Berlino: il camion omicida era partito dall’Italia…

Emergono nuovi e importanti dettagli sull’attacco che ha colpito ieri sera Berlino. Un camion si è abbattuto sulla folla di un mercatino di Natale: il bilancio vede 12 vittime e circa 48 feriti. Il terribile fatto è avvenuto nella parte Ovest della città, a Breitscheidplatz, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, tra le zone più frequentate dai turisti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Due persone a bordo”]

“Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”, ha dichiarato poco dopo il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière. Che si tratti di attentato e che possa essere legato all’Isis è supportato però da molte conferme. Oltretutto, il sedicente Stato islamico aveva anche promesso attacchi proprio ai mercatini natalizi. A bordo del mezzo, c’erano due persone: una è scappata via, l’altra è un cittadino polacco trovato ucciso da colpi di arma da fuoco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Camion partito dall’Italia”]

Ariel Zurawski, proprietario dell’azienda di trasporti legata al camion utilizzato per l’attacco, ha rivelato che alla guida del veicolo c’era un suo cugino: partito dall’Italia, l’uomo doveva fare sosta a Berlino per lasciare un carico di merci. I familiari però non hanno più notizie di lui fin dal primo pomeriggio: il timore è che il suo camion possa essere stato dirottato da un altro uomo, che ha poi sparato al conducente. Poco dopo, è stato arrestata una persone in fuga: si tratterebbe di un rifugiato arrivato in Germania a febbraio.

Allarme terrorismo ai mercatini di Natale

Ludwigshafen è una città tedesca che si trova vicino Francoforte e se ne sta parlando per un incredibile vicenda avvenuta nel giro di dieci giorni. Un dodicenne iracheno ha cercato due volte di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Due tentativi”]

…compiere un attentato ai mercatini di Natale, un progetto che fortunatamente non è andato a buon fine grazie alle forze dell’ordine. Il ragazzino aveva con sé uno zainetto in cui aveva nascosto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Uno zaino sospetto”]

…barattoli di vetro, polvere da sparo, chiodi e materiale pirotecnico. Il primo tentativo è avvenuto a fine novembre, il secondo nove giorni dopo. Il 12enne ha lasciato lo zaino vicino a una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme in tutto il mondo”]

…siepe, ma alcuni passanti si sono insospettiti e hanno evitato il peggio. Il ragazzino non è perseguibile, ma avrebbe degli agganci con l’Isis. L’allarme, visto anche il periodo, rimane davvero altissimo.

Allarme terrorismo a Natale, ecco i luoghi da evitare

Con l’arrivo del Natale, torna alta l’attenzione nei vari Paesi per l’allerta terrorismo. In Inghilterra, per esempio, sia a Londra che nelle contee del Derbyshire e dello Staffordshire, si è registrato un sospetto allarme bomba. Un gruppo estremista islamico avrebbe infatti organizzato un attacco per colpire alcuni centri commerciali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’intervento della polizia”]

L’intervento della polizia ha permesso di arrestate sei persone, mentre gli artificieri hanno ispezionato uno stabilimento sospetto. In ogni caso, non sono state rinvenute tracce di esplosivo o di oggetti relativi a potenziali attentati. Le autorità hanno comunque confermato come i sospetti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3DELL’INDICE[nextpage title=”Il livello di sicurezza”]

fossero seguiti da diverso tempo e come la tendenza a voler colpire un centro commerciale fosse emersa. Il livello di sicurezza in Inghilterra è quindi salito, ma la situazione sembra rimanere comunque sotto controllo.

Valigia abbandonata sul treno, si teme la bomba. La verità è molto peggiore

Con tutto quello che è accaduto per via del terrorismo nel mondo, ormai tutto spaventa anche una semplice valigia lasciata in treno, dimenticata da qualche passeggero. Anche se in questo caso non si trattava di una semplice valigia. Lo spavento questa volta se lo sono presi i passeggeri di un treno in Marocco. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco dove hanno trovato la valigia”]

Il treno partito in mattinata da Fes e arrivato in serata Marrakech ed è qui che è stato controllato dalle forze dell’ordine, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni riguardo una strana valigia abbandonata sul mezzo. Ecco cosa hanno trovato al suo interno. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Non era una bomba”]

Gli inquirenti, scongiurato il pericolo bomba, hanno aperto il bagaglio trovando al proprio interno qualcosa di raccapricciante. La polizia, infatti, ha rinvenuto un cadavere di una giovane donna fatto brutalmente a pezzi. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’identità della donna”]

Al momento, ancora non si conosce l’identità della donna che sembra avere sulla 20ina. Il corpo è stato praticamente mutilato degli arti superiori ed inferiori. Ora la polizia sta indagando sull’assassino grazie alle telecamere della stazione. Tra l’altro, questa a notizia arriva a pochi giorni dal ritrovamento in Lipsia di alcuni cadaveri ugualmente mutilati. Sarà forse lo stesso killer?CONTINUA A LEGGERE

