Il Papa per le Malvinas: scoppia la polemica per la Foto “col cartello”

Durante  l’incontro con Gustavo Hoyo, coordinatore della campagna “Dialogo tra Argentina e Regno Unito”, il Papa si è fatto fotografare con un cartello per la negoziazione sull’arcipelago. I media britannici sono “insorti” : per la stampa argentina è un gesto “di portata internazionale”,  per quelli britannici, invece, la “foto delle polemiche”.

Il cartello: “E’ ora del dialogo tra Argentina e Regno Unito sulle Malvinas”. L’obiettivo degli attivisti è quello di trovare una soluzione negoziata per le isole Malvinas, teatro della guerra delle Falkland (questo il nome inglese) nel 1982.

È stato immediato il risalto della notizia sugli organi di stampa argentini e britannici, con il Papa schierato al fianco di Evo Morales per la riconciliazione tra i due paesi e la rinominazione dell’arcipelago in “Isole Falkland/Malvinas”.

Il  vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, è oggi intervenuto sulla questione della foto apparsa su molti giornali, dichiarando: “Si tratta di una foto  scattata nel contesto di un`udienza generale in cui molti fedeli porgono al Papa vari oggetti, spesso per farsi fotografare”. Un tentativo, quello della Santa Sede, di mettere a tacere le polemiche.

La farina bianca come colla nell’intestino: ecco il rimedio

In pratica la farina bianca che ingurgitiamo diventa una specie di colla che  si attacca alle pareti intestinali, rallentano il flusso del cibo, generando fermentazioni  e putrefazioni  e quindi un aumento delle tossine nel corpo che provoca stanchezza, nervosismo, mal di testa, malassorbimento dei nutrienti, predisposizione alle malattie e nel lungo tempo può essere causa di problemi davvero seri.

Che la farina bianca formi una colla è facile da scoprire: basta mescolarla con un po d’acqua e vedere come rimane appiccicata alle mani e si indurisca.

Viene chiamata Colla di Farina ed è usata per la produzione di cartapesta e lavori fai da te.

 Bisognerebbe ridurne il consumo per rendere più facile l’assorbimento dei nutrienti necessari al nostro fabbisogno quotidiano.

 

Bevande Energetiche naturali per combattere la stanchezza

Tra le bevande  energetiche l’ideale è un buon centrifugato ricordando che la frutta e la verdura costituiscono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali ideali per darci il giusto sprint a rilascio lento ma prolungato rispetto ad esempio alla caffeina.

Potete provare come bevande energetiche il centrifugato con3 fette di ananas, un mango e la polpa di una noce di cocco, centrifugate per poter godere di una buona dose di energia e vitamine che vi accompagneranno con successo alla giornata lavorativa

Un’ottima alternativa è il centrifugato ACEche potete fare con 3 carote, 2 arance ed il succo di un limone, vi manterrà idratati al punto giusto senza avere calli di energia e di concentrazione oltre ad aumentare le difese immunitarie

Come ulteriore proposta potete prendere 2mele verdi centrifugate con 2 kiwi, un vero complesso superenergetico senza essere calorico ed appesantire!

Un centrifugato originale ma che non deve essere minato da pregiudizi è quello di spinaci, giusto un mazzetto, e 2 mele verdi: un mazzetto di spinaci, provare per credere!

2 banane e 8 albicocche centrifugate rappresentano una dose sufficiente di potassio e magnesio per tirarvi su di morale e darvi energia giusta per superare lo stress della giornata.

Tra le bevande energetiche mattutine, un effetto bomba naturale potete averlo preparando un frullato con latte o yogurt, due cucchiai di cacao solubile, due cucchiaini di zucchero di canna, una banana, una fragola e della vaniglia.

La ragazza adottata  riabbraccia la sorella mai conosciuta prima grazie a Facebook

Purtroppo la vita ci può portare anche lontano dagli affetti più cari come una madre, un padre o una sorella. È proprio questo il caso di Katie Doak, una 17enne di Phoenix, Arizona, che era stata adottata a 18 mesi. Katie era stata separata da sua sorella finita in un’altra famiglia. Solo oggi le sorelle si sono ritrovate: tutto merito di Facebook. Katie riuscita a rintracciare in poche ore la sorellastra Kelsey che stava cercando da cinque anni.
Come ci è riuscita? Katie ha postato un messaggio e una propria foto con un cartello nel quale sono indicate le sue generalità. L’immagine ha avuto oltre mille condivisioni e la tv “12 News” ha realizzato un servizio sulla vicenda. Nel suo appello, Katie ha scritto: «Ciao, il mio nome è Katie. Il mio nome di nascita era Katherine Rebecca Leigh Wilson. Sono nata il 10 ottobre 1997 nella contea di Jefferson, Kentucky. Sto cercando di trovare la mia madre naturale e la mia sorellastra per conoscere la mia famiglia biologica. Il nome di nascita della mia mamma è Cynthia Michelle Wilson. E’ nata il 9 maggio 1977 a Louisville, nel Kentucky. Si è mossa tra Arizona, Kentucky e Indiana. Il nome di mia sorella è Kelsey Wilson. E’ nata il 16 aprile 1996 nel Kentucky. Per favore, aiutatemi a trovarle!!!».

