Come eliminare il calcare dai rubinetti velocemente ve lo diciamo noi oggi qui, con qualche consiglio e pochi ingredienti per far brillare la vostra casa.
Prendete un pentolino e versate mezzo bicchiere d’aceto, poi riscaldatelo fino a farlo bollire.
Mettete l’aceto in un contenitore e “tuffateci” i componenti smontabili dei rubinetti (filtri, manopole, tutto quello che riuscite a fare senza che però vi troviate a fine giornata a dover chiamare l’idraulico!)
Lasciate agire l’aceto una decina di minuti poi con una piccola spazzola o uno spazzolino da denti che non usate più strofinate il calcare, che si sarà disciolto grazie all’azione disincrostante dell’acido contenuto nell’aceto.
Se il rubinetto non è smontabile, spruzzate con uno spruzzino l’aceto direttamente, o magari prendete un sacchetto di plastica e seguite qui i consigli su come eliminare il calcare dalla doccia
Infine potete prendere del cotone e dopo averlo imbevuto della soluzione a base di aceto lasciatelo avvolto nei rubinetti per un paio d’ore.
Dopo che sarà passato il tempo, risciacquate e passateci sopra un panno morbido per asciugare i rubinetti.
In alternativa potete provare a passare sui rubinetti mezzo limone e procedere allo stesso modo, lasciando agire e poi risciacquando ed asciugando
Autore: Susy
Ad un frate e a una suora capita spesso di dormire insieme…
Ad un frate ed a una suora capita spesso di dormire nella stessa stanza. Una sera molto fredda la suora dice:
– Padre Ho freddo…
– Solo un attimo figliola, ti prendo subito una coperta..
Il frate prende la coperta e la porta alla suora, che si copre per bene. Dopo pochi secondi però dice:
– Padre, ma io ho ancora freddo…
Il frate, molto paziente, si alza e prende un’altra coperta.
– Tenga sorella, così starai al caldo.
Dopo pochi secondi la suora:
– Padre, io sento ancora freddo…
– Senti sorella, facciamo come marito e moglie?
– Si! Si! Facciamolo!
– Ok! SENTI, HAI ROTTO LE SCATOLE! ALZATI! VAI A PRENDERTI UN’ALTRA COPERTA, STAI ZITTA E FAMMI DORMIRE!
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‘Non è Natale senza Fantaghirò’: il ritorno in tv e la programmazione delle feste
Con la saga di Alessandra Martinez scopriamo anche tutte le variazioni più interessanti dei palinsesti delle feste 2015. “Finalmente un orario per tutti” – esulta così “Fantaghirò Official” il gruppo ufficiale dei supporter dell’epopea fantasy con Alessandra Martinez protagonista. Le avventure di Fantaghirò e Romualdo, della perfida Strega Nera e del tenebroso Tarabas torneranno a popolare nelle nostre case.
Il Natale in Rai
La magia del Natale in Tv non si ferma a “Fantaghirò”. Anche il servizio pubblico offre una ricca programmazione, dedicata soprattutto ai più piccini. Come da tradizione, cartoni e film Disney vanno per la maggiore. Il promo “Più Natale che mai” ci anticipa i grandi classici: 12 dicembre appuntamento con “La Bella e la Bestia” per entrare nel vivo a partire dal 22 dicembre, quando ci sarà “Il grande e potente Oz”. Il 23 dicembre alle ore 18.00 il classico “Il Canto di Natale” di Topolino su Rai Yoyo, alle ore 21.10: Chimpanzee, un documentario Disney su Rai Due.
La vigilia di Natale non sarebbe la stessa senza Fantasia 1940 e Toy Story su Rai Due a partire dalle 19.10. Il giorno di Natale vedrà “Planes” in prima serata mentre su Rai Due ancora cartoni animati dal mondo di Topolino. Il 26 dicembre andrà in onda la prima parte di “Koda Fratello Orso” mentre su Rai Tre, a partire dalle 20.30, la serata è dedicata alla saga “Monsters & Co.”. Il 28 dicembre Rai Tre propone “Alla ricerca di Nemo” mentre su Rai Due andrà in onda la seconda parte di “Koda Fratello Orso”.
Due giovanissimi sposini siciliani sono nella loro stanza d’albergo per la prima notte di nozze
Due giovanissimi sposini siciliani si trovano nella loro stanza d’albergo, dove si accingono a passare la prima notte di nozze. Lui si è già spogliato e si è messo a letto, mentre lei si sta preparando in bagno. Quando Carmela, la giovane moglie, esce dal bagno lui con aria assatanata le fa:
– Cammela, mm! Spegni la luce del bagno!
– Perché amore mio?
– Spegni la luce e basta!
Carmela spegne la luce.
– Cammela, tira le tende!
– Si marituzzo mio!
– Cammela, ora abbassa le serrande!
– Ma perché? Ho già tirato le tende!
– Non fare domande, veloce. Ora spegni la luce!
– Ma cosa vuoi fare?
– Spegni la luce e siediti qui!
