Oratorio in fiamme a Roma, poliziotto e vigile salvano 30 bambini. Ma in un altro incendio muore un uomo…

Una duplice situazione drammatica a Roma, dove vigili del fuoco e forze dell’ordine hanno dovuto fronteggiare due incendi diversi in poche ore. Un rogo scoppiato sulla Braccianese stava minacciando l’oratorio limitrofo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Bambini in salvo”]

Un poliziotto e un pompiere, entrambi non in servizio al momento dell’incendio, sono riusciti a trarre in salvo una trentina di bambini: a domare le fiamme ci ha pensato poi il Comando Artiglieria dell’Esercito, grazie a un’autobotte. Più doloroso il rogo che, nella notte, ha colpito un villino in zona Giustiniana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Una vittima”]Nel quartiere all’estrema periferia Nord della Capitale, un incendio è costato la vita a un uomo di 70 anni. In salvo invece la moglie e un ospite della coppia: purtroppo sembra che il signore anziano avesse problemi motori. Da accertare le cause del rogo. 

Incendi, l’inchiesta choc: vigili del fuoco volontari appiccavano le fiamme per guadagnare

L’inchiesta della Procura di Ragusa ha portato a galla una vergogna di queste ultime settimane. Avete presente i tantissimi incendi scoppiati in questa calda estate? Ecco, spesso sono di natura dolosa. Nel caso della provincia siciliana, sono stati addirittura alcuni vigili del fuoco volontari ad appiccarli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli arresti”]

La squadra mobile ha arrestato 15 persone, che componevano un vero e proprio “gruppo criminale”: il capo della cricca è stato messo ai domiciliari. Il motivo del loro comportamento delinquenziale è presto detto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”10 euro all’ora”]

Per ogni chiamata guadagnavano dieci euro all’ora per ogni intervento: facile capire come il loro piano fosse quello di appiccare gli incendi in maniera dolosa.

“Ci trattano come carne da macello”: pompiere in sciopero della fame a Montecitorio!

Prosegue la protesta di Antonio Brizzi, vigile del fuoco e segretario generale del sindacato Conapo. L’uomo ha iniziato da tre giorni lo sciopero della fame davanti a Montecitorio. In divisa e con la scritta “vergogna” al collo, il pompiere e sindacalista ha richieste ben precise da muovere al governo: “Pù stanziamenti per risolvere la grave disparità di trattamento tra le retribuzioni dei vigili del fuoco e quelle degli altri corpi dello stato, tra cui la polizia che dipende dallo stesso ministero dell’Interno. Una differenza che ammonta a… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La differenza”]

trecento euro nette al mese nelle qualifiche più basse, disparità che raddoppia e addirittura triplica nei gradi più alti e che perdura da decenni senza soluzione. Stessi problemi ci sono sul trattamento pensionistico e nelle carriere, in pratica – dice – ci trattano come carne da macello e non risolvono mai il problema”. Secondo Brizzi, “questa grave situazione non si risolve nemmeno con i 103 milioni di euro stanziati recentemente dal governo a seguito delle varie proteste, sono insufficienti e ne servono almeno altri 50 per provare ad equiparare solo alcune delle voci retributive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Se poi si tiene conto che il governo ha stanziato circa un miliardo per forze armate e di polizia appare chiaro che la disparità di trattamento è destinata a restare nonostante tutte le lodi e le promesse che i politici hanno dispensato sui pompieri da Amatrice a Rigopiano”. Il sindacalista spiega ancora meglio il motivo del suo sciopero: “Sia chiaro che nessuno di noi vuol negare i giusti aumenti contrattuali agli impiegati, ma qui non si tratta di aumenti del contratto di lavoro ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

di risorse aggiuntive stanziate per compensare il rischio e l’usura di tutti gli appartenenti a quei corpi che nello stato rischiano la vita per la difesa e la sicurezza dei cittadini e tra questi i pompieri sono i più bistrattati. In nessun altro corpo si sognano di dare questi soldi ai loro impiegati perché nei pompieri si invece di pensare a darci pari dignità con gli altri corpi? È paradossale, daremo battaglia!”.

L’abbraccio straziante del pompiere al bimbo malato di cancro: “Piccolo, sei il nostro eroe”

La storia di Trucker Dukes è di quelle che stringono il cuore. Questo piccolo bambino di 3 anni sognava di diventare un pompiere. Purtroppo un neuroblastoma, un terribile tumore che colpisce soprattutto i più piccoli. Dopo due anni di strenua battaglia, la malattia ha avuto la meglio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La lotta contro la malattia”]

chemioterapia, radioterapia e operazioni chirurgiche non sono riuscite a bloccare un cancro che si è diffuso per oltre metà del corpo. Prima di morire, però, il piccolo Trucker ha avuto l’onore di prestare giuramento come pompiere onorario Junior”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La riconoscenza dei vigili del fuoco di NY”]

questa è stata la splendida riconoscenza che i vigili del fuoco di New York riconoscono ai bambini che lottano contro queste terribili malattie.