TERRORISMO IN ITALIA, E’ ACCADUTO IN STAZIONE

Un episodio inquietante si è verificato a Venezia, dove è stato arrestato un turco alla stazione Santa Lucia. Il 49enne, cittadino turco, insieme ad altre cinque persone, era stato visto pregare sulla banchina domenica mattina. Il gruppo aveva insospettito una guardia giurata, che prontamente ha allertato la polizia. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per leggere come sono stati neutralizzati [nextpage title=”Ecco cosa nascondevano nello zaino”]
I sospetti si erano dati alla fuga appena visto il vigilante, ma glia genti sono riusciti a raggiungere e a fermare due persone: il 49enne e un giovane di 24 anni. Entrambi hanno dichiarato di possedere doppia cittadinanza turca e tedesca, ma relativamente al 49enne ci sono dei sospetti sull’autenticità del documento. La Digos, appena arrivata sul posto, ha effettuato la perquisizione: nello zaino, il 49enne aveva un sasso ed un machete che, secondo l’uomo, sarebbe dovuto servire per la festività islamica del sacrificio. Le autorità tedesche successivamente hanno confermato l’esistenza del documento del 49enne, la cui foto però non corrisponde con l’identità del sospetto.Proprio per questo’, è scattato l’arresto. L’accusa è di aver fornito false attestazioni ed è stato denunciato, inoltre, per il possesso dello machete. Per l’altro ragazzo, invece, è previsto il rientro in Slovenia. CONTINUA A LEGGERE

Allarme terrorismo, sta accadendo sulle spiagge

La sicurezza in Francia rimane al livello massimo, dopo i recenti attacchi avvenuti a Nizza e Rouen. Tanto che è stato deciso di schierare delle pattuglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione”]

di poliziotti armati anche sulle spiagge della Costa Azzurra,  in particolare nella famosa Saint Tropez. Appena qualche giorno fa, il sindaco di Cannes aveva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Allerta massima”]

invece vietato di portare borse e zaini di grandi dimensioni. L’allerta in Francia resta perciò massima, per scongiurare nuovi attentati terroristici.

 

Padre Jacques: “Io m’inginocchio solo davanti al Signore”. E l’hanno sgozzato…

La Francia e l’intera Europa piangono la morte tragica di Padre Jacques, il prete di Rouen (cittadina della Normandia) trucidato da due attentatori affiliati all’Isis. L’ennesimo atto di violenza degli jihadisti, che ha colpito nel profondo la Chiesa cattolica. Da questa vicenda emergono la grande fede e il coraggio di un uomo anziano, ma fermo nei suoi valori. Ecco cosa racconta Suor Danielle… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza di Suor Danielle”]

 a proposito dell’orrenda morte del prelato: i due “invasati” , come li definisce, “gridavano Daesh, Daesh o anche Allah Akbar” e “volevano che Padre Jacques si inginocchiasse, giravano attorno all’altare facendo una specie di proclama islamico, in arabo. Tutti gridavano. ‘Fermatevi, non sapete cosa state facendo È una follia”. Ma i due avevano i coltelli e minacciavano tutti”. Poi la richiesta al prete di inginocchiarsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Padre Jacques non ha voluto inginocchiarsi, ha resistito e credo che tutto sia degenerato in quel momento”. Suor Danielle era vicino alla porta della chiesa e oggi racconta i retroscena di un atto barbarico che rattrista tutti.

ULTIMA ORA – Allarme bomba in Italia

Momenti di tensione a Ventotene, famosa località in provincia di Imperia, in Liguria. Il mercato della cittadina, due banche e alcuni negozi sono stati evacuati a causa di un allarme bomba. Sul posto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]sono subito intervenuti polizia, carabinieri e vigili urbani, che hanno proceduto ad evacuare la zona, e gli artificieri. Come riporta Il Secolo XIX, a dare il falso allarme sono state… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le telefonate”]

 le telefonate a due banche: “Prima o poi pagherete tutti”. Dopo la bonifica dell’intera area commerciale e delle auto in sosta, l’allarme è rientrato e la situazione è tornata sotto controllo.

DUE PILOTI ARRESTATI POCO PRIMA DEL DECOLLO

Ecco l’esatto opposto di come una persona si dovrebbe comportare nello svolgimento del proprio lavoro. Davvero imperdonabile quello che stavano per compiere questi due piloti, arrestati all’aeroporto di Glasgow perché…

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[nextpage title=”L’arresto”]

scoperti completamente ubriachi. A segnalare il problema sono stati gli assistenti di volo, che poco prima del decollo hanno avvisato la centrale. I due,  comandante e primo ufficiale, sono apparsi in stato d’ebbrezza e immediatamente arrestati . Si stavano preparando per…

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[nextpage title=”Il volo”]

un volo transatlantico che avrebbe dovuto condurre a Toronto, in Canada. Un volo che fortunatamente non è partito ed è stato posticipato alla giornata successiva. Ovviamente con nuovi piloti.

Strage in Tunisia, nove arresti

La strage al museo del Bardo, avvenuta ieri pomeriggio, ha un bilancio non ancora definitivo di 25 morti, di cui 4 sono italiani. I due rinvenuti oggi, infatti, erano dispersi, e ne sono stati solo trovati i corpi. E’ stata l’ambasciata Italiana di Tunisi, congiuntamente all’Unità di Crisi della Farnesina, ad aver compiuto il riconoscimento fotografico dei corpi, attualmente ospitati presso l’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

E il gruppo jihadista dell’ISIS ha rivendicato l’attacco, minacciando nuovi attacchi, definendo la strage di Tunisi “la prima goccia di pioggia“. Intanto, nove sospetti sono stati tratti in arresto, quattro dei quali avrebbero legami diretti con l’attacco. In manette anche la sorella di Jabeur Khachnaoui, uno dei terroristi in possesso di cinture esplosive e armi avanzate, in grado di fare un numero ben più elevato di vittime. “Siamo in guerra“, ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.