– Non capisco amore!
Carmela, fremente anche se un pò titubante, si sdrai accanto al marito.
– Cammelaaaah!
– Dimmi…
– Ti piace il mio nuovo orologio fosforescente?
Il ginecologo
Un ginecologo aspetta l’ultima paziente della giornata, ma questa tarda ad arrivare.
Dopo circa 30 minuti, pensando che ormai non sarebbe più venuta, decide di bere un whisky per rilassarsi prima di tornare a casa.
Si siede comodamente nella sua poltrona con I piedi sullo scrittoio e comincia a leggere il giornale.
Poco dopo sente bussare alla porta del suo studio.
La sua paziente è arrivata, tutta sudata si scusa per il ritardo.
“non ha importanza”, risponde il medico, “stavo bevendo un bel whisky prima di andare a casa, ne vuole un pò anche lei per rilassarsi un pò?”.
“va bene, accetto con piacere!”, risponde la paziente.
Lui le serve il bicchiere, si siede di fronte a lei ed iniziano a chiacchierare.
All’improvviso si sente una chiave girare alla porta.
Il medico spaventato, si alza di soprassalto e rivolgendosi alla sua paziente urla:
“mia moglie!!!… si sbrighi! Si spogli ed apra le gambe!!
Ha Bevuto Miele, Limone, Acqua Calda Ogni Mattina per un Anno: Ecco Cosa è Successo
Crystal Davis è una donna che ha voluto provare sulla sua pelle quello che sarebbe successo se avesse cominciato a bere miele, limone e acqua calda ogni mattina., ecco la sua testimonianza:
“Si dice che bere questa bevanda calda composta da miele, limone e acqua sia a dir poco “miracolosa”, ma dato che sono spesso “scettica”, ho voluto fare questo esperimento su me stessa per 12 mesi e vedere se è davvero miracolosa come dicono…
Con mia grande sorpresa e gioia posso dirvi che mi sono “convertita” all’uso di questa bevanda per i seguenti motivi:
Ricetta: Crystal di solito utilizza il succo di mezzo limone fresco e un cucchiaino di miele in una tazza da 150 ml di acqua bollita (l’acqua deve raffreddare 5 minuti) ma deve essere comunque calda per permettere al miele di sciogliersi. Il consiglio di Crystal è quello di iniziare gradualmente, prima con un quarto di limone, per poi passare a metà.
Ecco i benefici del bere acqua e limone a digiuno la mattina:
1) Migliora la digestione: i limoni sono ricchi di vitamine e sali minerali che aiutano ad eliminare le tossine accumulatesi nel tratto digerente. Le proprietà del limone aiutano ad alleviare i sintomi della digestione, come bruciore di stomaco e gonfiore.
2) Depurativa e diuretica: l’acqua e limone ha un effetto depurativo e diuretico poiché stimola la diuresi. Le tossine vengono espulse più rapidamente, garantendo la salute dell’apparato urinario.
3) Stimola il sistema immunitario: la vitamina C previene e contrasta l’influenza, ha effetti antinfiammatori e migliora l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo. Il potassio stimola la funzionalità dei nervi e del cervello e aiuta a ridurre la pressione sanguigna.
4) Regola il pH: i limone sono tra gli alimenti più alcalinizzanti. L’acido citrico in essi contenuto non crea acidità ma insieme alla vitamina C aiuta a ridurre il livello di acidità nel sangue.
5) Purifica la pelle: la vitamina C e gli antiossidanti contenuti nel limone aiutano a contrastare i danni provocati dai radicali liberi e la formazione di rughe. Essa ringiovanisce la pelle agendo dall’interno dell’organismo.
6) Energia e buonumore: il limone contiene ioni negativi che permettono di donare all’organismo maggiore energia durante la digestione.
7) Guarigione: la vitamina C stimola la guarigione delle ferite ed è un nutriente essenziale per mantenere la salute delle ossa, del tessuto connettivo e della cartilagine.
8) Rinfresca l’alito: i limone rinfrescano l’alito e aiutano a liberarsi dal mal di denti e dalla gengivite. L’unico problema è che erode lo smalto dei denti, è dunque consigliabile bere la bevanda con una cannuccia.
9) Idratazione: l’acqua e limone contribuisce all’idratazione dell’organismo e supporta il sistema linfatico.
10) Dimagrire: bere acqua e limone stimola la perdita di peso. I limoni sono infatti ricchi di pectina, una fibra che aiuta a contrastare la fame improvvisa. Alcuni studi hanno dimostrato che coloro che seguono una dieta alcalinizzante riescono a perdere peso più velocemente.
Che ne dite? Proviamo?
Canone Rai 2016 in bolletta: si potrà non pagare?
Da gennaio 2016 il canone Rai si pagherà assieme alla bolletta dell’energia elettrica, in dieci rate da 10 euro. Ecco cosa fare per (provare a) non pagarlo (nel caso se ne abbia diritto, ovviamente).