“Fu uno dei primi ad arrivare sul luogo del disastro…”. La silenziosa morte del pompiere eroe

Le immagini terribili dell’11 settembre 2001 sono ancora nella memoria di tutti. Un terribile atto terroristico che, a distanza di quasi 16 anni, continua a mietere vittime. Nei dieci mesi successivi all’attentato, oltre 5.400 persone che avevano frequentato l’area del World Trade Center si sono ammalate di tumore. Tra queste, Brian J. Masterson è morto questa settimana per un cancro all’esofago. Chi era? Uno dei vigili del fuoco che arrivarono per primi sul luogo dell’attentato e che lavorarono per mesi tra le macerie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il 124° pompiere morto”]

Purtroppo, è anche il 124° pompiere morto per malattie legate alla respirazione di polveri chimiche tossiche nella zona di Ground Zero. “A causa dell’attacco dell’11 settembre alla nostra nazione, molti vigili del fuoco di New York si sono ammalati e stanno morendo di cancro e altre malattie indiscutibilmente collegate alle polveri tossiche respirate al Ground Zero”, ha dichiarato il presidente dell’Unified Fire Authority James Slevin… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le sostanze tossiche”]

Un report del Governo Federale del 2011 ha elencato le sostanze sprigionate dopo il crollo dei due grattacieli: “Il fuoco è stato sprigionato dall’esplosione di 91.000 litri di carburante che ha causato la diffusione di circa 100.000 tonnellate di detriti organici, 490.000 litri di olio combustibile, 380.000 litri di gasolio per riscaldamento e carburante delle migliaia di auto parcheggiate nel sotterraneo del World Trade Center… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Casi triplicati dal 2013″]

La colonna di fumo levatasi dalle Torri conteneva inoltre fuliggine, metalli, composti organici volatili, acido cloridrico, materiale da costruzione, cemento, vetro, amianto, silice cristallina, metalli, idrocarburi, furano, pesticidi e diossine che nelle ore successive si sono si depositati per decine di miglia attorno Lower Manhattan e a Brooklyn”. Sempre nel 2011, il Congresso aveva approvato lo Zadroga Act, che metteva a disposizione 4,2 miliardi di dollari per fornire le cure necessarie e assistenza alle persone ammalate per queste cause. Dal 2013, purtroppo, i casi di tumore si sono più che triplicati.

Hotel Rigopiano, polemiche sui soccorsi. Laura Bodrini: “È il momento di farla finita…”

A una settimana dalla slavina che ha travolto l’Hotel Rigopiano in Abruzzo, non si spengono le polemiche legate ai soccorsi. O meglio, alle condizioni precarie che costringono i vigili del fuoco a lavorare senza i mezzi necessari. Il Corpo dei vigili del fuoco ha comunque voluto specificare che, nel caso dell’hotel, “il contingente e i mezzi impiega costituiscono un dispositivo assolutamente adeguato allo sforzo operativo in atto e tengono conto della complessità degli interventi che il severo scenario pescarese continua a proporre ai soccorritori”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

La nota ufficiale entra nel dettaglio: “In particolare, le unità USAR (Urban Search and Rescue) concentrate nello scenario operativo sono 73, fatte convergere, nelle ultime 24 ore, dai reparti del Veneto e della Lombardia, in avvicendamento di quelle, di pari numero, della Toscana e del Lazio che hanno operato fin dal primo momento. A queste unità, a cui è affidata la ricerca sotto le macerie e il recupero delle persone coinvolte nel crollo, se ne aggiungono altre in concorso, quali, in particolare, quelle cinofile e quelle con formazione specifica per interventi in valanga”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio della Boldrini”]

Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, è intervenuta sulla questione. A margine dell’incontro con i presidenti dei consigli delle regioni del centro Italia colpite dal terremoto, la terza carica dello Stato ha espresso “cordoglio per le vittime del sisma e del maltempo, vicinanza alle famiglie delle colpite da questa nuova tragedia, sostegno pieno e incondizionato ai soccorritori. Viviamo ore di ansia, in attesa di sapere cosa è successo nell’albergo”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Si è quindi raccomandata di “evitare polemiche, in un momento in cui le priorità sono altre”, invitando “ogni istituzione a fare la propria parte, a collaborare, perché questo è il momento più duro e difficile per le popolazioni colpite dal terremoto: il clima non aiuta e il morale delle persone è molto provato”.

Hotel Rigopiano, il grido dei vigili del fuoco: “Ci sono persone qui…”

Proseguono senza soste le operazioni di soccorso all’Hotel Rigopiano. I vigili del fuoco e i volontari hanno recuperato i corpi di altre sette vittime: il totale è salito quindi a dodici. In uno stanzino vicino alla cucina è stata ritrovata senza vita Linda Salzetta, sorella del manutentore dell’albergo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il corpo del cameriere?”]

