Barcellona: caso Neymar potrebbe portare ad esclusione della squadra dalla Liga

Secondo il Mundo Deportivo, il Barcellona rischierebbe l’esclusione dalla Liga per i prossimi due anni. La clamorosa decisione potrebbe arrivare dal processo riguardante l’acquisto dall’asso brasiliano Neymar.

L’articolo spiega come José Perals, il procuratore che si occupa del caso, sembrerebbe intenzionato a chiedere l’esclusione dalla Liga per uno o due stagioni, esclusione che non pregiudicherebbe la partecipazione alla Champions League.

Alcuni giorni fa, il giudice che si occupa del caso, avrebbe rinviato a giudizio la squadra e i due presidenti, quello attuale Josep Maria Bartomeu ed il suo predecessore Sandro Rosell. Secondo il giudice, la squadra blaugrana pagò Neymar 83 milioni di euro mentre il Barcellona ne dichiarò soltanto 57 milioni non versando le dovute tasse per 12 milioni di euro.

Immediata la replica affidata ad un portavoce della squadra. Il Barcellona ha dichiarato che non ci sono prove che dimostrino la frode, inoltre non è stata notificata nessuna comunicazione ufficiale sul rinvio a giudizio.

Mosca: campanile del monastero di Novodevichy in fiamme.

Domenica pomeriggio un incendio si è propagato a 35 metri di altezza del campanile della chiesa di Novodevichy a Mosca. A quanto pare le fiamme avrebbero avvolto l’impalcatura in legno utilizzata per i lavori di ristrutturazione.

Gli inquirenti avrebbero individuato cinque bombole che potrebbero essere la causa dell’incendio, le forze dell’ordine suppongo che si trovavano lì perché utilizzate dai lavoratori impegnati nel cantiere.

Da una prima stima non ci dovrebbero essere gravi danni alla struttura in quanto le fiamme hanno attaccato solo il prospetto esterno e non si sono propagate all’interno.

Il monastero è uno dei luoghi più visitati in Russia ed è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2004. Molto famoso è anche il cimitero al suo interno dove riposano tra gli altri Anton Cechov e  Boris Eltsin.

Posticipo Serie A: L’Inter non riesce più a vincere, 1-1 con il Cesena

Nel posticipo serale della 27° giornata della Serie A l’Inter non va oltre l’1-1 con il Cesena e deve rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca ormai da tre partite. Come spesso capita in questo periodo, la squadra nerazzurra ha concesso il primo tempo agli avversari per poi svegliarsi nella ripresa.

Il Cesena parte forte ed impensierisce più volte Handanovic fin quando riesce a passare: al 30′ l’Inter perde palla, Carbonero parte in contropiede e serve un pallone d’oro a Defrel. Per il forte giocatore bianconero è un gioco da ragazzi metterla dentro. Il primo temo si chiude sull’1-1.

La ripresa inizia con un Inter completamente diversa rispetto alla prima frazione. Passano solo tre minuti di gioco e Palacio anticipa tutti e mette in rete. A questo punto la squadra nerazzurra ci crede e preme alla ricerca del gol vittoria, purtroppo non arriverà e i giocatori usciranno dal campo accompagnati dai fischi dei tifosi interisti.

Pacifico: ciclone Pam devasta Vanuatu. Almeno 44 le vittime

E’ ancora del tutto provvisorio il bilancio delle vittime provocato dal passaggio del ciclone PAM sull’arcipelago di Vanuatu. Si parla di almeno 44 morti e diversi feriti, ma sarebbero tante le persone che risulterebbero attualmente disperse.

Il ciclone è stato catalogato di categoria cinque, la più alta, ed è uno dei più violenti mai abbattuto sull’emisfero sud. Si parla di venti ad oltre 250 Km/h, capace di spazzare via interi villaggi. Molte zone dell’arcipelago sono rimaste senza corrente elettrica.

Secondo una prima stima, sarebbero più di 260 mila le persone colpite dal ciclone, mentre i danni sarebbero incalcolabili. La commissione Ue ha annunciato di aver stanziato un milione di euro per i beni di prima necessità quali acqua, abitazioni e medicine.

 

Roma: voleva la sua corsa, tassista minaccia collega con scimitarra

E’ alquanto singolare l’episodio di violenza avvenuto oggi a Roma. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, un turista si sarebbe avvicinato alla stazione dei taxi chiedendo di essere accompagnato a Fiumicino. A qual punto, il primo autista della coda si sarebbe avvicinato per farlo salire, ma un suo collega avrebbe tentato di “fregargli” il cliente.

Ne sarebbe nata una lite poi degenerata in rissa. A quel punto il tassista violento avrebbe uscito una scimitarra con la quale ha minacciato più volte il collega. Il cliente è scappato via, mentre l’uomo minacciato ha allertato le forze dell’ordine.