Dunque la tassa, che lo ricordiamo, è legata alla detenzione di uno o più apparecchi abilitati o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
In realtà, anche nella sua versione “attuale”, il canone Rai è rateizzabile, come indicato dal ministero dello Sviluppo Economico. La somma di 113,50 euro può infatti essere rateizzata in due modalità diverse: 2 rate di 57,92 euro da pagare rispettivamente entro il 31/1 e il 31/7; 4 rate da 30,16 euro da pagare entro il 31/1, 30/4, 31/7 e 31/10. Per i pensionati, a certe condizioni, è poi in vigore una rateizzazione personalizzata.
La nuova normativa andrà sostanzialmente ad ampliare la platea di coloro che devono corrispondere il canone Rai. Come detto, la somma sarà aggiunta (come voce a parte) sulla bolletta elettrica per le “sole case principali”, mentre permarranno i criteri di esenzione precedenti per quel che concerne il pagamento del canone Rai.
Sono già esonerati dal pagamento i militari delle Forze Armate Italiane (ovviamente solo per quel che riguarda “ospedali militari, case del soldato, sale convegni e circoli ricreativi, mentre per gli alloggi privati non vale l’esenzione), i militari della NATO, gli agenti diplomatici e consolari e i rivenditori o riparatori di apparecchi televisivi.
Ricordiamo che il pagamento di canoni per abbonamenti a pay-tv satellitari o digitali non esonera l’utente dal versamento del canone Rai e che non è possibile “sospendere” temporaneamente il pagamento del canone.
Cosa succede se non pago il canone Rai? In caso di ritardo inferiore a 30 giorni si deve corrispondere una sanzione amministrativa pari a un dodicesimo dell’importo del canone; se superiore a 30 giorni la sanzione è di un sesto per ogni semestre; se superiore a sei mesi si pagano anche gli interessi di mora, nella misura dell’uno percento a semestre.
Partorisce due gemelli, ma i medici trovano una differenza preoccupante
Due genitori americani hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione: “Vogliamo che la nostra esperienza non si ripeta, attenti a questo virus”. L’esperienza di Sophie e Lincoln Catts sta facendo il giro del mondo. I due sono genitori di due dolcissimi gemellini di due anni e mezzo. Uguali come due gocce d’acqua, hanno però una netta differenza sul loro modo di comunicare. Lincoln parla, Sophie si esprime nella lingua dei segni. Colpa di un virus contratto dalla mamma Michelle durante la gravidanza.
Si tratta del Citomegalovirus (Cmv), un virus molto comune appartenente alla famiglia degli herpes virus che si presenta il più delle volte in forma asintomatica e non replicabile. Tuttavia, quando una donna incinta lo contrae, c’è una bassa probabilità che il virus contagi il feto: se però accade può avere conseguenze potenzialmente devastanti. E’ il caso di questi due gemellini. “I piccoli sono nati con il virus che causa problemi allo sviluppo del cervello e al sistema nervoso. E a volte colpisce anche gli altri organi”, ha spiegato il pediatra Kevin Albert.
Il piccolo Lincoln è sfuggito ai problemi, mentre Sophie ha ripetutamente fallito il suo test uditivo neonatale. Il padre ha aggiunto che: “Se non fosse stata curata in tempo avrebbe perso totalmente l’udito, la vista e avrebbe riportato altri deficit”.
La prima uscita raccontata da 2 ragazzi italiani
Un Modo Geniale per Insegnare la Matematica con… i Mattoncini Lego: Ecco Come
Se il nostro bambino non capisce l’aritmetica lo sappiamo bene: non ci sono torte, mele o barrette di cioccolato che tengano, che finiscono regolarmente nelle sue fauci e sui nostri fianchi. Ma un’insegnante americana sembra aver trovato la soluzione definitiva per insegnare la matematica ai bambini: andiamo a scoprirla!
Si può provare a spiegare la matematica con le torte, con le mele, con la cioccolata, ma pare che niente sia efficace come i Lego, che peraltro piacciono a tutti, maschietti e femminucce.
Ma andiamo a vedere qualche esempio come Alycia Zimmermann utilizzi i Lego in classe per spiegare la matematica!
1. Frazioni: Come si vede dall’immagine il mattoncino più grande, quello blu, viene assunto come intero e da lì in avanti per i bambini diventa semplice capire che quello rosso è la metà, ossia 1/2, quello verde 1/4 e quello arancione 1/8. Una volta compreso questo, anche le operazioni con le frazioni diventeranno un vero e proprio gioco da bambini!
2. Tabelline e potenze
n questo caso, per spiegare potenze e tabelline, l’insegnante utilizza i “bottoncini” presenti sopra ogni mattoncino. In quello più piccolo ci sono due bottoncini ripetuti per due volte, una a destra e una a sinistra: in totale 4. Idem per il mattoncino rosso e blu e stesso discorso per quello giallo e rosso, in cui i “bottoncini” vanno naturalmente considerati in verticale. E così via. Sembra di capire finalmente meglio anche a noi…