Si sta cercando di liberare anche il corpo di un’altra vittima, che dovrebbe essere Faye Dame: il ragazzo, di origini senegalesi, lavorava come cameriere nella struttura. In ogni caso, i soccorritori non hanno perso la speranza di trovare ancora qualcuno vivo: “La nostra ipotesi operativa è che la slavina possa non aver raggiunto e saturato tutti i locali, che ci sia un cuore della struttura non raggiunto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La speranza dei vigili”]

Se poi lì dentro possano esserci condizioni di vita, questo naturalmente non lo sappiamo. Siamo molto concentrati su questo obiettivo”, ha spiegato a SkyTg24 Luca Cari, portavoce dei Vigili del fuoco. “Il lavoro è ininterrotto, le nostre squadre si alternano. Proseguiamo nell’esplorazione dei locali dell’interno, seguendo la speranza di trovare ancora persone in vita, anche se non c’è nessuna certezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Stiamo procedendo da locale a locale, stiamo aprendo varchi in muri anche da ottanta centimetri. Siamo riusciti a sfondare con un escavatore quel muro di neve che ci impediva di far giungere i mezzi pesanti fino alla struttura”.

Vigili del fuoco tra neve e terremoto: “Divise non adeguate e mezzi senza catene”

Sono tra i veri eroi di cui può andare orgogliosa l’Italia. I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta nelle zone terremotate, ma i mezzi a disposizione sono spesso inadeguati: dormono per esempio “dentro tende sepolte dalla neve oppure in alloggi di fortuna senza – in alcuni casi – poter fare la doccia per una settimana”. Lo denuncia il coordinamento provinciale Cgil-Vigili del Fuoco di Piacenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La “]

Nella nota si contesta la “disorganizzazione” cui devono fare fronte i pompieri: “I vigili del fuoco che sono nelle zone terremotate in in queste ore non hanno un vestiario adeguato alle condizioni meteo attuali, questo perché la propria Amministrazione prende in esame solo vestiario che resista alle fiamme, ma non ha mai previsto capi d’abbigliamento tecnico termico per l’inverno, e costringe gli operatori a sovrapporre non meno di 5 o 6 indumenti per la parte superiore del corpo limitando drasticamente qualunque movimento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Neanche i guanti”]

non ha previsto guanti per l’inverno o la neve, le calzature sono di tipo antinfortunistico e le parti in ferro di cui si compongono trasmettono freddo alle estremità del corpo”. La nota prosegue con tantissimi punti di accusa nei confronti di una situazione non all’altezza del loro delicatissimo e fondamentale compito: “Stiamo assistendo alla disorganizzazione più totale degli ultimi venti anni di storia dei pompieri”.

Crolla palazzo di 17 piani, morti tutti i vigili del fuoco

Una vera tragedia, quella che ha colpito la città di Teheran. Il palazzo Plasco, uno dei grattacieli più antichi della capitale dell’Iran, è crollato a causa di un incendio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I vigili del fuoco rimasti uccisi”]

Come riporta Press Tv, tra le macerie dell’edificio di 17 piani sono rimasti uccisi 30 vigili del fuoco, ma si teme che ci siano ancora tra le 50 e le 100 persone intrappolate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Escluso atto terroristico”]

Esclusa dalle autorità la matrice terroristica. Il palazzo era stato inaugurato nel 1962 per volontà dell’imprenditore ebreo iraniano Habib Elghanian.

Terremoto, medaglia d’oro ai Vigili del Fuoco: “Siete eroi”, ma loro si ribellano ed ecco perché

Il sottosegretario all’Interno Giampiero Bocci, visitando il Comando provinciale dei Vvf ad Ascoli Piceno, ha reso noto che da disposizione del presidente Mattarella, la Bandiera dei Vigili del fuoco sarà insignita della Medaglia d’oro per il grande impegno profuso nei giorni dei terremoti che hanno colpito il Centro Italia: “Sono qui per ringraziarvi. Siete stati impegnati in un’emergenza forte e il vostro contributo è stato determinante per salvare tante vite umane. È un riconoscimento che si deve anche a voi per l’opera che dal 24 agosto state portando avanti”.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”I vigili del fuoco”]

Ci sono state però anche delle polemiche, perché Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del fuoco, replica così: “Essendo le nostre famiglie in difficoltà poiché lo Stato da decenni ci paga con 300 euro al mese in meno degli altri corpi, abbiamo provato a fare acquisti con le numerose medaglie che già abbiamo ma nessuno ce le ha accettate, ora chi lo dice alle nostre mogli che al posto di provvedimenti legislativi di giusta equiparazione retributiva con gli altri corpi ci rifilano l’ennesima medaglia?”.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La legge di bilancio”]

Seguono anche le parole di Antonio Di Malta, segretario provinciale Conapo Agrigento: “Nella legge di bilancio Renzi, nonostante i suoi abbracci pubblici ai vigili del fuoco non ha messo un solo centesimo per questo scopo e lo consideriamo un affronto. Eppure non chiediamo privilegi, solamente avere la stessa dignità istituzionale, retributiva e pensionistica che hanno gli altri corpi e…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”L’appello”]

siamo certi che tutti i cittadini ne sarebbero felici. Il presidente Mattarella sa che i vigili del fuoco sono in questa condizione e che la medaglia suona come l’ennesimo paradosso? Noi continueremo a servire il paese senza fermarci perché la sicurezza dei cittadini è per noi missione di vita, ma a questo punto ci appelliamo anche al presidente della Repubblica”.