambierà effettivamente?

1. Aumenta la durata del sussidio di disoccupazione: la durata del sussidio di disoccupazione si sarebbe dovuto ridurre da due anni a 78 settimane a partire dal 2017, t uttavia, grazie ai decreti attuativi del Jobs Act pubblicati in Gazzetta Ufficiale, resterà altri di due anni anche dopo il primo gennaio 2017.

2. Novità in vista anche per i lavoratori stagionali: anche loro potranno godere di una Naspi più lunga ma solo per gli eventi di disoccupazione intervenuti entro il 31 dicembre 2015. L’Inps ha infatti precisato che, qualora la durata della Naspi calcolata per i lavoratori stagionali non superi i sei mesi, nel calcolo della stessa vengono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti e di Mini Aspi 2012 fruite nel quadriennio di osservazione.

Beneficiari di questa novità sono i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali.

Queste novità che riguardano la Naspi, nello specifico, riguardano diverse categorie di lavoratori:
• lavoratori domestici;
• lavoratori a domicilio;
• dipendenti con periodi di lavoro estero;
• lavoratori interessati da neutralizzazione con contribuzione di interesse molto datata;
• lavoratori agricoli.

Fonte: Saggezzedelnonno