Katie ha pubblicato un indirizzo di posta elettronica al quale inviare indicazioni e ha chiesto a tutti di condividere il suo post. Qualche ora dopo la ragazza ha ricevuto delle notizie e  grazie alle indicazioni ricevute, ha scoperto che anche la sorella aveva lanciato un appello: «Ciao, il mio nome è Kelsey. Sto cercando mia sorella! Il suo nome è Katherine Rebecca Wilson. Per quanto ne sappiamo, vive in Arizona. Il nome di sua madre è Cynthia Wilson. Vi prego di condividere questo post e di aiutarmi a trovarla!». Le due sorelle sono subito entrate in contatto tramite messaggi e il giorno successivo hanno potuto parlare a lungo. È stato solo l’inizio di una lunga conversazione: ora hanno anni davanti a loro per raccontarsi migliaia di cose e recuperare il tempo perduto. Le due metà della mela si sono riunite.

Facebook è servito a riunire due amabili sorelle.

Vicenza: bimbo di soli 10 anni muore per un tumore alle gambe

 Questa volta a subirne i danni è stato un b ambino di soli 10 anni che è morto per un tumore alle gambe. Oscar Padovan, di soli 10 anni è il bambino al quale  era stato diagnosticato un tumore alle gambe circa sei mesi fa. Sin dai primi mesi Oscar aveva affrontato con coraggio e sacrificio le pesanti terapie. Il piccolo, tuttavia, non è riuscito a vincere la sua battaglia ed ha dovuto arrendersi.

È stato ricoverato lunedì all’ospedale San Bortolo a causa di un improvviso peggioramento della malattia. Gli ultimi disperati tentativi di salvarlo sono stati inutili, la morte è arrivata il giorno dopo. Oscar era figlio unico: dopo la diagnosi della malattia aveva dovuto sottoporsi alle terapie, e per questo era stato costretto ad abbandonare la scuola e a frequentare le lezioni in collegamento Skype. Purtroppo ora non c’è più, ma resterà per sempre nei cuori della persone che lo hanno amato.

WhatsApp Web funziona anche per iPhone: ecco come si attiva

E’ finalmente disponibile anche per ha uno smartphone Apple, la versione desktop della nota app di messaggistica istantanea: WhatsApp. La  versione per browser  dell’App, era inizialmente disponibile solo per Android, Windows Phone e BlackBerry, ora il servizio è compatibile anche per i telefonini Apple.

COME SI ATTIVA – Per utilizzare WhatsApp Web per iPhone basta visitare questo sito, aprire l’applicazione sul proprio smartphone e selezionare “WhatsApp Web” all’interno delle impostazioni. A quel punto si attiva la fotocamera dell’iPhone, con la quale bisogna inquadrare il QR code che si trova nella pagina web. Questa operazione permette di associare l’account WhatsApp dell’utente con il computer utilizzato.

COME FUNZIONA – Una volta collegato e autorizzato il computer, WhatsApp Web è attivo e funziona in tutto e per tutto come l’applicazionie per smartphone. È possibile inviare messaggi, fotografie, emoji e note vocali. Per funzionare, però, è necessario, ovviamente, che sia il computer sia lo smartphone siano connessi a internet.

Dolori sospetti: ecco quelli che non dovrete mai ignorare

Molto spesso, durante la giornata, può capitare di avvertire qualche dolore. Non sempre sottovalutarli fa bene. Qualcuno può essere molto pericoloso. Di sicuro non bisogna essere ipocondrici, si tratta solo di sapere a quali tipi di dolore dare davvero importanza. A seguire vi spieghiamo quali sono. Ricorrere agli analgesici non fa sempre bene, per questo motivo desideriamo spiegarvi a quali tipi di dolore dovreste prestare maggiore attenzione.
-Dolore penetrante nella schiena: una pressione improvvisa alla schiena accompagnata da un dolore penetrate con la sensazione di bruciore. A cosa si deve? I medici dicono che questo tipo di dolore dipende da un aneurisma dell’aorta toracica, generato da arteriosclerosi.
– Dolore lancinante all’addome: se avete la febbre allora è presente un’infezione. Se il dolore è lancinante e sul lato destro della pancia, allora può trattarsi di appendicite. Potrebbe trattarsi anche di una pancreatite o di un’infiammazione della cistifellea.
– Dolore transitorio al petto: sono sintomi di problemi cardiaci a cui bisogna prestare molta attenzione. Se vi stancate al minimo sforzo, se avete nausea quando salite le scale, per esempio, vuol dire che c’è qualcosa che non va e dovete rivolgervi al vostro medico.
– Dolore mentre si urina: significa che avete un’infezione. Le infezioni delle vie urinarie si manifestano con questi disturbi, oltre ad un po’ di stanchezza, di febbre e pesantezza alla pancia. Nella maggior parte dei casi si tratta di cistite, problema ai reni, qualche lieve irritazione o qualche problema alla vescica.