Il tassista violento è stato rintracciato poco dopo mentre tentava di fuggire. Il folle gesto costerà caro all’uomo: sequestro del mezzo e ritiro della patente oltre ad una denuncia per minacce porto d’armi abusivo.

 

Cristiano Ronaldo nuovo re di Facebook, Shakira detronizzata

Visto il momento non proprio felice che sta passando Cristiano Ronaldo ed il suo Real Madrid, la notizia non potrà che fargli piacere. Da oggi il fuoriclasse portoghese è il nuovo re di Facebook. Con i suoi 107 milioni di like è il più amato sul social network.

Il giocatore madrileno ha superato Shakira di soli 5 mila mi piace. Soddisfazione doppia per Cristiano Ronaldo visto che la popstar è la moglie di Gerard Piqué, difensore del Barcellona.

Se prendiamo in considerazione soltanto gli sportivi, CR7 ha un enorme distacco dagli altri visto che Lionel Messi è secondo con “soli” 78 milioni di mi piace. Ancora più staccati troviamo Neymar e David Beckham con 52 milioni di like.

 

 

Elezioni in Veneto: Tosi annuncia candidatura, Matteo Salvini punta ad accordo con Forza Italia

E alla fine l’annuncio è arrivato! Dopo le voci circolate in questi giorni, Flavio Tosi ha sciolto gli ultimi dubbi ed ha annunciato ufficialmente di candidarsi alle prossime elezioni regionali per decidere il governatore del Veneto. “Corro da uomo libero e corro per arrivare primo”, queste le parole utilizzate dall’attuale sindaco di Verona.

Intanto si vociferava di un presunto interesse di Forza Italia ad un accordo proprio con Flavio Tosi, interesse a quanto pare smentito poi da fonti vicine al partito di Silvio Berlusconi.

Intanto Matteo Salvini ha dichiarato di voler trovare un accordo con Forza Italia per formare una coalizione unica alle prossime elezioni in Veneto. Il leader della Lega ha in programma un incontro con Silvio Berlusconi per tentare di raggiungere un’intesa.

Novara: uomo uccide il patrigno con una coltellata

E’ finita in tragedia una violenta lite verificatasi alla periferia di Novara. Un uomo di 50 anni, Davide Gabasio, è stato ucciso da una coltellata inferta da Andrea Corallo, 27 enne figlio della sua compagna.

Il fatto è avvenuto in un appartamento di via Juvarra dove i due convivevano da diversi anni.  Secondo i vicini i due litigavano molto spesso, ma stavolta la situazione sembra essere degenerata a tal punto che da portare Andrea Corallo ad accoltellare Davide Gabasio.

E’ stato lo stesso ragazzo a chiamare il 118 dopo essersi accorto della gravità dell’accaduto. Per l’uomo, però, i soccorsi sono stati vani, era già deceduto al momento del loro arrivo.

Andrea Corallo, in evidente stato di shock, è stato dapprima portato in questura e dopo nel carcere di Novara.

Gran Premio d’Australia: trionfa Hamilton, podio per la Ferrari di Vettel

Tutto come da pronostico, le Mercedes hanno dominato il primo Gran Premio della stagione facendo il vuoto alle loro spalle. A trionfare è stato Lewis Hamilton grazie ad una prestazione praticamente perfetta. Nulla da fare per il suo compagno Rosberg, che si è dovuto accontentare del secondo posto.

Ottimo terzo posto per Sebastian Vettel in Ferrari, il quale è riuscito ad avere la meglio di un agguerrito Felipe Massa, piazzatosi quarto. Risultato in chiaroscuro per il cavallino rosso, visto che Raikkonen è stato costretto ad abbandonare il Gran Premio a causa dell’errore di un meccanico che ha avvitato male un bullone della ruota posteriore durante un pit stop.

Malissimo le McLaren, Button è arrivato ultimo mentre Magnussen non ha nemmeno preso il via a causa della rottura del motore avvenuto durante il giro di ricognizione.

 

Brasile: autobus precipita per più di 40 metri, 55 vittime accertate

Sono ancora sconosciute le cause che hanno portato al drammatico incidente. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’autobus stava affrontando una curva a gomito quando il conducente ha perso il controllo del mezzo precipitando in una rupe di almeno 400 metri.

Il mezzo si è schiantato al suolo provocando almeno 55 vittime accertate, ma molte altre sono ancora all’interno del mezzo. Vigili del fuoco, forze dell’ordine e più di 15 ambulanze sono accorse sul luogo della tragedia.

L’incidente è avvenuto sulla strada SC-418 nei pressi del comune di Campo Alegre, a pochi chilometri dalla capitale regionale Florianopolis.

I passeggeri del mezzo si stavano recando a Guaratuba per partecipare ad un evento organizzato dalla comunità evangelica.