Meningite in Italia: allarme dopo il maxi raduno nazionale degli scout

Il  movimento scout italiano ha dato l’allarme. Questo è accaduto dopo alcuni casi segnalati fra i circa 30 mila ragazzi di 161 Paesi che hanno partecipato al World Scout Jamboree, il più grande raduno internazionale organizzato ogni anno.

E’ noto che alcuni casi di meningite sono già stati verificati, tra cui due in Svezia, 3 in Scozia e nel Regno Unito confermati e altri ancora in fase di accertamento in giro per il mondo. L’Agesci ha quindi pubblicato un appello online u a giovani e famiglie: rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sintomi sospetti, e diffondere l’informazione agli altri partecipanti all’evento, amici e loro parenti.

L’allerta è scattata ieri, dopo la decisione delle autorità sanitarie svedesi di sottoporre a profilassi precauzionale i quasi 2 mila ragazzi che hanno partecipato al raduno partendo dal Paese scandinavo.

Intanto continuano i casi di meningite batterica in provincia di Civitanova. A essersi malato è un uomo di Potenza Picena, circa 30 anni. E’ fuori pericolo, sta bene tanto da aver collaborato ad individuare le persone che erano stati a contatto con lui negli ultimi giorni. Speriamo che l’allarme non rischi di diventare ancora più esteso.

In Italia un adolescente di Civitanova, trasferito d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona e ricoverato nel reparto di malattie infettive. Il ragazzo non sembra essere in pericolo di vita ma le sue condizioni sono comunque molto gravi. La meningite è batterica ed è già stato attivato il protocollo per la profilassi per familiari e conoscenti, che sono venute a contatto con lui negli ultimi giorni, e per gli operatori sanitari.

 

Kate mostra Charlotte a Diana: il fotomontaggio commuove il web

Se Diana fosse ancora viva sarebbe potuto accadere: come avrete potuto vedere,  sta  girando di bacheca in bacheca sui social network questo fotomontaggio che ritrae Kate Middleton mentre mostra Charlotte alla mai dimenticata Lady Diana. Questo scatto sta facendo letteralmente impazzire gli inglesi, a migliaia le condivisione per questo ritratto di famiglia che non sarà mai possibile da vedere. Forse è anche per questo che è così condivisa.

A 17 anni dalla sua morte, Diana è ancora oggi un’icona. Il suo coraggio, la sua passione ed il suo amore per il sociale, viene ricordato e rivisto nelle attività dei suoi due figli, il principe William e l’ex sbalestrato Harry, sue testimonianze di vita oggi. Diana indimenticabile, la sua solitudine ed il suo amore, il suo sacrificio, resterà per sempre nella memoria.

Smagliature? Ecco tutti i rimedi naturali più efficaci

Con il tag  #Tighreading, le smagliature sembravano essere addirittura diventate di moda. Ma sono tantissime le donne che si vergognano di mostrare le parti del loro corpo contrassegnate da questo spiacevole inestetismo:le smagliature. Esse si formano quando c’è un notevole sbalzo del peso corporeo, principalmente quando si dimagrisce. Si possono formare su fianchi, glutei e cosce, ma anche sul ventre e sul seno. Come fare per attenuarle?

È fondamentale pensare al nutrimento della pelle: idratandola al meglio infatti, rimane più elastica. Prova ad utilizzare del burro di karitè puro da applicare ogni giorno dopo la doccia! Un rimedio molto efficace è l’olio di rosa mosqueta, utilizzato spesso anche per attenuare le cicatrici. Stendilo con l’aiuto di un cotton fioc direttamente sulle smagliature, poi massaggia con i polpastrelli. Se unisci il succo di limone al gel di aloe vera otterrai un composto benefico che ti aiuterà a ridurre l’aspetto delle smagliature: applicalo ogni giorno sulle smagliature! Stimolerà la produzione di collagene rendendo la pelle più uniforme.

Per favorire il rinnovamento cellulare e stimolare l’elasticità della pelle potete provare il succo di patata: tagliate delle fette spesse e massaggiatele sulle smagliature in modo che il liquido che uscirà dall’ortaggio agisca sulla pelle. Risciacqua con acqua fresca dopo aver lasciato in posa per 10 minuti. Anche l’olio di semi di lino è un toccasana, grazie agli acidi grassi che contiene al suo interno e alle proprietà benefiche che stimolano la produzione di collagene